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Un pareggio prezioso in trasferta per il Chieti Calcio Femminile con il Sant’Egidio

Il Chieti Calcio Femminile coglie un importante pareggio in trasferta contro il Sant’Egidio Femminile: finisce 1-1 una partita molto combattuta ed equilibrata.
Torna finalmente in campo Vukcevic fra le neroverdi: ottima la sua prova alla fine, un gol ed anche una clamorosa traversa per lei. Esordio per la giovanissima Gritti (classe 2004) entrata nella ripresa al posto di Di Domizio.
Dopo le prime fasi di studio il match si accende al 20′: episodio molto dubbio in area del Sant’Egidio con un fallo di mano di un difensore sul quale l’arbitro decide di sorvolare non assegnando il penalty.
Cinque minuti dopo Olivieri indirizza a rete direttamente da calcio d’angolo colpendo il palo interno, il pallone danza davanti pericolosamente nell’area piccola neroverde con la difesa che riesce a sbrogliare la difficile situazione rinviando.
Si susseguono poi alcune conclusione dalla distanza di entrambe le squadre che non sortiscono effetto. Al 44′ punizione da posizione defilata di Olivieri, quasi sulla bandierina del calcio d’angolo, indirizzata al primo palo, Falcocchia non riesce a bloccare la sfera e la accompagna involontariamente in rete per il vantaggio delle padroni di casa che chiudono dunque un primo tempo sostanzialmente equilibrato sull’1-0 a loro favore.
Al rientro in campo il Chieti cerca di imporre il suo gioco e ci riesce.
Le neroverdi pareggiano al 10′: un passaggio filtrante di Giada Di Camillo favorisce l’inserimento di Vukcevic che si trova a tu per tu con Pascale, la salta e deposita in rete.
Il Chieti continua ad avere il predominio territoriale e al 39′ ha la grande occasione per cogliere i tre punti: punizione dai venti metri di Vukcevic, palla che scheggia la traversa e finisce sul fondo. È questa l’ultimo episodio degno di nota del match che si conclude sull’1-1.
Peccato per la traversa di Vukcevic: una eventuale vittoria avrebbe certamente potuto dare ancora più morale alla squadra di mister Lello Di Camillo che torna comunque a casa con un punto preziosissimo muovendo così la classifica. Le neroverdi viaggiano ora a cinque punti e aspettano i prossimi impegni dopo la pausa natalizia con maggiore fiducia.
Tabellino della partita:
Sant’Egidio – Chieti Calcio Femminile 1-1
Sant’Egidio Femminile: Pascale, Crafa, Paolillo, Calandro (2′ st Mazza) , Severino, Orlando, Sabatino, D’Arco, Cuomo, Olivieri, Di Martino. A disp.: Scalogna, Esposito, Sicignano, Avitabile, Sorrentino, Mancusi, Masi, Coccia. All. De Risi Valentina.
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Di Sebastiano, Gangemi, De Vincentiis, Forcella,Di Domizio (14′ st Gritti). A disp.: Lacentra, Coscia. All.:
Arbitro: Guerra di Venosa
Assistenti: Mignogna di Castellamare di Stabia e Pone di Nola
Reti: 44′ pt Olivieri, 7′ st Vukcevic
Ammonite: Mazza (S); Di Sebastiano e Gangemi (C)

Le impressioni post partita di mister Lello Di Camillo:
“La partita è stata molto positiva per noi: venivamo da una sconfitta pesantissima in casa, avevo visto la squadra fare un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Contro il Sant’Egidio c’è stata invece una pronta risposta delle giocatrici che mi hanno dimostrato di essere pronte e disposte a lottare fino alla fine del campionato per fare più punti possibile.
Non dico che meritassimo la vittoria, ma forse ai punti ci poteva anche stare un nostro successo nel senso che forse con un pizzico di fortuna nel finale avremmo potuto portare a casa il risultato pieno: in questa prima parte del campionato non stiamo avendo la buona sorte dalla nostra parte. La squadra ha giovato del ritorno di Vukcevic che ha giocato la prima partita con noi dopo tanto tempo, anche le ragazzine hanno lottato. Siamo stati in campo bene soffrendo poco durante i novanta minuti e sul finale potevamo anche vincere come ho detto. Questo è un campo difficile dove il Sant’Egidio ha preso parecchi punti: è una buona compagine con delle buone individualità specie davanti, in particolare Olivieri. Non hanno avuto grosse occasioni nell’arco del match, noi abbiamo cercato di giocare e siamo stati anche abbastanza aggressivi come volevo, ci siamo fatti rispettare. Questa prova positiva ci dà fiducia in vista delle cinque o sei partite che ci attendono dopo il periodo natalizio: incontreremo squadre che sono appena davanti a noi in classifica e dunque dovremo fare più risultati possibile. Ci prepareremo al meglio per presentarci bene a questi prossimi impegni. Sicuramente l’autostima e la fiducia sono fondamentali per raggiungere risultati. Abbiamo pagato pegno in questi primi mesi del campionato perché ad inizio stagione tutte le ragazzine giovani, che dovevano maturare grazie all’aiuto delle più esperte, sono invece rimaste quasi da sole ritrovandosi addosso una grossa responsabilità proprio perché alcune delle più esperte hanno dovuto stare lontane: diventa difficile quando le ragazzine vengono messe nella mischia magari troppo prematuramente. Giada, Benedetti e Gangemi hanno tirato un po’la carretta finora, ora è tornata Vukcevic, a gennaio riusciremo a recuperare una rosa un po’ più adeguata. Anche contro il Sant’Egidio siamo andati a giocare in 14 con una ragazza del 2004 tesserata il giovedì precedente al match che è anche entrata in campo nel secondo tempo, loro erano 20. Siamo stati in forte emergenza, abbiamo avuto anche la squalifica di La Mattina per tre giornate finalmente conclusa. Il pareggio ha dato fiducia e ci permette di ripartire bene.
