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Un pareggio prezioso in trasferta per il Chieti Calcio Femminile con il Sant’Egidio

Il Chieti Calcio Femminile coglie un importante pareggio in trasferta contro il Sant’Egidio Femminile: finisce 1-1 una partita molto combattuta ed equilibrata.
Torna finalmente in campo Vukcevic fra le neroverdi: ottima la sua prova alla fine, un gol ed anche una clamorosa traversa per lei. Esordio per la giovanissima Gritti (classe 2004) entrata nella ripresa al posto di Di Domizio.
Dopo le prime fasi di studio il match si accende al 20′: episodio molto dubbio in area del Sant’Egidio con un fallo di mano di un difensore sul quale l’arbitro decide di sorvolare non assegnando il penalty.
Cinque minuti dopo Olivieri indirizza a rete direttamente da calcio d’angolo colpendo il palo interno, il pallone danza davanti pericolosamente nell’area piccola neroverde con la difesa che riesce a sbrogliare la difficile situazione rinviando.
Si susseguono poi alcune conclusione dalla distanza di entrambe le squadre che non sortiscono effetto. Al 44′ punizione da posizione defilata di Olivieri, quasi sulla bandierina del calcio d’angolo, indirizzata al primo palo, Falcocchia non riesce a bloccare la sfera e la accompagna involontariamente in rete per il vantaggio delle padroni di casa che chiudono dunque un primo tempo sostanzialmente equilibrato sull’1-0 a loro favore.
Al rientro in campo il Chieti cerca di imporre il suo gioco e ci riesce.
Le neroverdi pareggiano al 10′: un passaggio filtrante di Giada Di Camillo favorisce l’inserimento di Vukcevic che si trova a tu per tu con Pascale, la salta e deposita in rete.
Il Chieti continua ad avere il predominio territoriale e al 39′ ha la grande occasione per cogliere i tre punti: punizione dai venti metri di Vukcevic, palla che scheggia la traversa e finisce sul fondo. È questa l’ultimo episodio degno di nota del match che si conclude sull’1-1.
Peccato per la traversa di Vukcevic: una eventuale vittoria avrebbe certamente potuto dare ancora più morale alla squadra di mister Lello Di Camillo che torna comunque a casa con un punto preziosissimo muovendo così la classifica. Le neroverdi viaggiano ora a cinque punti e aspettano i prossimi impegni dopo la pausa natalizia con maggiore fiducia.
Tabellino della partita:
Sant’Egidio – Chieti Calcio Femminile 1-1
Sant’Egidio Femminile: Pascale, Crafa, Paolillo, Calandro (2′ st Mazza) , Severino, Orlando, Sabatino, D’Arco, Cuomo, Olivieri, Di Martino. A disp.: Scalogna, Esposito, Sicignano, Avitabile, Sorrentino, Mancusi, Masi, Coccia. All. De Risi Valentina.
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Di Sebastiano, Gangemi, De Vincentiis, Forcella,Di Domizio (14′ st Gritti). A disp.: Lacentra, Coscia. All.:
Arbitro: Guerra di Venosa
Assistenti: Mignogna di Castellamare di Stabia e Pone di Nola
Reti: 44′ pt Olivieri, 7′ st Vukcevic
Ammonite: Mazza (S); Di Sebastiano e Gangemi (C)

Le impressioni post partita di mister Lello Di Camillo:
“La partita è stata molto positiva per noi: venivamo da una sconfitta pesantissima in casa, avevo visto la squadra fare un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Contro il Sant’Egidio c’è stata invece una pronta risposta delle giocatrici che mi hanno dimostrato di essere pronte e disposte a lottare fino alla fine del campionato per fare più punti possibile.
