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Bruciante sconfitta casalinga per Il Chieti Calcio Femminile contro la Roma

Clamoroso ed inatteso passo falso per il Chieti Calcio Femminile: allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di  Lettomanoppello le neroverdi perdono con la Roma 3-2. Partita che definire incredibile è dir poco: le ragazze di Mister Lello Di Camillo entrano in campo sicure e giocano un ottimo primo tempo mettendo sotto le avversarie e segnando due reti. Alla ripresa del gioco tutto cambia e la Roma ribalta il match in maniera del tutto inaspettata segnando tre reti nell’ultimo quarto d’ora e conquistando così i tre punti.

Con questa sconfitta il Chieti scende al terzo posto, scavalcato dal Trastevere che domenica prossima arriverà proprio al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello. La classifica si complica con la Res Roma che non si ferma più e, battendo 4-0 la Cantera Pescara nello scontro testa-coda della giornata, ora ha 10 lunghezze di vantaggio sul Trastevere e 11 sul Chieti che vede forse svanire il sogno di poter ancora inseguire le capitoline e puntare magari a raggiungerle.

Formazione obbligata per Mister Lello Di Camillo visti i tanti infortuni della sua squadra: in campo dunque dal primo minuto Di Sebastiano, Passeri e Di Domenico.

Il Chieti parte bene e al 2′ Carnevale prova il diagonale, ma Vitaletti blocca a terra. Al 10′ su calcio d’angolo di Crapanzano (la migliore delle sue a fine gara) corta respinta della difesa, la palla finisce sui piedi di De Leonardis che mette a lato da buona posizione. Il match si sblocca al quarto d’ora: grande azione personale di Giulia Di Camillo che se ne va nei pressi della bandierina del calcio d’angolo, fa fuori un’avversaria e da posizione impossibile fa secca Vitaletti.

Il Chieti insiste ed è ora padrone del gioco. Arriva così il raddoppio al 20′ : Carnevale mette di testa in movimento Stivaletta che ci crede liberandosi di un difensore e segna un bel gol. La partita sembra mettersi sui binari giusti, ma purtroppo, come già detto, alla fine non sarà così. Al 28′ se ne va D’Intino sulla fascia  e mette al centro un ottimo pallone sul quale però nessuna delle sue compagne riesce ad arrivare. Al 34′ è bravissima Falcocchia a distendersi deviando la sfera in angolo sul gran tiro dalla sì distanza di Crapanzano. Al 37′ Giulia Di Camillo libera Stivaletta che tira, Vitaletti si salva, poi D’Intino mette a lato.

Al 40′ un bolide dalla distanza di Stivaletta finisce di poco a lato. Un minuto dopo il Chieti potrebbe segnare la terza rete quando Carnevale si gira e tira, ma un difensore della Roma salva quasi sulla linea con la porta ormai vuota. Allo scadere del primo tempo ci riprova Crapanzano, ma è di nuovo pronta Falcocchia a bloccare. Si va dunque al riposo sul 2-0 per le neroverdi.

Al rientro in campo la partita cambia completamente volto un po’ per la caparbietà della Roma di crederci, un po’ per il calo del Chieti, ma anche per un arbitraggio non sempre all’altezza della situazione.

Al 2′ un’imprendibile Crapanzano impegna severamente Falcocchia, poi il pallone finisce a De Leonardis che serve Vergari la cui conclusione si spegne a alto. Al 10′ un’altra grande occasione per il Chieti con Martella che dribbla il portiere Vitaletti, tira a botta sicura, ma è Verro a salvare con la porta ormai sguarnita. Al 17′ si rinnova il duello fra Crapanzano e Falcocchia con l’estremo difensore neroverde che compie un autentico miracolo respingendo il calcio di punizione della giallorossa. La Roma intanto comincia a guadagnare terreno e il Chieti negli ultimi venti minuti cede incredibilmente il passo alle avversarie.  Falcocchia salva ancora una volta la sua porta al 33′ sulla conclusione da due passi di Vergari. Tre minuti dopo deve però capitolare: il direttore di gara assegna una dubbia punizione alla Roma per un fallo di Chiellini (anche ammonita nell’occasione) a molti apparso più un intervento sul pallone che non sui piedi dell’avversaria. Si incarica della battuta la solita Crapanzano  che mette al centro dove Coppola si infila fra una selva di maglie e trova la deviazione vincente che riapre la partita. Al 41′ le ospiti pareggiano. Tutto nasce da un fallo laterale che forse era per il Chieti ed invece è assegnato alle giallorosse, da lì inizia una lunga fase di gioco che, dopo un fuorigioco di Giulia Di Camillo, fa partire l’azione della Roma con il cross di Vergari agguantato a centro area da Coppola che si gira e mette in rete. Nei minuti di recupero succede ciò che nessuno avrebbe potuto pensare dopo il primo tempo. Al 49′ Crapanzano mette in movimento Vergari che beffa Falcocchia in uscita con un tocco sotto mettendo la palla sul palo lontano. Finisce dunque 3-2 per la Roma fra le tante recriminazioni del Chieti che, in vantaggio di due gol, perde incredibilmente una partita che alla vigilia era invece sembrata alla portata. La Res Roma si allontana in classifica ed ora le neroverdi dovranno recuperare le forze e soprattutto la mentalità giusta per continuare comunque a crederci anche in vista dello scontro diretto con il Trastevere previsto domenica prossima in casa.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-ROMA 2-3

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (44′ st Cavallaro), Di Sebastiano (26′ st Tucceri), Martella (44′ st Iannetta), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico (12′ st Liberatore), Carnevale, D’Intino, Passeri (12′ st Di Gesualdo).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Barbarino, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Roma: Vitaletti, Grassi, Falvella, Verro, Becchimanzi (42′ st  Fabi), Betti, Vergari, Crapanzano, Coppola (51′ st Dal Lago), Peri (34′ st Conti), De Leonardis.

A disp.: Baroni, Mileto, De Cola, Riccio, Fabioli.

All. Santoni Simone

Arbitro: Boiani di Pesaro

Assistenti: Palumbi di Termoli e Armaroli di Teramo

Ammonite:  Iannetta, Chiellini, Cranevale (Ch)

Marcatrici: 15′ pt  Giulia Di Camillo, 20′ pt Stivaletta, 36′ st e 41′ st Coppola, 49′ st Vergari

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIADA DI CAMILLO:

“Partita dai due volti. Siamo entrate bene in campo e nel primo tempo abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco senza mai correre rischi, ci riusciva tutto in maniera semplice. Abbiamo segnato due gol, ma purtroppo anche sciupato un paio di occasioni: se fossero state finalizzate avremmo messo fine al match. Nel calcio sappiamo che il risultato del 2-0 è sempre quello un po’ difficile da mantenere. La Roma è stata sempre in partita senza demoralizzarsi. Nel secondo tempo c’è stata una debacle nel finale: loro hanno segnato tre gol in quindici minuti e forse non se lo aspettava nessuno. In questo momento stiamo affrontando qualche infortunio (non ultimi quelli di Gissi, Makulova e Barbarino) e vari acciacchi fisici, ma quando si va in campo non si deve pensare a questi problemi. C’è stato un blackout totale nel quale abbiamo regalato troppo spazio alle nostre avversarie che, dopo il primo gol, hanno cominciato a crederci ancor di più e noi invece ci siamo totalmente scaricate non riuscendo ad opporre loro resistenza. È una sconfitta che fa molto male per come è arrivata. Ho detto del primo tempo nel quale abbiamo avuto il dominio del gioco, con tante occasioni e, anche se Falcocchia ha fatto un paio di parate importanti, non ci sono stati poi grande rischi. Che nel secondo stessimo un pochino mollando la presa me ne ero accorta: ho cercato di dare un’avvisaglia alle mie compagne. Il primo gol è arrivato in modo beffardo con una punizione un po’ dubbia e una marcatura saltata al centro dell’area. Abbiamo subito tre reti per indecisioni difensive banali e ci sta che poi queste incidono a livello mentale sulla prestazione. Sono stati determinanti quei quindici minuti maledetti in cui è stato spento il motore del cervello, ma anche quello delle gambe e ci siamo fatte mettere sotto dalla Roma che ha ribaltato il risultato. Avrei preferito che questo calo non ci fosse, a partire da me: alla fine tutta la squadra è mancata nell’ultima parte di gara. Paghiamo un po’ il fatto che la nostra rosa sta cambiando a campionato in corsa. Stiamo integrando delle giovani come progetto della squadra che spero si inseriranno al meglio nella maniera migliore nel gruppo. Che campionato sarà ora? L’obiettivo è fare il meglio possibile: vogliamo continuare a giocarcela fino alla fine. Il Chieti ha sempre giocato per vincere e le cose non cambieranno ora: vogliamo continuare a farlo ancora. Avremo certamente l’occasione di mettere dentro il gruppo qualche ragazzina in più per prepararci ad affrontare al meglio i prossimi campionati. Questa sconfitta non preventivata, visto anche come stava andando la partita, ci sprona a rimetterci al lavoro tutte insieme. Proveremo a riscattarci già domenica con il Trastevere: lo dobbiamo al mister, alla società , ma soprattutto a noi stesse. Abbiamo messo il campionato in salita ed invece avrebbe potuto essere assolutamente alla nostra portata. Resta il rammarico di vedere la Res che è meritatamente a punteggio pieno: conosciamo il loro valore e sappiamo quanto non sia facile e scontato essere primi in classifica visto che non devi mai sbagliare. Noi abbiamo provato questo onere ed onore e ne conosciamo il significato. La Res sta facendo un percorso impeccabile, ma penso che se anche noi ne avessimo avuto uno non così altalenante, ma più costante, ad oggi ci avrebbe fruttato qualche punto in più”.

