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Mister Lello Di Camillo: “Per il Chieti Calcio Femminile è stata una stagione positiva”

Il Chieti Calcio Femminile domenica è atteso, nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di ritorno, dalla difficile trasferta in Sicilia contro la Ludos, formazione fra le migliori del campionato, che ha attualmente 43 punti. Le neroverdi arrivano all’impegno in formazione rimaneggiata viste le squalifiche di Vukcevic e Gangemi e qualche infortunio di troppo, ma sono comunque decise a dare tutto e lottare in campo. Mister Lello Di Camillo non nasconde la soddisfazione per una stagione che è stata sì di transizione, ma ha anche portato a lanciare e presenta quelle che saranno le difficoltà dell’insidioso match con le siciliane:
“La Ludos è una squadra forte, ma ho sempre detto che il Napoli ha dimostrato nell’arco della stagione di essere la più completa ed attrezzata per arrivare al primo posto e credo che alla fine ce la farà. La Ludos e il Grifone hanno dato battaglia costantemente, tra l’altro proprio la Ludos avrà lo scontro diretto, ma penso che ormai i giochi per il primo posto siano fatti.
Noi non arriviamo in un momento ottimale a questa partita perché ci sono tante situazioni che non ci permetteranno di affrontare le nostre avversarie al meglio, però durante questa annata ci siamo presi sempre ciò che ci ha portato la sorte, fortune o sfortune che siano state. Affronteremo il match con la solita determinazione e la voglia di fare risultato, consapevoli del fatto che sarà dura visto che arriveremo con le giocatrici contate, ma non vogliamo assolutamente piangerci addosso. Loro hanno delle individualità che sono di categorie superiore, credo che sarà quasi impossibile portare un risultato positivo a casa, ma daremo il massimo.
Speriamo almeno di lottare molto di più di quanto fatto all’andata quando mollammo la presa troppo velocemente.
La Ludos ha il capocannoniere del campionato, la Bassano, che ha segnato 37 reti finora, ci sono altre ragazze forti a centrocampo ed i attacco. Hanno forse qualche piccola lacuna nel reparto arretrato, ma sono una squadra abbastanza completa che segna parecchi gol. Noi abbiamo sulle spalle le due squalifiche di Vukcevic e Gangemi e poi si sono concentrate altre situazioni, fra malanni di stagione o infortuni.
Voglio fare i miei migliori auguri ad Alessia Di Santo che si opererà al crociato e spero di rivederla presto in forma. La trasferta ci vedrà con le giocatrici contate, ma sono sicuro che quelle che andranno in campo daranno il massimo. Ora mi piace guardare al futuro: la squadra è salva, deve giocare altre quattro partite, importante è impegnarsi fino al termine della stagione.
Contiamo di prendere almeno altri 4-5 punti per chiudere a 24 0 25 in modo da aver così fatto la nostra degna figura portando a termine questo campionato che è stato per noi sì di transizione, ma dobbiamo guardare anche l’aspetto positivo, il fatto cioè di aver fatto maturare parecchie ragazze. Le prossime partite saranno più alla nostra portata e dunque miriamo a migliorare la nostra classifica il più possibile. Stiamo già ponendo le basi per il prossimo anno in modo da poter partire organizzati contrariamente a quanto fatto nelle ultime due stagioni nelle quali ci siamo riassestati in corsa strada facendo”.

Mister Di Camillo mostra grande orgoglio anche per l’Under 15 che ha superato la fase regionale ed ora dovrà vedersela con le squadre delle Marche e Umbria nella seconda fase.
“Ci tengo a sottolineare le grandi soddisfazioni che chi sta dando l’Under 15: è un gruppo molto giovane perché comprende tante ragazzine del 2005 e 2006. Siamo riusciti a centrare la qualificazione alla seconda fase e incontreremo squadre delle Marche e Umbria.
Abbiamo disputato otto partite ottenendo sette vittorie ed un pareggio, quest’ultimo arrivato a Pescara ma con la nostra qualificazione già acquisita.
Guidate da Giada e Vukcevic queste ragazzine hanno avuto un buon cammino: anche loro hanno dovuto fronteggiare parecchie defezioni e problemi, ma hanno stretto i denti centrando un obiettivo che è importante e ci inorgoglisce proiettandoci alla seconda fase come l’anno scorso.
Quest’anno speriamo di riuscire a superarla. C’è stato l’apporto di alcune che ragazzine giocano già in prima squadra e l’esperienza è uscita fuori”.
Si guarda dunque con ottimismo al futuro della prima squadra e già si è cominciato a lavorare in proposito come precisa Mister Lello Di Camillo:
“L’anno prossimo vogliamo migliorare la squadra partendo dal lavoro fatto quest’anno anche con quelle giovanissime che hanno fatto sacrifici mostrando attaccamento alla maglia.
Saranno parte integrante anche del gruppo per la prossima stagione che speriamo di allestire più competitivo per magari avere un’annata meno travagliata: quando ci sono un obiettivo magari più alto e uno stimolo maggiore anche le giovani che vengono inserite possono crescere sempre meglio”.
Tornando al fatto di aver fatto esordire tante giovanissime quest’anno, Mister Di Camillo ne elogia il campionato disputato ed è felice dei risultati da loro raggiunti:
“Almeno tre o quattro ragazzine hanno giocato in prima squadra con una certa continuità fra alti e bassi, hanno fatto la loro esperienza e questo è veramente positivo. Non è stato agevole per loro perché solitamente le giovanissime si lanciano un po’ alla volta insieme alle più esperte, ma per quanto ci è successo durante quest’anno non è andata così. Siamo partiti la scorsa estate un po’ incompleti a livello di rosa, poi ci è capitato di tutto: le ragazzine hanno avuto dunque sulle spalle un enorme peso di responsabilità per la loro età, è stato difficile dunque sopportare l’ansia della partita e del risultato. Io sono però molto soddisfatto di queste tre o quattro che ho fatto giocare sempre durante il campionato. Qualche altra giovane avrebbe potuto forse dare qual cosina in più, ma ha sentito troppo questa responsabilità ed è riuscita a rendere di meno: ci può stare ed è giustificabile”.
Un pensiero va anche alle giocatrici più esperte:
“Non ne ho avute tante in questa stagione in rosa. Un elogio va anche a loro ovviamente.
Posso solo rimproverare qualche cartellino di troppo che con maggiore attenzione poteva essere evitato e quindi sarebbero potute essere molto più utili alla causa. Purtroppo si sono trovate a che fare con un obiettivo e dei risultati riduttivi e quindi il nervosismo e qualche risultato negativo di troppo hanno giocato contro”.
In conclusione Mister Di Camillo parla dell’annata del Chieti Calcio Femminile anche se mancano ancora quattro giornate alla fine:
“Per come siamo partiti, per quanto ci è successo e per come avevamo pronosticato il nostro campionato, io, le ragazze e la società abbiamo fatto un buon lavoro. È stato un anno più sereno dal punto di vista della gestione sia perché tutti hanno dato il massimo per impegno e disponibilità. Con quanto fatto quest’anno, che verrà portato a termine fra circa un mese, noi mettiamo le basi per il futuro. Stiamo già cominciando a strutturare il tutto perché c’è l’intenzione di migliorarci: quanto potremo farlo lo vedremo più in là nel tempo.
Il buon lavoro svolto è stato il frutto soprattutto della fattiva collaborazione che le ragazze hanno mostrato quest’anno. Io le ho sempre incoraggiate a cercare di non mollare.
In campo le ho spronate tanto anche se da fuori a volte è sembrato che io mi agitassi un po’ troppo, però vi assicuro che in certi frangenti occorre anche quello. Negli spogliatoi ho dato loro sempre una buona parola, siamo stati tutti bravi ed attenti a rimanere uniti anche nelle difficoltà ed il merito è delle ragazze, come ho detto: è difficile riuscire a farlo quando ti ritrovi a 4-5 punti a dicembre. Non abbiamo neanche rinforzato la squadra, ma siamo rimasti con l’ossatura di inizio campionato. C’è stato pian piano qualche buon risultato e le cose sono cambiate.
Ultimamente abbiamo avuto anche qualche piccola battuta d’arresto, ma è normale quando si ha la rosa ristretta. Va comunque un applauso alle ragazze che ci hanno sempre creduto mantenendo costantemente un atteggiamento molto positivo” .
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Con tre reti di Scioli e una di Benedetti il Chieti Calcio Femminile batte il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile riprende la sua corsa: dopo la sconfitta a Roma con il Grifone Gialloverde, le neroverdi battono il New Team San Marco Argentano all’Angelini 4-0 e si portano a quota 19 in classifica.
Scioli è stata la grande protagonista della giornata con una pregevole tripletta personale, poi una maestosa Benedetti ha siglato la quarta rete, un gol da lei tanto aspettato a coronamento della sua ottima stagione disputata finora. La squadra teatina ha sempre avuto in mano le redini del gioco senza rischiare mai: le avversarie si sono affacciate ben poche volte dalle parti di Falcocchia che ha trascorso così una giornata di ordinaria amministrazione.
La cronaca del match si apre al 4′ quando Vukcevic mette in movimento Gritti che dal limite dell’area tira alto.
All’8′ su una punizione dalla fascia di Colavolpe, un rimpallo favorisce F. Carnevale la cui fortuita deviazione mette apprensione a Falcocchia, ma il pallone finisce fuori.
Al 9′ Benedetti entra in area e serve perfettamente Vukcevic che prova la deviazione volante, la palla viaggia pericolosamente sulla linea di porta, ma non entra.
Al 16′ su angolo di Vukcevic esce a vuoto V. Carnevale, ma nessuna giocatrice neroverde ne approfitta.
Al 32′ da una bella iniziativa di Giada Di Camillo sulla fascia nasce una grande occasione per il Chieti: palla al centro, uscita a vuoto di V. Carnevale, ma Vukcevic non trova il pallone e l’azione sfuma.
Un paio di minuti dopo su una punizione di Vukcevic, Greco a centro area devia di testa all’indietro ed il pallone si stampa in pieno sulla traversa.
Al 38′ mischia furibonda in area ospite, ma ancora un nulla di fatto con il pallone che finisce a lato.
Al 40′ punizione un’altra velenosa di Vukcevic finisce di un soffio alta sulla traversa.
Un minuto dopo Scioli lancia Vukcevic fermata dal direttore di gara per un dubbio fuorigioco.
Da uno schema di calcio d’angolo al 43′ nasce la rete del vantaggio del Chieti: Benedetti mette al centro e Scioli anticipa di testa l’uscita di V. Carnevale. Si va dunque al riposo con le neroverdi in vantaggio per 1-0.
Al 4′ della ripresa un gran tiro dal vertice dell’area di Vukcevic si stampa in pieno sulla traversa, un gesto tecnico che avrebbe meritato sicuramente ben altra sorte.
All’8′ azione strepitosa di Vukcevic che si libera di un difensore con una veronica e tira verso la porta, ma è brava V. Carnevale ad opporsi deviando il pallone in angolo.
Poco dopo il quarto d’ora l’arbitro fischia un fuorigioco a Vukcevic che non c’è visto che è Gritti a trovarsi in posizione di offside in quel momento, l’attaccante protesta e rimedia il giallo, poi lo stesso arbitro mostra il rosso alla giocatrice neroverde e in tanti non ne comprendono la reale motivazione. Vukcevic dovrà per questo saltare sicuramente la partita con la Ludos.
Al 23′ cross di Di Sebastiano per Benedetti che a centro area spara verso V. Carnevale che blocca il pallone. Un minuto più tardi La Mattina serve Benedetti che mette in area, tocco al volo di Di Sebastiano che mette fuori.
Benedetti sfiora la rete quando si invola al centro del campo ma poi conclude alto al 25′.
Al 27′ raddoppio del Chieti con un autentico eurogol di Scioli che firma la doppietta personale con un tiro da fuori che inganna V. Carnevale.
Al 32′ Gangemi colpisce il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, V. Carnevale è incerta e la sfera finisce in rete, ma l’arbitro incredibilmente annulla per un inesistente fallo di mano della stessa Gangemi che viene anche ammonita nell’occasione e dovrà anche lei dunque saltare la prossima partita contro la Ludos.
Al 38′ Scioli firma la tripletta con un’azione solitaria e tiro sull’uscita del portiere.
Al 44′ fuga verso la porta di Benedetti che scarta anche V. Carnevale e deposita in rete: meritatissimo gol dopo una prestazione maiuscola.
Nei minuti di recupero Scioli viene messa letteralmente giù in piena area da due difensori ospiti, ma il direttore di gara lascia di nuovo incredibilmente proseguire l’azione senza sanzionare il fallo.
Finisce con le ragazze neroverdi a festeggiare la vittoria sotto la tribuna fra gli scroscianti applausi dei tifosi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – New Team San Marco Argentano 4-0
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Gritti (23′ st De Vincentiis), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli. A disp.: Moscatelli, Carbonari, Di Domizio.
All.:
New Team San Marco Argentano: Carnevale V., Cucciniello, Iannuzzi T., Greco, Gatto (19′ st Bruno), La Rocca, Chiappetta, Carnevale F., Gaglianone, Colavolpe, Iannuzzi M. A disp.: .
All.: Bartucci Andrea
Arbitro: Meo di Isernia
Assistenti: Di Rocco e Perfetto di Pescara
Ammonite: Gangemi, Vukcevic
Espulsa: Vukcevic
Marcatrici: 43′ pt, 27′ st, 38′ st Scioli; 44′ st Benedetti