Non dico che meritassimo la vittoria, ma forse ai punti ci poteva anche stare un nostro successo nel senso che forse con un pizzico di fortuna nel finale avremmo potuto portare a casa il risultato pieno: in questa prima parte del campionato non stiamo avendo la buona sorte dalla nostra parte. La squadra ha giovato del ritorno di Vukcevic che ha giocato la prima partita con noi dopo tanto tempo, anche le ragazzine hanno lottato. Siamo stati in campo bene soffrendo poco durante i novanta minuti e sul finale potevamo anche vincere come ho detto. Questo è un campo difficile dove il Sant’Egidio ha preso parecchi punti: è una buona compagine con delle buone individualità specie davanti, in particolare Olivieri. Non hanno avuto grosse occasioni nell’arco del match, noi abbiamo cercato di giocare e siamo stati anche abbastanza aggressivi come volevo, ci siamo fatti rispettare. Questa prova positiva ci dà fiducia in vista delle cinque o sei partite che ci attendono dopo il periodo natalizio: incontreremo squadre che sono appena davanti a noi in classifica e dunque dovremo fare più risultati possibile. Ci prepareremo al meglio per presentarci bene a questi prossimi impegni. Sicuramente l’autostima e la fiducia sono fondamentali per raggiungere risultati. Abbiamo pagato pegno in questi primi mesi del campionato perché ad inizio stagione tutte le ragazzine giovani, che dovevano maturare grazie all’aiuto delle più esperte, sono invece rimaste quasi da sole ritrovandosi addosso una grossa responsabilità proprio perché alcune delle più esperte hanno dovuto stare lontane: diventa difficile quando le ragazzine vengono messe nella mischia magari troppo prematuramente. Giada, Benedetti e Gangemi hanno tirato un po’la carretta finora, ora è tornata Vukcevic, a gennaio riusciremo a recuperare una rosa un po’ più adeguata. Anche contro il Sant’Egidio siamo andati a giocare in 14 con una ragazza del 2004 tesserata il giovedì precedente al match che è anche entrata in campo nel secondo tempo, loro erano 20. Siamo stati in forte emergenza, abbiamo avuto anche la squalifica di La Mattina per tre giornate finalmente conclusa. Il pareggio ha dato fiducia e ci permette di ripartire bene.
Vukcevic ha messo in campo la sua esperienza, è tornata giovedì scorso, ha fatto un solo allenamento con noi, ma non è una da scoprire, la conosciamo benissimo, sono sicuro ci darà una grossa mano: ha segnato e poi colpito anche una traversa a sei minuti dalla fine e se il pallone fosse entrato avrebbe firmato la doppietta che ci avrebbe regalato i tre punti”.
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Antenisca Di Sebastiano: “Sono molto fiduciosa in vista della partita con il Sant’Egidio”

Il Chieti Calcio Femminile vive un momento difficile: i risultati tardano ad arrivare e la posizione di classifica non è quella che forse ci si aspettava.
L’ambiente neroverde mostra comunque tranquillità ed è fiducioso di avere tutte le possibilità per risalire presto la china e lasciare dunque la zona a rischio.
La scorsa domenica contro la Ludos Palermo c’è stata però la classica giornata storta nella quale tutto ha girato male e dunque è arrivata una sconfitta casalinga pesante.
La squadra ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime uscite nelle quali aveva invece mostrato di poter tenere testa anche alle migliori (ottime le prestazioni a Napoli e in casa contro il Grifone Gialloverde, oltre a quella in Coppa Italia con il Salento).
C’è tutta la voglia dunque di cambiare rotta e tornare a fare risultato ben presto lasciandosi alle spalle tutto ciò che è successo contro la Ludos Palermo.
Fra le note più positive di questa stagione delle neroverdi c’è sicuramente la giovanissima Antenisca Di Sebastiano che ha avuto quest’anno tante occasioni da mister Lello Di Camillo per dimostrare il suo valore e ha ricambiato questa fiducia a lei accordata con ottime prestazioni.
Tanta grinta in campo e una costante voglia di rendersi utile alla causa della squadra: ormai Di Sebastiano si è ben integrata nel gruppo assimilando al meglio gli schemi dell’allenatore e mostrando una notevole crescita partita dopo partita.
Domenica trasferta non facile per le neroverdi che affronteranno il Sant’Egidio, formazione attualmente al quinto posto con 14 punti.
“In questa settimana ci siamo impegnate ancora di più – esordisce Antenisca Di Sebastiano – cercando di allenarci al meglio. Ci siamo volute lasciare alle spalle la pesante sconfitta di domenica scorsa e ora dobbiamo pensare solo al Sant’Egidio contro il quale sono convinta potremo portare a casa dei punti importanti. Non temo nulla delle nostre prossime avversarie perché con loro ce la possiamo giocare purché rimarremo concentrate per tutto il match.
Sarà importantissimo scendere in campo con l’approccio giusto e la mentalità necessaria ad affrontare una partita come questa. Dobbiamo pensare a vincere con la forza del gruppo.