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Solo un pareggio per il Chieti Calcio Femminile con il Crotone

Arriva solo un punto contro il Crotone per il Chieti Calcio Femminile: allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello finisce 1-1 con le neroverdi che hanno tanto da recriminare per le molte occasioni fallite in particolare nel secondo tempo durante il quale si è giocato praticamente ad una sola porta.

Tanta sfortuna, alcune grandi parate di Buttner, una direzione di gara non proprio impeccabile dell’arbitro (non vede un fallo a gioco fermo in area del Crotone su Chiellini tra le altre cose), ma soprattutto la traversa di Iannetta lasciano l’amaro in bocca alle teatine per un pareggio che purtroppo le allontana dalla capolista Res Roma ora distante ben otto punti. Nulla è perduto, ma ovviamente da questo momento sarà vietato commettere errori e si dovrà sperare anche in qualche passo falso delle romane per poter credere ancora nella possibilità di riprenderle in classifica.

Mister Lello Di Camillo manda in campo dal primo minuto D’Intino.

La cronaca si apre dopo pochi secondi dal fischio di inizio con un angolo di Giada Di Camillo sul quale colpisce di testa Giulia Di Camillo e Buttner si salva, ci prova poi Chiellini, ma il Crotone riesce di nuovo a cavarsela. Al 6′ è Stivaletta a provare la gran botta dalla distanza, palla alta.

All’8′ occasionissima per il Crotone: palla al centro per Donato che impatta il pallone di testa, Falcocchia è bravissima a fare il miracolo deviando in calcio d’angolo. Sul corner Giada Di Camillo riesce ad intercettare il pallone quasi sulla linea di porta evitando il peggio. Al 10′ il Chieti passa in vantaggio: Stivaletta se ne va in azione personale e trova il diagonale vincente dalla distanza sul palo opposto. Al 28′ cross di Carnevale deviato in modo provvidenziale da un difensore prima della possibile deviazione a rete di Gissi.

Al 31′ Stivaletta mette al centro per Gissi che si gira, ma viene contrastata bene da un difensore.

Al 33′ un tiro a spiovere di Giada Di Camillo mette i brividi a Buttner che guarda il pallone sfilare a fondo campo. Tre minuti dopo un’imprendibile Stivaletta fugge sulla fascia, entra in area e prova a beffare Buttner che però è attenta e blocca il pallone.

Il portiere ospite si esalta sulla conclusione da fuori di Martella al 37′ deviando la sfera in corner.

Al 40′ un errore difensivo provoca il pareggio del Crotone con Russo che ci crede fino in fondo e deposita il pallone nella porta ormai vuota. Si va dunque al riposo sull’1-1.

La seconda frazione di gioco sarà quasi un monologo delle neroverdi che però non riusciranno a scardinare la porta difesa da Buttner. Al quarto d’ora angolo di Giulia Di Camillo, colpo di testa a lato di Giada Di Camillo. Un minuto dopo Giulia Di Camillo testa i riflessi di Buttner con un bolide su calcio di punizione sul quale il portiere del Crotone mette il pallone in angolo.

Al 20′ Stivaletta si accentra e tira, palla a lato di un soffio. Due minuti dopo Makulova per Stivaletta, gran tiro ad incrociare di quest’ultima, ma ancora una volta Buttner nega la rete alle neroverdi con una grande parata. Al 28′ sul cross di Stivaletta colpisce di testa Carnevale, palla alta di poco.

Al 32′ il Chieti ha la grande occasione per passare in vantaggio: Iannetta, entrata da poco al posto di Gissi, colpisce di prima intenzione a centro area sull’invitante cross di Carnevale, ma la palla prende in pieno la traversa. Al 37′ ancora la giovanissima Iannetta ci prova tirando però fra le braccia di Buttner.

Al 39′ Iannetta per Stivaletta che prova il diagonale, ma angola troppo la mira.

Al 40′ angolo di Di Sebastiano, colpo di testa centrale di Stivaletta. Ancora Stivaletta tira da fuori al 41′, ma sfiora il palo. Al quinto minuto di recupero il gran diagonale di Giulia Di Camillo viene ancora una volta intercettato da Buttner, sicuramente la migliore delle sue, che devia il pallone in angolo.

Finisce dunque 1-1 fra le tante recriminazioni delle neroverdi che non sono riuscite a portare a casa tre punti che sarebbero stati molto preziosi per rimanere in scia del Trastevere e della Res Roma.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-CROTONE 1-1

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini (25′ st Passeri), Carnevale, Makulova, Esposito, D’Intino (25′ st Di Sebastiano), Gissi (31′ st Iannetta).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Domenico.

All.: Di Camillo Lello

Crotone: Buttner, Rania, Vlassopoulou (48′ st Valente), Donato, Moscatello, Sacco (40′ st Reggio), Morgante, Vona, Torano, D’Aquino, Russo (30′ st La Malfa), .

A disp.:

All. Ortolini Francesco.

Arbitro: Salomone di Bari

Assistenti: Bosco di Lanciano e Palumbi di Termoli

Ammonite:  Chiellini (Ch); Russo, D’Aquino e Moscatello (Cr)

Marcatrici: 10′ pt  Stivaletta, 40′ pt Russo

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ANTENISCA DI SEBASTIANO:

“Nel primo tempo abbiamo giocato bene. Nel secondo abbiamo dominato, ma ci ha perseguitato la sfortuna: una traversa e molte occasioni da gol, abbiamo dominato giocando a una porta sola, sembrava una partita stregata. È stata una buona prestazione, peccato! Abbiamo fatto forse prendere troppo coraggio alle nostre avversarie. Siamo entrate concentrate con la voglia di vincere, ma non sono purtroppo arrivati i tre punti. Si dovrà lavorare ora più di prima. Siamo ad otto punti dalla prima, la situazione si è complicata. Dovremo affrontare una trasferta sicuramente difficile a Palermo: sarà necessario andare lì con la giusta mentalità. Diventa un match fondamentale: dobbiamo vincere e sperare poi di fare bene in futuro. Abbiamo anche la partita di Coppa Italia domenica prossima prima di andare a Palermo che ci servirà per ritrovare la grinta e la mentalità giuste. Sono entrata sull’1-1 con la voglia di fare bene: credo di aver fatto una buona prestazione, sono felice per aver dato il massimo. Possiamo ancora lottare per tutto, ma non dovremo più fare gli errori di oggi: non ci possiamo più permettere di perdere punti. Si spera anche in un passo falso delle altre, però noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo cercando di vincere sempre”.

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Importante vittoria casalinga per il Chieti Calcio Femminile con il Lecce Women: all’Angelini finisce 4-3 per le neroverdi

Il Chieti Calcio Femminile conquista tre punti fondamentali contro il Lecce Women per il morale, ma soprattutto che permettono alle neroverdi di raggiungere proprio le pugliesi in classifica a quota 24 punti.

La squadra di Mister Lello Di Camillo gioca un’ottima partita al cospetto delle quotate avversarie, si porta addirittura sul 4-1 a dieci minuti dal termine, ma nel recupero qualche disattenzione di troppo e un leggero calo di tensione permettono al Lecce di avvicinarsi portandosi sul 4-3, a quel punto non c’è più tempo e dunque finisce 4-3 per la squadra di casa che festeggia il secondo successo su due partite giocate allo Stadio “G. Angelini”. Fra le migliori ancora una volta Gissi che si conferma attaccante di razza siglando un’altra preziosa doppietta per la squadra arrivando a quota 11 gol in campionato.

È stata una partita molto bella giocata su un terreno di gioco in ottime condizioni nonostante la copiosa pioggia caduta nelle ultime ore sulla città.

Mister Lello Di Camillo manda in campo sin dal primo minuto la giovane Passeri. Il Chieti entra in campo con la mentalità giusta e trova subito la rete del vantaggio al 4′: tutto nasce da un bel lancio in avanti di Giulia Di Camillo per Stivaletta che fugge sulla fascia e mette al centro dove interviene di testa Gissi mettendo in rete. Le neroverdi insistono e sfiorano il raddoppio in ben tre occasioni: al 6′ con Makulova dalla distanza (palla a lato di un soffio), un minuto dopo con Stivaletta (ottima la sua conclusione da fuori che trova però l’altrettanto bella risposta di Garzya che devia il pallone in angolo) e infine al 12′ ancora con Stivaletta (di nuovo a lato di pochissimo). Arriva invece l’improvviso pareggio del Lecce: il direttore di gara assegna una punizione sul vertice dell’area per un dubbio fallo di Makulova su un’avversaria, è perfetta l’esecuzione di Da Silva con palla che si infila nel sette. Il Chieti reagisce bene e al 20′ sfiora ancora la rete con Stivaletta, ben servita da Giulia Di Camillo. Alla mezzora Gissi si gira in area, ma il suo tiro è troppo centrale e si spegne fra le braccia di Garzya. Nei minuti di recupero della prima frazione di gioco prima Carnevale con un tiro-cross, poi Stivaletta mettono apprensione a Garzya, ma il punteggio non cambia e dunque si va al riposo sull’1-1. Il secondo tempo si apre con un tiro alto di D’Amico da buona posizione.