Le impressioni post partita di Barbara Benedetti:
“Il gol è stata una bella soddisfazione personale: dopo tanto tempo sono riuscita a segnare quindi ero particolarmente contenta e si è visto nonostante fosse la rete del 4-0 e dunque non rilevante ai fini del risultato. Aspettavo da troppo questa cosa: è il coronamento di tanti sacrifici e di una voglia di giocare e mettercela sempre tutta. L’approccio alla partita da parte nostra non è stato dei migliori: nei primi minuti eravamo in difficoltà a livello di costruzione del gioco, non riuscivamo a far girare palla e fare delle azioni ben costruite per poi arrivare magari alla conclusione. Man mano che si andava avanti nella partita, in particolare nel secondo tempo, le cose sono andate meglio. All’intervallo ci siamo spronate a vicenda negli spogliatoi e dopo siamo riuscite a giocare abbastanza bene anche perché loro sono scese fisicamente e noi ci abbiamo creduto un po’ di più. Sono sempre felice quando segna Chiara Scioli perché dà tanto in campo, corre e fa chilometri e chilometri, può capitare a volte che sia poco lucida sotto porta perché arriva stanca, ma quando segna è bellissimo, poi in questa occasione può portarsi il pallone a casa vista la tripletta. Per la prossima trasferta la squadra sarà decimata, ma non partiamo sconfitte pur sapendo che arriveremo a Palermo non nelle migliori condizioni viste le assenze per squalifica di Vukcevic e Gangemi: ce la metteremo comunque tutta.
Due settimane di pausa ci potranno servire per recuperare magari qualche giocatrice infortunata.
L’ultimo pensiero va ai tifosi: quando ho segnato ho fatto il gesto di mandare un cuoricino verso la tribuna perché quando sono in campo sento la loro spinta e quanto ci incitano. Ho voluto ringraziarli dedicando loro il mio gol”.
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Chieti Calcio Femminile sconfitto a Roma dal Grifone Gialloverde

