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Mister Lello Di Camillo: “Per il Chieti Calcio Femminile è stata una stagione positiva”

Il Chieti Calcio Femminile domenica è atteso, nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di ritorno, dalla difficile trasferta in Sicilia contro la Ludos, formazione fra le migliori del campionato, che ha attualmente 43 punti. Le neroverdi arrivano all’impegno in formazione rimaneggiata viste le squalifiche di Vukcevic e Gangemi e qualche infortunio di troppo, ma sono comunque decise a dare tutto e lottare in campo. Mister Lello Di Camillo non nasconde la soddisfazione per una stagione che è stata sì di transizione, ma ha anche portato a lanciare e presenta quelle che saranno le difficoltà dell’insidioso match con le siciliane:
“La Ludos è una squadra forte, ma ho sempre detto che il Napoli ha dimostrato nell’arco della stagione di essere la più completa ed attrezzata per arrivare al primo posto e credo che alla fine ce la farà. La Ludos e il Grifone hanno dato battaglia costantemente, tra l’altro proprio la Ludos avrà lo scontro diretto, ma penso che ormai i giochi per il primo posto siano fatti.
Noi non arriviamo in un momento ottimale a questa partita perché ci sono tante situazioni che non ci permetteranno di affrontare le nostre avversarie al meglio, però durante questa annata ci siamo presi sempre ciò che ci ha portato la sorte, fortune o sfortune che siano state. Affronteremo il match con la solita determinazione e la voglia di fare risultato, consapevoli del fatto che sarà dura visto che arriveremo con le giocatrici contate, ma non vogliamo assolutamente piangerci addosso. Loro hanno delle individualità che sono di categorie superiore, credo che sarà quasi impossibile portare un risultato positivo a casa, ma daremo il massimo.
Speriamo almeno di lottare molto di più di quanto fatto all’andata quando mollammo la presa troppo velocemente.
La Ludos ha il capocannoniere del campionato, la Bassano, che ha segnato 37 reti finora, ci sono altre ragazze forti a centrocampo ed i attacco. Hanno forse qualche piccola lacuna nel reparto arretrato, ma sono una squadra abbastanza completa che segna parecchi gol. Noi abbiamo sulle spalle le due squalifiche di Vukcevic e Gangemi e poi si sono concentrate altre situazioni, fra malanni di stagione o infortuni.
Voglio fare i miei migliori auguri ad Alessia Di Santo che si opererà al crociato e spero di rivederla presto in forma. La trasferta ci vedrà con le giocatrici contate, ma sono sicuro che quelle che andranno in campo daranno il massimo. Ora mi piace guardare al futuro: la squadra è salva, deve giocare altre quattro partite, importante è impegnarsi fino al termine della stagione.
Contiamo di prendere almeno altri 4-5 punti per chiudere a 24 0 25 in modo da aver così fatto la nostra degna figura portando a termine questo campionato che è stato per noi sì di transizione, ma dobbiamo guardare anche l’aspetto positivo, il fatto cioè di aver fatto maturare parecchie ragazze. Le prossime partite saranno più alla nostra portata e dunque miriamo a migliorare la nostra classifica il più possibile. Stiamo già ponendo le basi per il prossimo anno in modo da poter partire organizzati contrariamente a quanto fatto nelle ultime due stagioni nelle quali ci siamo riassestati in corsa strada facendo”.

Mister Di Camillo mostra grande orgoglio anche per l’Under 15 che ha superato la fase regionale ed ora dovrà vedersela con le squadre delle Marche e Umbria nella seconda fase.
“Ci tengo a sottolineare le grandi soddisfazioni che chi sta dando l’Under 15: è un gruppo molto giovane perché comprende tante ragazzine del 2005 e 2006. Siamo riusciti a centrare la qualificazione alla seconda fase e incontreremo squadre delle Marche e Umbria.
Abbiamo disputato otto partite ottenendo sette vittorie ed un pareggio, quest’ultimo arrivato a Pescara ma con la nostra qualificazione già acquisita.
Guidate da Giada e Vukcevic queste ragazzine hanno avuto un buon cammino: anche loro hanno dovuto fronteggiare parecchie defezioni e problemi, ma hanno stretto i denti centrando un obiettivo che è importante e ci inorgoglisce proiettandoci alla seconda fase come l’anno scorso.
Quest’anno speriamo di riuscire a superarla. C’è stato l’apporto di alcune che ragazzine giocano già in prima squadra e l’esperienza è uscita fuori”.
Si guarda dunque con ottimismo al futuro della prima squadra e già si è cominciato a lavorare in proposito come precisa Mister Lello Di Camillo:
“L’anno prossimo vogliamo migliorare la squadra partendo dal lavoro fatto quest’anno anche con quelle giovanissime che hanno fatto sacrifici mostrando attaccamento alla maglia.