Al 6′ il Chieti torna in vantaggio: bella palla filtrante di Martella per Stivaletta che mette il pallone all’incrocio dei pali da posizione impossibile. Al 19′ grande parata di Falcocchia sul colpo di testa di Da Silva. Al 33′ arriva la terza rete delle neroverdi: Vizzarri scodella al centro un invitante pallone sul quale è lestissima Gissi a girare in rete con un bel tocco volante. Due minuti dopo è Vizzarri dalla fascia a far partire un altro cross sul quale è incerta Garzya e il pallone finisce in rete. È il 4-1 e sembra finita, ma non è così perché nei minuti di recupero il Chieti cala e il Lecce trova due gol, il primo con un tiro dalla distanza di Jaszczyszyn al 46′ e il secondo al 48′ con un contropiede che manda in gol Marsano. Non c’è però più tempo e, nonostante il finale thrilling, il Chieti porta a casa tre punti preziosissimi in vista della prossima trasferta a Frosinone di domenica prossima.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-LECCE WOMEN 4-3

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (41′ st De Vincentiis), Martella (41′ st Di Sebastiano), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini (38′ st Iannetta), Carnevale, Makulova, Esposito, Passeri (26′ st Vizzarri), Gissi (38′ st Di Domenico).

A disp.: D’Intino.

All.: Di Camillo Lello

Lecce Women: Garzya, Rebello, D’Amico, Felline, Jaszczyszyn, Linzalata (23′ st Rollo), Guido, Marsano, Trofimov (23′ st Tomei), Da Silva, Bocchieri (36′ st Pomes).

A disp.: Prieto, Polo, Monno, Durante

All. Indino Vera.

Arbitro: Gagliardi di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Giorgetti e Colonna di Vasto

Ammonite:  Bocchieri (L)

Marcatrici: 4′ pt e 33′ st Gissi, 23′ pt Da Silva, 6′ st  Stivaletta, 35′ st Vizzarri, 46′ st Jazczyszyn, 49′ st Marsano

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI SONIA MAKULOVA:

“È stata una partita difficile, ma abbiamo giocato bene. Sapevamo cosa fare: abbiamo ascoltato ciò che ci ha detto il Mister e lo abbiamo messo in pratica sul campo. Non so esattamente cosa sia successo sul 4-1. Abbiamo segnato subito la prima rete dopo pochi minuti di gara e questo ci ha dato le giuste motivazioni per dare ancora di più, poi loro hanno pareggiato e la partita si è fatta difficile, ma poi abbiamo segnato di nuovo. Gli ultimi minuti ci siamo forse impaurite, ma comunque credo che siamo state più forti ed abbiamo alla fine vinto meritatamente. Era importante prendere i tre punti contro il Lecce: siamo molto felici di averlo fatto di fronte al nostro pubblico. Abbiamo giocato due partite all’Angelini e le abbiamo vinte entrambe: questo stadio ci porta bene! Conoscevo già Chieti, alcune delle ragazze e anche il mister e questa è stata una delle ragioni per cui ho scelto di venire a giocare qui. Sono molto contenta di essere a Chieti”.

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Il ritorno all’Angelini per il Chieti Calcio Femminile è una grande festa: Salernitana battuta 11-0

Grande festa per il Chieti Calcio Femminile che tornava allo Stadio “G. Angelini” di Chieti dopo quasi quattro anni: la squadra di Mister Lello Di Camillo, di fronte ad una bellissima cornice di pubblico, batte 11-0 la Salernitana e celebra al meglio una giornata che si aspettava da tanto tempo.

Palpabile l’emozione delle giocatrici e di tutto lo staff neroverde nel rientrare nello stadio della città e tutto è andato per il meglio: una vittoria convincente dopo la bruciante sconfitta con la Res Roma nella scorsa giornata, gioia sugli spalti con le due tifoserie vicine per una bellissima giornata di sport.

La partita non ha avuto storia con il Chieti che ha dominato la scena dal primo all’ultimo minuto, alla Salernitana un plauso per non aver mai mollato nonostante il pesante punteggio che cresceva minuto dopo minuto.

La cronaca si apre con un tiro di Carnevale al 1′ che si spegne fra le braccia di Polidori. Al 9′ la prima grande occasione del match per le neroverdi: cross dalla fascia di D’Intino, colpo di testa alto di Giulia Di Camillo.

Il vantaggio è rimandato solo di poco ed arriva puntuale al 14′: palla al centro di Giulia Di Camillo, tocca Carnevale, la sfera arriva sui piedi di Gissi che mette in rete da vera attaccante.

Al 20′ annullata una rete a Gissi per tocco di mano, la giocatrice viene anche ammonita dal direttore di gara.

Al 26′ raddoppio del Chieti con Martella bravissima a controllare e mettere in rete su imbeccata di Makulova. Al 33′ un tiro-cross della stessa Makulova scheggia la traversa. Al 39′ terza rete delle padroni di casa con Stivaletta che si fa trovare pronta sul servizio di Giulia Di Camillo. Al 42′ eurogol di Stivaletta che, su cross di Giulia Di Camillo, da posizione impossibile in sforbiciata mette la palla all’incrocio. Per lei applausi a scena aperta di tutto il pubblico per una rete veramente spettacolare. Sul finale di tempo Chiellini colpisce di testa su angolo di Giada Di Camillo, palla alta. Si va negli spogliatoi sul 4-0.

Il Chieti rientra in campo ancor più convinto di poter rimpinguare il punteggio e così sarà.

Nei primi due minuti del secondo tempo arrivano altri due gol: prima è Stivaletta ad incrociare sul palo opposto battendo imparabilmente Polidori, poi è Carnevale, ben servita da Stivaletta, a segnare con un gran diagonale. Al 6′ sponda di Gissi per Makulova che mette di un soffio a lato. Al 9′ Gissi firma la doppietta personale controllando bene e girandosi ancora meglio a centro area su angolo di Giada Di Camillo. A questo punto girandola di sostituzioni da entrambe le parti e nel Chieti spazio alle più giovani.

Non può mancare la firma di Giulia Di Camillo che lascia partire un gran tiro dalla distanza al 12′ sul quale nulla può fare Polidori. Al 21′ Iannetta tira da fuori, il portiere ospite non trattiene il pallone che entra in rete: per la giovanissima neroverde un’altra gioia fra gli abbraccio di tutte le compagne di squadra.

Unica parata della giornata per Falcocchia al 26′ quando, con un ottimo riflesso, blocca la conclusione ravvicinata di Genovese al 26′. Al 28′ Polidori si distende deviando la palla in angolo sul bolide di Gissi. Alla mezzora doppia occasione per il Chieti, prima con Iannetta e poi con Esposito. Al 40′ Di Sebastiano prende le misure e sfiora la traversa. Quattro minuti la giocatrice neroverde però fa centro con un imparabile tiro da fuori area che si infila nel sette.  C’è gioia anche per Esposito che chiude la festa nei minuti di recupero mettendo in rete all’incrocio dei pali. Finisce 11-0 per il Chieti che va sotto la tribuna per raccogliere il giusto tributo dal numeroso pubblico. Appuntamento domenica prossima per il derby in trasferta con la Cantera Pescara.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-GRIFONE GIALLOVERDE  7-1

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella (20′ st De Vincentiis), Di Camillo Giulia, Stivaletta (11′ st Vizzarri), Chiellini, Carnevale (10′ st Iannetta), Makulova (10′ st Di Sebastiano), Esposito V., D’Intino (10′ st Passeri), Gissi.

A disp.: Di Domenico.

All.: Di Camillo Lello

Salernitana: Polidori, Iuliano (19′ pt Apadula), Cammardella, Marino, Longo, Olivieri, Falivene, Ferrentino (10′ st Amato), Abate (4′ st Tulimieri), Colonnese (20′ st Genovese), Cicchetti.

All. Turco Mariano.

A disp.: De Santis, Mele, Alfano, Iuorio, Fragano.

Arbitro: Aratri di Bari

Assistenti: Di Filippo e Groth di Teramo

Ammonite: Gissi (C), Cammardella (S)

Marcatrici: 14′ pt e 9′ st Gissi, 26′ pt Martella, 39′ pt, 42′ pt e 1′ st  Stivaletta, 2′ st Carnevale, 12′ st Giulia Di Camillo, 21′ st Iannetta, 44′ st Di Sebastiano, 46′ st Esposito

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIADA DI CAMILLO:

“Un’emozione indescrivibile tornare nel nostro stadio: da tanto tempo aspettavamo questo momento, finalmente ci siamo riusciti grazie ad una buona sinergia con l’Amministrazione Comunale, nelle persone del sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo sport Manuel Pantalone che ringraziamo per avercelo concesso  gratuitamente. Senza di loro al momento non sarebbe stato possibile. Giocheremo di nuovo all’Angelini anche contro il Lecce, partita molto importante. Speriamo che possa essere un inizio per tornare definitivamente: essere nella propria città e sentire il calore del nostro pubblico è fantastico. Il pubblico è stato numeroso e ci ha incitato a gran voce: è stato il classico dodicesimo in campo dandoci la spinta in più. Il calore dei nostri tifosi non è mai mancato anche a Lettomanoppello, ovviamente però trovarsi all’Angelini con la tribuna centrale piena dà i brividi ed è un bel segnale per tutti. Dovevamo reagire alla sconfitta contro la Res Roma: la beffa di domenica scorsa non era facile da digerire perché siamo consapevoli di essere al loro livello e perdere in quel modo è ancora più brutto. In settimana ci siamo guardate in faccia per tornare subito concentrate e proiettarci sull’impegno con la Salernitana. Sappiamo di avere dei limiti,  ci mettiamo in difficoltà da sole a volte contro le squadre forti e non dobbiamo farlo. Bisogna colmare questa lacuna: non abbiamo meno delle squadre che ci hanno battute. Domenica prossima avremo il derby e mi piacerebbe venissero in tanti. Fra due settimane torneremo all’Angelini contro il Lecce e vorrei vedere ancora più gente anche perché l’impegno sarà più difficile ed avremo bisogno dei nostri tifosi di qualsiasi età: venite allo stadio per passare una domenica insieme colorando lo stadio di neroverde. Sono contentissima che i gol siano arrivati un po’ da tutte, ma in particolar modo dalle ragazze più giovani: per me è bellissimo vederle segnare, dentro uno stadio poi è ancora più bello”.