Il Chieti Calcio Femminile perde a Roma 2-0 contro il Grifone Gialloverde.
Le neroverdi erano contatissime a causa di vari infortuni ed alcune assenze importanti.
Le padrone di casa hanno messo alle corde le teatine sin dai primi minuti mantenendo il pallino del gioco e proponendosi costantemente in fase d’attacco per tutti i novanta minuti.
Per il Chieti una sconfitta che non cambia poi molto la situazione di classifica, visti i risultati degli altri campi ed anche il fatto che domenica prossima le neroverdi sono attese da un match casalingo alla portata contro il New Team San Marco Argentano nel quale sarà obbligatorio cercare di conquistare i tre punti.
Per il Grifone Gialloverde arriva la quattordicesima vittoria in campionato e, grazie al concomitante pareggio del Napoli, la vetta della classifica è ora distante solo tre punti.
Migliore in campo una strepitosa Lisa Falcocchia: il portiere del Chieti, uscita anche fra gli applausi dei tifosi di casa, è stata autrice di almeno sei o sette interventi decisivi che hanno permesso di rendere meno pesante il passivo.
La cronaca del match si apre all’8′ con un lancio in avanti di Seranaj che manda Tata quasi a tu per tu con Falcocchia, ma l’attaccante angola troppo il diagonale e mette fuori.
Al 13′ un rimpallo favorisce Giada Di Camillo che si gira ma tira debolmente fra le braccia di Casteltrione.
Il Grifone torna in attacco al 20′ quando una deviazione volante di Sciberras su cross di Falloni mette apprensione a Falcocchia con la palla che finisce di un soffio a lato.
AL 25′ le padrone di casa passano in vantaggio: punizione di Falloni, respinge la difesa neroverde, ma al limite dell’area è in agguato Sgambato che trova una rete strepitosa con un gran tiro all’incrocio dei pali.
Al 36′ da un’azione sulla fascia di Benedetti nasce una confusa mischia in area con il pallone che finisce fra le braccia di Casteltrione. Al 40′ Falcocchia esce sui piedi di Clemente che cade a terra, ma l’arbitro lascia giustamente proseguire seppur fra le proteste delle gialloverdi.
Due minuti più tardi Falcocchia è da applausi a scena aperta quando toglie letteralmente la palla dal sette con un prodigioso balzo sulla conclusione a giro di Sgambato.
Il primo tempo si chiude con il Grifone in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre sempre nel segno della squadra di mister Berruti. Al 6′ è Clemente a colpire in pieno la traversa con un gran tiro da appena dentro l’area, la palla torna in campo ma Sgambato manda alto.
Al 10′ ancora un’indiavolata Sgambato lascia partire un bolide che sibila l’incrocio dei pali della porta difesa da Falcocchia. Un minuto dopo Tata serve al centro ancora Sgambato che prova a piazzare la palla sul palo opposto, ma è di nuovo una strepitosa Falcocchia a negarle la doppietta personale deviando sul palo il pallone che poi finisce in angolo.
Al 12′ la costante pressione del Grifone viene premiata con il raddoppio: Santoloci crossa al centro per Clemente che duetta con Seranaj e, complice una deviazione di Gangemi, mette il pallone in rete dal limite dell’area.
Un minuto dopo Seranaj salta Falcocchia ma poi si divora il gol mettendo a lato.
Al 22′ Falcocchia evita il tris del Grifone respingendo la botta ravvicinata di Seranaj.
Al 25′ da una punizione di Vukcevic nasce una furibonda mischia in area gialloverde conclusasi però con un nulla di fatto. Alla mezzora ancora una punizione di Vukcevic mette in movimento Benedetti il cui tiro-cross si spegne fra le braccia di Casteltrione. Al 33′ Clemente si spinge in avanti, si accentra cercando di saltare Falcocchia, arriva in corsa Sgambato la cui conclusione viene bloccata con sicurezza dalla stessa Falcocchia.
Al 37′ Tata arriva a tu per tu con Falcocchia e prova a scavalcarla per ben due volte con un lob, ma il portiere neroverde è di nuovo bravissima a non farsi sorprendere, l’azione continua e Falcocchia riesce incredibilmente ad opporsi anche al gran tiro di Clemente.
Nei minuti di recupero la neo entrata Di Bernardino prova il tiro a giro, ma Falcocchia è di nuovo insormontabile e blocca.
Finisce il match con il Grifone vittorioso per 2-0.
Tabellino della partita:
Grifone Gialloverde – Chieti Calcio Femminile 2-0
Grifone Gialloverde: Casteltrione, Santoloci (43′ st Curatella), Pagano (36′ st Simonini), Sciberras, Percuoco, Falloni (25′ st Bartolucci), Sgambato (36′ st Di Bernardino), Clemente, Tata, Seranaj, Rossi (43′ st Saccoman). A disp.: Marciano, Antonilli, Di Bernardino, Zangla, Conti.
All.: Gian Luca Berruti
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, De Vincentiis, Coscia. A disp.: Colecchi, Gritti, Carbonari, Moscatelli, Di Domizio.
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Ceresini di Lodi
Assistenti: Cassini e Ligresti di Civitavecchia
Marcatrici: 25′ pt Sgambato, 12′ st Clemente
Ammonite: Percuoco (G); Di Santo, Benedetti e De Vincentiis (C)

Le impressioni post partita di Lisa Falcocchia:
“La parata più difficile? La prima, quella sul tiro a giro di Sgambato diretto forse all’incrocio dei pali: in quelle occasioni serve mantenere la concentrazione giusta, ma anche gli altri interventi non sono stati facili. Tutte le partite per me sono uguali: devo mantenere sempre la stessa concentrazione, ma in queste occasioni così dure forse ne serve di più. Una giornata come questa mi ha visto molto impegnata. Il risultato finale rispetta l’andamento della partita, ma avremmo potuto fare sicuramente meglio, ci siamo allenate bene dunque avremmo dovuto dare di più nei novanta minuti. Abbiamo giocato bene, ma loro erano molto forti in attacco, ci hanno costantemente tenuto in apprensione. Potevamo aggredirle di più, ma abbiamo preferito aspettarle per poi magari attaccare, ma non ci siamo riuscite.
È bello aver avuto gli applausi per me da parte della tifoseria avversaria, non capita spesso e mi ha fatto felice, l’ho apprezzato molto: questo mi serve da sprono a fare sempre meglio.
Domenica prossima ci aspetta un’altra partita da non sottovalutare contro il New Team San Marco Argentano: all’andata abbiamo pareggiato in trasferta, ma avremmo potuto vincere.
Ora dovremo allenarci al meglio per poter arrivare al match nelle migliori condizioni e portare a casa i tre punti visto che sono alla nostra portata: dobbiamo vincere.
Bisogna cercare di portare avanti il buon momento di forma della squadra che dura dalla fine del girone di andata. Dobbiamo assolutamente fare punti nelle prossime partite per stare tranquilli il più possibile e salire in classifica”.
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Tre punti importanti per il Chieti Calcio Femminile nel recupero di campionato con il Potenza Calcio

Il Chieti Calcio Femminile conquista i tre punti nel recupero della prima giornata di campionato contro il Potenza. Partita senza storia al Campo “Macchia Giocoli” di Potenza: finisce 12-0 per le neroverdi grazie a cinque reti del capitano Giada Di Camillo, quattro di Scioli, due di Forcella e una di La Centra.
Le giocatrici di casa, incitate a gran voce dai loro tifosi, ci hanno messo tanta buona volontà, ma nulla hanno potuto contro le ospiti che sono state costantemente in attacco ed hanno chiuso i conti già nel primo tempo finito 5-0.
La squadra di mister Lello Di Camillo con questo successo si porta a 16 punti in classifica e, dopo la pausa, affronterà la capolista Napoli in casa.
La cronaca si apre con una conclusione centrale di Di Sebastiano bloccata da Romaniello al 2′ e un’azione sulla fascia di Forcella che manda al tiro Scioli.
Al 13′ il Chieti passa in vantaggio con Giada Di Camillo lesta ad approfittare di un errore di Romaniello. Tre minuti dopo è Benedetti a portarsi in avanti, ma tira centralmente fra le braccia del portiere di casa. Ancora lei al 17′ mette al centro per Forcella che riesce a colpire di testa, ma Romaniello è attenta nell’occasione e blocca.
Al 20′ le teatine raddoppiano: su angolo battuto da Di Sebastiano perfetto colpo di testa di Giada Di Camillo e palla in rete.
Al 27′ Forcella è sfortunata quando si vede respingere la sfera da un difensore quasi sulla linea di porta.
Il tris arriva grazie ad un bel diagonale dal limite dell’area di La Centra al 27′: per lei la prima rete in campionato. Due minuti più tardi anche per Forcella arriva la prima marcatura della stagione quando beffa Romaniello anticipandola con un pallonetto su cross di Di Sebastiano.
Forcella vuole ricambiare il favore alla compagna di squadra al 31′ e la trova benissimo con un’ottima apertura, ma la neroverde colpisce in pieno il palo.
Al 35′ doppio intervento di Romaniello prima su Di Sebastiano e poi su Forcella.
Tre minuti più tardi l’arbitro assegna un calcio di rigore al Chieti per fallo di mano di un difensore: sul dischetto va Giada Di Camillo che si lascia ipnotizzare da Romaniello brava a deviarne la conclusione.
Al 43′ arriva il quinto gol delle neroverdi con Scioli che, sulla punizione di Giada Di Camillo, anticipa Romaniello e segna. Si va al riposo sul 5-0 per le ospiti.
La ripresa sarà ancora un monologo neroverde.
Al 7′ Scioli gira a rete, ma Romaniello non si lascia sorprendere e mette in angolo.
Gol capolavoro di Giada Di Camillo al 12′: gran tiro da centro area e pallone nel sette.
Al quarto d’ora Scioli si fa fermare da Romaniello, senza dubbio la migliore in campo per il Potenza.
Un minuto dopo però l’estremo difensore di casa nulla può però sulla botta della stessa Scioli.
Al 20′ Di Sebastiano prova la conclusione a giro con il pallone che sibila l’angolo lontano.
Quattro minuti più tardi Giada Di Camillo incrementa il suo bottino personale di gol portando il punteggio sull’8-0.
Al 28′ ci prova La Mattina da fuori area, è attenta Romaniello a bloccare.
Alla mezzora nono gol per il Chieti con Scioli che mette la palla all’incrocio dei pali con un gran tiro dalla distanza.
Al 37′ Forcella sigla la doppietta personale depositando nella porta sguarnita.
Al 44′ Giada Di Camillo suggella la sua giornata d’oro con un gran calcio di punizione, pallone direttamente nel sette.
Allo scadere è Scioli a chiudere i conti per il definitivo 12-0.
Tre punti importanti per il Chieti che porta a casa una vittoria preziosa in vista dei prossimi difficili impegni.
Tabellino della partita:
Potenza Calcio – Chieti Calcio Femminile 0-12
Potenza Calcio: Romaniello, Marinelli, Piciullo (23′ st Pinnaro), Coviello (1′ st Muliere), Di Marzio (1′ st Scarano), Sabia, Di Persia, Potenza, Garramone (38′ st Miraglia) , Garzillo, Modrone .
A disp.: Eufemia, Paccione, Cillis, Santopietro.
All.: Forleo Vincenzo
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Colecchi, Di Sebastiano, La Mattina, La Centra, Scioli, De Vincentiis, Forcella.
A disp.: Vukcevic, Gangemi, Di Domizio.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Garofalo di Torre del Greco
Assistenti: Smaldone e Amadid di Avezzano
Marcatrici: Di Camillo Giada 13′ pt, 20′ pt, 12′ st, 25′ st, 44′ st; Scioli 43′ pt, 16′ st, 30′ st, 45′ st; Forcella 29′ pt, 37′ st; La Centra 27′ pt
Ammonita: Potenza