Bisogna cominciare a pensare sempre alla partita anche nei giorni precedenti con la voglia di fare bene e ascoltare soprattutto i consigli del mister. Sono fiduciosa che riusciremo a non ripetere gli errori fatti in precedenza e in particolare a non avere più quei cali di concentrazione che ci hanno fatto perdere punti preziosi per strada”.

A questo punto del campionato in pochi avrebbero forse pensato di poter trovare il Chieti nei bassifondi della classifica, ma anche su questo la giocatrice neroverde ha un suo modo di vedere le cose che lascia trasparire fiducia nel futuro:
“Non mi aspettavo che il Chieti potesse avere così pochi punti, però non dobbiamo guardare troppo la classifica e pensare solo a salvarci e migliorare tutte insieme. Sono sicura che riusciremo a fare molti più punti nelle altre partite che ci aspettano. Abbiamo perso degli elementi importanti e di esperienza in questa prima parte di stagione: con il ritorno, spero presto, di Marija Vukcevic e Laura Libutti faremo sicuramente meglio di quanto ottenuto finora”.
Di Sebastiano sta vivendo una stagione importante: disputare da protagonista un campionato importante come la Serie C alla sua giovane età è sicuramente motivo di orgoglio.
“Sono molto contenta del fatto che il mister mi stia dando molta fiducia quest’anno – sottolinea la giocatrice neroverde – devo cercare sempre di migliorare ed essere costante negli allenamenti: cerco di farlo il più possibile. La squadra mi sprona a dare il massimo in ogni partita.
Il mio campionato è abbastanza positivo finora anche se c’è sempre da migliorare.
Da inizio anno tutta la squadra sta crescendo domenica dopo domenica anche se ha perso alcune giocatrici che sarebbero state sicuramente utili alla causa”.
Mancano tre partite alla fine del girone d’andata e il Chieti ha assolutamente bisogno di conquistare quanti più punti possibile per arrivare al giro di boa con minore preoccupazione.
Di Sebastiano si mostra anche su questo fiduciosa:
“Credo molto nella nostra squadra. Ci attendono dei match alla nostra portata e spero riusciremo ad ottenere almeno sei punti che ci permetterebbero di girare a quota dieci. Siamo tranquille anche in questo momento difficile: il mister comunque ci aiuta molto a farci rimanere unite e anche la società ci dà un grande supporto morale”.
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Pesante sconfitta casalinga per il Chieti Calcio Femminile con la Ludos Palermo

La Ludos Palermo espugna l’Angelini battendo il Chieti Calcio Femminile 6-0: un punteggio oltremodo severo per le neroverdi che non sono riuscite a fronteggiare la squadra siciliana, alla quarta vittoria esterna consecutiva, che si porta così a 18 punti ed è terza con il Grifone Gialloverde a sua volta sconfitto in casa dalla capolista Napoli. Il Chieti rimane fermo a quota 4.
Formazione piena di giovanissime per la squadra di mister Lello Di Camillo, la novità è Lacentra dal primo minuto.
Partono subito con il piede sull’acceleratore le ospiti che trovano il vantaggio al 5′: punizione di Zito, Falcocchia non trattiene il pallone, arriva in corsa Cusmà che ribadisce in rete.
Due minuti dopo dubbia azione in area palermitana con Giada Di Camillo che viene atterrata da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire fra le proteste delle neroverdi.
Al 10′ altro atterramento da rivedere sulla linea di porta di una giocatrice neroverde a seguito di un angolo, ma anche in questa occasione l’arbitro lascia proseguire il gioco.
Al 20′ Scioli scatta bene, ma il direttore di gara la ferma pescandola in fuorigioco: anche su questa decisione qualche dubbio rimane.
Un minuto dopo Dragotto si libera bene in azione personale, ma è fermata dalla tempestiva uscita di Falcocchia che sbroglia la difficile situazione.
Al 24′ tiro dalla distanza di Di Santo che si spegne fra le braccia di Iemma.
Raddoppio della Ludos al 27′: sul cross di Intravaia grande conclusione al volo di La Mattina che mette il pallone nel sette.
Al 35′ parte in contropiede Dragotto che fredda Falcocchia in disperata uscita con un preciso diagonale per il tris delle palermitane.
Al 40′ Scioli si invola verso la porta, ma tira debolmente e Iemma blocca.