Vukcevic ha messo in campo la sua esperienza, è tornata giovedì scorso, ha fatto un solo allenamento con noi, ma non è una da scoprire, la conosciamo benissimo, sono sicuro ci darà una grossa mano: ha segnato e poi colpito anche una traversa a sei minuti dalla fine e se il pallone fosse entrato avrebbe firmato la doppietta che ci avrebbe regalato i tre punti”.
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Pesante sconfitta casalinga per il Chieti Calcio Femminile con la Ludos Palermo

La Ludos Palermo espugna l’Angelini battendo il Chieti Calcio Femminile 6-0: un punteggio oltremodo severo per le neroverdi che non sono riuscite a fronteggiare la squadra siciliana, alla quarta vittoria esterna consecutiva, che si porta così a 18 punti ed è terza con il Grifone Gialloverde a sua volta sconfitto in casa dalla capolista Napoli. Il Chieti rimane fermo a quota 4.
Formazione piena di giovanissime per la squadra di mister Lello Di Camillo, la novità è Lacentra dal primo minuto.
Partono subito con il piede sull’acceleratore le ospiti che trovano il vantaggio al 5′: punizione di Zito, Falcocchia non trattiene il pallone, arriva in corsa Cusmà che ribadisce in rete.
Due minuti dopo dubbia azione in area palermitana con Giada Di Camillo che viene atterrata da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire fra le proteste delle neroverdi.
Al 10′ altro atterramento da rivedere sulla linea di porta di una giocatrice neroverde a seguito di un angolo, ma anche in questa occasione l’arbitro lascia proseguire il gioco.
Al 20′ Scioli scatta bene, ma il direttore di gara la ferma pescandola in fuorigioco: anche su questa decisione qualche dubbio rimane.
Un minuto dopo Dragotto si libera bene in azione personale, ma è fermata dalla tempestiva uscita di Falcocchia che sbroglia la difficile situazione.
Al 24′ tiro dalla distanza di Di Santo che si spegne fra le braccia di Iemma.
Raddoppio della Ludos al 27′: sul cross di Intravaia grande conclusione al volo di La Mattina che mette il pallone nel sette.
Al 35′ parte in contropiede Dragotto che fredda Falcocchia in disperata uscita con un preciso diagonale per il tris delle palermitane.
Al 40′ Scioli si invola verso la porta, ma tira debolmente e Iemma blocca.
Finisce il primo tempo sul 3-0 per la Ludos.
La ripresa si apre con il Chieti che manda subito in campo Colecchi al posto di Coscia.
Al 6′ le palermitane trovano la quarta rete con Bassano che fugge in contropiede e trafigge Falcocchia. La Ludos insiste e al 17′ la stessa Bassano potrebbe firmare la doppietta personale, ma gliela nega un autentico miracolo di Falcocchia che riesce a deviare il pallone.
Al 34′ quinta rete delle ospiti con Dragotto che si fa trovare pronta alla deviazione sul secondo palo su una punizione dalla fascia.
Si segnala un’altra grandissima parata di Falcocchia sul tiro ravvicinato di Dragotto al 40′.
Al 42′ la Ludos chiude i conti segnando la sesta rete con Sciarratta lesta a sfruttare un assist di Dragotto.
Finisce 6-0 per le palermitane che festeggiano un’importante vittoria. Il Chieti è atteso domenica prossima dalla trasferta contro il Sant’Egidio.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Ludos Palermo 0-6
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Lacentra (33′ st Forcella), Scioli, De Vincentiis, Coscia (1′ st Colecchi), Di Domizio.
A disp.: Moscatelli, Carbonari.
All.: Di Camillo Lello
Ludos Palermo: Iemma, Governale (34′ st Sciarratta), Intravaia, Cusmà (10′ st Giaimo), Talluto (30′ st Campo), Zito, New Comb (10′ st Riccobono), La Mattina, Dragotto, Bassano, La Cavera (30′ st Caserta).
