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Il Chieti Calcio Femminile fa la partita e il Pescara conquista i tre punti

Un Chieti Calcio Femminile generoso esce sconfitto dal derby casalingo con il Pescara andato in scena all’Antistadio di Francavilla al Mare per l’anticipo della undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie C.
Le neroverdi fanno la partita giocando un primo tempo nel quale segnano un gol e costruiscono tante occasioni da rete fra le quali una traversa colpita da Vukcevic, un secondo che per due minuti di follia costa però il risultato finale.
Le biancazzurre sono ciniche al punto giusto nel capitalizzare al meglio le poche occasioni da rete avute portando a casa tre punti che permettono così di scavalcare in classifica proprio il Chieti.
Le neroverdi partono subito fortissimo alzando il ritmo del gioco sin dai primi minuti e trovano così il vantaggio al 4′ con un tiro-cross dalla fascia di Giada Di Camillo che finisce nell’angolo lontano.
Due minuti dopo le padrone di casa sfiorano il raddoppio con Scioli che cerca il pallonetto sull’uscita di Dilettuso ma il suo tentativo si spegne a lato. Al 13′ è ancora Scioli a tirare alto su appoggio di Carnevale.
Il Chieti insiste e al 17′ Scioli, su lancio di Panichi, è anticipata dalla tempestiva uscita di Dilettuso.
Al 22′ gol annullato alle neroverdi: schema d’angolo con Giulia Di Camillo per Vukcevic che lancia Benedetti, pallone al centro e deviazione vincente di Giada Di Camillo, ma l’arbitro ravvede una deviazione col braccio del capitano e l’ammonisce rendendo nulla la rete.
Al 27′ una punizione di Vukcevic si spegne fra le braccia di Dilettuso. Quattro minuti più tardi arriva la clamorosa occasione per il raddoppio: Vukcevic calcia bene la punizione, miracolo di Dilettuso che riesce a deviare la sfera sulla traversa, arriva in corsa Ferrazza, ma è di nuovo Dilettuso a riuscire a salvarsi con un balzo prodigioso. È solo Chieti in campo, ma la porta sembra essere stregata.
Le uniche due chance nel primo tempo per il Pescara arrivano sul finale di tempo con Di Tullio che, ben piazzata a centro area su cross di Stivaletta, tira a lato di un soffio e con la stessa Stivaletta che di testa da ottima posizione spedisce fuori. Si chiude così il primo tempo con il Chieti meritatamente in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con Vukcevcic che al 5′ si gira e tira dal limite, palla alta.
Ecco però arrivare i due minuti di follia con delle ingenuità difensive che fra l’11′ e il 13′ costano il match al Chieti.
Nella prima è Mastronuzzi ad approfittare della situazione lanciando a rete Stivaletta che trafigge Falcocchia, nella seconda un difensore neroverde non trova il pallone ed è lesta Di Tullio ad inserirsi e mettere dentro in diagonale.
Il Chieti è stordito dall’uno-due biancazzurro, ma prova a reagire. Al 23′ è Ferrazza ad arrivare con un soffio di ritardo sul solito schema da calcio d’angolo.
L’azione che però fotografa più di ogni altra la giornata sfortunata delle neroverdi arriva al 25′ quando, su un bel lancio di Vukcevic, si inserisce bene Giulia Di Camillo che prova il lob sull’uscita di Dilettuso, il pallone viaggia verso la porta rimasta vuota, ma incredibilmente rimbalza e poi finisce alto senza entrare in rete.
Due minuti dopo è ancora Giulia Di Camillo a cercare la deviazione su punizione di Di Sebastiano, ma Dilettuso blocca il pallone. Alla mezzora una grande parata di Falcocchia nega il tris al Pescara: il portiere chiude benissimo lo specchio della sua porta ipnotizzando Di Tullio che da posizione ravvicinata si vede respingere la sua conclusione. Al 38′ è Giulia Di Camillo a colpire di testa su angolo di Di Sebastiano, palla a lato. Un minuto più tardi è Scioli dalla distanza a mandare fuori su corta respinta della difesa biancazzurra.
Al 40′ Vukcevic su calcio di punizione chiama alla parata centrale Dilettuso.
Il Pescara si rivede in attacco al 42′ quando è brava ancora una volta Falcocchia a scegliere il tempo per anticipare Di Tullio lanciata a rete. Il Chieti ha le ultime occasioni per pareggiare prima al 44′ quando Scioli cerca Giulia Di Camillo, ma la difesa ospite riesce a sbrogliare una situazione che si era fatta veramente difficile e poi in pieno recupero con un diagonale di Vukcevic che lambisce il palo.
Finisce 2-1 per il Pescara: una sconfitta dura da digerire per un Chieti che ha avuto tante possibilità per portare a casa un risultato positivo, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla sua parte.
Ora c’è la pausa per le vacanze natalizie: alla ripresa del Campionato le neroverdi affronteranno le Free Girls in trasferta.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile – Pescara 1-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada , Ferrazza, Di Sebastiano, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Panichi (21′ st Gangemi), Giuliana, Carnevale (36′ st Gritti), Scioli.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Domizio, Lacentra, Colecchi.
All.: Di Camillo Lello
Pescara: Dilettuso, Mastronuzzi, Pagano, Fiucci, Mari, Vizzarri, Sisti (31′ st Antenucci), Taverna (22′ st De Leonardis), Stivaletta, Eugeni (44′ st Di Russo), Di Tullio.
A disp.: Basciani, Cilli, Diodato, Copia, Fernandez, Di Leonardo.
All.: Zucchini Massimo
Arbitro: Rossini di Torino
Assistenti: Monticelli di Teramo e Colabianchi di Avezzano.
Ammonite: Giada Di Camillo e Giulia Di Camillo (C), Pagano (P)
Reti: 4′ pt Giada Di Camillo, 11′ st Stivaletta, 13′ st Di Tullio