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Il Chieti Calcio Femminile batte un combattivo Academy Sant’Agata in trasferta

Seconda vittoria consecutiva per il Chieti Calcio Femminile contro l’Academy Sant’Agata, dopo quella con il Cosenza: un’altra convincente prestazione per le neroverdi che hanno giocato un’ottima gara contro una squadra coriacea, neopromossa quest’anno dopo aver vinto il Campionato di Eccellenza e la Coppa Regionale la scorsa stagione. Nonostante il risultato pesante, l’Academy Sant’Agata non ha sfigurato al cospetto di un avversario quotato come il Chieti. Le teatine chiudono la pratica già nel primo tempo segnando tre reti, poi nel secondo ne fanno altre due senza rischiare troppo.

Mister Lello Di Camillo lascia di nuovo in panchina il capitano Giada di Camillo, ancora coi postumi di un infortunio, mandando in campo Di Domenico.

Le neroverdi partono subito forte. Al 5′ suggerimento di Stivaletta per Makulova che ci prova dalla lunga distanza, ma tira alto. Al 10′ Martella entra in area, mette al centro per Gissi che si gira, ma viene contratta da un difensore. Due minuti dopo arriva il vantaggio del Chieti: grande palla centrale di Stivaletta per Makulova che non ci pensa due volte e lascia partire un tiro da fuori che finisce dritto nel sette.

Al 17′ Stivaletta si libera di un’avversaria, va alla conclusione, ma è attenta Vitale F. che blocca a terra.

Al 19′ il raddoppio del Chieti: Esposito in avanti per Gissi che beffa il portiere di casa anticipandone l’uscita con un bel tocco.

Al 21′ lancio di Giulia Di Camillo per Stivaletta, gran tiro ed ottima risposta di Vitale F. che si salva in angolo.

Quattro minuti dopo sull’angolo di Giulia Di Camillo, Carnevale colpisce benissimo di testa, la palla si stampa sulla traversa. Al 26′ Raffaele prova a spezzare il predominio neroverde, ma tira a lato.

Al 33′ bel pallone filtrante di Makulova per Gissi, tocco d’esterno, ma è brava Vitale F. a sventare.

Due minuti dopo è Carnevale a tentare la conclusione, ma trova sulla sua strada un difensore che permette poi l’intervento di Vitale F. che blocca il pallone. Al 43′ il Chieti trova la terza rete con un imprendibile bolide da fuori di Stivaletta. A un minuto dallo scadere della prima frazione di gioco Carnevale si accentra, tira benissimo, ma il suo tentativo finisce sul palo dopo una leggera deviazione di Vitale F. e si va dunque al riposo sul 3-0 per il Chieti.

La ripresa si apre al 2′ con una bellissima parata di Vitale F. sul missile di Martella, palla in angolo.

Al 6′ dialogano bene Makulova e Carnevale, ma il tiro di quest’ultima è bloccato a terra da Vitale F..

Al 10′ si gira bene in area Cammarata, altrettanto buona la risposta di un’attenta Falcocchia.

Il quarto gol del Chieti è nell’aria e arriva puntuale al 26′ grazie ad un’ottima intuizione di Makulova che pesca bene Martella che si libera di un’avversaria e da secca Vitale F.: stavolta il portiere di casa non può far nulla per opporsi ed è dunque 4-0 per le ospiti. Al 34′  di nuovo Vitale F. protagonista quando esce a valanga sui piedi di Stivaletta. Al 36′ sulla conclusione di Iannetta, entrata da poco, la palla viaggia pericolosamente verso la porta, ma Vitale F. riesce ancora una volta ad evitare il peggio prima che la sfera entri in porta. Al 38′ la rete che chiude i conti: Stivaletta pesca bene Giulia Di Camillo che lascia partire un fendente che non lascia scampo ad un’incolpevole Vitale F..

Il Chieti non è però ancora pago e sfiora la sesta marcatura con Stivaletta ad un minuto dal termine, ma la palla va alta di poco. Finisce dunque 5-0 per le neroverde: punteggio oltremodo severo per un volenteroso Academy Sant’Agata che nulla ha potuto però al cospetto di una squadra che, dopo la sconfitta a Roma con il Trastevere, ha infilato due vittorie segnando 14 gol e non subendone nessuno. Prossimo impegno per il Chieti in casa contro il Grifone Gialloverde.

Si ringrazia la società dell’Academy Sant’Agata per la grande ospitalità e la gentilezza mostrata nei confronti dei dirigenti e delle giocatrici neroverdi.

TABELLINO DELLA GARA:

ACADEMY SANT’AGATA – CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-5

Academy Sant’Agata: Vitale F., Vitale E., Florio, Caravello (17′ st Graziano), Ferrigno, Raffaele (28′ st D’Ambra), Cammarata (41′ st  Azzolina), Cicirello (24′ st Randazzo), Panarello, Cucinotta, Barrile (17′ st Talquenca).

A disp.: Lazzara, Zingales, Nuzzo, Meneghini.

All.: Emanuele Carmelo.

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Martella (34′ st Liberatore), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico (28′ st De Vincentiis), Carnevale, Makulova (41′ st Di Sebastiano), Esposito (41′ st Passeri), Vizzarri, Gissi (28′ st Iannetta).

A disp.: Seravalli, Di Camillo Giada.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Valpiana di Catanzaro

Assistenti: Di Carlo e Varchi di Palermo

Marcatrici: 12′ pt Makulova, 19′ pt Gissi, 43′ pt Stivaletta, 26′ st Martella, 38′ st Di Camillo Giulia

Ammonita: Raffaele (A)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI IRENE MARTELLA:

“Avevo voglia di segnare. Ho seguito bene l’azione, mi sono smarcata per farmi servire il pallone, liberandomi poi di un’avversaria e mettendo in rete. Ad inizio stagione a livello fisico si sta sempre meglio rispetto alla fine e questo aiuta molto, poi qualche intuizione mi sta dando una mano: per questo sto facendo gol di più. Nonostante l’Academy Sant’Agata fosse una neopromossa, ci ha dato del filo da torcere. Non abbiamo preso la partita sottogamba e siamo entrate in campo con la giusta mentalità.

Dopo la sconfitta con il Trastevere avevamo voglia di rifarci: era stata dura da mandare giù visto che avevamo ripreso il risultato e poi invece perso subendo la loro terza rete dopo cinque minuti dal nostro pareggio. A livello mentale è stato brutto, ma ci ha dato una scossa per trovare la giusta reazione.

La squadra sta giocando bene, vogliamo continuare ad avere il giusto atteggiamento per affrontare al meglio i prossimi impegni. A livello personale in questa stagione mi aspetto una crescita che può fare bene anche alla squadra. Non abbiamo pressioni al momento però vogliamo vincere: certamente non molleremo fino alla fine cercando di dare il massimo in ogni partita”.

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Chieti Calcio Femminile “boom boom”: Cosenza battuto 9-0

Al Chieti Calcio Femminile si chiedeva una reazione dopo l’amara sconfitta in trasferta con il Trastevere ed è arrivata: allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello nella quarta di campionato le neroverdi battono il Cosenza con un roboante 9-0, segnando ben quattro reti nei primi venti minuti di partita. Spazzati via tutti i dubbi e i possibili “fantasmi” che aleggiavano sulla squadra dopo il 3-2 subito a Roma: un’ottima risposta e una bellissima prestazione fruttano tre punti preziosi che fanno morale e ridanno entusiasmo a squadra e tifosi.

Mister Lello Di Camillo deve fare a meno del capitano Giada Di Camillo che, visto l’infortunio occorsole proprio a Roma, va in panchina.

Si capisce subito che per il Cosenza non sarà una grande giornata. Al 1′ su angolo di Giulia Di Camillo, stacca di testa Stivaletta, blocca Gradolone. Al 4′ prima rete delle padroni di casa con un bolide dalla lunga distanza di Giulia Di Camillo che si infila sul palo lontano. Un minuto dopo è brava Gradolone ad anticipare Carnevale bloccando il pallone a terra. Al 6′ il Chieti raddoppia grazie ad un tiro-cross di Carnevale dalla fascia. Il tris non tarda ad arrivare: al quarto d’ora recupera la sfera Stivaletta e mette al centro per Gissi che appoggia in rete. Al 19 ‘ Stivaletta strappa gli applausi del folto pubblico con un’autentica prodezza: tiro da fuori area che finisce dritto all’incrocio dei pali non lasciando scampo a Gradolone. Il quarto gol stordisce un Cosenza incredulo di aver subito fino a quel momento il gioco di un Chieti entrato sul terreno di gioco con la mentalità giusta. Le calabresi accennano una timida reazione e al 25′ Mauro si divora una facile occasione da ottima posizione. Al 36′ solo la traversa nega un altro gol a Stivaletta. Il primo tempo si conclude con un tiro alto di Makulova e la sostituzione di Valentina Esposito che lascia il campo a De Vincentiis per infortunio. Si va negli spogliatoi sul 4-0 per le neroverdi.

Il Chieti rientra in campo tutt’altro che pago e segna subito la quinta rete al 1′ con Stivaletta che si accentra e lascia partire un fendente che fa secca Gradolone. Arriva al 6′ il gol più bello della giornata: angolo di Giulia Di Camillo e conclusione volante di De Vincentiis sul palo opposto. Al 15′ azione dirompente di Stivaletta che pesca bene Carnevale che sola davanti al portiere ospite si lascia ipnotizzare da quest’ultimo che respinge la sua conclusione, il pallone però arriva sui piedi di Gissi che tira incredibilmente sul palo.