A disp.: .
All.: Licciardi Antonella.
Arbitro: Bonci di Pesaro
Assistenti: Mennilli di Lanciano e Sacripante di Teramo
Reti: 5′ pt Cusmà, 27′ pt La Mattina, 35′ pt Dragotto, 6′ st Bassano, 34′ st Dragotto, 42′ st Sciarratta.
Ammonite: Di Camillo Giada (C), Zito (L); allontanato mister Di Camillo Lello.

Le impressioni post partita di Giulia Forcella:
“Abbiamo iniziato bene la partita, ma poi, come è già successo altre volte, ci siamo deconcentrate e questo ci ha penalizzato. Era il momento nel quale fare dei punti che ci servivano, ma non è andata come avremmo voluto. Impegno, allenamento e attenzione: questa la nostra ricetta per uscire da questa situazione complicata che ci vede a soli quattro punti in classifica.
La squadra sta crescendo, ce la dobbiamo mettere tutta: non dobbiamo distrarci in campo, ci sono errori che non bisogna commettere. Sono sicura che possiamo fare tanto, tornerà prossimamente anche Vukcevic a darci una mano e questo ci potrà aiutare tanto.
Noi ragazze più giovani stiamo dando il tutto per tutto partita dopo partita: è ovvio che comunque le assenze importanti hanno penalizzato la nostra squadra anche sul piano fisico e ci dovremo impegnare il doppio anche in futuro per risollevarci. Recuperando Vukcevic e Libutti le cose potrebbero cambiare in positivo. Ce la possiamo fare ad uscire da questa situazione: siamo sempre più unite, serve ancora maggiore impegno.
Nelle ultime partite abbiamo affrontato squadre molto forti, ora ci aspettano match più alla nostra portata, ce la potremo giocare e conquistare punti importanti”.
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Il Chieti Calcio Femminile domina ma pareggia in trasferta contro il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile domina in trasferta contro il New Team San Marco Argentano, ma raccoglie solo un pareggio su un campo al limite dell’impraticabilità. Un vero peccato per le neroverdi che hanno giocato costantemente in attacco costruendo tante azioni limpide da rete, ma rischiando sul finale di gara di subire un gol che sarebbe stato una vera e propria beffa per quello che è stato l’andamento dei novanta minuti.
Era una partita molto importante per entrambe le squadre che alla vigilia erano appaiate in classifica e lo restano anche ora.
Il Chieti parte fortissimo e nei primi due minuti ha un paio di clamorose occasioni per passare in vantaggio: in entrambe c’è lo zampino di Benedetti, ancora una volta fra le migliori, che arriva in area mettendo la palla in mezzo. Nella prima azione Forcella non riesce a concludere in porta, nella seconda Coscia arriva in corsa colpendo in pieno il palo.
La squadra di mister Lello Di Camillo è padrona del campo pur giocando in un vero e proprio pantano. Al quarto d’ora Di Sebastiano ha un’altra palla d’oro a circa quattro metri dalla porta, ma calcia con poca convinzione e un difensore riesce a salvare prima che il pallone entri dentro.
Al 25′ un rinvio lungo da parte di in difensore di casa diventa un ottimo lancio per Rizzatello che fa fuori due avversarie e deposita in rete con un preciso tiro per il vantaggio del New Team.
Il Chieti continua però ad avere il pallino del gioco e alla mezzora Scioli colpisce la traversa con un gran tiro dal limite. Un minuto dopo sempre lei prova la soluzione ad effetto con un pallonetto sul portiere ed il pallone sorvola di pochissimo la traversa.
Al 32′ arriva il meritato pareggio delle ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone finisce in mezzo e, a seguito di un rimpallo, è rapidissima Di Domizio a mettere a filo di palo.
Tanti i tentativi poi in attacco delle neroverdi, senza però che riescano a segnare il raddoppio.
Si va dunque al riposo sull’1-1.
La ripresa è di nuovo quasi un monologo – assedio del Chieti, ma con meno occasioni da rete.
Al 20′ un’azione solitaria di Forcella porta scompiglio nella difesa del New Team che riesce però a cavarsela.
Benedetti, Scioli e Coscia seminano il panico sulla fascia mettendo costantemente apprensione alla retroguardia di casa.
Ad un quarto d’ora dalla fine del match arriva un’altra occasionissima per il Chieti con Giada Di Camillo che colpisce la traversa con un tiro dai venti metri, il pallone torna in campo, ma la difesa di casa è brava a sbrogliare la difficile situazione.
Il New Team ha però la clamorosa palla per passare in vantaggio e vincere al 40′: Colavolpe si infila bene nell’area neroverde, tira in diagonale colpendo il palo interno, ma il pallone torna in campo, Vaccaro, forse anche a causa del pantano in campo, non riesce a trovare il tap-in vincente e viene anticipata dalla difesa.