Finisce il primo tempo sul 3-0 per la Ludos.
La ripresa si apre con il Chieti che manda subito in campo Colecchi al posto di Coscia.
Al 6′ le palermitane trovano la quarta rete con Bassano che fugge in contropiede e trafigge Falcocchia. La Ludos insiste e al 17′ la stessa Bassano potrebbe firmare la doppietta personale, ma gliela nega un autentico miracolo di Falcocchia che riesce a deviare il pallone.
Al 34′ quinta rete delle ospiti con Dragotto che si fa trovare pronta alla deviazione sul secondo palo su una punizione dalla fascia.
Si segnala un’altra grandissima parata di Falcocchia sul tiro ravvicinato di Dragotto al 40′.
Al 42′ la Ludos chiude i conti segnando la sesta rete con Sciarratta lesta a sfruttare un assist di Dragotto.
Finisce 6-0 per le palermitane che festeggiano un’importante vittoria. Il Chieti è atteso domenica prossima dalla trasferta contro il Sant’Egidio.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Ludos Palermo 0-6
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Lacentra (33′ st Forcella), Scioli, De Vincentiis, Coscia (1′ st Colecchi), Di Domizio.
A disp.: Moscatelli, Carbonari.
All.: Di Camillo Lello
Ludos Palermo: Iemma, Governale (34′ st Sciarratta), Intravaia, Cusmà (10′ st Giaimo), Talluto (30′ st Campo), Zito, New Comb (10′ st Riccobono), La Mattina, Dragotto, Bassano, La Cavera (30′ st Caserta).
A disp.: .
All.: Licciardi Antonella.
Arbitro: Bonci di Pesaro
Assistenti: Mennilli di Lanciano e Sacripante di Teramo
Reti: 5′ pt Cusmà, 27′ pt La Mattina, 35′ pt Dragotto, 6′ st Bassano, 34′ st Dragotto, 42′ st Sciarratta.
Ammonite: Di Camillo Giada (C), Zito (L); allontanato mister Di Camillo Lello.

Le impressioni post partita di Giulia Forcella:
“Abbiamo iniziato bene la partita, ma poi, come è già successo altre volte, ci siamo deconcentrate e questo ci ha penalizzato. Era il momento nel quale fare dei punti che ci servivano, ma non è andata come avremmo voluto. Impegno, allenamento e attenzione: questa la nostra ricetta per uscire da questa situazione complicata che ci vede a soli quattro punti in classifica.
La squadra sta crescendo, ce la dobbiamo mettere tutta: non dobbiamo distrarci in campo, ci sono errori che non bisogna commettere. Sono sicura che possiamo fare tanto, tornerà prossimamente anche Vukcevic a darci una mano e questo ci potrà aiutare tanto.
Noi ragazze più giovani stiamo dando il tutto per tutto partita dopo partita: è ovvio che comunque le assenze importanti hanno penalizzato la nostra squadra anche sul piano fisico e ci dovremo impegnare il doppio anche in futuro per risollevarci. Recuperando Vukcevic e Libutti le cose potrebbero cambiare in positivo. Ce la possiamo fare ad uscire da questa situazione: siamo sempre più unite, serve ancora maggiore impegno.
Nelle ultime partite abbiamo affrontato squadre molto forti, ora ci aspettano match più alla nostra portata, ce la potremo giocare e conquistare punti importanti”.
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Giada Di Camillo: “La squadra è in forte crescita e sono fiduciosa che presto arriveranno anche i risultati”

Domenica altra partita difficile per il Chieti Calcio Femminile che affronterà la Ludos Palermo in casa all’Angelini: la squadra siciliana è quarta in classifica a 15 punti ed è una delle squadre più forti ed accreditate del girone. Nella scorsa giornata ha battuto la capolista Grifone Gialloverde per 2-1. Le neroverdi cercheranno di conquistare punti importanti per muovere la classifica e allontanarsi dalla zona a rischio, ma soprattutto magari centrare una vittoria che darebbe morale alla squadra che è reduce da tre ottime prestazioni (due in campionato contro Napoli e Grifone, una in Coppa con il Salento) ed è in forte crescita. Il Capitano Giada Di Camillo è sempre più leader e trascinatrice della squadra: in campo corre, soffre, detta il gioco, si spinge in fase di attacco, insomma un vero e proprio esempio per le ragazze più giovani che quest’anno sono tante in rosa. Anche il capitano è dunque in forte crescita come tutte le giocatrici, per ora mancano solo i risultati, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta perché si torni finalmente a risalire la china e abbandonare così la parte bassa della classifica.