Le impressioni post partita di Giulia Forcella:
“I miei due gol? Il primo è arrivato su un cross di Di Sebastiano, la difesa ha respinto e io ho anticipato il portiere con un tocco a pallonetto. Il secondo invece è stato più semplice perché ho messo in rete a porta vuota. Sono molto felice perché sono le mie prime reti in questa stagione: non mi aspettavo questa doppietta. Siamo state brave a non sottovalutare il Potenza e rimanere concentrate durante tutta la partita, abbiamo così conquistato altri tre punti importanti che ci fanno salire in classifica. È stata una buona prestazione da parte di tutte, dovuta soprattutto agli allenamenti costanti e di duro lavoro che facciamo sempre. La squadra è in crescita rispetto al girone di andata e sono fiduciosa che potrà fare ancora meglio.
Ci sarà una pausa ora, potremo magari recuperare anche Vukcevic. Ci aspetterà il Napoli alla ripresa del campionato: sarà difficile, ma siamo migliorate e vogliamo giocarcela.
Siamo uscite dalla zona “buia” della classifica e speriamo di andare ancora oltre.
Il mio campionato finora è positivo: questi due gol mi hanno regalato ancora più morale, sono molto contenta ed è stata una bella soddisfazione. Sto crescendo e acquisendo sempre più esperienza: grazie al fatto che la squadra sta diventando sempre più unita mi sento ancora più tranquilla in campo”.
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Un gran gol di Scioli regala il pareggio al Chieti Calcio Femminile contro il Salento Women

Un grande Chieti Calcio Femminile tutto grinta e cuore pareggia all’Angelini con il Salento Women. Le neroverdi affrontano a viso aperto la formazione ospite che occupa il quarto posto in classifica), la mettono alle corde ad inizio gara, poi una sfortunata autorete di Colecchi complica le cose e la partita si mette in salita. A metà del secondo tempo il gran gol di Scioli toglie le castagne dal fuoco e arriva così un prezioso pareggio che proietta il Chieti a 13 punti in classifica e mercoledì si va a Potenza per il recupero del match saltato per maltempo.
Le ragazze di mister Lello Di Camillo sono uscite dal campo al novantesimo fra i fragorosi applausi del pubblico.
Il Chieti deve fare a meno della squalificata Giada Di Camillo, ma recupera in extremis Vukcevic che rimarrà stoicamente in campo per tutti i novanta minuti nonostante l’infortunio patito al ginocchio nella scorsa giornata a Pescara. Benedetti, ancora una volta fra le migliori in campo, è capitano per l’occasione. Salento senza D’Amico in attacco.
La cronaca si apre con il Chieti subito in attacco al 1′: gran palla al centro di Scioli, Forcella arriva con un soffio di ritardo. Due minuti dopo Scioli lancia Benedetti si trova sola in area ospite, ma tira alto. All’8′ una punizione di Vukcevic mette in difficoltà Mariano che mette di pugni in angolo.
All’11’ indecisione difensiva delle neroverdi: un tocco sfortunato di Colecchi sull’uscita di Falcocchia regala la rete del vantaggio alle ospiti.
Il Chieti reagisce e al 17′ Benedetti colpisce clamorosamente il palo esterno a pochi passi dalla porta. Un minuto dopo ancora neroverdi in attacco con Scioli che sfiora la traversa con un gran tiro da posizione centrale dentro l’area.
Occasione del raddoppio per il Salento al 35′ con il pallone che arriva a centro area sui piedi di Aprile che ha tutto il tempo per piazzare la palla, ma spara alle stelle.
Si va negli spogliatoi con il Salento Women in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con un tiro da fuori di La Mattina, il pallone però finisce centralmente fra le braccia di Mariano. All’11’ punizione di Vukcevic, palla a lato.
Al 19′ arriva il meritato pareggio del Chieti: ottima palla di Vukcevic per Scioli che si si gira e trafigge Mariano con un tiro velenoso dal limite dell’area. Un altro eurogol per la giocatrice neroverde nel giorno del suo compleanno.
Al 32′ Cazzato va in avanti ed arriva in area, ma Falcocchia è bravissima ad uscire e bloccare il pallone. Al 37′ ottimo pallone al centro di Scioli per Forcella che prova la conclusione al volo, palla a lato. In pieno recupero Falcocchia salva il risultato con un doppio strepitoso intervento prima sul tiro in diagonale di Cazzato e poi ancora sui piedi di Lazoi.
Finisce dunque 1-1 con il Chieti che risale in classifica ed il Salento Women che perde terreno dal Grifone Gialloverde e Ludos, appaiate al secondo posto a quota 37, distanti ora tre punti.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Salento Women 1-1
Chieti: Falcocchia, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Gangemi, La Mattina, La Centra (38′ st Di Sebastiano), Scioli, De Vincentiis, Forcella. A disp.: Moscatelli, Di Sebastiano, Gritti, Di Domizio.
All.: Di Camillo Lello
Salento Women: Mariano, Coluccia, Ouacif, Cucurachi, Felline, Aprile (16′ st Carrafa), Sozzo (9′ st Lazoi), Bruno (35′ st Pinto), Durante, Cazzato, Costadura. A disp.: Errico, Vitti.
All.:
Arbitro: Gallo di Castellamare di Stabia
Assistenti: Maiolini e Fatato di Avezzano
Marcatrici: 11′ pt autorete Colecchi , 19′ st Scioli

Le impressioni post partita di Chiara Scioli:
“Il mio gol? Mi ha dato una bella palla Vukcevic, ho stoppato il pallone e tirato di sinistro e il portiere non c’è arrivato. Ci tengo a sottolienare che Marija è rimasta in campo tutti i novanta minuti nonostante il suo infortunio. Abbiamo dominato la partita, purtroppo nel primo tempo è arrivata quell’incomprensione fra Colecchi e Falcocchia, peccato.
Il mio gol è stato importante perché ci ha permesso di conquistare un punto anche se avremmo potuto fare meglio. Aver segnato nel giorno del mio compleanno è fantastico.
Per come si era messa la partita è andata bene comunque.
Loro hanno un attacco molto veloce che ci ha messo in difficoltà, ma ce l’abbiamo fatta a portare a casa almeno un pareggio.
Arriveremo in ottime condizioni alla partita con il Napoli il prossimo 3 marzo dopo la pausa sperando di recuperare al meglio alcune infortunate. Mercoledì avremo la partita a Potenza, dobbiamo rimanere concentrate senza sottovalutare l’avversario: andremo lì per prendere tre punti. Dovremo conquistarne altri anche contro le più forti. Noi, se vinciamo a Potenza, possiamo risalire la classifica. Il mio campionato per ora è abbastanza buono, ma si deve fare sempre meglio per ottenere risultati ancora più positivi”.
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Il derby d’Abruzzo va al Pescara, ma quanto rammarico per il Chieti Calcio Femminile