Finisce dunque 1-1: un pareggio che non soddisfa nessuna delle due squadre che rimangono appaiate a 4 punti in classifica. Mister Lello Di Camillo può però guardare con fiducia al futuro vista un’altra prestazione positiva delle sue ragazze che hanno messo in campo ancora una volta grinta e carattere da vendere.
Tabellino della partita:
New Team San Marco Argentano – Chieti Calcio Femminile 1-1
New Team San Marco Argentano: Borrelli, Cucciniello, Gaglianone (6’st Plataroti, 35′ st Capano) , Perticaro, Gatto (6′ st Iannuzzi), Vaccaro, Andreoli, Carnevale, Rizzatello, Colavolpe, La Rocca, Correntenaso.
A disp.: Bruno, Greco, Martorelli, Chiappetta .
All..
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Forcella (26′ st Candeloro), Coscia, Di Domizio (38′ st Colecchi).
A disp.: Lacentra
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti: Filippo e Pietramale di Paola
Reti: 25′ pt Rizzatello, 32′ pt Di Domizio
Ammonite: Colavolpe, Rizzattello e Vaccaro (N), Gangemi e Scioli (C)

Le impressioni di mister Lello Di Camillo a fine gara:
“Non so dire se sia un punto buono o no, sicuramente c’è grande rammarico per come è andata la partita. Sono molto obiettivo nel dire che non c’è paragone fra i novanta minuti giocati da noi e da loro: avremmo meritato molto di più. Se fosse finita 10-2 invece che 1-1 non avremmo rubato nulla: tantissime occasioni da gol per noi, purtroppo abbiamo delle evidenti lacune sotto l’aspetto realizzativo e, complice anche un po’ di sfortuna e sfiducia, non riusciamo a concretizzare la gran mole di azioni da rete che mettiamo insieme. Questa volta ci hanno penalizzato anche le condizioni del campo che era quasi completamente allagato e il pallone non camminava proprio. Oltre a metterci la forza nel calciare e verticalizzare abbiamo in alcuni momenti anche provato a giocare, ma era veramente impossibile.
Per noi è arrivato anche qualche pericolo di troppo sempre complice queste cattive condizioni del campo: un paio di ripartenze ad esempio, su una delle quali hanno anche segnato.
Ho schierato dall’inizio tre 2003 e due 2002 per cui cinque giovanissime: sono soddisfatto di questo. Nonostante come detto le difficoltà in fase realizzativa la squadra costruisce, corre e crea. Abbiamo rischiato di essere beffati a cinque minuti dalla fine quando loro hanno colpito un palo interno, potevamo tornare a casa con una sconfitta dopo aver dominato la partita in lungo e in largo. Peccato, perché queste partite vanno vinte a prescindere dal campo o altro.
La prestazione delle ragazze è stata positiva sotto tutti gli aspetti: la squadra giorno dopo giorno dà segnali di miglioramento sotto l’aspetto dell’impegno, corsa e allenamento, però sotto quello dell’esperienza abbiamo ancora tanto da imparare. Ha gravato su noi anche la squalifica per tre giornate di La Mattina: su un campo così pesante lei sarebbe stata preziosa. Accettiamo con tranquillità anche queste situazioni. Ci prendiamo questo punto andando avanti a lavorare al massimo come abbiamo fatto finora. A fine campionato tireremo le somme: si andrà avanti con questo gruppo sperando di riuscire a risolvere i problemi che abbiamo.
Nelle partite precedenti nelle quali abbiamo affrontato delle squadre più forti sulla carta, i problemi sono arrivati negli ultimi venti metri, non riuscivamo cioè ad arrivare in porta.
Di fronte al New Team , che è più alla nostra portata, siamo riusciti a farlo senza però segnare. Abbiamo preso un palo e due traverse, oltre ad aver avuto altre clamorose occasioni.
Siamo arrivati cioè in porta, ma senza realizzare: dobbiamo pensare solo ad andare avanti e sperare almeno che con il rientro il più presto possibile di Vukcevic possa dare una mano per concretizzare meglio e farci diventare più prolifici in attacco.
Non è stato un inizio di campionato facile: abbiamo perso alcuni elementi di esperienza che avrebbero sicuramente agevolato le ragazzine sotto l’aspetto della responsabilità.
Abbiamo anche avuto un calendario con più partite fuori casa e giocato contro squadre forti.
Anche la prossima sarà una partita difficile contro la Ludos: fa parte del gruppo di testa ed ha una partita in meno. Avremo prima la Coppa Italia contro il Salento che ci ha già battuto in campionato, dobbiamo continuare a lavorare cercando di migliorare le nostre problematiche.