“È un momento di crescita mentale, fisico e tecnico-tattico per la squadra che comincia a seguire e affidarsi sempre meglio al mister. Grazie a questo stiamo riuscendo a metterci bene in campo – sottolinea Giada Di Camillo – i risultati ancora stentano purtroppo ad arrivare: soffriamo la poca concretezza e la mancanza di cinismo in fase conclusiva. C’è però fiducia per il futuro e le partite che arriveranno ”.
Come detto domenica arriva all’Angelini una squadra molto forte:
“La Ludos è senza dubbio una delle compagini più accreditate quantomeno per il podio del campionato – afferma il capitano neroverde – ha giocatrici di buona esperienza che hanno calcato anche campi importanti. Ci potrà dare del filo da torcere il loro forte agonismo, la personalità forte che hanno: sono molto gagliarde. Dovrà d’ora in poi contraddistinguerci maggiormente, oltre alla crescita che stiamo vivendo, il fatto che dobbiamo metterci più cattiveria, agonismo e spregiudicatezza in campo e non lasciare mai spazio di manovra e pensiero alle avversarie. Questo dovrà essere l’atteggiamento da adottare contro la Ludos domenica prossima ma anche contro tutte le altre squadre che in campo mettono quella presunzione che noi stentiamo per ora ad avere vista la giovane età della nostra rosa. Nella partita con il Grifone abbiamo perso Samantha La Mattina per squalifica: stiamo giocando quasi tutte a minutaggio completo, di conseguenza con il passare del tempo ci sono le prime defezioni. Abbiamo varie giocatrici affaticate e qualche infortunio di troppo, però le ragazze che le sostituiranno sono pronte a fare la loro parte comunque e a sfruttare al massimo l’occasione per dare il massimo dimostrando a tutti che sono pronte per essere d’aiuto concretamente alla squadra”.

Le ultime prestazioni del Chieti sono state decisamente buone ed incoraggianti, come precisa Giada Di Camillo:
“La storia di questo campionato ci insegna che contro le più forti abbiamo sempre disputato delle buone partite, speriamo che prima o poi la fortuna giri anche dalla nostra parte e magari riusciamo anche a farci un regalo per le feste natalizie che si avvicinano”.
Si diceva che il capitano è sempre più un esempio di spirito di attaccamento alla maglia e di voglia di mettersi ancor di più al servizio della squadra:
“Sono cresciuta con la cultura del calcio come sport di sacrificio – dice in proposito Giada Di Camillo – sono sempre stata abituata a non mollare di un centimetro perché se si molla può significare arrivare secondo rispetto all’avversario e non raggiungere l’obiettivo che ci si prefigge. Sto cercando di dare il mio massimo, di mettere dentro questo campionato le mie conoscenze e i miei valori di determinazione e convinzione acquisiti nell’arco della carriera calcistica mettendomi a disposizione della squadra proprio perché poi il massimo ruolo di una calciatrice si vede ancora di più nelle situazioni difficili”.
Il capitano dedica un doveroso pensiero a Marija Vukcevic:
“La squadra ha dato tanto anche con le gambe e il cuore di Marija Vukcevic che ha sofferto tanto per la morte prematura della mamma: tutte abbiamo voluto mostrarle la nostra vicinanza seppur da lontano dando il massimo. La sua mancanza in questo campionato come quella anche di mia sorella Giulia si sentono: aspettiamo Marija, speriamo che torni più forte di prima a lottare con noi in campo”.
I risultati tardano ad arrivare per ora, ma questo non ha minato la serenità dello spogliatoio neroverde, sempre più unito e convinto di poter uscire da questa situazione momentaneamente difficile. di questo ne è molto convinta Giada Di Camillo:
“Noi respiriamo un’aria abbastanza tranquilla, la società non sta mettendoci assolutamente pressioni pur sapendo che vogliono da noi il massimo. L’aspettativa di tutti è quella di non voler deludere nessuno, purtroppo siamo in un periodo un po’ sfortunato: anche quando giochiamo grandi partite le nostre avversarie riescono a trovare la soluzione per sbloccarle. Sotto questo punto di vista la buona sorte non ci assiste, ma siamo anche noi poco concrete sotto porta ed in questo dobbiamo sicuramente migliorare. Siamo convinte che arriverà la vittoria prima o poi anche per noi e riusciremo a poter festeggiare risultati che meriteremmo per l’impegno che ci stiamo sempre mettendo. Sono sicura che il lavoro alla lunga paghi, non sono preoccupata ma fiduciosa per la squadra ”.