IMPRESSIONI POST PARTITA:

Mister Lello Di Camillo: “Abbiamo giocato un’ottima partita, ma un paio di minuti di follia ci sono costati il risultato. C’è molto rammarico da parte mia perché si è svolto tutto in questo breve lasso di tempo nel quale sono arrivati due o tre errori da parte nostra. Fra il primo e secondo tempo avevo fatto proprio questo tipo di raccomandazione, di non commettere cioè certe ingenuità: temevo questo e così è stato. Se non avessimo preso il primo gol non credo avremmo subito il secondo. Prima del calcio d’angolo credo ci fosse una punizione a nostro favore che l’arbitro non ha fischiato: la nostra calciatrice stava calciando il pallone, l’avversaria ha abbassato la testa e fa ritirare la testa alla nostra. Lì si dovrebbe fischiare perché non può assolutamente comportarsi così l’avversaria. Da lì purtroppo è nato un maldestro rinvio, è arrivato un calcio d’angolo e un pallone perso al limite dell’area che poi è costato il gol. È un peccato perché abbiamo fatto bene in campo e non è giusto andare a casa con una sconfitta. Ribadisco che da molto tempo a questa parte le terne arbitrali ci penalizzano tanto: non è successo niente di particolarmente clamoroso, però purtroppo in campo ci provocano e non lo ritengo opportuno. Sono stato richiamato dentro la mia area tecnica prima della partita ed è un qualcosa di clamoroso. Per non parlare poi dei sistematici fuorigioco che ci vengono fischiati dei quali molto spesso non sono certo ci siano. Dobbiamo però accettare la sconfitta nonostante le tante occasioni avute. Il calcio è così: se tu non metti la palla dentro e commetti anche qualche leggerezza la cosa si paga a caro prezzo. ho visto comunque bene la squadra che ci teneva molto a questa partita, ha fatto una buona prestazione. Mi dispiace per le ragazze per questa sconfitta.
Se la squadra continua a mostrare un po’ di esuberanza e presunzione in alcune situazioni credo che di giornate così però ce ne saranno ancora tante: purtroppo come ho detto i due gol sono arrivati da nostri errori e mi ero raccomandato proprio nell’intervallo di fare la massima attenzione a queste situazioni nelle quali era possibile sbagliare. Ci abbiamo messo del nostro, io mi prendo le mie responsabilità: quando tu prevedi il pericolo prima del tempo, ma poi c’è un po’ di superficialità nell’affrontarlo mi viene da starci male due volte”.