Siamo inguaiati in un discorso salvezza, sono molto realista: c’è tanto da lavorare per uscirne fuori. Non sono preoccupato però perché ce la faremo a tirarci fuori con i sacrifici: avremo delle battaglie da fare sperando di portare a casa dei buoni risultati che ci permettano di uscirne presto. Se sapremo soffrire e lottare non avremo magari la soddisfazione di arrivare fra le prime in classifica, ma potremo crescere e mettere in cascina tutte queste esperienze domenica dopo domenica al servizio della società negli anni futuri”.
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Sconfitta immeritata per il Chieti Calcio Femminile con il Grifone Gialloverde

Il Chieti Calcio Femminile perde in casa contro il Grifone Gialloverde 1-0: una sconfitta decisamente immeritata per le neroverdi che hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità al cospetto di una squadra molto forte. Le romane, con questa vittoria, diventano la nuova capolista solitaria del girone a 18 punti, a ruota segue a 15 il Napoli che ha perso contro il Salento.
Il Chieti rimane inchiodato a 3 e dovrà presto cercare di risalire la china per abbandonare la zona bassa della classifica.
Torna nell’undici di partenza La Mattina nel Chieti, Grifone Gialloverde al completo.
Cominciano bene le neroverdi che al 6′ si rendono pericolose in zona d’attacco: lancio in avanti di La Mattina per Forcella che viene anticipata dall’uscita tempestiva di De Angelis.
Risponde all’8′ il Grifone con un gran tiro di Tata, para a terra Falcocchia.
Il portiere del Chieti sarà ancora una volta la migliore delle sue a fine gara con tanti interventi decisivi.
Al 17′ dubbio episodio in area gialloverde con Benedetti che viene atterrata da un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire.
Al 35′ La Mattina viene espulsa per un brutto fallo di reazione dopo aver subito a sua volta fallo da Santoloci: le neroverdi sono così costrette a giocare in dieci per i restanti minuti di partita.
Non succede più nulla fino al termine del primo tempo che si conclude a reti inviolate.
La ripresa si apre con un gran tiro da fuori di Tata, para bene ancora una reattiva Falcocchia.
mister Berruti decide di cambiare e al 7′ opera un doppio cambio: dentro Percuoco e Lamb per Pagano e Clemente.
Al 9′ il Chieti ha l’occasionissima per passare in vantaggio: Di Sebastiano ruba palla al limite dell’area gialloverde, entra in area e fa partire una conclusione che viene parata in due tempi da De Angelis. Due minuti più tardi è il Grifone Gialloverde a poter svoltare la gara, ma è bravissima Falcocchia a toccare di quel tanto il pallone per poterlo deviare sulla traversa sulla gran botta di Tumbarello con Gangemi che poi riesce ad allontanare.
Ancora l’estremo difensore neroverde è grande protagonista al quarto d’ora quando sul tiro di Sands, deviato da un difensore, riesce a deviare il pallone e ad evitare il gol.
Al 17′ arriva però il vantaggio per le ospiti: gran tiro da fuori della neo entrata Lamb, Falcocchia compie l’ennesimo miracolo di giornata riuscendo a deviare sul palo il pallone che però torna in campo, tap-in vincente di Tata per quello che sarà il gol partita.
Altri due cambi fra le gialloverdi: prima Sgambato per Massimi al 24′ e poi Bartolucci per Tumbarello al 29′.
Anche mister Lello Di Camillo opera la prima sostituzione al 31′ mandando in campo De Vincentiis per Di Domizio.
Al 33′ si scatena una mischia furibonda in area ospite a seguito di un calcio d’angolo, alla fine De Angelis riesce a bloccare la sfera. C’è tempo ancora per altri due interventi di Falcocchia che prima nega il raddoppio a Lamb con un gran colpo di reni deviando il suo tiro sulla traversa al 40′, poi si ripete due minuti dopo opponendosi a Rossi. Entra anche Lacentra per Forcella nel Chieti.
Al 45′ Falcocchia si accartoccia sulla conclusione di Lamb e blocca a terra.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi: finisce 1-0 per le ospiti che festeggiano una preziosa vittoria che regala loro la vetta solitaria.
Il Chieti esce di nuovo fra gli applausi dei suoi sostenitori dopo un’altra bella prestazione che lascia decisamente ben sperare per il futuro.
Le neroverdi saranno impegnate la prossima domenica in trasferta contro il New Team San Marco Argentano, squadra che viaggia a pari punti, dunque sarà importante portare a casa un risultato positivo.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Grifone Gialloverde 0-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, Scioli, Forcella (41′ st Lacentra), Coscia, Di Domizio (31′ st De Vincentiiis).
A disp.: Colecchi.
All.: Di Camillo Lello
Grifone Gialloverde: De Angelis, Santoloci, Pagano (7′ st Percuoco), Sands, Sciberras, Falloni, Rossi, Massimi (24′ st Sgambato), Tata, Tumbarello (29′ st Bartolucci), Clemente (7′ st Lamb).