Saranno parte integrante anche del gruppo per la prossima stagione che speriamo di allestire più competitivo per magari avere un’annata meno travagliata: quando ci sono un obiettivo magari più alto e uno stimolo maggiore anche le giovani che vengono inserite possono crescere sempre meglio”.
Tornando al fatto di aver fatto esordire tante giovanissime quest’anno, Mister Di Camillo ne elogia il campionato disputato ed è felice dei risultati da loro raggiunti:
“Almeno tre o quattro ragazzine hanno giocato in prima squadra con una certa continuità fra alti e bassi, hanno fatto la loro esperienza e questo è veramente positivo. Non è stato agevole per loro perché solitamente le giovanissime si lanciano un po’ alla volta insieme alle più esperte, ma per quanto ci è successo durante quest’anno non è andata così. Siamo partiti la scorsa estate un po’ incompleti a livello di rosa, poi ci è capitato di tutto: le ragazzine hanno avuto dunque sulle spalle un enorme peso di responsabilità per la loro età, è stato difficile dunque sopportare l’ansia della partita e del risultato. Io sono però molto soddisfatto di queste tre o quattro che ho fatto giocare sempre durante il campionato. Qualche altra giovane avrebbe potuto forse dare qual cosina in più, ma ha sentito troppo questa responsabilità ed è riuscita a rendere di meno: ci può stare ed è giustificabile”.
Un pensiero va anche alle giocatrici più esperte:
“Non ne ho avute tante in questa stagione in rosa. Un elogio va anche a loro ovviamente.
Posso solo rimproverare qualche cartellino di troppo che con maggiore attenzione poteva essere evitato e quindi sarebbero potute essere molto più utili alla causa. Purtroppo si sono trovate a che fare con un obiettivo e dei risultati riduttivi e quindi il nervosismo e qualche risultato negativo di troppo hanno giocato contro”.
In conclusione Mister Di Camillo parla dell’annata del Chieti Calcio Femminile anche se mancano ancora quattro giornate alla fine:
“Per come siamo partiti, per quanto ci è successo e per come avevamo pronosticato il nostro campionato, io, le ragazze e la società abbiamo fatto un buon lavoro. È stato un anno più sereno dal punto di vista della gestione sia perché tutti hanno dato il massimo per impegno e disponibilità. Con quanto fatto quest’anno, che verrà portato a termine fra circa un mese, noi mettiamo le basi per il futuro. Stiamo già cominciando a strutturare il tutto perché c’è l’intenzione di migliorarci: quanto potremo farlo lo vedremo più in là nel tempo.
Il buon lavoro svolto è stato il frutto soprattutto della fattiva collaborazione che le ragazze hanno mostrato quest’anno. Io le ho sempre incoraggiate a cercare di non mollare.
In campo le ho spronate tanto anche se da fuori a volte è sembrato che io mi agitassi un po’ troppo, però vi assicuro che in certi frangenti occorre anche quello. Negli spogliatoi ho dato loro sempre una buona parola, siamo stati tutti bravi ed attenti a rimanere uniti anche nelle difficoltà ed il merito è delle ragazze, come ho detto: è difficile riuscire a farlo quando ti ritrovi a 4-5 punti a dicembre. Non abbiamo neanche rinforzato la squadra, ma siamo rimasti con l’ossatura di inizio campionato. C’è stato pian piano qualche buon risultato e le cose sono cambiate.
Ultimamente abbiamo avuto anche qualche piccola battuta d’arresto, ma è normale quando si ha la rosa ristretta. Va comunque un applauso alle ragazze che ci hanno sempre creduto mantenendo costantemente un atteggiamento molto positivo” .
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Con tre reti di Scioli e una di Benedetti il Chieti Calcio Femminile batte il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile riprende la sua corsa: dopo la sconfitta a Roma con il Grifone Gialloverde, le neroverdi battono il New Team San Marco Argentano all’Angelini 4-0 e si portano a quota 19 in classifica.
Scioli è stata la grande protagonista della giornata con una pregevole tripletta personale, poi una maestosa Benedetti ha siglato la quarta rete, un gol da lei tanto aspettato a coronamento della sua ottima stagione disputata finora. La squadra teatina ha sempre avuto in mano le redini del gioco senza rischiare mai: le avversarie si sono affacciate ben poche volte dalle parti di Falcocchia che ha trascorso così una giornata di ordinaria amministrazione.
La cronaca del match si apre al 4′ quando Vukcevic mette in movimento Gritti che dal limite dell’area tira alto.
All’8′ su una punizione dalla fascia di Colavolpe, un rimpallo favorisce F. Carnevale la cui fortuita deviazione mette apprensione a Falcocchia, ma il pallone finisce fuori.
Al 9′ Benedetti entra in area e serve perfettamente Vukcevic che prova la deviazione volante, la palla viaggia pericolosamente sulla linea di porta, ma non entra.