Piero Vittoria

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Poker in trasferta per il Chieti Calcio Femminile contro l’A.S.D. Dream Team Femminile

Due gol per Giulia Di Camillo (uno su rigore), uno a testa per Giuliana e Vukcevic (su rigore) e il poker è servito: al Campo Billy di Pianura contro il Dream Team Femminile non c’è stata partita perché il Chieti Calcio Femminile ha vinto e convinto giocando bene e mantenendo costantemente il pallino del gioco per tutti i novanta minuti. Un match che non ha avuto storia: le neroverdi, concentrate dal primo all’ultimo minuto, hanno sbagliato poco o nulla concedendo veramente poco alle avversarie che non hanno avuto grandi occasioni da rete. Ottima la fase difensiva con Benedetti, Ferrazza e Di Sebastiano sugli scudi, ma benissimo anche quella d’attacco, molto più costruttiva e propositiva che in altre occasioni.
Ad impressionare è stata però la manovra delle ragazze di Mister Lello Di Camillo capaci di tessere trame di gioco perfette con una buona circolazione di palla che ha messo in crisi la squadra di casa sin dai primi minuti del match.
Mister Lello Di Camillo lascia in panchina Fischer e manda in campo dal primo minuto Carnevale.
La cronaca si apre subito nel segno del Chieti con una rete annullata a Vukcevic al primo minuto per fuorigioco (dubbio). Al 4′ timido tentativo offensivo del Dream Team con Vertucci che tira debolmente fra le braccia di Falcocchia. Al 10′ il Chieti passa in vantaggio: un difensore tocca con un braccio in piena area, il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty trasformato con freddezza da Giulia Di Camillo.
Al 20′ una punizione di Criscuolo è bloccata senza affanno in due tempi da Falcocchia.
Un minuto dopo le neroverdi raddoppiano: Ventresino smanaccia il pallone su un cross proveniente dalla fascia, Giuliana lo fa suo e fredda il portiere di casa con un millimetrico diagonale che finisce nell’angolo lontano. Il Dream Team ha una grandissima occasione da rete quando al 26′ Illiano fa tremare la traversa di Falcocchia con un fendente da lontano con la sfera che torna in campo di nuovo sui piedi, altro tiro verso Falcocchia che non si fa sorprendere e para a terra.
Al 32′ su una corta respinta di un difensore, Carnevale spara alto. Il Chieti centra il rassicurante tris in pieno recupero al 47′ con Giulia Di Camillo che si fa trovare pronta alla deviazione vincente su un angolo lungo battuto da Di Sebastiano. Si va dunque al riposo sul 3-0 per le ospiti.
Si torna in campo, ma la musica non cambia ed è subito Chieti. Al 7′ Scioli è atterrata sul vertice dell’area e l’arbitro assegna il secondo rigore di giornata. Sul dischetto va Vukcevic che trasforma fissando il punteggio sul 4-0. Inizia così la girandola di sostituzioni. Al 18′ la neoentrata Fischer prova la conclusione a giro, ma angola troppo la mira. Tre minuti dopo un bolide di Vukcevic dalla distanza finisce a lato di un soffio.
Al 24′ solo una grande parata di Ventresino nega la doppietta personale a Giuliana: il portiere di casa si distende in tuffo e devia il pallone, poi l’azione sfuma.
Al 26′, a seguito di un errore difensivo del Dream team, la palla finisce a Vukcevic che lascia partire una conclusione destinata in rete, ma sulla traiettoria c’è però Criscuolo che riesce a deviare di testa la sfera evitando il quinto gol. Al 34′ è ancora Vukcevic che impegna severamente Ventresino su appoggio di Gangemi, entrata da poco in campo al posto del capitano Giada Di Camillo.
Il Chieti insiste e prima Fischer al 41′ e poi Panichi cercano senza successo la porta.
Al 43′ palla d’oro di Vukcevic per Scioli che si divora la grande occasione tirando alto da ottima posizione. Nei minuti di recupero è Vukcevic a provare la conclusione da fuori, ma la palla finisce sopra la traversa.
L’arbitro fischia la fine e il Chieti festeggia un successo prezioso che permette di tornare al secondo posto a quota 19 punti insieme alla Ludos. Sabato prossimo all’Antistadio di Francavilla al Mare c’è il derby con il Pescara, altro match importantissimo per continuare a correre e sognare.