A disp.: Marciano.
All.: Berruti Gian Luca.
Arbitro: Ozzella di Benevento
Assistenti: Mancini di Avezzano e Di Meo di Chieti
Reti: 17′ st Tata
Ammonite: Di Camillo Giada e Di Santo (C), Santoloci (G).
Espulsa: La Mattina (C)

Le impressioni post partita di Beatrice Lacentra:
“Abbiamo giocato bene, è stata una bella prestazione da parte di tutte, in particolare di Di Sebastiano. L’espulsione di La Mattina ci ha lasciato in dieci per oltre cinquanta minuti, ma abbiamo combattuto comunque giocando alla pari contro una squadra molto forte, che ora è la nuova capolista solitaria, costruendo anche buone occasioni. Il nostro portiere ha fatto dei grandi interventi. Abbiamo subito un gol un po’ rocambolesco con la palla che ha viaggiato sulla linea prima di entrare. Non dobbiamo pensare alla classifica, ma dare sempre il massimo.
Bisogna subito reagire facendo tesoro delle ultime buone prestazioni e migliorare ancora. Dovremo scendere in campo sempre con lo stesso atteggiamento anche nelle partite che potrebbero sulla carta sembrare più facili. Il Chieti c’è e si vuole fare sentire.
Tornando alla partita, è stata molto combattuta, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, noi eravamo molto più giovani di loro, ma abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità.
Nella prossima giornata andremo ad affrontare il New Team San Marco Argentano, non dovremo pensare alle nostre avversarie che potrebbero sembrare meno forti di altre da noi incontrate finora, ma mantenere la mentalità avuta nelle ultime due partite”.
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Un Chieti Calcio Femminile “tutto cuore e grinta” perde a Napoli

Si sapeva che a Napoli sarebbe stata durissima, ma il Chieti Calcio Femminile esce con l’onore delle armi da un match che è finito 4-0 a favore delle campane e ha visto le neroverdi per quasi un’ora tener testa a quella che è ritenuta da tutti la grande favorita del campionato.
La squadra di mister Lello Di Camillo si è presentata all’incontro imbottita di giovanissime viste le importanti assenze, ma è riuscita a vendere cara la pelle fino a che ha potuto.
Nella seconda parte della partita è venuta fuori poi la maggiore caratura tecnica del Napoli che ha aggredito il Chieti con manovre in velocità e continue azioni con le quali ha piegato la resistenza delle neroverdi.
Da segnalare fra le teatine l’ottima prestazione del portiere Falcocchia, autrice di alcuni prodigiosi interventi che hanno reso il passivo meno pesante.
La cronaca si apre al 2′ con un’azione insistita del Napoli: Kubassova serve bene Tammik che però mette a lato. Al 6′ è ancora Tammik a presentarsi dalle parti di Falcocchia bravissima a chiuderle lo specchio anticipandola. Al 9′ si vede per la prima volta in attacco il Chieti con Scioli che recupera un buon pallone a centrocampo, si invola sulla fascia, mette al centro, ma un difensore del Napoli riesce a deviare in angolo.
Falcocchia è ancora protagonista di due ottimi interventi, il primo al 13′ quando para a terra sul tiro di Tammik, il secondo, decisamente più impegnativo, in tempestiva uscita sempre su Tammik scattata sul filo del fuorigioco.
Al 32′ un tentativo su punizione di Gangemi si trasforma in un assist per Libutti che si ritrova il pallone fra i piedi, lo tocca ma è brava Del Pizzo a bloccare.
Grande azione del Napoli al 36′: Tammik serve De Paula che a sua volta regala il pallone a Kubassova, tiro di prima intenzione di quest’ultima e fantastica risposta di Falcocchia che evita così il gol.
Al 39′ un errore della difesa neroverde favorisce De Paula che manda incredibilmente a lato da ottima posizione. Napoli di nuovo pericolosissimo al 42′ con la conclusione al volo di Tammik che esce di un soffio. Si va al riposo sullo 0-0.
Le padrone di casa rientrano in campo con la ferma intenzione di conquistare i tre punti, ma il Chieti regge bene l’impatto almeno nei primi minuti della ripresa.
Al 7′ Falcocchia compie l’intervento più difficile della partita quando si distende e riesce a deviare la gran botta da fuori area di Kubassova.
Il vantaggio del Napoli arriva però al 13′ grazie a De Paula: la brasiliana si invola verso la porta e fa secca Falcocchia con un diagonale che si infila sul palo opposto, il portiere neroverde riesce infatti solo a sfiorare il pallone ma non ad impedire che finisca in rete.
Al 17′ un ingenuità di Falcocchia, l’unica della sua strepitosa partita, provoca una punizione a due in area del Chieti che risulta letale: De Paula infatti firma la doppietta personale ribadendo a rete dopo la respinta della difesa teatina.