Al 25′ altra perla di giornata con un magistrale calcio di punizione di Giulia Di Camillo che mette la palla dove Gradolone non può proprio arrivare. L’ottava marcatura del Chieti è ad opera di Martella che in piena area dribbla un’avversaria e mette dentro. C’è ancora spazio per la rete della giovanissima Iannetta che, entrata da pochissimo al posto di Gissi, entra in area e segna mettendo in evidenza tutto ciò che di buono si diceva di lei: impressionanti il suo scatto e la rapidità di esecuzione. È il 9-0.

Ancora Iannetta sfiora la doppietta al 45’ su appoggio di Passeri. Nei minuti di recupero prima Carnevale tira a lato e poi Iannetta si vede annullare il gol dal direttore di gara per fuorigioco.

Finisce dunque 9-0 per il Chieti che festeggia dunque una bella vittoria sotto la tribuna fra gli scroscianti applausi dei tifosi. Domenica prossima le neroverdi saranno chiamate a confermare quanto di buono fatto contro il Cosenza nell’impegnativa trasferta di Messina.

Da segnalare anche l’ottimo esordio della squadra che disputa il Campionato di Eccellenza, seppur non facendo classifica, con un incredibile 13-0 contro il Miglianico con le reti di Gritti (5), Liberatore (3), Baboro (2), Di Toro, Di Gesualdo e Cassetta.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-COSENZA  9-0

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia (30′ st Seravalli), Martella, Di Camillo Giulia (30′ st D’Intino), Stivaletta, Chiellini, Carnevale, Makulova, Esposito V. (41′ pt De Vincentiis), Vizzarri (21′ st Di Domenico), Passeri, Gissi (30′ st Iannetta).

A disp.: Di Camillo Giada.

All.: Di Camillo Lello

Cosenza: Gradolone, Giudici, Caputo, Le Piane, Perfetti (8′ st Esposito G.), Gattuso (8′ st Arturi), Colavolpe (17′ st Ferrarello), Cinque, Laurito (1′ st Chirillo), Tortora (29′ pt Paura), Mauro.

All. Orlando Paola Luisa.

A disp.: Perrotta, Eusebio, Romano, Leale.

Arbitro: Mallardi di Bari

Assistenti: Spadaccini e Piscopiello di Chieti

Marcatrici: 4′ pt e 7′ st Giulia Di Camillo, 6′ pt Carnevale, 15′ pt Gissi, 19′ pt e 1′ st Stivaletta, 6′ st De Vincentiis, 8′ st Martella, 30′ st Iannetta

Ammonita: Arturi (Cs)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ALISIA DE VINCENTIIS:

“Sono entrata in campo al posto di Valentina Esposito e sono andata ad occupare la sua posizione anche sui calci piazzati. Su un angolo di Giulia Di Camillo, ho deviato il pallone al volo mettendolo in rete: è stata una bella soddisfazione. Era importante per il morale tornare a giocare bene dopo la sconfitta di Roma, al di là del risultato: bisognava essere tutte in sintonia e unite e soprattutto mettere in pratica in partita tutto ciò che il mister ci aveva detto negli allenamenti. Siamo entrate bene ed abbiamo fatto una buona prestazione. Venivamo da tre partite delle quali l’ultima persa e due vinte non giocando al top. È stato fondamentale in questi quattro giorni guardarci in faccia e capire quale potesse essere il problema e cercare di risolverlo, ci vorrà tempo per farlo, ma una vittoria può aiutare a raggiungere lo scopo. L’obiettivo finale è chiaro: abbiamo un nome importante, Chieti, quindi dobbiamo fare bene perché in questo campionato bastano anche solo due sconfitte per essere fuori dai giochi. Da qui alla fine dovremo dare il massimo. Cosa mi aspetto io da questa stagione? Ora il ginocchio sta bene, ma bisogna recuperare tutta la forza, la cattiveria, la mentalità e il senso della posizione: ci vorrà tempo, mi potrà aiutare anche magari il Campionato di Eccellenza che stiamo disputando insieme a quello di Serie C. Ogni volta che ho l’occasione voglio dimostrare che sto lavorando per tornare al meglio. Tutte le partite da qui fino a giugno andranno affrontate con il giusto approccio seguendo il più possibile le direttive del mister”.

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Buona la prima per il Chieti Calcio Femminile: sconfitto il Matera Città dei Sassi

È stata più dura del previsto per il Chieti Calcio Femminile allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello nella prima di campionato contro il Matera Città dei Sassi: alla fine l’hanno spuntata le neroverdi per 1-0 grazie ad un gol di Stivaletta. Il punteggio è un po’ bugiardo perché non rispecchia in pieno una partita ampiamente in mano alle ragazze di Mister Lello Di Camillo che hanno prodotto una gran mole di gioco ed avuto parecchie occasioni da rete, pur rischiando grosso un paio di volte nel secondo tempo. Chieti che porta dunque a casa i primi tre punti della stagione. Al Matera, squadra molto giovane ma decisamente coriacea, solo l’onore delle armi.

Mister Lello Di Camillo deve fare a meno delle infortunate Giulia Di Camillo e D’Intino (comunque entrambe in panchina) e dunque fa esordire dal primo minuto la giovanissima Liberatore (classe 2007). In campo dal primo minuto anche Passeri e i tre nuovi acquisti Chiellini, Makulova e Gissi. Nota di merito in particolare a fine gara per Makulova: per lei tanti palloni recuperati, molto propositiva anche in fase di impostazione ed ottimo dialogo con le compagne.

Inizio arrembante per il Chieti. Al 4′ Stivaletta di testa alza troppo la mira su angolo di Giada Di Camillo, un minuto dopo un ottimo lancio di Martella, fra le migliori in campo alla fine, mette in movimento Carnevale anticipata dall’uscita di Aliquò. Al 32′ perfetto lancio in profondità di Gissi per Carnevale che se ne va in velocità, ma Aliquò riesce a respingere la sua conclusione. Due minuti dopo è Liberatore a pescare benissimo Carnevale che prova la gran botta, ma Aliquò riesce a deviare la palla che poi finisce sul palo.

Al 36′ ci prova dalla lunga distanza Makulova, palla alta di un soffio. È solo Chieti nella prima frazione di gioco ed il tempo si conclude con due altre occasioni per le neroverdi con Stivaletta al 39′ (prima con un tiro da fuori a lato e poi con una punizione troppo centrale). Si va dunque al riposo a reti inviolate.

Le neroverdi rientrano in campo decise a portare a casa il massimo della posta e cominciano subito ad attaccare chiudendo di nuovo le avversarie nella loro metà campo.

Al 3′ gol annullato inspiegabilmente al Chieti: pallone scodellato al centro su punizione da Giada Di Camillo, la sfera sfugge dalle mani di Aliquò e finisce sui piedi di Gissi che mette in rete, ma il direttore di gara ravvisa un fallo dell’attaccante del Chieti, a molti apparso inesistente.

Al 10′ Stivaletta coglie un clamoroso palo, il pallone torna in campo, arriva in corsa Giada Di Camillo che, forse sbilanciata da un difensore del Matera, non riesce a concludere al meglio e mette fuori. Il direttore di gara anche in questa occasione non ravvede nulla per poter eventualmente assegnare il penalty. Al 19′ Stivaletta vede con la coda dell’occhio l’inserimento della neoentrata Vizzarri e la serve, ma la conclusione di quest’ultima da ottima posizione finisce fuori dallo specchio della porta. Il Chieti coglie finalmente i frutti della sua costante pressione al 21′: è Stivaletta a sfruttare al meglio un appoggio di Martella portando così in vantaggio le neroverdi. Sarà questo il gol che deciderà il match. Un minuto dopo è Carnevale a sfiorare il pallone di testa su cross di Vizzarri, palla a lato.

Al 26′ Falcocchia esce tempestivamente sui piedi di Sesto salvando la propria porta. Ancora il portiere neroverde è provvidenziale al 27′ con un grande intervento sul tiro di Paolini. Alla mezzora non è da meno Aliquò che riesce a sventare la conclusione ravvicinata di Makulova ben servita da Carnevale. Al 33′ Gissi arriva con un soffio di ritardo sul cross al centro di Stivaletta. Al 35′ Sesto si divora una clamorosa palla gol tirando incredibilmente alto da centro area. Al 41′ grande paura per il Chieti quando Fiore si gira bene in area, ma è ancora una volta una strepitosa Falcocchia a negare il pareggio al Matera. L’ultima occasione della partita è per Stivaletta che, ben lanciata da Martella, impegna severamente Aliquò.

Finisce il match con il Chieti che va a raccogliere gli applausi del numeroso pubblico sotto la tribuna e festeggia i primi tre punti della stagione. Domenica prossima le neroverdi saranno in trasferta contro la Roma Calcio Femminile.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-MATERA CITTÀ DEI SASSI 1-0

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Chiellini, Esposito, Passeri (18′ Di Sebastiano), Martella (18′ st Vizzarri), Carnevale (45′ st Di Domenico), Makulova, Gissi, Liberatore, Stivaletta.

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Camillo Giulia, Iannetta, D’Intino.

All.: Di Camillo Lello

Matera Città dei Sassi: Aliquò, Trotta, Gallo, Lospalluto, Franchetti, Montemurro, Giacobbi, Fiore, Paolini, Primi, Petrafesa (11’Sesto). All. Lanzolla.

A disp.: Alla, Visalli, Garramone.

All.: Lanzolla Giuseppe.