Al 16′ su angolo di Vukcevic esce a vuoto V. Carnevale, ma nessuna giocatrice neroverde ne approfitta.
Al 32′ da una bella iniziativa di Giada Di Camillo sulla fascia nasce una grande occasione per il Chieti: palla al centro, uscita a vuoto di V. Carnevale, ma Vukcevic non trova il pallone e l’azione sfuma.
Un paio di minuti dopo su una punizione di Vukcevic, Greco a centro area devia di testa all’indietro ed il pallone si stampa in pieno sulla traversa.
Al 38′ mischia furibonda in area ospite, ma ancora un nulla di fatto con il pallone che finisce a lato.
Al 40′ punizione un’altra velenosa di Vukcevic finisce di un soffio alta sulla traversa.
Un minuto dopo Scioli lancia Vukcevic fermata dal direttore di gara per un dubbio fuorigioco.
Da uno schema di calcio d’angolo al 43′ nasce la rete del vantaggio del Chieti: Benedetti mette al centro e Scioli anticipa di testa l’uscita di V. Carnevale. Si va dunque al riposo con le neroverdi in vantaggio per 1-0.
Al 4′ della ripresa un gran tiro dal vertice dell’area di Vukcevic si stampa in pieno sulla traversa, un gesto tecnico che avrebbe meritato sicuramente ben altra sorte.
All’8′ azione strepitosa di Vukcevic che si libera di un difensore con una veronica e tira verso la porta, ma è brava V. Carnevale ad opporsi deviando il pallone in angolo.
Poco dopo il quarto d’ora l’arbitro fischia un fuorigioco a Vukcevic che non c’è visto che è Gritti a trovarsi in posizione di offside in quel momento, l’attaccante protesta e rimedia il giallo, poi lo stesso arbitro mostra il rosso alla giocatrice neroverde e in tanti non ne comprendono la reale motivazione. Vukcevic dovrà per questo saltare sicuramente la partita con la Ludos.
Al 23′ cross di Di Sebastiano per Benedetti che a centro area spara verso V. Carnevale che blocca il pallone. Un minuto più tardi La Mattina serve Benedetti che mette in area, tocco al volo di Di Sebastiano che mette fuori.
Benedetti sfiora la rete quando si invola al centro del campo ma poi conclude alto al 25′.
Al 27′ raddoppio del Chieti con un autentico eurogol di Scioli che firma la doppietta personale con un tiro da fuori che inganna V. Carnevale.
Al 32′ Gangemi colpisce il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, V. Carnevale è incerta e la sfera finisce in rete, ma l’arbitro incredibilmente annulla per un inesistente fallo di mano della stessa Gangemi che viene anche ammonita nell’occasione e dovrà anche lei dunque saltare la prossima partita contro la Ludos.
Al 38′ Scioli firma la tripletta con un’azione solitaria e tiro sull’uscita del portiere.
Al 44′ fuga verso la porta di Benedetti che scarta anche V. Carnevale e deposita in rete: meritatissimo gol dopo una prestazione maiuscola.
Nei minuti di recupero Scioli viene messa letteralmente giù in piena area da due difensori ospiti, ma il direttore di gara lascia di nuovo incredibilmente proseguire l’azione senza sanzionare il fallo.
Finisce con le ragazze neroverdi a festeggiare la vittoria sotto la tribuna fra gli scroscianti applausi dei tifosi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – New Team San Marco Argentano 4-0
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Gritti (23′ st De Vincentiis), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli. A disp.: Moscatelli, Carbonari, Di Domizio.
All.:
New Team San Marco Argentano: Carnevale V., Cucciniello, Iannuzzi T., Greco, Gatto (19′ st Bruno), La Rocca, Chiappetta, Carnevale F., Gaglianone, Colavolpe, Iannuzzi M. A disp.: .
All.: Bartucci Andrea
Arbitro: Meo di Isernia
Assistenti: Di Rocco e Perfetto di Pescara
Ammonite: Gangemi, Vukcevic
Espulsa: Vukcevic
Marcatrici: 43′ pt, 27′ st, 38′ st Scioli; 44′ st Benedetti

Le impressioni post partita di Barbara Benedetti:
“Il gol è stata una bella soddisfazione personale: dopo tanto tempo sono riuscita a segnare quindi ero particolarmente contenta e si è visto nonostante fosse la rete del 4-0 e dunque non rilevante ai fini del risultato. Aspettavo da troppo questa cosa: è il coronamento di tanti sacrifici e di una voglia di giocare e mettercela sempre tutta. L’approccio alla partita da parte nostra non è stato dei migliori: nei primi minuti eravamo in difficoltà a livello di costruzione del gioco, non riuscivamo a far girare palla e fare delle azioni ben costruite per poi arrivare magari alla conclusione. Man mano che si andava avanti nella partita, in particolare nel secondo tempo, le cose sono andate meglio. All’intervallo ci siamo spronate a vicenda negli spogliatoi e dopo siamo riuscite a giocare abbastanza bene anche perché loro sono scese fisicamente e noi ci abbiamo creduto un po’ di più. Sono sempre felice quando segna Chiara Scioli perché dà tanto in campo, corre e fa chilometri e chilometri, può capitare a volte che sia poco lucida sotto porta perché arriva stanca, ma quando segna è bellissimo, poi in questa occasione può portarsi il pallone a casa vista la tripletta. Per la prossima trasferta la squadra sarà decimata, ma non partiamo sconfitte pur sapendo che arriveremo a Palermo non nelle migliori condizioni viste le assenze per squalifica di Vukcevic e Gangemi: ce la metteremo comunque tutta.