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Il Chieti Calcio Femminile domina ma pareggia in trasferta contro il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile domina in trasferta contro il New Team San Marco Argentano, ma raccoglie solo un pareggio su un campo al limite dell’impraticabilità. Un vero peccato per le neroverdi che hanno giocato costantemente in attacco costruendo tante azioni limpide da rete, ma rischiando sul finale di gara di subire un gol che sarebbe stato una vera e propria beffa per quello che è stato l’andamento dei novanta minuti.
Era una partita molto importante per entrambe le squadre che alla vigilia erano appaiate in classifica e lo restano anche ora.
Il Chieti parte fortissimo e nei primi due minuti ha un paio di clamorose occasioni per passare in vantaggio: in entrambe c’è lo zampino di Benedetti, ancora una volta fra le migliori, che arriva in area mettendo la palla in mezzo. Nella prima azione Forcella non riesce a concludere in porta, nella seconda Coscia arriva in corsa colpendo in pieno il palo.
La squadra di mister Lello Di Camillo è padrona del campo pur giocando in un vero e proprio pantano. Al quarto d’ora Di Sebastiano ha un’altra palla d’oro a circa quattro metri dalla porta, ma calcia con poca convinzione e un difensore riesce a salvare prima che il pallone entri dentro.
Al 25′ un rinvio lungo da parte di in difensore di casa diventa un ottimo lancio per Rizzatello che fa fuori due avversarie e deposita in rete con un preciso tiro per il vantaggio del New Team.
Il Chieti continua però ad avere il pallino del gioco e alla mezzora Scioli colpisce la traversa con un gran tiro dal limite. Un minuto dopo sempre lei prova la soluzione ad effetto con un pallonetto sul portiere ed il pallone sorvola di pochissimo la traversa.
Al 32′ arriva il meritato pareggio delle ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone finisce in mezzo e, a seguito di un rimpallo, è rapidissima Di Domizio a mettere a filo di palo.
Tanti i tentativi poi in attacco delle neroverdi, senza però che riescano a segnare il raddoppio.
Si va dunque al riposo sull’1-1.
La ripresa è di nuovo quasi un monologo – assedio del Chieti, ma con meno occasioni da rete.
Al 20′ un’azione solitaria di Forcella porta scompiglio nella difesa del New Team che riesce però a cavarsela.
Benedetti, Scioli e Coscia seminano il panico sulla fascia mettendo costantemente apprensione alla retroguardia di casa.
Ad un quarto d’ora dalla fine del match arriva un’altra occasionissima per il Chieti con Giada Di Camillo che colpisce la traversa con un tiro dai venti metri, il pallone torna in campo, ma la difesa di casa è brava a sbrogliare la difficile situazione.
Il New Team ha però la clamorosa palla per passare in vantaggio e vincere al 40′: Colavolpe si infila bene nell’area neroverde, tira in diagonale colpendo il palo interno, ma il pallone torna in campo, Vaccaro, forse anche a causa del pantano in campo, non riesce a trovare il tap-in vincente e viene anticipata dalla difesa.
Finisce dunque 1-1: un pareggio che non soddisfa nessuna delle due squadre che rimangono appaiate a 4 punti in classifica. Mister Lello Di Camillo può però guardare con fiducia al futuro vista un’altra prestazione positiva delle sue ragazze che hanno messo in campo ancora una volta grinta e carattere da vendere.
Tabellino della partita:
New Team San Marco Argentano – Chieti Calcio Femminile 1-1
New Team San Marco Argentano: Borrelli, Cucciniello, Gaglianone (6’st Plataroti, 35′ st Capano) , Perticaro, Gatto (6′ st Iannuzzi), Vaccaro, Andreoli, Carnevale, Rizzatello, Colavolpe, La Rocca, Correntenaso.
A disp.: Bruno, Greco, Martorelli, Chiappetta .
All..