Arbitro: Aurisano di Campobasso

Assistenti: Giancristofaro di Lanciano e Colonna di Vasto

Marcatrici: 21′ st Stivaletta

Ammonita: Montemurro(M)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIADA DI CAMILLO:

“La prima partita di una stagione è sempre un’incognita: non sai chi hai di fronte, noi è un mese che stiamo lavorando insieme e la squadra va ancora rodata al meglio. Abbiamo ben fissi nella mente i nostri obiettivi e sappiamo che ogni domenica dovremo dare il massimo per cercare di raggiungerli. Il Matera mi ha fatto una buona impressione, molto equilibrata e credo si sia anche rafforzata nei vari reparti di gioco. Affrontare il Chieti è sempre uno stimolo per ogni avversario. Abbiamo avuto sempre in pugno la partita, pur sbloccandola troppo tardi. Qualche occasione poteva essere finalizzata meglio, due pali, poi un gol annullato che a mio avviso era regolare. Makulova credo sia un innesto molto positivo, ha fatto la sua partita mettendosi al servizio delle compagne con una gran voglia di far bene. Tutte le nuove hanno dato il massimo. Il mister crea la squadra e poi ci lavora su giorno per giorno e per tutta la stagione in corso: le ragazze che sono arrivate quest’estate si sono integrate benissimo, sanno anche come mettersi a disposizione della squadra, si vede che stanno sul pezzo.

Che dire di Marta Liberatore? Giovanissima, ha esordito in questo campionato da titolare, è un po’ il frutto del lavoro che stiamo facendo come società da anni. Stiamo infatti investendo tanto su Scuola Calcio e Settore Giovanile: ci siamo coltivati il nostro “orticello” ed ora stiamo raccogliendo i frutti.

Tra me e Lisa Falcocchia c’è tanta fiducia in campo: ci trasmettiamo le nostre sensazioni anche solo con uno sguardo. Ci ha salvato in alcune occasioni: in una ha tolto la palla dall’incrocio, è stata veramente brava, ma anche in altre due si è fatta trovare prontissima. È da noi da tanto tempo, ha fatto un percorso di crescita grazie anche al lavoro svolto con il mister Pacchiarotti. In una partita in cui abbiamo avuto tante palle gol e loro solo un paio, è importante avere un portiere all’altezza della situazione. Domenica si va a Roma, squadra retrocessa dalla B che non sappiamo con quale progetto si presenti per questo campionato. Alla fine penso che nomi e realtà come Roma e come la nostra, sono qui per dire la propria e cercare di arrivare in fondo per vincere o comunque fare bene. Come il Chieti, anche la Roma sarà in fase di rodaggio, ma troveremo una formazione difficile da affrontare. Ci sfideremo a viso aperto sicuramente: entrambe vorremo i tre punti”.

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Il Chieti Calcio Femminile vince in trasferta nell’ultima di campionato contro la Fesca Bari

Il Chieti Calcio Femminile batte la Fesca Bari nell’ultima di campionato, ma la promozione in Serie B va all’Apulia Trani, vincitrice con il Coscarello. Allo Stadio Comunale “F. Capocasale” di Bari le neroverdi chiudono il campionato con un sontuoso 4-0 ed un’ottima prestazione di squadra.

Tanto il rammarico per la squadra di mister Lello Di Camillo, per buona parte della stagione in testa alla classifica, alla quale sfugge il traguardo finale sul filo di lana: soli due punti dividono infatti il Chieti (71) dalle pugliesi (73). Rimane la soddisfazione di aver disputato un’annata strepitosa.

Contro la Fesca Bari il mister manda in campo una formazione inedita con Seravalli, De Vincentiis e Di Sebastiano dal primo minuto. Da segnalare l’esordio in Serie C delle baby Cavallaro e Tucceri, entrambe classe 2011, entrate sul finale di partita al posto di Di Sebastiano e Stivaletta.

È subito Chieti: le neroverdi vanno infatti in vantaggio alla prima buona occasione al 5′. Perfetto cross dalla fascia di Vizzarri e colpo di testa vincente di Giulia Di Camillo. Al 12′ una conclusione centrale sempre di Giulia Di Camillo si spegne fra le braccia di Stella. Poco dopo il capitano lascia il campo, sostituita da Colavolpe. Al 16′ Di Sebastiano (ottima la sua prestazione alla fine) pesca bene D’Intino, anticipata dalla tempestiva uscita di Stella. Al 21′ sull’angolo di Di Sebastiano esce Stella che respinge il pallone, Vizzarri ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione finisce alta. Al 25′ Di Sebastiano cerca la soddisfazione personale con un tiro dalla distanza, ma Stella para a terra. Quattro minuti dopo il Chieti raddoppia: sull’angolo di Di Sebastiano gran conclusione in girata da fuori area di Martella che mette la palla dove Stella non può proprio arrivare. Alla mezzora lascia il campo anche Valentina Esposito per una brutta botta rimediata in precedenza. Al 33′ le neroverdi trovano la terza rete: tutto ha origine di nuovo da un angolo calciato da Di Sebastiano, sul pallone si avventa Giuliani che non lascia scampo a Stella.

Si va al riposo sul 3-0 per il Chieti. La ripresa si apre con il tiro da fuori di Miacola sul quale Seravalli si distende mettendo il pallone in calcio d’angolo. Al 10′ se ne va in velocità Stivaletta, entra in area, ma spreca tirando alto. Un minuto più tardi è Di Sebastiano a chiamare alla grande parata Stella con un tiro dalla distanza, palla deviata in angolo. Al 14′ il Chieti sigla il poker: D’Intino cerca la porta con un diagonale che diventa in realtà un assist per Stivaletta che, a sua volta, mette il pallone sul palo opposto con un preciso tiro. Al 25′ Luisa Esposito, entrata al posto di De Vincentiis, crossa al centro per Colavolpe che si gira bene, ma trova l’opposizione di un difensore che devia la sfera in calcio d’angolo. Al 34′ Pellegrini sfugge alla difesa neroverde e tira, Seravalli non rischia la presa e respinge coi pugni.  Al 36′ l’ingresso in campo delle due baby Cavallaro e Tucceri. Quattro minuti dopo la conclusione di Colavolpe viene deviata in angolo da un difensore di casa. Sul corner è Giuliani ad alzare troppo la mira.

Al 44′ Luisa Esposito serve bene Cutillo che cerca il palo lontano, ma il pallone finisce a lato di pochissimo.

È l’ultima azione di rilievo del match che finisce 4-0 per il Chieti. Le neroverdi chiudono dunque al secondo posto il campionato dietro l’Apulia Trani, consapevoli di aver dato tutto e di aver regalato grandissime emozioni ai tifosi.

TABELLINO DELLA GARA:

FESCA BARI – CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-4

Fesca Bari: Stella, Alfonso (13′ st Latorre), Miacola (30′ st Franco), Di Meo, Pellegrini, Trotta, Antonacci, Ladisa, Pastore, Minafra (17′ st Sforza), Ruscitto.

A disp.: .

All.: De Bellis Giovanni.

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, De Vincentiis (15′ st Esposito L.), Di Sebastiano (36′ st Cavallaro), Martella, Cutillo, Di Camillo Giulia (12′ pt Colavolpe), Stivaletta (36′ st Tucceri), Esposito V. (29′ pt Di Domenico), D’Intino, Vizzarri, Giuliani.

A disp.: Falcocchia, Russo, Carnevale, Kokany.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Maione di Ercolano

Assistenti: De Candia e Eramo di Bari

Marcatrici: 5′ pt Giulia Di Camillo, 29′ pt Martella, 33′ pt Giuliani, 14′ st Stivaletta.

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ANTENISCA DI SEBASTIANO:

“In me e anche nella squadra c’è tanto rammarico vista la promozione sfuggita per un soffio. Siamo stati in testa per tre quarti di campionato facendo bene e credendoci, poi i due pareggi con il Crotone e il Trastevere ci hanno demoralizzato e sono costati punti importanti: credo che siano stati  proprio questi due risultati ad aver decretato il risultato finale, in particolare non avremmo dovuto pareggiare con il Trastevere, era una partita da vincere assolutamente e purtroppo non è stato così.

Rimane un grande campionato per noi, il bilancio è comunque positivo. Puntiamo ovviamente a vincere l’anno prossimo. Sono molto soddisfatta della mia prestazione, peccato per il gol che mi è mancato di pochissimo, lo volevo fortemente, ma va bene comunque. Avevo visto dentro il pallone, pazienza!

Un bilancio del mio campionato? Non ho giocato tantissimo, ma sono comunque contenta.

Mi piace segnalare l’esordio delle due ragazzine Cavallaro e Tucceri. Mi ha fatto piacere lasciare il posto ad una di loro: ho provato anche io la sensazione dell’esordio in campionato da giovanissima dunque so cosa vuol dire, è una bella emozione. Guardo con fiducia alla prossima stagione, voglio migliorare tanto e magari lottare per il posto. Quest’anno abbiamo avuto un bel gruppo, purtroppo è mancata la vittoria finale”.

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Vittoria casalinga per il Chieti Calcio Femminile con la Res Roma nel penultimo turno di campionato

Il Chieti Calcio Femminile batte 3-2 la Res Roma all’Antistadio “Valle Anzuca” di Francavilla al Mare nella penultima giornata di campionato. Rimangono due i punti di distacco dalla capolista Apulia Trani, che vince 6-0 con l’Independent e, ad un turno dalla fine della stagione,  dunque praticamente ipoteca la promozione in Serie B. sarà decisiva dunque l’ultima: domenica prossima il Chieti andrà in trasferta a Bari contro la Fesca e l’Apulia giocherà invece sul campo del fanalino di coda Eugenio Coscarello.

Partita avvincente fra Chieti e Res Roma, molto combattuta e ben giocata da entrambe le parti.