Due settimane di pausa ci potranno servire per recuperare magari qualche giocatrice infortunata.
L’ultimo pensiero va ai tifosi: quando ho segnato ho fatto il gesto di mandare un cuoricino verso la tribuna perché quando sono in campo sento la loro spinta e quanto ci incitano. Ho voluto ringraziarli dedicando loro il mio gol”.
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Chiara Scioli: “Con il New Team San Marco Argentano è d’obbligo centrare la vittoria”

Il Chieti Calcio Femminile è reduce dalla sconfitta in trasferta con il Grifone Gialloverde ed è atteso domenica dalla partita casalinga con il New Team San Marco Argentano, formazione che è penultima a 7 punti. Imperativo categorico per le neroverdi centrare i tre punti per continuare la risalita in classifica.
Chiara Scioli contro il Grifone era assente ed ora torna a far compagnia a Vukcevic nel reparto avanzato della squadra di mister Lello Di Camillo.
Il match con il New Team San Marco Argentano è sicuramente alla portata e dunque sarà vietato sbagliare come sottolinea la stessa Chiara Scioli:
“La squadra è concentrata e il clima è tranquillo nonostante la sconfitta con il Grifone: non ci siamo abbattute e vogliamo assolutamente conquistare la vittoria con il New Team.
All’andata pareggiammo in trasferta, colpimmo anche una traversa e fu un match un po’ sfortunato. Ora in casa dobbiamo per forza centrare i tre punti. L’Aprilia è a quota 16 come noi dunque non possiamo commettere errori. Abbiamo tutte le carte in regola per farcela, ma anche le nostre avversarie verranno a Chieti per cercare di strappare un risultato positivo: non dobbiamo sottovalutarle, in certi casi è meglio non guardare la classifica ma cercare solo di rimanere concentrate. A livello mentale potrebbe scattare un certo rilassamento, ma non deve succedere perché è proprio in quei momenti che si rischia di prendere gol. Arriveremo a domenica con qualche infortunio e ci sarà qualche assenza, ma sono sicura che chi andrà in campo darà il massimo dal primo all’ultimo minuto”.

Si parlava di tranquillità nello spogliatoio e Chiara Scioli lo ribadisce:
“È vero: siamo tranquille, ma questo dovrebbe succedere sempre in vista di ogni partita: in realtà non si sa mai come affrontare gli impegni se con calma o stando sotto pressione, ma credo che sia sempre fondamentale rimanere concentrate e tranquille”.
Domenica scorsa è arrivata una sconfitta con il Grifone che non ha però scalfito l’umore delle neroverdi come precisa Chiara Scioli:
“Abbiamo parlato di questo risultato negativo, si sarebbe potuto fare meglio, ma abbiamo affrontato una buonissima squadra. Anche all’andata perdemmo in casa 1-0 dando però loro del filo da torcere con varie occasioni per pareggiare”.
Sarà un finale di campionato infuocato per il Chieti Calcio Femminile che nelle ultime partite dovrà affrontare tutte squadre che sono nella stessa zona di classifica, a parte la Ludos Palermo che viaggia al secondo posto. Ogni domenica sarà una battaglia per conquistare punti importanti, scalare posizioni e concludere al meglio la stagione come tiene a rimarcare Chiara Scioli:
“Bisogna assolutamente cercare di vincere tutte queste partite, ma provare a prendere punti anche a Palermo pur essendo difficile”.
Il Chieti ha avuto un’inversione di marcia sul finale del girone di andata cominciando a fare risultati importanti e mettendo in mostra un bel gioco.
“Dovevamo risalire per forza in classifica: questa è una società importante e non meritava di occupare le ultime posizioni. Dovremo dare ancora di più senza mai mollare per arrivare alla fine il più in alto possibile. Come ho detto dovremo fare punti con le squadre alla nostra portata, ma provarci anche con la Ludos”.