Il Pescara vince il derby d’Abruzzo, ma il Chieti Calcio Femminile ha non poco da recriminare anche per un arbitraggio apparso non all’altezza. Il direttore di gara ha infatti preso delle decisioni alquanto dubbie. Sul gol del Pescara c’è stata l’assegnazione di una punizione dopo aver applicato la regola del vantaggio lasciando la loro attaccante calciare in porta e su respinta del portiere il pallone è stato allontanato dal difensore neroverde. Solo in quel momento l’arbitro ha assegnato la punizione dal limite che poi ha portato al vantaggio.
Nel primo tempo è stato fischiato anche un poco evidente fuorigioco fischiato su Scioli.
Nel secondo un probabile rigore non assegnato alle neroverdi, un’ammonizione sventolata al capitano Giada Di Camillo per un fallo fantasma su Del Rosso, ma soprattutto un gol regolare inspiegabilmente annullato a Gangemi pescata in una posizione di offside apparsa decisamente non vera.
Si interrompe così la scia positiva del Chieti, ma la prestazione della squadra è da lodare per grinta e concentrazione da parte di tutte le ragazze. Stoica in particolare Vukcevic: rimasta in campo per tutta la partita nonostante un brutto infortunio nei momenti iniziali, ha anche sfiorato il pareggio con una punizione e solo un provvidenziale intervento di Dilettuso le ha negato la gioia di una rete che sarebbe stata assolutamente meritata.
Peccato dunque per la sconfitta, ma volendo leggere i novanta minuti a mente fredda sicuramente rimane un Chieti in costante crescita e sempre più consapevole di potersela giocare con tutte le avversarie.
La cronaca si apre con l’infortunio di Vukcevic al 1′ di gioco.
Al 4′ prima occasione della partita per il Pescara con Del Rosso che tira da fuori e Falcocchia blocca con sicurezza. Due minuti dopo gran lancio filtrante di Colecchi per Scioli che viene anticipata da Dilettuso in uscita. Al 12′ De Leonardis se ne va sulla fascia e prova il diagonale, ma angola troppo la mira. Al quarto d’ora è Di Sebastiano ad avere una grossa opportunità per portare in vantaggio le neroverdi, ma mette fuori da ottima posizione.
Al 23′ il Pescara si rende ancora pericoloso con un tiro-cross di Racciatti, Falcocchia blocca la sfera in due tempi non senza difficoltà. Le biancazzurre insistono e al 25′ Stivaletta pesca ancora Racciatti che tira però debolmente fra le braccia di Falcocchia.
Poco dopo è duello fra Stivaletta e Falcocchia con il portiere neroverde che nega la rete all’attaccante del Pescara. Ancora Stivaletta lanciata a rete conclude, risponde benissimo Falcocchia che respinge in angolo, ma l’arbitro ravvede (dopo diversi secondi) un ipotetico fallo di Gangemi sulla giocatrice di casa e assegna la punizione dal limite che viene trasformata da Del Rosso con il pallone che si infila a mezza altezza sul palo lontano. È la rete che deciderà il match.
Al 43′ Scioli lanciata a rete viene fermata in dubbio fuorigioco dal primo assistente dell’arbitro.
Si va al riposo con il Pescara in vantaggio per 1-0.
Alla ripresa delle ostilità la partita si infiamma. Subito un’azione da rivedere al 2′: Benedetti entra in area e viene travolta da un difensore, il direttore di gara però lascia proseguire.
Un minuto più tardi una grande girata di Scioli esalta i riflessi di Dilettuso che si salva.
Al 5′ gran botta di Stivaletta, bravissima Falcocchia a togliere letteralmente la palla dall’incrocio dei pali. Al 10′ viene annullato un gol al Pescara per un fallo in area di rigore.
Vukcevic ci prova su calcio di punizione, ma il suo tentativo si spegne a lato al 12′.
Un’indiavolata Scioli mette al centro un invitante pallone al 17′, ma Benedetti, arriva con un attimo di ritardo. Al 19′ su un altro cross di Scioli un difensore biancazzurro tocca la sfera con un braccio, ma l’arbitro lascia ancora una volta proseguire il gioco senza sanzionare l’intervento.
Al 26′ Dilettuso compie un autentico miracolo sulla punizione ottimamente calciata da Vukcevic riuscendo in tuffo a deviare in angolo. Sugli sviluppi del conseguente corner arriva l’episodio incriminato: un appoggio di testa di Vukcevic mette in movimento Gangemi che da terra si gira e deposita in rete, ma il gol viene annullato per un inesistente fuorigioco visto che la giocatrice neroverde è tenuta in gioco dalla difesa biancazzurra. Tante le proteste, ma l’arbitro è irremovibile e conferma la sua decisione.
Al 31′ Stivaletta si ritrova fra i piedi l’occasione per raddoppiare, ma Falcocchia para ed evita il peggio. Al 39′ il pubblico biancazzurro esulta sulla conclusione di Eugeni, ma è solo un’illusione ottica perché il suo tiro finisce sull’esterno della rete.
È l’ultima azione di rilievo del match che si conclude con la vittoria del Pescara.
Il Chieti rimane a 12 punti e viene scavalcato in classifica dall’Aprilia Racing Femminile ora a quota 13. Domenica prossima difficile impegno casalingo per le neroverdi attese dal confronto con il Salento Women attualmente quarta forza del campionato.
Tabellino della partita:
Pescara – Chieti Calcio Femminile 1-0
Pescara: Dilettuso, Diodato, Vizzarri, Eugeni, Mari, Colasante, Racciatti (34′ st Giuliani), Del Rosso, Stivaletta (48′ st Conte), Copia, De Leonardis. A disp.: Antenucci, Maiorano, Di Russo, Dias Amado, Di Leonardo.
All.: Di Persio Roberto
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Di Sebastiano, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Di Domizio (38′ st Forcella). A disp.: Lacentra, Coscia.
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Palumbo di Bari
Assistenti: Di Cino di Lanciano e Giammarino di Pescara
Marcatrici: 30′ pt Del Rosso
Ammonite: Vizzarri (P), Di Camillo Giada e Gangemi (C).

Le impressioni sul match di Giada Di Camillo e Tommaso Gubbiotti:
“La squadra è molto tranquilla. Sorridente prima e dopo il match giocato. Non avevamo particolari pressioni addosso per questa partita, nella precedente intervista ho sottolineato, e ribadisco anche ora, che il derby è sempre un match particolare, ma tutte le partite per me hanno la stessa valenza. Se avessimo perso con un’altra squadra avrei e avremmo provato la stessa amarezza provata contro il Pescara. Né più né meno”.
Interviene Gubbiotti: “Tra tutte le trasferte da noi affrontate probabilmente mi permetto di dire che l’accoglienza che abbiamo avuto qui non è stata delle migliori. Come regolarmente succede in altri campi, siamo arrivati alle ore 13.00 e nessuno ci ha saputo dire quale fosse lo spogliatoio a noi assegnato, alla fine ci hanno relegati in una sorta di bunker dove siamo entrati vista la nostra rosa ristretta. Ci sono tanti spogliatoi al Poggio degli Ulivi e sistemarci esiliandoci in una sorta di sgabuzzino non totalmente pulito e ai limiti dell’igiene non è stato il massimo. C’erano tanti scalini da fare per raggiungere il campo. Ottanta scalini circa che le mie ragazze hanno percorso più volte tra riscaldamento e riconoscimento. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo optato per restare in campo. C’è stata totale mancanza di rispetto. Quando il Pescara venne da noi allo Stadio Angelini non facemmo mancare nulla a loro, mi è sembrato non molto carino ciò che è successo”.
Riprende parola il capitano neroverde: “Queste situazioni si verificano in genere quando si teme l’avversario, evidentemente ci temevano e non poco. Tornando alla partita giocata, abbiamo giocato meglio nel secondo tempo: siamo state sfortunate perché Marija Vukcevic ha avuto un problema al ginocchio al primo minuto di gioco, ha stretto i denti per novanta minuti, ma non abbiamo potuto sfruttare tutto il suo potenziale al 100%. Dispiace perché comunque era tornata dal Montenegro per esserci ed essere utile alla causa, peccato veramente. È da apprezzare ovviamente che sia rimasta in campo fino alla fine della gara".
Prende parola il Presidente: “Meritavamo sicuramente il pareggio perché realmente lo avevamo raggiunto a circa venti minuti dalla fine: il gol era assolutamente regolare, lo abbiamo rivisto anche nelle riprese televisive che all’inizio ci avevano negato sostenendo di aver avuto un guasto proprio al minuto 71. Oggi però, magicamente, tutti i tagli fatti nel precedente video sono stati eliminati. ”.
Giada Di Camillo torna ancora a parlare della partita e dalla sua squadra: “Nei secondi quarantacinque minuti di gioco atleticamente le abbiamo sovrastate, fisicamente loro erano scoppiate già al 50′: ci tengo a dire che stiamo lavorando bene nonostante la rosa ristretta. Stiamo giocando senza turnover: con tante under 15 è importante avere novanta minuti nelle gambe. Il mister sta facendo un grande lavoro, ma su questo nessuno aveva dubbi.
C’è consapevolezza di aver disputato una buona partita, ci siamo espresse meglio nel secondo tempo. Penso che la mia ammonizione fantasma sia un po’ l’emblema di tutte le decisioni arbitrali prese nei 90 minuti. È bello che molte delle nostre bimbe e dei nostri tifosi siano arrivati al Poggio degli Ulivi per esserci vicini anche in questa occasione e li ringrazio perché sostengono a gran voce la squadra, perché ci sono spesso anche in trasferta e perché si distinguono per l’interesse esclusivo nei nostri confronti e ai colori neroverdi. A parere mio la tribuna biancazzurra poteva fischiare meno il nostro Presidente quando l’arbitro lo ha allontanato dal campo: è una persona che fa tanto per la nostra squadra e lotta come tanti altri presidenti per far sì che questo movimento calcistico al femminile vada avanti.
Ora testa alla prossima partita, dovremo affrontare un po’ di situazioni negative che vanno in questo momento a compromettere la nostra rosa perché io, in seguito all’inspiegabile ammonizione, sarò squalificata, Marija non si sa se potrà essere della partita, credo verrà preservata. Non sarà facile, ma non ci fasciamo la testa prima di rompercela. Lavoreremo questa settimana per cercare di fare punti contro il Salento. Fino a marzo ci aspettano partite tutte difficili contro le prime quattro della classifica.
Cercheremo di fare il possibile per prendere punti qua e là. Vogliamo fare bene contro una squadra più attrezzata di noi per regalare una sorpresa ai nostri tifosi”.
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Giada Di Camillo: “Orgogliosa di essere il capitano del Chieti Calcio Femminile”