Il Napoli ha trovato ormai la quadratura del cerchio e fa tris al 24′ con la neo entrata Sibilio che, lanciata a rete, batte Falcocchia con un preciso diagonale.
Al 39′ il portiere del Chieti viene nuovamente impegnato da una conclusione di Tammik.
Due minuti dopo De Biase si divora un gol già fatto tirando alle stelle da posizione favorevole.
Il Napoli insiste ed al 45′ arriva anche il poker con Tammik che vede così premiata la sua ottima prestazione.
Finisce 4-0, un punteggio troppo severo per un Chieti che, come è detto, ha lottato tanto mettendo il cuore oltre l’ostacolo, ma questa volta non è bastato al cospetto di un Napoli indubbiamente molto forte.
Prossimo impegno per le neroverdi domenica prossima in casa contro il Grifone Gialloverde.
Tabellino della partita:
Napoli Femminile – Chieti Calcio Femminile 4-0
Napoli Femminile: Del Pizzo, Schioppo, Asta (41′ st Del Giudice), Cutillo (9′ st Russo), Caiazzo, Risina, Massa (9′ st Sibilio), Kubassova (27′ st Borrelli), De Paula (27′ st De Biase), Tammik, Bannikova. A disp.: Ruotolo, Amodio, Catalano.
All. Marino Geppino .
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (34′ st La Centra), Gangemi, Scioli, Forcella (43′ st Colecchi), Coscia, Di Domizio (19′ st De Vincentiis).
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Recchia di Brindisi
Assistenti: Morra e Felicelli di Napoli
Reti: 13′ e 17′ st De Paula, 24′ st Sibilio, 45′ st Tammik
Ammonite: Gangemi (C)

Le impressioni post partita di Alessia Di Santo:
“Stiamo lavorando molto durante la settimana per migliorarci sempre di più.
Contro il Napoli abbiamo dato il massimo e si sono visti passi in avanti rispetto alle nostre ultime uscite. In campo c’erano tante giovanissime sulle quali la società sta puntando anche per il futuro.
La squadra ha giocato bene, abbiamo difeso al meglio. Il rapporto fra tutte noi va sempre meglio, cresce l’amalgama. Dopo il primo tempo non speravamo forse di vincere, ma sinceramente almeno credevamo di riuscire a mantenere il risultato. Il punteggio finale è un po’ severo: abbiamo retto bene tutto il primo tempo, c’è stato un calo nel secondo, però abbiamo tenuto il campo anche forse al di sopra delle aspettative. Una nota di merito per Lisa che ha fatto grandi parate, migliore in campo per me. Il mister ci aveva dato tanti consigli prima della partita e avevamo studiato il nostro avversario: non potevamo contrastare il Napoli dal punto di visto fisico, avevamo dunque capito come cercare di affrontarlo.
Abbiamo comunque dimostrato che il Chieti c’è e può puntare alla salvezza, penso che potremo disputare un buon campionato. Sono fiduciosa anche per la prossima partita con il Grifone Gialloverde. Dobbiamo mantenere sempre la concentrazione che forse è mancata in alcune delle partite giocate finora. Contro il Salento abbiamo subito due gol nei primi minuti e questo è successo per disattenzione, non deve ripetersi. Con il Napoli invece siamo scese in campo con il giusto atteggiamento.
Il nostro gruppo è ben saldo: mi sono trovata bene sin dal mio arrivo perché le altre ragazze mi hanno fatto integrare subito”.
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Il Chieti Calcio Femminile sconfitto in trasferta dal Salento Women Soccer

Il Chieti Calcio Femminile perde in trasferta contro il Salento Women Soccer 2-0: una doppietta del capitano delle padroni di casa, Serena D’Amico, nei primi minuti di gioco condanna le neroverdi alla sconfitta.
Le ragazze di mister Lello Di Camillo subiscono le due reti fra il terzo e quinto minuto e non riescono poi a riequilibrare il match pur reagendo bene e combattendo per tutto il resto del match.
Le giallorosse colgono dunque il secondo successo in campionato e si portano a 7 punti in classifica, il Chieti rimane invece fermo a 3.
Partenza lampo del Salento che riesce, come detto, a segnare due volte ad inizio partita.
Le azioni che portano alla doppietta di D’Amico sono molto simili: un lancio in profondità, la difesa neroverde è troppo larga e si fa trovare in entrambe le occasioni impreparata, il portiere esce a mezza strada e può far nulla. In particolare sul primo gol c’è stato un rinvio lungo da centrocampo e D’Amico in corsa, con la difesa rimasta immobile, riesce in velocità a segnare col piede di punta con Falcocchia in uscita. Sul secondo si crea una voragine in mezzo (Gangemi e Giada Di Camillo larghe e i centrali posizionati male), facile per D’Amico ripetersi e raggiungere così le 140 reti in carriera.