Tabellino della partita:

A.S.D. Dream Team – Chieti Calcio Femminile 0-4

Dream Team:. Ventresino, Spigno, Criscuolo, Migliaccio, Savignano, Musella, Spagnuolo (9′ st Iaccarino), Santoro(1′ st Grazioso) , Foccillo, Illiano (27′ st D’Angiò), Vertucci (40′ st Bergamasco).
A disp.:.
All.: Aielli Elio
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia (15′ st Seravalli), Di Camillo Giada (34′ st Gangemi), Ferrazza, Di Sebastiano (34′ st Lacentra), Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia (15′ st De Vincentiis), Panichi, Giuliana, Carnevale (9′ st Fischer), Scioli.
A disp.: Baboro.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Acquafredda di Molfetta
Assistenti: Bosco e Ievolella di Benevento.
Ammonita: Illiana (D)
Espulsa: Spigna (D)
Reti: 10′ pt (rig.) e 47′ pt Giulia Di Camillo, 21′ pt Giuliana, 7′ st Vukcevic (rig.)

IMPRESSIONI POST PARTITA:

Giulia Di Camillo: “Sono contenta perché abbiamo messo in pratica tutto ciò che avevamo preparato in settimana. Dopo la sconfitta contro l’Aprilia abbiamo rivisto alcuni aspetti a livello di gioco: mancava il fraseggio e contro il Dream Team lo abbiamo attuato al meglio. Sarà importante continuare così per preparare al meglio la partita di sabato prossimo contro il Pescara. Abbiamo trovato ora un buon metodo di lavoro e dobbiamo continuare su questa strada: con le caratteristiche che abbiamo come squadra ci può aiutare giocare la palla a terra e cercare le verticalizzazioni per essere poi anche più concrete sotto porta.
Si è vista anche una maggiore concentrazione: è molto importante perché nelle scorse partite ci è capitato o di perderla o comunque di subire e non reagire nella giusta maniera. È fondamentale anche che chi entra dalla panchina dia il giusto apporto come è successo finora e in questo match in particolare.
È altrettanto fondamentale non perdere troppo terreno dai primi posti: non siamo partiti per vincere, però siamo lì ed è giusto onorare la maglia fino alla fine nel modo giusto.
Sono contenta per i miei due gol: continuo a ripetere che sono una centrocampista anche se magari segno più gol di altre che giocano nel mio ruolo. Devo però essere brava a fare ciò che è richiesto nel mio ruolo, a costruire il gioco e spezzare quello delle avversarie quando serve. Sono passati solo cinque mesi e mezzo dal mio lieto evento e mi sto ancora riprendendo, ma sono contenta perché pian piano la forma va crescendo. Voglio dare il meglio per questi colori.
Sabato prossimo ci aspetta il match con il Pescara: dobbiamo lavorare bene come abbiamo fatto nella scorsa settimana consapevoli che sarà una partita difficile per tanti aspetti, in primis perché è un derby. Come lo vogliamo vincere noi, lo vogliono fare anche loro. In questo momento del campionato diventa importante sia per la classifica che per il morale della squadra: in caso di risultato positivo chiuderemmo l’anno bene e potremmo iniziare il nuovo con il giusto spirito”.