Il Chieti Calcio Femminile è in forte crescita: nelle ultime quattro partite giocate due vittorie in casa (con l’Aprilia Racing e Vapa Napoli) e due pareggi in trasferta (con il Sant’Egidio e l’Apulia Trani). Un match da recuperare a Potenza ed una classifica che vede le neroverdi a 12 punti.
Domenica prossima c’è il derby da giocare a Pescara: un match difficile, ma sicuramente diverso da quelli giocati negli scorsi mesi in coppa e campionato che videro il successo delle biancazzurre in entrambe le occasioni. Il Chieti ora vive un ottimo momento ed il morale è alto.
Ha molto giovato il recupero delle giocatrici infortunate e il ritorno di Vukcevic, bomber imprescindibile per la squadra.
Il capitano Giada Di Camillo è costantemente fra le migliori in campo e durante questa stagione ha spesso preso per mano le sue compagne mettendo al loro servizio la sua esperienza permettendo di superare anche alcuni momenti indubbiamente difficili dopo alcune sconfitte a volte anche pesanti.
Negli ultimi tempi dunque il Chieti ha invertito la rotta come spiega la stessa Giada Di Camillo:
“Abbiamo cominciato a raggiungere risultati utili in maniera abbastanza continuativa, questo ha giovato alla squadra. Abbiamo così iniziato a raccogliere i frutti di tutto il lavoro fatto in questi mesi e l’ambiente è dunque più sereno di quanto non lo fosse già prima. Speriamo di continuare su questa linea e non fare passi falsi inaspettati.
Mi sento di dire che le partite hanno tutte lo stesso peso: ce ne aspettano due, contro Pescara e Salento, che a mio parere sono più alla nostra portata perché poi avremo Napoli, Ludos Palermo e Grifone Gialloverde che comunque sono quelle che stanno lottando per i piani alti.
Sarà dunque importante fare più punti adesso anche se non posso escludere che potremo farli anche contro le prime, ma sarà necessario quel pizzico di forza in più”.

Il Chieti è ora una squadra in salute ma sempre piedi ben saldati in terra, come sottolinea il capitano:
“Le prestazioni della squadra sono state negli ultimi tempi positive, ma allo stesso tempo mi piace sempre volare parecchio basso. Un po’ tutte stiamo acquisendo maggiore consapevolezza nelle potenzialità della squadra: più giochiamo tranquille e convinte delle nostre possibilità e più riusciamo in ciò che vogliamo fare. Se prendi gol e ti abbatti, se cominci una partita con la paura addosso è difficile portare a casa un buon risultato. Ultimamente entriamo tranquille in campo, esprimiamo tutta la voglia che abbiamo dentro e, complice la grande stima, forza e fiducia che ci sta dando il mister, riusciamo a dare il meglio domenica dopo domenica”.
Fondamentale in questo cambio di marcia della squadra è stato anche il ritorno di Marija Vukcevic:
“La tranquillità e consapevolezza fanno tanto, ma abbiamo riacquistato anche un elemento assolutamente importante della squadra, Marija Vukcevic – ammette Giada Di Camillo – che in campo ci sta dando una grandissima mano ed è un punto di riferimento per le più piccole e per noi più grandi è un sostegno. È una persona positiva anche fuori dal campo.
Ha calcato palcoscenici calcistici importanti e vestito maglie prestigiose, è il capitano della sua nazionale: sta facendo grossi sacrifici per esserci sempre e vestire la maglia neroverde perché, per il campionato che disputiamo, non sempre gli impegni della sua nazionale coincidono con le nostre pause. È stato fondamentale il suo rientro”.
Domenica, come detto, il Chieti è atteso dal derby in trasferta contro il Pescara: inutile nascondersi, si sa che sarà una partita particolare come lo stesso capitano neroverde ci confessa:
“Il derby è sempre il derby: da entrambe le parti tra le ragazze ci sarà un’atmosfera diversa e credo ci sarà una bella cornice di pubblico, sarà un bello spettacolo. Ci siamo preparate come sempre: la squadra si è allenata al meglio, siamo concentrate e sappiamo che il match è importante per continuare la scia di risultati positivi, ci interessa cioè fare punti per muovere ancora la classifica a nostro favore.
Personalmente da capitano sono consapevole che il derby è molto sentito fra le due città: cercheremo di onorare la maglia così come abbiamo sempre fatto e giocare tutti i novanta minuti al massimo”.
Giada Di Camillo è una vera bandiera per i colori neroverdi e non nasconde tutta la sua soddisfazione nell’essere il capitano della squadra della sua città:
“Sono estremamente orgogliosa della fascia di capitano perché so di essermela guadagnata coi sacrifici nel tempo e con l’amore che ho giurato a questi colori. Nel bene e nel male ci sono sempre stata.
Il fatto di essere capitano mi riempie il cuore. Sto cercando di dare tutto domenica dopo domenica: finalmente ho segnato il primo gol della stagione contro il Vapa e l’ho dedicato alla squadra e a mia sorella visto che è il primo anno in cui mi trovo per così tanto tempo a giocare senza lei al mio fianco. Sapevo che fosse in tribuna e sono corsa verso lei. Sono contenta della mia stagione finora, spero di continuare così e fare ancora meglio in questo girone di ritorno. Spero che questa annata ci serva per mettere le basi per un buon futuro”.
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Scioli – Giada Di Camillo – Vukcevic … il Chieti Calcio Femminile vola e batte il Vapa Virtus Napoli 3-2