Per Chiara Scioli è stato senza dubbio un campionato positivo finora però lei non esita a fare un po’ di autocritica:
“A volte sotto porta sono stata poco lucida. Ho segnato reti difficili mancando però di concretizzare al meglio occasioni più facili. Non dovrei troppo pensare al momento del tiro, ma agire più di istinto: riflettere su dove tirare mi aiuta poco, quando mi trovo in fase di attacco dovrei invece farlo quando il portiere avversario non se lo aspetta, essere cioè, come ho detto prima, più istintiva. Dei miei gol mi piace ricordare quello all’andata contro il Potenza con un diagonale e quello contro il Salento con un tiro da fuori area”.
L’ultimo pensiero è in realtà un appello ai tifosi:
“Venite in tanti a sostenerci! Tifate per noi fino alla fine come sempre avete fatto. È bello avere il vostro supporto ed uscire ogni volta dal campo fra gli applausi qualsiasi sia il risultato: ci fate molto felici e ci aiutate tantissimo in questa maniera dandoci molto coraggio”.
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Chieti Calcio Femminile sconfitto a Roma dal Grifone Gialloverde

Il Chieti Calcio Femminile perde a Roma 2-0 contro il Grifone Gialloverde.
Le neroverdi erano contatissime a causa di vari infortuni ed alcune assenze importanti.
Le padrone di casa hanno messo alle corde le teatine sin dai primi minuti mantenendo il pallino del gioco e proponendosi costantemente in fase d’attacco per tutti i novanta minuti.
Per il Chieti una sconfitta che non cambia poi molto la situazione di classifica, visti i risultati degli altri campi ed anche il fatto che domenica prossima le neroverdi sono attese da un match casalingo alla portata contro il New Team San Marco Argentano nel quale sarà obbligatorio cercare di conquistare i tre punti.
Per il Grifone Gialloverde arriva la quattordicesima vittoria in campionato e, grazie al concomitante pareggio del Napoli, la vetta della classifica è ora distante solo tre punti.
Migliore in campo una strepitosa Lisa Falcocchia: il portiere del Chieti, uscita anche fra gli applausi dei tifosi di casa, è stata autrice di almeno sei o sette interventi decisivi che hanno permesso di rendere meno pesante il passivo.
La cronaca del match si apre all’8′ con un lancio in avanti di Seranaj che manda Tata quasi a tu per tu con Falcocchia, ma l’attaccante angola troppo il diagonale e mette fuori.
Al 13′ un rimpallo favorisce Giada Di Camillo che si gira ma tira debolmente fra le braccia di Casteltrione.
Il Grifone torna in attacco al 20′ quando una deviazione volante di Sciberras su cross di Falloni mette apprensione a Falcocchia con la palla che finisce di un soffio a lato.
AL 25′ le padrone di casa passano in vantaggio: punizione di Falloni, respinge la difesa neroverde, ma al limite dell’area è in agguato Sgambato che trova una rete strepitosa con un gran tiro all’incrocio dei pali.
Al 36′ da un’azione sulla fascia di Benedetti nasce una confusa mischia in area con il pallone che finisce fra le braccia di Casteltrione. Al 40′ Falcocchia esce sui piedi di Clemente che cade a terra, ma l’arbitro lascia giustamente proseguire seppur fra le proteste delle gialloverdi.
Due minuti più tardi Falcocchia è da applausi a scena aperta quando toglie letteralmente la palla dal sette con un prodigioso balzo sulla conclusione a giro di Sgambato.
Il primo tempo si chiude con il Grifone in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre sempre nel segno della squadra di mister Berruti. Al 6′ è Clemente a colpire in pieno la traversa con un gran tiro da appena dentro l’area, la palla torna in campo ma Sgambato manda alto.
Al 10′ ancora un’indiavolata Sgambato lascia partire un bolide che sibila l’incrocio dei pali della porta difesa da Falcocchia. Un minuto dopo Tata serve al centro ancora Sgambato che prova a piazzare la palla sul palo opposto, ma è di nuovo una strepitosa Falcocchia a negarle la doppietta personale deviando sul palo il pallone che poi finisce in angolo.
Al 12′ la costante pressione del Grifone viene premiata con il raddoppio: Santoloci crossa al centro per Clemente che duetta con Seranaj e, complice una deviazione di Gangemi, mette il pallone in rete dal limite dell’area.
Un minuto dopo Seranaj salta Falcocchia ma poi si divora il gol mettendo a lato.
Al 22′ Falcocchia evita il tris del Grifone respingendo la botta ravvicinata di Seranaj.
Al 25′ da una punizione di Vukcevic nasce una furibonda mischia in area gialloverde conclusasi però con un nulla di fatto. Alla mezzora ancora una punizione di Vukcevic mette in movimento Benedetti il cui tiro-cross si spegne fra le braccia di Casteltrione. Al 33′ Clemente si spinge in avanti, si accentra cercando di saltare Falcocchia, arriva in corsa Sgambato la cui conclusione viene bloccata con sicurezza dalla stessa Falcocchia.