Mister Lello Di Camillo schiera nell’undici iniziale le giovanissime Passeri e D’Intino, quest’ultima reduce dalla bella doppietta di domenica scorsa contro il Grifone Gialloverde.

La prima azione di rilievo del match arriva al 9′ con Cutillo, brava a recuperare un pallone e a servirlo a Kokany che ci prova dalla distanza, ma il tentativo è troppo centrale e Caporro blocca il pallone.

Un minuto dopo anche il tentativo di Martella è senza esito. Il Chieti insiste e va in vantaggio al 12′: bolide su punizione di Giulia Di Camillo, Caporro non trattiene ed è brava Cutillo ad avventarsi sul pallone mettendo in rete.  Un minuto più tardi Kokany spreca incredibilmente a due passi dalla porta capitolina.

Al 18′ l’arrembante assedio delle neroverdi trova i suoi frutti ed ecco così concretizzarsi il raddoppio: è Cutillo a mettere in area un bel pallone intercettato sul lato opposto da Stivaletta che, a sua volta, lo rimette al centro dove Kokany deve solo spingerlo nella porta rimasta ormai vuota.

La Res è stordita, ma reagisce a al 20′ è Simeone a chiamare alla parata a terra Falcocchia.

Al 26′ le ospiti colpiscono una clamorosa traversa con Di Guglielmo. Al 35′ un lancio in avanti di Giada Di Camillo per Stivaletta che tira di prima intenzione sfiorando di poco la traversa.

Due minuti più tardi è però la Res ad accorciare le distanze: su una corta respinta della difesa neroverde è Palombi a trovare il diagonale vincente. Allo scadere del primo tempo ci prova Kokany, ma il pallone finisce a lato. Si va dunque al riposo sul 2-1 per le padrone di casa.

Alla ripresa delle ostilità Il Chieti parte subito bene e dopo pochi secondi, a seguito di un bel dialogo fra Kokany e Stivaletta, va al tiro Cutillo il cui diagonale finisce a lato di un soffio. Al 6′ una punizione di Coluccini si spegne centralmente fra le braccia di Falcocchia. La stessa Coluccini due minuti dopo ci riprova dalla distanza, ma ancora una volta Falcocchia  blocca con sicurezza.

La Res pareggia pochi secondi dopo grazie a Le Kyah che intercetta un cross di Palombi indirizzando nell’angolo lontano. Le ospiti mettono paura al Chieti al 12′ quando Di Guglielmo prova il pallonetto sull’uscita di Falcocchia, ma il pallone finisce incredibilmente a lato di un soffio.

Il Chieti, punto nell’orgoglio, reagisce alla grande e torna in vantaggio al 14′: è Giada Di Camillo a disegnare una perfetta traiettoria su calcio di punizione per la testa di Stivaletta che segna il gol che sarà alla fine quello risolutivo. La Res Roma è tutt’altro che doma e al 26′ ha una clamorosa doppia occasione quando se ne va Palombi e tira colpendo in pieno il palo, il pallone torna in campo ed è Di Bernardino a provarci quasi a botta sicura, ma il pallone finisce sulla traversa tornando in campo con le capitoline che reclamano a gran voce il gol, l’arbitro invece lascia proseguire il gioco. Alla mezzora Falcocchia compie un grande intervento su Palombi, il pallone ritorna sui piedi della giocatrice della Res che però conclude di pochissimo a lato.

Non succede più nulla fino al termine: finisce 3-2 per il Chieti fra gli scroscianti applausi del pubblico di fede neroverde che chiama le ragazze di Mister Lello Di Camillo sotto la tribuna per ringraziarle per un campionato che, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, ha regalato grandi emozioni.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE – RES ROMA 3-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (40′ st Vizzarri), Martella (20′ st Di Sebastiano), Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Esposito V., D’Intino, Passeri (10′ st Russo), Kokany (20′ st Esposito L.), Giuliani.

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Colavolpe, Di Domenico, Carnevale.

All.: Di Camillo Lello

Res Roma: Caporro, Coluccini, Di Bernardino (37′ st Pastifieri), Di Guglielmo (37′ st Cosentino), Graziosi, Le Kyah, Liberati (50′ st Checchi), Lommi, Martino, Palombi, Simeone.

A disp.: Nicosia, Romanzi

All.: Galletti Marco

Arbitro: Guitaldi di Rimini

Assistenti: Orecchioni di Lanciano e Bologna di Vasto

Marcatrici: 12′ pt Cutillo, 18′ pt Kokany, 37′ pt Palombi, 8′ st Le Kyah, 14′ st Stivaletta

Ammonite: Giada Di Camillo e Giulia Di Camillo (C)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ALISIA DE VINCENTIIS:

“Abbiamo iniziato la partita molto bene segnando subito il primo gol e trovando il secondo attaccando tanto. A quel punto c’è stato un leggero calo che ha portato al gol della Res, ma poi pian piano ci siamo riprese vincendo la partita. C’è ovviamente tanto rimpianto se dovessimo finire seconde a due punti dall’Apulia visto che siamo state gran parte del campionato in testa: ci credevamo tanto nella vittoria finale. Ad un certo punto abbiamo lasciato qualche punto per strada, con l’Apulia che ha invece invertito la rotta: loro avevano infatti iniziato male e noi benissimo, poi invece le cose sono cambiate purtroppo.

Io credo che la partita che lascia più rimpianti è quella giocata a Crotone: con il Trani ci può stare perdere, anche pareggiare con il Trastevere (match giocato molto dal punto di vista fisico), ma con il Crotone c’era differenza di organico ed invece abbiamo pareggiato.

Tutte e tre le partite elencate lasciano rimpianti, ma, ripeto, quella con il Crotone per me di più delle altre due. Rimane un bel campionato per noi: non lo vinceremo probabilmente, finiremo al secondo posto. Siamo comunque ancora lì a lottare fino all’ultima giornata: abbiamo tenuto vivo il campionato fino alla fine.

La mia stagione per me non è mai praticamente iniziata perché ho avuto un brutto infortunio: ho recuperato prima del previsto visto che, secondo le previsioni, in questo campionato non avrei dovuto proprio giocare ed invece sono riuscita ad entrare in campo due volte. Sono pronta in vista della nuova stagione ovviamente con questi colori”.

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Il Chieti Calcio Femminile soffre ma vince in trasferta contro la Rever Roma

Il Chieti Calcio Femminile batte 3-2 la Rever Roma in trasferta e conquista tre punti importantissimi per la classifica. Le neroverdi dovranno ora giocare mercoledì prossimo nell’anticipo con il Matera e poi domenica recupereranno il match con il Trastevere rimandato lo scorso primo maggio. Si fa così ancora più avvincente la lotta per la promozione in Serie B  con il Chieti e l’Apulia Trani che lotteranno fino alla fine: ora le pugliesi, con una partita in più, hanno tre punti di vantaggio dunque molto dipenderà dai risultati che otterrà nei prossimi due impegni la squadra di Mister Lello, come lui stesso ha spiegato a fine gara.

A Roma è stata un’autentica battaglia: il primo tempo si conclude sull’1-1 per le reti di Stivaletta e poi di Perna. Nella ripresa prima le padroni di casa trovano il 2-1 con Brundo, poi esplode la rabbia delle neroverdi che con grande carattere conquistano la vittoria grazie ad una doppietta di Giulia Di Camillo.

Mister Lello Di Camillo inserisce nell’undici iniziale Vizzarri e Kokany, rientra Valentina Esposito, vanno in panchina Carnevale e Luisa Esposito entrambe in non perfette condizioni fisiche. Luisa Esposito entrerà nel secondo tempo conquistandosi il calcio di rigore poi trasformato da Giulia Di Camillo.

Il Chieti parte benissimo e nei primi minuti mette alle corde le avversarie chiudendole nella loro metà campo e riuscendo più volte ad insidiare la porta di Guidobaldi.

Al 1′ di gioco un lancio di Kokany mette in movimento Stivaletta che crossa verso il centro dove Giulia Di Camillo riesce solo a sfiorare il pallone che finisce a lato. Un minuto dopo ancora Kokany lancia di nuovo Stivaletta che si invola verso la porta, lascia partire un tiro che mette in seria difficoltà Guidobaldi che si salva come può bloccando il pallone sulla linea di porta. Al 4′ un errore di un difensore neroverde favorisce Giacobbi che si impadronisce della sfera, si libera di un’avversaria e lascia partire un gran tiro sul quale Falcocchia compie una gran parata mettendo in calcio d’angolo. All’8′ ci prova Stivaletta, ma Guidobaldi respinge coi pugni sventando l’occasione. Due minuti dopo ancora l’attaccante neroverde ci prova in girata volante, ma Guidobaldi si fa trovare pronta e blocca con sicurezza.

Al quarto d’ora Russo pesca bene Giulia Di Camillo che ci prova dalla lunga distanza, ma il suo tentativo finisce alto. Passano pochi secondi e il Chieti va in vantaggio grazie ad una bella intuizione di Kokany che lancia Stivaletta, il gran diagonale di quest’ultima non lascia scampo a Guidobaldi.

Il Chieti insiste e fra il 18′ e il 24′ ha due occasioni per raddoppiare, prima con Martella il cui tiro è respinto da un difensore e poi con Stivaletta che impegna severamente Guidobaldi costretta a bloccare il pallone in due tempi. Ancora le neroverdi si rendono pericolose al 26′: tutto nasce da un lancio in avanti di Vizzarri per Stivaletta, ottima la sua conclusione dalla distanza, altrettanto la parata di Guidobaldi.

Al 32′ arriva l’improvviso pareggio della Rever con un tiro-cross dalla fascia di Perna che si infila proprio all’incrocio dei pali con Falcocchia che può solo vedere il pallone finire in rete senza poter far nulla.