Piero Vittoria

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Prima sconfitta casalinga in Campionato per il Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile fa la partita, ma i tre punti vanno all’Aprilia Racing Femminile: questa la sintesi del match giocato all’Antistadio di Francavilla al Mare nel quale le neroverdi hanno avuto quasi sempre in mano il pallino del gioco, però le ospiti hanno capitalizzato al meglio tutte le quattro buone occasioni da gol avute vincendo. Non sono bastate le reti di Giulia Di Camillo e Fischer (per lei la prima con la maglia del Chieti) per portare a casa un risultato positivo che sarebbe stato ampiamente meritato per quanto visto nell’arco dei novanta minuti. Discutibile la direzione arbitrale apparsa più volte non proprio all’altezza.
Il Chieti rimane così a 16 punti in classifica ed è ora quarto dietro la capolista Pomigliano e Sicula Leonzio Women e Ludos che sono al secondo a pari merito a quota 18.
La cronaca si apre al 3′ con un lancio in avanti per Pisa, tempestiva l’uscita di Falcocchia che blocca il pallone a terra evitando il peggio. Ancora il portiere neroverde al 6′ esce a valanga sui piedi di Monti.
Al 10′ Fischer crossa verso il centro, ma Scioli non riesce ad arrivare sul pallone che sfila poi a fondo campo.
Due minuti solo un grande intervento di Guidobaldi nega la rete a Vukcevic autrice di una pregevole esecuzione su calcio di punizione. Al quarto d’ora Vukcevic, lanciata a rete, viene fermata in posizione di fuorigioco dal direttore di gara fra le proteste neroverdi.
Al 16′ l’Aprilia passa in vantaggio: Pisa recupera un pallone in zona d’attacco e si porta in area, l’arbitro vede un fallo decisamente dubbio di Ferrazza ai suoi danni e indica il dischetto. All’esecuzione va Maiorca che spiazza Falcocchia. Alla mezzora, su angolo di Di Sebastiano, Giulia Di Camillo colpisce di testa da ottima posizione ma manda alto. Al 33′ Vukcevic stoppa bene il pallone e cerca il dialogo con Scioli, sulla traiettoria un difensore sembra toccare il pallone con un braccio, l’arbitro lascia proseguire e l’azione poi sfuma.
Vukcevic su calcio di punizione al 35′ chiama alla parata a terra Guidobaldi. Al 43′ è Fischer ad andarsene in velocità, ma tira poi a lato. Si va dunque negli spogliatoi con le ospiti in vantaggio per 1-0.
Il Chieti parte subito bene alla ripresa delle ostilità. Al 2′ Fischer per Vukcevic che vede l’inserimento di Scioli e la serve in piena area, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete.
Al 7′ però l’Aprilia raddoppia: l’arbitro assegna un dubbio fallo laterale alle ospiti che lo battono, il pallone finisce sui piedi di Galluzzi che lascia partire un fendente dal limite sul quale nulla può fare Falcocchia.
Le neroverdi reagiscono bene e accorciano le distanze al 13′: Vukcevic mette al centro per Giulia Di Camillo che stoppa bene e si gira tirando in diagonale sul palo opposto dove Guidobaldi non può proprio arrivare.
È la rete che riapre il match. Al 17′ ancora Giulia Di Camillo su punizione impegna Guidobaldi.
Tre minuti dopo è la neo entrata Carnevale ad involarsi verso la rete, ma viene fermata in uscita da Guidobaldi. Al 25′ l’Aprilia fa tris con un gran tiro dalla distanza di Galluzzi che finisce all’incrocio dei pali.
Il Chieti ha però sette vite e torna dentro il match al 33′ quando, su un cross di Ferrazza, Guidobaldi smanaccia e sul rinvio di in difensore il pallone finisce sui piedi di Fischer che prova un lob che si infila all’incrocio dei pali per la rete del 2-3.
In pieno recupero arriva però il gol che chiude definitivamente i giochi: Galluzzi cerca la neo entrata Olianas, un difensore neroverde riesce solo a spizzicare il pallone di testa e la stessa Olianas fa secca Falcocchia per il 4-2 finale a favore dell’Aprilia. È una punizione troppo severa per un Chieti apparso sempre dentro il match e mai domo, un vero peccato aver perso dopo novantacinque minuti giocati tutto cuore e grinta. Ora testa alla prossima trasferta contro il Dream Team.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile-Aprilia Racing Femminile 2-4