Al 37′ Tata arriva a tu per tu con Falcocchia e prova a scavalcarla per ben due volte con un lob, ma il portiere neroverde è di nuovo bravissima a non farsi sorprendere, l’azione continua e Falcocchia riesce incredibilmente ad opporsi anche al gran tiro di Clemente.
Nei minuti di recupero la neo entrata Di Bernardino prova il tiro a giro, ma Falcocchia è di nuovo insormontabile e blocca.
Finisce il match con il Grifone vittorioso per 2-0.
Tabellino della partita:
Grifone Gialloverde – Chieti Calcio Femminile 2-0
Grifone Gialloverde: Casteltrione, Santoloci (43′ st Curatella), Pagano (36′ st Simonini), Sciberras, Percuoco, Falloni (25′ st Bartolucci), Sgambato (36′ st Di Bernardino), Clemente, Tata, Seranaj, Rossi (43′ st Saccoman). A disp.: Marciano, Antonilli, Di Bernardino, Zangla, Conti.
All.: Gian Luca Berruti
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, De Vincentiis, Coscia. A disp.: Colecchi, Gritti, Carbonari, Moscatelli, Di Domizio.
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Ceresini di Lodi
Assistenti: Cassini e Ligresti di Civitavecchia
Marcatrici: 25′ pt Sgambato, 12′ st Clemente
Ammonite: Percuoco (G); Di Santo, Benedetti e De Vincentiis (C)

Le impressioni post partita di Lisa Falcocchia:
“La parata più difficile? La prima, quella sul tiro a giro di Sgambato diretto forse all’incrocio dei pali: in quelle occasioni serve mantenere la concentrazione giusta, ma anche gli altri interventi non sono stati facili. Tutte le partite per me sono uguali: devo mantenere sempre la stessa concentrazione, ma in queste occasioni così dure forse ne serve di più. Una giornata come questa mi ha visto molto impegnata. Il risultato finale rispetta l’andamento della partita, ma avremmo potuto fare sicuramente meglio, ci siamo allenate bene dunque avremmo dovuto dare di più nei novanta minuti. Abbiamo giocato bene, ma loro erano molto forti in attacco, ci hanno costantemente tenuto in apprensione. Potevamo aggredirle di più, ma abbiamo preferito aspettarle per poi magari attaccare, ma non ci siamo riuscite.
È bello aver avuto gli applausi per me da parte della tifoseria avversaria, non capita spesso e mi ha fatto felice, l’ho apprezzato molto: questo mi serve da sprono a fare sempre meglio.
Domenica prossima ci aspetta un’altra partita da non sottovalutare contro il New Team San Marco Argentano: all’andata abbiamo pareggiato in trasferta, ma avremmo potuto vincere.
Ora dovremo allenarci al meglio per poter arrivare al match nelle migliori condizioni e portare a casa i tre punti visto che sono alla nostra portata: dobbiamo vincere.
Bisogna cercare di portare avanti il buon momento di forma della squadra che dura dalla fine del girone di andata. Dobbiamo assolutamente fare punti nelle prossime partite per stare tranquilli il più possibile e salire in classifica”.
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Barbara Benedetti: “Contro il Grifone Gialloverde dobbiamo ritrovare la mentalità giusta”

Il Chieti Calcio Femminile, reduce dalla sconfitta casalinga contro la capolista Napoli, è atteso dalla difficile trasferta romana contro il Grifone Gialloverde, squadra che è seconda in classifica a pari merito con la Ludos a cinque punti dalle campane.
Le neroverdi vogliono in fretta dimenticare la prestazione di domenica scorsa e cercare di tornare a brillare e mettere in mostra il bel gioco che aveva permesso di risalire la china negli ultimi tempi.
Barbara Benedetti è una delle giocatrici leader della squadra di mister Lello Di Camillo, una di quelle che in campo dà tutto con grinta e passione in ogni partita mostrando un grande attaccamento alla maglia che indossa ormai da molti anni.
Proprio lei torna con il pensiero al match contro il Napoli:
“Contro il Napoli abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle nostre ultime prestazioni.
Penso che la cosa sia derivata dal fatto che durante la settimana di avvicinamento al match avremmo dovuto allenarci un po’ meglio: abbiamo avuto diverse assenze dovute a vari motivi. Questo ci ha portato a scendere in campo con una mentalità un po’negativa nonostante avessimo sempre l’intenzione di dare il massimo. Eravamo anche contatissime e così non siamo riuscite a giocare al meglio”.