Il Chieti Calcio Femminile continua la sua scia positiva e batte 3-2 il Vapa Virtus Napoli all’Angelini grazie alle reti di Scioli, Giada Di Camillo e Vukcevic.
Le neroverdi risalgono così in classifica portandosi a 12 punti con una partita da recuperare contro il Potenza superando in un solo colpo Apulia Trani e Aprilia Racing Femminile.
La partita è stata avvincente con le due squadre che si sono date battaglia a viso aperto.
Il Vapa intenzionato a fare risultato e le neroverdi vogliose di conquistare una vittoria preziosa: questo il leitmotiv di una gara che ha appassionato il pubblico.
Sul 2-2 la vittoria è sembrata sfumare, ma un capolavoro di tecnica e caparbietà di Vukcevic ha regalato alle teatine tre punti che sono un’ennesima iniezione di fiducia per il futuro anche in vista del prossimo derby con il Pescara previsto domenica prossima.
Il match si apre con una grande paura: al 4′ duro scontro aereo di gioco fra La Mattina e Carratu con la neroverde che ha la peggio e viene portata a bordo campo lasciando il Chieti in dieci.
Al 12′ ci prova Di Sebastiano in girata e blocca Leone. Due minuti dopo La Mattina deve lasciare definitivamente il campo sostituita da Colecchi.
Al 20′ D’Avino colpisce un clamoroso palo interno direttamente su calcio di punizione con la palla che torna in campo per fortuna delle neroverdi. Ancora Vapa in attacco con De Rosa che ci prova da fuori, palla alta.
Prima occasione per il Chieti al 24′ con Vukcevic su calcio piazzato, la palla sorvola la traversa.
Al 32′ le neroverdi vanno in vantaggio: Gangemi recupera caparbiamente il pallone in fase difensiva, lancia in avanti per Scioli che protegge bene il pallone, si libera con forza di un difensore e batte Leone in uscita.
Al 38′ Vukcevic tira da fuori area, ma il pallone si spegne debolmente fra le braccia di Leone.
Si va al riposo sull’1-0 per le padroni di casa.
Al 2′ della ripresa il Vapa pareggia con un gran tiro di controbalzo da fuori area di D’Ambrosio entrata ad inizio ripresa al posto di De Rosa.
Al 6′ il Chieti torna in vantaggio con il capitano Giada Di Camillo che ruba palla al portiere ospite in piena area e da terra riesce a mettere in rete.
Al 14′ il Vapa trova il nuovo pareggio con un gran tiro di Fiacco che passa fra una selva di gambe e si infila nell’angolo lontano con Falcocchia che tocca la sfera senza però riuscire ad evitare la rete.
Al 22′ Forcella, entrata al posto di Di Domizio, viene fermata in dubbia posizione di fuorigioco fra le proteste neroverdi.
Al 26′ Scioli recupera palla, si invola verso la porta, ma tira incredibilmente fuori da buona posizione.
Una scatenata Forcella al 33′ recupera un ottimo pallone, tira dal limite in diagonale, ma Leone blocca con sicurezza.
Al 39′ Chieti perviene al definitivo vantaggio: gol capolavoro di Vukcevic che si libera di un paio di difensori, si accentra e mette la palla all’incrocio sul palo lontano. Applausi a scena aperta per la grande prodezza dell’attaccante.
Non succede più nulla fino al fischio dell’arbitro: le neroverdi corrono sotto la tribuna a festeggiare una vittoria che le rilancia in classifica e dà ancora più morale alla squadra.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Vapa Virtus Napoli 3-2
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina (14′ pt Colecchi), Scioli, De Vincentiis, Di Domizio (26′ st Forcella). A disp.: Gritti, Lacentra, Coscia.
All.: Lello Di Camillo
Vapa Virtus Napoli: Leone, Apicela, Ruoto, Fiacco, Ferrara (43′ st Salerno), Carratu (9′ st Russo), De Rosa (1′ st D’Ambrosio), Galluccio, Di Marzo, D’Avino (43′ st Galdiero), Esposito. A disp.: Boccia.
All.: Coppola Sabatino
Arbitro: D’Incecco di Perugia
Assistenti: Donatelli e Cantoro di Pescara
Marcatrici: 32′ pt Scioli, 2′ st D’Ambrosio, 6′ st Di Camillo Giada, 14′ st Fiacco, 39′ st Vukcevic
Ammonite: Ruoto, Esposito

Le impressioni post partita di Lisa Falcocchia:
“Abbiamo disputato una buona partita, sono tre punti fondamentali che ci permettono di superare altre squadre in classifica, ora siamo più tranquille. C’è anche una partita da recuperare. Non guardiamo troppo la classifica però, vogliamo pensare domenica per domenica per conquistare altri risultati positivi. Tornando al match contro il Vapa, sul 2-2 siamo un po’calate, ho avuto un po’ paura, ma siamo state brave a tenere il risultato e a segnare un terzo gol bellissimo con Vukcevic. Ci tengo a sottolineare la caparbietà del nostro capitano Giada che sulla seconda rete ci ha creduto fino in fondo rubando palla al portiere e segnando. Sul loro secondo gol ho toccato il pallone, ma purtroppo è entrato in rete: non ho visto bene l’azione, ma credo che una di noi si sia abbassata e la palla sia così passata. Questa è la vittoria del gruppo: siamo sempre più unite fra grandi e più piccoline e stiamo trovando la giusta amalgama. Voglio fare un grande in bocca al lupo a Samantha La Mattina sperando che non sia nulla di grave. Ci aspetta un derby da vincere, una partita che sarà difficile, ora non pensiamoci però perché vogliamo goderci questi tre punti importantissimi e in settimana lavoreremo in vista di questo nuovo impegno”.
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L’Apulia Trani segna nei minuti di recupero: per il Chieti Calcio Femminile un pareggio che sa di beffa

La vittoria per il Chieti Calcio Femminile sfuma nei minuti di recupero al Campo “Don Uva” di Bisceglie : le neroverdi, avanti grazie ad un eurogol di Scioli al 40′ del secondo tempo, subiscono la rete del pareggio dell’Apulia Trani al 46′ da Sibilano.
Un vero peccato visto l’andamento della partita: la squadra di mister Lello Di Camillo, apparsa sempre più in crescita, ha messo in mostra un buon calcio su un campo impraticabile sul quale era praticamente impossibile giocare la palla a terra. Sarebbero stati tre punti d’oro vista la classifica, ma, come detto, la prestazione lascia ben sperare in vista delle prossime due partite, altri scontri diretti per la corsa alla salvezza contro il Potenza in trasferta e il Vapa Napoli in casa.
Mister Lello Di Camillo deve fare a meno dello squalificato capitano Giada Di Camillo, la fascia va dunque per l’occasione a Benedetti che risulterà a fine gara fra le migliori del match.
In campo dal primo minuto Di Sebastiano e Coscia.
Il Chieti parte subito forte e al 4′ Vukcevic offre un pallone d’oro a Di Sebastiano che angola di un soffio il suo diagonale. Tre minuti dopo è Scioli a provare la via della rete a seguito di un corner, ma Sasso blocca il pallone con sicurezza. Al 14′ Sasso viene chiamata di nuovo in causa da un insidioso calcio di punizione di Vukcevic: il portiere di casa blocca in due tempi.
Ancora Vukcevic ci prova direttamente da calcio piazzato al 27′, palla alta.
Al 33′ grande intervento di Falcocchia, bravissima ad ipnotizzare Dibenedetto presentatasi sola davanti al portiere neroverde.
Un minuto dopo episodio molto dubbio in area pugliese: Sasso esce a vuoto, la palla la scavalca e viene toccata di testa da Benedetti finendo in rete, ma l’arbitro annulla per una presunta carica sul portiere da parte del capitano neroverde. L’ultima occasione del primo tempo è ancora per le neroverdi sempre con Benedetti anticipata dall’uscita tempestiva di Sasso.
Si va al riposo a reti inviolate.
La ripresa si apre nel segno del Chieti che sfiora il gol al 2′ con Benedetti che non riesce ad agganciare al meglio il pallone in piena area su suggerimento di Gangemi.
Un minuto dopo Scioli ha la grande occasione per portare le neroverdi in vantaggio, ma fallisce il gol da buona posizione.
Al 13′ è ancora Scioli, in piena area, a non sfruttare una buona opportunità su un’invitante palla centrale di Gangemi mettendo a lato di un soffio.
La combattiva e mai doma Benedetti recupera caparbiamente un buon pallone sulla fascia, ma poi tira a lato al 16′. Al 24′ si infortuna Libutti e lascia il posto a Di Domizio.
Un minuto dopo le padrone di casa si rendono pericolosissime con Dibenedetto che appena entrata in area lascia partire un tiro che dà l’effetto ottico del gol con il pallone che colpisce invece l’esterno della rete.
Un’indomita Vuckevic lascia partire un improvviso tiro al volo dalla distanza al 31′, Sasso si salva in due tempi. L’Apulia risponde con una punizione di Delvecchio che finisce alta di un soffio al 33′.
Al 40′ il Chieti passa in vantaggio con un capolavoro balistico di Scioli che beffa Sasso, sorpresa fuori dai pali, con un pallonetto millimetrico da fuori area che si infila sul palo lontano.
Sembra ormai fatta, ma la beffa arriva al 46′ quando l’Apulia Trani batte una punizione, il pallone passa in mezzo alla difesa neroverde e finisce sui piedi di Sibilano che si gira bene e mette dentro segnando la rete del definitivo 1-1. Il Chieti recrimina per una vittoria che è sfumata sul finale, ma può e deve guardare con fiducia alle prossime partite decisive per poter risalire la classifica.
Tabellino della partita:
Apulia Trani – Chieti Calcio Femminile 1-1
Apulia Trani: Sasso, Del Vecchio, Manzi, Saltarelli (14′ st Spallucci), Cottino (49′ st Spinosa), De Marinis, Ventura (14′ st Rucci) , Mariano (49′ st De Musso), Dibenedetto, Racioppo, Sibilano.
A disp.: Anelli, Calabrese, Di Nunno, Lopetuso, Amorese.
All.: Preziosa Francesco.
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Libutti (24′ st Di Domizio), Di Sebastiano (35′ st Forcella), La Mattina, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Coscia.
A disp.: Colecchi, Lacentra.
All.: Di Camillo Lello.
Arbitro: Esposito di Ercolano
Assistenti: Di Muzio e Sciotti di Foggia
Reti: 40′ st Scioli, 46′ st Sibilano.
Ammonite: Di Santo (C), Manzi (T)