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Ferrazza, Di Sebastiano (15′ st Carnevale), Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi , Gangemi, Giuliana, Scioli.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Domizio, Lacentra, Colecchi.
All.: Di Camillo Lello
Aprilia Racing Femminile: Guidobaldi, Cusella (3′ st Lauria), Croce, De Stradis, Campanelli, Monti (30′ st Olianas), Spagnuolo, Di Federico, Pisa, Maiorca, Galluzzi. A disp.: Djokouo, Bianciardi, Casteltrione, Grossi, Furci.
All.: Bianchi Fabio
Arbitro: Crispino di Frattamaggiore
Assistenti: Ciocca di L’Aquila e Lanconelli di Avezzano.
Ammonite: Di Camillo Giulia (C) e Cusella (A)
Reti: 16′ pt Maiorca (rig), 7′ e 25′ st Galluzzi, 13′ st Di Camillo Giulia, 33′ st Fischer, 50′ st Olianas

IMPRESSIONI POST PARTITA:
Giorgia Colecchi: “La partita è stata decisa da episodi che purtroppo sono andati contro di noi.
Avevamo preparato bene il match e l’abbiamo giocato come dovevamo con tanta grinta. Si è visto un bel Chieti, tanto cuore in campo, ma stavolta non è bastato. Ci è mancata un po’ di fortuna. Avevamo anche delle infortunate, ma non si è notato sul terreno di gioco. Loro hanno fatto quattro tiri nello specchio e quattro gol, per noi la porta è stata invece stregata. Sarebbe stato importante fare risultato: ora abbiamo momentaneamente perso il secondo posto, non possiamo permetterci di perdere queste partite altrimenti scendiamo in classifica. Il campionato è ancora lungo, ma non dobbiamo lasciare questi punti per strada.
Il gruppo c’è e penso si veda dalla grinta che mettiamo ogni domenica tutte insieme. Si inizia ora a lavorare per la prossima partita senza farci scalfire da questa sconfitta che deve servirci per farne tesoro e caricarci al meglio in vista di domenica”.

Piero Vittoria

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Il Chieti Calcio Femminile eliminato dalla Coppa Italia