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Forcella (26′ st Candeloro), Coscia, Di Domizio (38′ st Colecchi).
A disp.: Lacentra
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti: Filippo e Pietramale di Paola
Reti: 25′ pt Rizzatello, 32′ pt Di Domizio
Ammonite: Colavolpe, Rizzattello e Vaccaro (N), Gangemi e Scioli (C)

Le impressioni di mister Lello Di Camillo a fine gara:
“Non so dire se sia un punto buono o no, sicuramente c’è grande rammarico per come è andata la partita. Sono molto obiettivo nel dire che non c’è paragone fra i novanta minuti giocati da noi e da loro: avremmo meritato molto di più. Se fosse finita 10-2 invece che 1-1 non avremmo rubato nulla: tantissime occasioni da gol per noi, purtroppo abbiamo delle evidenti lacune sotto l’aspetto realizzativo e, complice anche un po’ di sfortuna e sfiducia, non riusciamo a concretizzare la gran mole di azioni da rete che mettiamo insieme. Questa volta ci hanno penalizzato anche le condizioni del campo che era quasi completamente allagato e il pallone non camminava proprio. Oltre a metterci la forza nel calciare e verticalizzare abbiamo in alcuni momenti anche provato a giocare, ma era veramente impossibile.
Per noi è arrivato anche qualche pericolo di troppo sempre complice queste cattive condizioni del campo: un paio di ripartenze ad esempio, su una delle quali hanno anche segnato.
Ho schierato dall’inizio tre 2003 e due 2002 per cui cinque giovanissime: sono soddisfatto di questo. Nonostante come detto le difficoltà in fase realizzativa la squadra costruisce, corre e crea. Abbiamo rischiato di essere beffati a cinque minuti dalla fine quando loro hanno colpito un palo interno, potevamo tornare a casa con una sconfitta dopo aver dominato la partita in lungo e in largo. Peccato, perché queste partite vanno vinte a prescindere dal campo o altro.
La prestazione delle ragazze è stata positiva sotto tutti gli aspetti: la squadra giorno dopo giorno dà segnali di miglioramento sotto l’aspetto dell’impegno, corsa e allenamento, però sotto quello dell’esperienza abbiamo ancora tanto da imparare. Ha gravato su noi anche la squalifica per tre giornate di La Mattina: su un campo così pesante lei sarebbe stata preziosa. Accettiamo con tranquillità anche queste situazioni. Ci prendiamo questo punto andando avanti a lavorare al massimo come abbiamo fatto finora. A fine campionato tireremo le somme: si andrà avanti con questo gruppo sperando di riuscire a risolvere i problemi che abbiamo.
Nelle partite precedenti nelle quali abbiamo affrontato delle squadre più forti sulla carta, i problemi sono arrivati negli ultimi venti metri, non riuscivamo cioè ad arrivare in porta.
Di fronte al New Team , che è più alla nostra portata, siamo riusciti a farlo senza però segnare. Abbiamo preso un palo e due traverse, oltre ad aver avuto altre clamorose occasioni.
Siamo arrivati cioè in porta, ma senza realizzare: dobbiamo pensare solo ad andare avanti e sperare almeno che con il rientro il più presto possibile di Vukcevic possa dare una mano per concretizzare meglio e farci diventare più prolifici in attacco.
Non è stato un inizio di campionato facile: abbiamo perso alcuni elementi di esperienza che avrebbero sicuramente agevolato le ragazzine sotto l’aspetto della responsabilità.
Abbiamo anche avuto un calendario con più partite fuori casa e giocato contro squadre forti.
Anche la prossima sarà una partita difficile contro la Ludos: fa parte del gruppo di testa ed ha una partita in meno. Avremo prima la Coppa Italia contro il Salento che ci ha già battuto in campionato, dobbiamo continuare a lavorare cercando di migliorare le nostre problematiche.
Siamo inguaiati in un discorso salvezza, sono molto realista: c’è tanto da lavorare per uscirne fuori. Non sono preoccupato però perché ce la faremo a tirarci fuori con i sacrifici: avremo delle battaglie da fare sperando di portare a casa dei buoni risultati che ci permettano di uscirne presto. Se sapremo soffrire e lottare non avremo magari la soddisfazione di arrivare fra le prime in classifica, ma potremo crescere e mettere in cascina tutte queste esperienze domenica dopo domenica al servizio della società negli anni futuri”.