 

Dopo questa sconfitta la classifica non si è poi mossa così tanto visti anche i risultati arrivati dagli altri campi. Il Chieti è atteso nelle ultime giornate a partite contro le dirette concorrenti alla salvezza, come sottolinea Benedetti:
“Fortunatamente le cose sono andate leggermente a nostro favore. C’è comunque da dire che nelle prossime giornate, escludendo gli impegni con il Grifone e la Ludos, affronteremo tutte partite alla nostra portata contro le nostre dirette concorrenti e quelli saranno punti da portare a casa. Sarà un finale di campionato di fuoco. Siamo in testa a questo plotone di squadre, ma, essendo la classifica molto corta, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia.
Siamo partite all’inizio un po’male, poi ci sono stati infortuni ed abbiamo avuto anche alcune defezioni e tutto è stato in salita, ma ci siamo riprese dimostrando che possiamo dire la nostra in questa stagione”.
Il Grifone Gialloverde sarà senza dubbio un ostacolo abbastanza duro da sormontare.
Barbara Benedetti analizza così la partita alle porte:
“Servirà ritrovare la mentalità che avevamo fino a qualche tempo fa. Dobbiamo reagire dopo la prestazione negativa contro il Napoli e dimostrare subito di essercela lasciata alle spalle.
È andata meglio durante questa settimana rispetto alla scorsa: abbiamo recuperato alcune pedine importanti, fra le quali Vukcevic che era stata impegnata con la sua Nazionale.
Ci dobbiamo far trovare pronte per questa partita che sarà molto complicata: giocheremo fuori casa contro una squadra attrezzata per ben figurare in questa stagione.
Cercheremo di fare di tutto per conquistare punti ed incrementare la nostra classifica.
Sappiamo che il Grifone Gialloverde, soprattutto fra le sue mura, è molto forte e si fa rispettare.
Di loro ho sempre apprezzato la grande unione del gruppo: hanno delle buone giocatrici nel reparto d’attacco ed anche a centrocampo dunque dovremo stare molto attente.
Con loro domenica scorsa ha giocato anche la Nagni, ex attaccante della Res Roma, della quale tutte noi conosciamo il valore e dunque sarà da tenere d’occhio in maniera particolare vista la sua esperienza”.
Il Chieti ha saputo nell’arco degli ultimi mesi cambiare volto conquistando punti importanti che hanno permesso di scacciare fantasmi e paure. È stato fondamentale ritrovare la mentalità vincente come sottolinea Barbara Benedetti:
“Il ritorno di Vukcevic ci ha ridato quella sicurezza e tranquillità che ci erano mancate in attacco e ci ha permesso di tornare finalmente a concretizzare al meglio le azioni dopo tante partite che non ci riuscivamo. Al tempo stesso anche le più piccoline sono maturate e la squadra ne ha giovato tantissimo. Questo mix di esperienza e giovani ragazze nell’ultima parte di stagione ha sicuramente funzionato meglio”.
Il Chieti Calcio Femminile è molto amato e viene seguito da un gruppo di fedelissimi tifosi ed anche su questo Barbara Benedetti ha una precisa idea:
“Credo che la ragione vada ritrovata nel fatto che dimostriamo con gli allenamenti e le partite di metterci sempre la massima passione e un grande amore verso questo sport. Dall’esterno questo si vede e riusciamo a trasmettere questo ai nostri tifosi”.
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La capolista Napoli espugna l’Angelini

La capolista Napoli vince 4-0 all’Angelini contro il Chieti Calcio Femminile e consolida la prima posizione in classifica. Nulla hanno potuto le neroverdi contro lo strapotere delle campane che hanno capitalizzato al meglio alcuni errori di troppo della difesa di casa nella fase finale del primo tempo chiudendo di fatto il match e andando al riposo con un rassicurante 3-0.
Nella ripresa la squadra di mister Lello Di Camillo ha giocato meglio, ma ha poi subito la quarta rete nella fase conclusiva del match.
Si sapeva che sarebbe stata dura contro le campane e così è stato: le ospiti hanno messo in mostra buone trame di gioco, facendo spesso girare la palla con passaggi di prima mettendo così in crisi la retroguardia di casa.
Mister Lello Di Camillo deve fare a meno di Vukcevic, impegnata con la sua nazionale.
Le ospiti lasciano inizialmente in panchina Tammik, De Paula e Bannikova e devono rinunciare all’ultimo momento a Caiazzo infortunatasi nel riscaldamento prepartita, spazio dunque a Cutillo.
Il Napoli si getta in attacco sin dalle fasi iniziali del match. Al 6′ Di Biase interviene al volo su una punizione dalla fascia e mette alto. Al 19′ occasionissima per le ospiti: cross al centro di Asta, colpo di testa di Sibilio, Falcocchia compie un autentico miracolo deviando il pallone ed evitando il gol. Al 21′ gran tiro da fuori di Kubassova, ancora Falcocchia devia in corner.