Il Chieti Calcio Femminile esce dalla Coppa Italia per mano del Riccione, corsaro all’Antistadio di Francavilla al Mare: le romagnole vincono 2-0 grazie ai gol di Marcattili e Antolini e si assicurano il passaggio ai Quarti di Finale. È stata una partita che le ospiti hanno avuto in mano sin dai primi minuti con le neroverdi, che prendono atto dell’assenza di Vukcevic e di qualche infortunio di troppo. Poco incisive in fase d’attacco e costrette a fronteggiare la velocità e il gioco di prima delle avversarie, ma spesso senza riuscire ad arginarne l’impeto. Risultato dunque giusto alla fine.
Subito Riccione in attacco al 2′: Marcattili da calcio d’angolo disegna una parabola per la testa di Magnani che mette a lato da buona posizione.
Un minuto dopo Giulia Di Camillo pesca Benedetti che ci prova dalla distanza, ma la palla finisce alta.
Al 4′ Riccione in vantaggio: azione in velocità fra Abouziane, la migliore delle sue, e Marcattili con quest’ultima che lascia partire un tiro di prima intenzione che si infila all’incrocio dei pali.
Al quarto d’ora una punizione telefonata di D’Aprile si spegne fra le braccia di Falcocchia.
Al 16′ è Giuliana a provare la conclusione da fuori ma senza successo.
Tre minuti più tardi le ospiti raddoppiano con una prodezza di Antolini che, approfittando di un errore difensivo delle neroverdi, mette la palla dove Falcocchia non può proprio arrivare.
Mister Di Camillo al 28′ cambia mettendo in campo Colecchi e Gangemi per Panichi e Fischer.
Al 36′ altra azione pericolosa del Riccione, ma Abouziane tira alto con l’arbitro che però ferma il gioco per fuorigioco della stessa giocatrice ospite.
Al 40′ solo una miracolosa parata di Falcocchia sul diagonale di Antolini evita la terza marcatura del Riccione. Ad un minuto dal riposo è Magnani a mettere una bella palla al centro, ma nessuna delle sue compagne arriva sulla traiettoria e l’azione sfuma.
Si va dunque negli spogliatoi con il Riccione avanti per 2-0.
La ripresa inizia ancora nel segno delle ospiti con Abouziane che vede Falcocchia leggermente fuori dai pali e prova a beffarla con un tentativo di pallonetto, ma il portiere neroverde non si lascia sorprendere.
Ancora Falcocchia grande protagonista al 10′ quando con un prodigioso intervento alza sulla traversa il tiro di Abouziane. Inizia intanto la girandola di sostituzioni da entrambe le parti.
Al 21′ Falcocchia in uscita anticipa Marcattili lanciata a rete. Al 31′ è Gangemi a tirare da fuori area, ma la sua conclusione finisce alta: positivo comunque il suo ritorno dopo l’infortunio.
Al 34′ un’imprendibile Abouziane lancia Magnani che però angola troppo il suo diagonale.
Giulia Di Camillo al 38′ direttamente da calcio d’angolo mette apprensione a Giorgi che riesce però a toccare il pallone di quel tanto per spedirlo in corner. Sullo stesso è Scioli a tirare al volo, ma la il suo tentativo finisce sull’esterno della rete. Nei minuti di recupero c’è spazio e gloria anche per Seravalli che, subentrata a Falcocchia, para a terra sull’insidioso tentativo di Abouziane.
Finisce 2-0 per il Riccione che passa dunque il turno, per le neroverdi ora testa al campionato: domenica prossima all’Antistadio di Francavilla al Mare arriva l’Aprilia Racing.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile-Riccione 0-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia (47′ st Seravalli), Di Camillo Giada (44′ st Lacentra), De Vincentiis, Ferrazza, Di Sebastiano (23′ st Gritti), Benedetti, Fischer (30′ pt Gangemi), Di Camillo Giulia, Panichi (30′ pt Colecchi), Giuliana, Scioli.
A disp.: Di Domizio, Carnevale.
All.: Di Camillo Lello
Riccione: Giorgi, Amaduzzi M. (15′ st Amaduzzi A.), D’Aprile, Gostoli, Rodriguez (28′ st Maccaferri), Della Chiara (24′ st Dominici), Perone, Magnani, Abouziane, Antolini (18′ st Sommella), Marcattili (38′ st Giardina). A disp.: Meletti, Messi, Russarollo, Ribeci.
All.: Migani Filippo
Arbitro: Matilla di Molfetta
Assistenti: La Torre di Chieti e De Martino di Vasto.
Ammonite: Di Camillo Giulia e De Vincentiis (C)
Reti: 4′ pt Marcattili, 18′ pt Antolini

Piero Vittoria