Sul finale di tempo un’occasione per parte, prima con il tiro al volo di Stivaletta a lato e poi con Zank che manda il pallone alto. Si va dunque al riposo sull’1-1.

Il secondo tempo si apre con una punizione di Giulia Di Camillo ben bloccata dall’attenta Guidobaldi.

Al 13′ è troppo frettolosa nell’andare alla conclusione Giacobbi che tira così fra le braccia di Falcocchia.

Al quarto d’ora episodio da rivedere: Stivaletta è atterrata in area , ma l’arbitro dice che si può proseguire fra le proteste delle neroverdi che reclamano a gran voce un penalty a molti apparso evidente.

Al 22′  Luisa Esposito, entrata da pochi minuti al posto di Vizzarri, viene atterrata al  limite dell’area, si incarica della punizione Giulia Di Camillo che tira sulla barriera, la palla finisce sui piedi di Giada Di Camillo che pesca benissimo di nuovo Giulia Di Camillo che con un gran colpo di testa impegna severamente Guidobaldi brava a salvarsi anche in questa occasione. Al 26′ il direttore di gara coglie in dubbia posizione di offside Giulia Di Camillo lanciata a rete. Due  minuti dopo altro episodio da rivedere con il gol annullato a Russo per una posizione molto dubbia di fuorigioco. Espulsa nell’occasione Cutillo per proteste con il Chieti costretto dunque a giocare l’ultima fase del match in dieci.

Il Chieti subisce il raddoppio alla mezzora con un’improvvisa ripartenza della Rever finalizzata da Brundo.

A questo punto viene fuori il grande carattere delle neroverdi che, seppur in inferiorità numerica, ribaltano la partita in pochi minuti. Al 33′ Luisa Esposito conquista caparbiamente un pallone e viene stesa in area, l’arbitro assegna il rigore senza esitazioni. Sul dischetto va Giulia Di Camillo che trasforma con grande freddezza. Il Chieti vuole fortemente portare a casa l’intera posta in palio e ci riesce al 36′ con il gol che decide la partita: Giada Di Camillo disegna una perfetta traiettoria da calcio d’angolo per la testa di Giulia Di Camillo che mette la palla dove Guidobaldi non può proprio arrivare. La giocatrice neroverde corre verso la panchina per festeggiare una rete che sa tanto di liberazione da un incubo sconfitta che si era fatto a quel punti incombente. Non succede più nulla fino al termine del match: finisce 3-2 per il Chieti che conquista una vittoria preziosissima.

TABELLINO DELLA GARA:

REVER ROMA – CHIETI CALCIO FEMMINILE 2-3

Rever Roma: Guidobaldi, Fiorella, Berglund (29′ st Barbarino), Baldassarra, Perna (47′ st Mastronuzzi), Brundo, Grassi, Campanelli, Verro, Fank, Giacobbi.

A disp.: Fiorentini, Latini, Volpe.

All.: De Luca Massimo.

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Russo, Martella, Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta (41′ st Di Domenico), Esposito V., Vizzarri (10′ st Esposito L.), Kokany (26′ st D’Intino), Giuliani.

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Colavolpe, Carnevale, Passeri.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Martino di Firenze

Assistenti: Di Blasio di Ostia Lido e Balzano di Aprilia

Marcatrici: 15′ pt Stivaletta, 32′ pt Perna, 30′ st Brundo, 33′ st (c.d.r.) e 36′ st Giulia Di Camillo.

Ammonite: Perna e Campanelli (R), Di Camillo Giulia (C)

Espulsa: Cutillo (C)

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Non mi aspettavo una partita così: le difficoltà sono aumentate nel corso del match. A un quarto d’ora dal termine eravamo sotto e pensavo di non farcela visto che eravamo rimasti anche in dieci. Sappiamo che nessuno ti regala nulla e le partite saranno tutte così dure fino al termine del campionato. L’approccio al match è stato buono, abbiamo iniziato col piglio giusto costruendo quattro o cinque occasioni nitide nei primi minuti. In fase conclusiva forse avremmo dovuto fare scelte più semplici, invece abbiamo cercato il tiro frettolosamente e in altre volte ci ha perseguitato un po’ la sfortuna, però avremmo meritato il vantaggio subito. Loro hanno poi avuto una palla gol, ma abbiamo segnato prima noi. Avevamo il pallino del gioco in pugno fino però alla mezzora quando hanno segnato con un tiro-cross dalla fascia con un gol più casuale che cercato. Il pareggio ci ha frastornato ed abbiamo accusato il colpo. Siamo rientrati nel secondo tempo cercando di avere lo stesso atteggiamento di inizio gara, ma non è stato così perché non siamo stati bravi a concretizzare. Abbiamo sofferto la loro tattica del fuorigioco applicata in modo molto alto quasi a centrocampo, qualche volta siamo stati fermati in maniera dubbia dall’assistente dell’arbitro prima che potessimo andare verso la porta. Qualche episodio poteva essere giudicato diversamente proprio dall’arbitro, come il rigore non dato a Stivaletta sull’1-1. Abbiamo preso gol su una ripartenza loro.

Ci è stato anche annullata una rete: nell’occasione una nostra calciatrice ha protestato in maniera flebile e la cosa poteva anche essere sanzionata con un giallo invece che con il rosso. Lì ci siamo giocato il tutto per tutto con la squadra che ha messo in campo tutto il suo carattere seppur ridotta in dieci: nell’ultimo quarto d’ora siamo stati sempre nella loro metà campo riuscendo prima a raddrizzare la gara e poi a farla nostra. Dobbiamo abituarci a queste sofferenze: sarà dura ogni partita fino alla fine.

Non dobbiamo pensare ai risultati che farà la nostra diretta concorrente alla vittoria finale, l’Apulia Trani: sicuramente dobbiamo ritrovare un po’ di tranquillità fino a qualche tempo fa giocavamo senza nessuna pressione, ora ce l’abbiamo. Al contrario della nostra antagonista, la nostra è una squadra giovanissima dunque è normale che soffra la pressione. Abbiamo affrontato tante avversità finora, ma rimango del parere che ce la faremo. Non ci interessa dare seguito alle chiacchiere, continueremo il nostro percorso cercando tutti insieme di superare ogni ostacolo che ci si porrà di fronte.

Noi avremo la Res in casa e loro fuori, ma per me cambia poco perché parliamo di penultima e terzultima giornata. Sappiamo invece di incontrare mercoledì prossimo il Matera, squadra che è in buon momento di forma, ha battuto anche il Lecce. Affronteremo nel recupero il Trastevere che, a detta del Trani, esprime il miglior gioco del campionato. Saranno due partite in  casa difficilissime dopo le quali potremo fare un nuovo punto della situazione.

È stato finora un campionato del quale forse qualche addetto ai lavori esterno non conosceva bene le dinamiche: ho sentito infatti di un Chieti in crisi che avrebbe perso 8-10 punti per strada. Ci tengo a dire che a volte questi geni del calcio dovrebbero fare un po’ di silenzio perché la matematica non è un’opinione.

Noi ad oggi abbiamo perso una sola volta e pareggiato un’altra, ciò vuol dire che durante il corso del campionato realmente non abbiamo mai avuto più di cinque punti di vantaggio sulla seconda. I distacchi fra noi e il Trani erano amplificati dal fatto che loro avevano delle partite da recuperare, ma noi non abbiamo divorato proprio nulla. Siamo sempre stati consci della nostra forza. Ho dichiarato sin da inizio stagione che avremmo lottato per vincere il campionato perché sapevo di avere una squadra giovane da stimolare per darle un grande obiettivo e in questo siamo riusciti. Sono certo che ce la faremo perché anche contro la Rever abbiamo dimostrato di essere una squadra dura a morire e forte caratterialmente. Alla fine tireremo le somme. Ho fiducia perché ho sempre creduto in questa squadra sin dal rimo giorno di raduno: sono cosciente del fatto che, rispetto al percorso fatto fino a gennaio, è meno tranquilla e in campo si esprime un po’ al di sotto rispetto alla prima parte del campionato, però sono fiducioso perché ho a disposizione una compagine quadrata in ogni reparto. Abbiamo uno dei più bravi portieri della categoria, una difesa che è la migliore del campionato secondo i  numeri, un centrocampo forte ed organizzato che ha fatto le nostre fortune fino  a gennaio e forse ora sta arrancando, ma sono certo che ci aiuterà fino alla fine tornando ad essere ciò che era fino a tre mesi fa. L’attacco non ha a disposizione una vera prima punta centrale, però molte delle nostre ragazze si adattano in quel ruolo e il loro bottino di reti è ottimo (Stivaletta ad esempio ha segnato 30 gol finora, ma anche le altre hanno dei buoni numeri). Penso che il nostro punto di forza fino al termine della stagione dovrà essere proprio il fatto di avere una squadra organizzata in tutti i reparti.

Il  gruppo è composto da venti ragazze delle quali dodici sono molto giovani, dunque si guarda anche al futuro. Tornando all’attacco ho dovuto fare di necessità virtù: se comunque abbiamo segnato tanti gol il merito è delle ragazze che si sono calate nel ruolo senza essere delle punte centrali pure.

Abbiamo sempre segnato senza rimanere mai all’asciutto. Anche siamo usciti sconfitti l’unica volta, nella partita a Trani, c’è stato un nostro gol. Lì nel secondo tempo siamo stati sempre in attacco e forse meritavamo di più. Siamo stati bravi ad adattarci per tutta la stagione con l’attacco e dobbiamo continuare a migliorare in questo fino al termine del campionato per raggiungere il nostro obiettivo” ”.

Foto di Andrea Milazzo