Due minuti dopo il Chieti è pericoloso: indecisione di Del Pizzo che blocca la sfera in due tempi sulla punizione di Giada Di Camillo. Al 32′ Risina si divora una palla d’oro sparando alto da centro area. Il Napoli passa in vantaggio al 34′: la difesa neroverde rimane immobile sul calcio d’angolo di Russo lasciando colpevolmente Schioppo libera di staccare di testa e mettere in rete.
Al 42′ arriva il raddoppio delle campane con Sibilio brava ad approfittare di una corta respinta della difesa di casa e gonfiare la rete.
Allo scadere il Napoli trova la terza rete: lancio in avanti di Kubassova per Risina che fulmina Falcocchia in disperata uscita. Il primo tempo si conclude sul 3-0 per le ospiti.
La ripresa si apre ancora nel segno del Napoli che al 9′ sfiora la quarta rete con Kubassova: la giocatrice prova il gran tiro da fuori, ma Falcocchia è ancora una volta provvidenziale riuscendo a respingere il tiro.
Al 20′ lancio in avanti di Scioli per Di Sebastiano anticipata da Del Pizzo in uscita.
Al 29′ Tammik, entrata da poco in campo, si divora incredibilmente un gol già praticamente fatto: solissima a centro area prova a scavalcare Falcocchia con un lob, ma mette a lato.
Alla mezzora tiro da fuori di De Biase che finisce alto di pochissimo.
Il Napoli insiste e in un paio di minuti sfiora per due volte la quarta marcatura.
Prima Falcocchia anticipa bene in uscita De Biase, sull’azione successiva sul cross di Kubassova, la palla finisce a Russo che prova la deviazione in scivolata, ma mette fuori.
Al 39′ su un diagonale forte e preciso di Kubassova, Falcocchia ha un gran riflesso e riesce a toccare il pallone evitando il peggio.
Due minuti dopo il Napoli segna la quarta rete con Massa in dubbia posizione di offside su appoggio di Tammik. Finisce dunque 4-0 per il Napoli sempre più capolista.
Il Chieti domenica prossima è atteso da un altro difficile impegno a Roma contro la seconda della classe, il Grifone Gialloverde.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Napoli Calcio Femminile 0-4
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Colecchi (34′ st Coscia), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli, De Vincentiis. A disp.: Gritti, Moscatelli, Di Domizio.
All.: Lello Di Camillo
Napoli Calcio Femminile: Del Pizzo, Schioppo, Borrelli (11′ st Bannikova), Russo, Cutillo, Asta, Massa, De Biase, Kubassova, Sibilio (34′ st Moccia), Risina (24′ st Tammik). A disp.: Ruotolo, Caiazzo, De Paula.
All.: Geppino Marino
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno
Assistenti: Della Noce e Monticelli di Teramo
Marcatrici: 34′ pt Schioppo, 42′ pt Sibilio, 45′ pt Risina, 41′ st Massa

Le impressioni post partita di Antenisca Di Sebastiano:
“Siamo entrate in campo abbastanza concentrate, poi col passare del tempo la concentrazione è scesa. Diversi errori nel primo tempo sono costati i gol che hanno cambiato la partita.
C’è stato un calo mentale della squadra e sono arrivate le loro reti che potevano essere evitate e magari avremmo potuto anche mantenere il risultato. Abbiamo avuto anche occasioni per fare gol, un vero peccato.
Il nostro approccio mentale sbagliato alla gara ci ha fatto pensare troppo al fatto di giocare contro la capolista, una squadra molto forte e forse questo ci ha condizionato.
Loro sanno giocare bene, fanno girare la palla alla grande, lo hanno fatto vedere benissimo contro di noi. Nell’intervallo negli spogliatoi ci siamo incoraggiate a vicenda e nel secondo tempo siamo andate meglio giocando con più concentrazione. Potevamo sicuramente subire meno gol: ci può stare perdere 4-0 contro la capolista, però avremmo potuto limitare i danni ancor di più. Non vogliamo cercare scusanti per l’assenza di Vukcevic: chi va in campo ci crede sempre e comunque ed anche stavolta lo abbiamo fatto, ma purtroppo non è arrivato un risultato positivo. La classifica rimane sostanzialmente invariata visti anche i risultati degli altri campi.
Noi vogliamo risalire ancora, avremo nelle prossime giornate delle partite più alla nostra portata da poter sfruttare a nostro vantaggio, vogliamo puntare a vincere contro le nostre dirette concorrenti. Ci aspetta domenica prossima una partita difficile contro il Grifone: ce l’andremo a giocare. Se rimarremo concentrate nella giusta maniera e ci alleneremo bene questa settimana potremo fare bene. Vogliamo ritrovare la mentalità che avevamo avuto nelle ultime settimane ed è un po’ venuta a mancare contro il Napoli”.