Le impressioni post partita di Samantha La Mattina:
“Non doveva arrivare quel gol, bisognava vincere, ma ora possiamo solo andare avanti.
La squadra è in crescita: abbiamo sofferto un po’ l’assenza del nostro capitano Giada Di Camillo cercando di fare del nostro e la prestazione è stata positiva.
Normalmente nel calcio si dice che chi non segna poi prende un gol, noi abbiamo segnato ma poi abbiamo anche subito la loro rete. Ci sono state altre occasioni per noi e se le avessimo concretizzate a quest’ora non staremmo a parlare di un pareggio, ma di una bella vittoria e tre punti portati a casa che per noi sarebbero stati d’oro.
L’atteggiamento è stato subito molto propositivo da parte di tutte noi nonostante il campo fosse impraticabile. Abbiamo dato il meglio, è stato un pareggio assurdo, ma il calcio è così: bisogna accettarlo e guardare con fiducia ai prossimi impegni. Dobbiamo migliorare e non ripetere gli errori commessi. Credo che se il campo fosse stato diverso avremmo fatto più gioco decisamente. Giocare la palla a terra era impossibile: rimbalzava tantissimo, sembrava che fosse quasi telecomandata. Abbiamo messo in campo tanto cuore lottando e dando il massimo.
Sul loro gol forse si poteva fare qualcosina in più per evitarlo, abbiamo abbassato un po’ la guardia perché venivamo dal nostro gol e abbiamo pensato probabilmente che la partita fosse finita lì. Secondo me è stato dato qualche minuto di recupero in più, ma anche questo fa parte del gioco e non possiamo troppo recriminare. Ci aspettano ora delle partite alla nostra portata. Contro l’Apulia abbiamo ascoltato i consigli del mister ancora più di altre volte giocando con maggiore serenità, cercheremo di fare altrettanto anche in questa settimana di avvicinamento alla partita con il Potenza e vediamo se i sacrifici che stiamo facendo daranno buoni frutti.
Io sono convinta di sì perché stiamo senza dubbio crescendo e voglio essere positiva”.
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Due magie di Vukcevic regalano tre punti importantissimi al Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile torna alla vittoria dopo tanto tempo grazie a due magie di Vukcevic e apre al meglio il 2019: le neroverdi battono l’Aprilia Racing Femminile 2-1 sul Campo “Sant’Anna” giocando una partita attenta con grande concentrazione e grinta.
La squadra di mister Lello di Camillo rischia un po’nel rocambolesco finale quando si complica le cose con l’espulsione per doppia ammonizione di Giada Di Camillo e il gol delle ospiti, ma riesce comunque ad agguantare una vittoria fondamentale che regala morale a tutto l’ambiente in vista dei prossimi impegni che saranno importantissimi per risalire la classifica che ora vede Vukcevic e compagne ad 8 punti a soli 2 dalla tre che viaggiano a 10 (Aprilia Racing, Apulia Trani e Vapa Napoli).
In campo dal primo minuto Libutti, finalmente recuperata: positiva e molto generosa la sua prova alla fine. Fa la differenza però una maestosa Vukcevic che prende per mano le compagne, segna due reti, ne sfiora altre due, costruisce tanto gioco, recupera palloni: tre gol in due partite giocate per lei.
La cronaca si apre al 7′ con la prima sortita in avanti di Vukcevic che viene anticipata dal portiere Guidobaldi in disperata uscita.
Ancora la scatenata giocatrice neroverde fa capire subito di essere in giornata di grazia mettendo un pallone d’oro al centro per Scioli che cerca di stoppare a centro area, ma non lo fa nella maniera giusta e la sfera finisce fra le braccia di Guidobaldi.
Al 13′ il Chieti trova il meritato vantaggio: lancio filtrante di De Vincentiis per Vukcevic che sferra un preciso tiro che non lascia scampo a Guidobalbi fra l’esultanza dei sostenitori neroverdi.
L’Aprilia prova a reagire e sfiora il pareggio quando al 16′ Maiorca scheggia la traversa su punizione.
Al 19′ è però di nuovo il Chieti a rendersi pericolosissimo quando Vukcevic pesca bene Giada Di Camillo il cui tiro di prima intenzione viene sventato da Guidobaldi, il pallone arriva fra i piedi di Scioli che, da posizione favorevolissima, mette incredibilmente a lato.
Al 27′ la stessa Scioli colpisce la parte alta della traversa con un tiro-cross dalla fascia.
Alla mezzora si invola sulla corsia di destra Giada Di Camillo, mette al centro per Vukcevic che tira benissimo, ma è grandissima la risposta in tuffo di Guidobaldi che evita il raddoppio.
Al 31′ una girata al volo di Galluzzi viene bloccata con sicurezza da Falcocchia.
Non succede più nulla fino al termine del primo temo che si conclude sull’1-0 per le padrone di casa.
La ripresa si apre con il ritorno in campo di La Mattina che sostituisce al 2′ Colecchi.
Al 13′ un rimpallo in area neroverde genera una situazione pericolosa prontamente sventata da Falcocchia in uscita. Tre minuti dopo la stessa Falcocchia blocca il calcio di punizione di Galluzzi.
Al 17′ un’ottima intuizione di Giada Di Camillo favorisce Vukcevic che tira a botta sicura e solo un miracolo di Guidobaldi evita il peggio all’Aprilia.
Il raddoppio è però solo rimandato di qualche minuto: al 23′ l’azione sembra ripetersi con il capitano che pesca Vukcevic bravissima a segnare con un diagonale chirurgico a fil di palo.
Al 25′ gran tiro da fuori area di Bassotti sul quale Falcocchia riesce a mettere in angolo.
Sul conseguente corner l’Aprilia accorcia le distanze con Croce brava ad anticipare di testa Falcocchia in uscita.
Al 32′ il Chieti va vicino alla terza marcatura con Libutti che, appena entrata in area, cerca di beffare Guidobaldi con un tocco sotto, ma il portiere ospite non si fa sorprendere.
Al 35′ viene espulsa Giada Di Camillo per doppia ammonizione, un vero peccato per il capitano fino ad allora la solita guerriera in campo.
Due minuti più tardi è Scioli a sfiorare il gol con un gran diagonale sul quale è di nuovo brava Guidobaldi a distendersi.
A due minuti dal termine un’imprendibile Vukcevic prova il numero della giornata: vede Guidobaldi fuori dai pali e tenta di beffarla dalla lunghissima distanza, ma il pallone finisce di un soffio a lato, sarebbe stato un gol da cineteca.
Si chiude così il match: il Chieti porta a casa una vittoria importantissima e festeggia sotto la tribuna con i tifosi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Aprilia Racing Femminile 2-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi (2′ st La Mattina), Libutti, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Di Domizio.
A disp.: Di Sebastiano, Lacentra, Forcella.
All.:
Aprilia Racing Femminile: Guidobaldi, Colli, Cusella, Di Federico, Croce, Bassotti, Maiorca, Djokoho (15′ st Vittori), Galluzzi, Messore, La Schiazza.
A disp.: Campanelli, Bianciardi.
All.: Bianchi Fabio.
Arbitro: Manzo di Torre Annunziata
Assistenti: Nunziata di Sulmona e De Martino di Vasto
Reti: 13′ pt e 23′ st Vukcevic, 25′ st Croce.
Ammonite: Di Domizio (C), Maiorca e Vittori (A)
Espulsa: Giada Di Camillo per doppia ammonizione.

Le impressioni post partita di Alessandra Gangemi:
“È stato importantissimo tornare alla vittoria. Per noi fondamentale il ritorno di Vukcevic in squadra soprattutto in fase d’attacco: prima costruivamo le azioni arrivando davanti alla porta, ma senza concretizzare perché ci mancava un punto di riferimento. Sul 2-0 avremmo potuto e dovuto chiudere la partita segnando almeno un’altra rete, però non ci siamo riuscite.
Anche nel primo tempo il punteggio sarebbe potuto essere più largo e così non è stato.
Abbiamo poi preso anche un gol complicandoci la vita.
La squadra è in crescita: le ragazzine ci stanno dando un ottimo apporto, faccio i complimenti ad Alisia De Vincentiis che è stata molto brava, ha fatto anche l’assist di uno dei gol salvandone anche un paio.
Segue bene i consigli del mister e quelli nostri. Abbiamo recuperato finalmente Samantha La Mattina e Laura Libutti dunque la squadra torna ad essere quella di qualche mese fa.
Domenica prossima ci aspetta la trasferta a Potenza: può sembrare una partita facile, ma dobbiamo assolutamente mantenere al concentrazione giusta come fatto con l’Aprilia.
Ci sarà poi il derby con il Pescara. Dobbiamo disputare un ottimo girone di ritorno visto come è andato quello di andata nel quale però siamo riuscite a reggere nonostante le assenze e gli infortuni, ora però non abbiamo più scuse perché torniamo ad essere al completo, sta a noi dimostrare di esserci”.