Il Chieti è frastornato e seguono circa dieci minuti di sbandamento nei quali la squadra rischia anche di capitolare una terza volta.
Mister Lello Di Camillo pian piano prende le contromisure giuste ed il Chieti comincia così a macinare gioco e le padrone di casa contemporaneamente allentano la presa dalla mezzora del primo tempo. Da quel momento del match le neroverdi sono costantemente in attacco e prendono in mano le redini del gioco.
Nella seconda frazione di gioco il Chieti le prova tutte, ma l’occasione giusta per riaprire la partita arriva solo a dieci minuti dalla fine con una clamorosa traversa colpita da Gangemi.
Anche la buona sorte purtroppo non è dalla parte delle ospiti che continuano ad insistere con tanta pressione in attacco, ma senza avere altre occasioni nitide: solo tante mischie in area, alcuni salvataggi della difesa di casa, ma nulla che possa impensierire l’esperto estremo difensore Mariano.
Finisce dunque 2-0 con il Salento che festeggia e il Chieti che ora deve concentrarsi sulle prossime difficili due partite per cercare di risalire la china, la prima di nuovo in trasferta contro la corazzata Napoli e poi in casa con il forte Grifone Gialloverde.
Tabellino della partita:
Salento Women Soccer – Chieti Calcio Femminile 2-0
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo (1′ st Di Domizio), Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (35′ st De Vincentiis), Gangemi, La Mattina (29′ st La Centra), Scioli (35′ st Colecchi), Forcella, Coscia.
All.: Di Camillo Lello
Salento Women Soccer: Mariano, Viva (34′ st Cucurachi), Guido, Felline, Ouacif, Munoz, D’Amico, Pinto, Costadura, Cazzato, Coluccia (1′ st Durante, 16′ st Bruno, 43′ st Sozzo). A disp.: Errico, Lazoi, Vitti, Aprile.
All. Indino Vera.
Arbitro: Lascaro di Matera
Assistenti: Magnifico e Calabrese di Bari
Reti: 3′ e 5′ pt D’Amico.
Ammonite: Di Camillo Giada (C), Munoz (S)

Le impressioni post partita di mister Lello Di Camillo:
“Faccio alcune considerazioni doverose prima di analizzare il match. Il blocco difensivo della squadra comprende, oltre a Benedetti e Gangemi che giocano con noi da parecchi anni, anche giovanissime. C’è da dire che Gangemi è una centrale adattata, ruolo nel quale ho cominciato a schierarla l’anno scorso qualche volta e adesso lo faccio in modo continuo. La ragazzina Di Santo è ancora un po’ ingenua, non ha per ora i ritmi per questo campionato. Ci siamo fatti trovare impreparati in occasione dei due gol ad inizio gara. Nel secondo tempo ho fatto giocare tutte e quattro le giovanissime, poi non siamo riusciti a riequilibrare le sorti della partita.
Ci aspettano due partite molto difficili contro Napoli e Grifone Gialloverde, ce la possiamo giocare cercando di dare il massimo e magari trovando qualche loro giocatrice non al meglio, però sarà durissima.
La prestazione contro il Salento mi ha soddisfatto nel secondo tempo, peccato perché comunque avevamo preparato bene la trasferta facendo tutto il necessario e ci siamo ti ritrovati a subire due gol nei primi minuti di gioco. In difesa forse comincerò a cambiare qualcosa, nel secondo tempo ad esempio l’ho schierata a tre. Le pecche prima o poi vengono fuori visto che stiamo un po’ improvvisando in difesa, a centrocampo non stiamo dando tanto, davanti non abbiamo molto peso dunque le problematiche ci sono. Di positivo c’è che nel secondo tempo la squadra ha reagito, però è ancora ingenua. Ci sono state buone prestazioni in campo come quelle di Giada, Scioli e Libutti. Il risultato può essere giusto per quanto da noi subito nei primi venti minuti, avremmo potuto prendere anche altri gol, abbiamo beccato qualche ripartenza di troppo.
Nella seconda frazione le ragazze hanno giocato e preso il campo minuto dopo minuto creando anche delle belle situazioni. In porta loro hanno un buon elemento, Mariano,di esperienza, i palloni in area sono stati tutti suoi, questo ci ha complicato le cose. Non siamo riusciti a trovare delle conclusioni imparabili e lei ha controllato bene la situazione. Con un portiere avversario meno bravo forse saremmo rientrati in partita, ma anche con un po’ più di fortuna e voglia.
Loro fisicamente sono durate mezzora, poi più passavano i minuti e più sparivano dal campo.
Se fosse entrata la punizione di Gangemi forse avremmo potuto fare qualcosa per riaprire la gara visto che mancavano dieci minuti, ma purtroppo così non è stato. Dobbiamo pensare al futuro, ci aspettano due partite durissime, come ho già detto, e spero che non ne usciremo con le ossa troppo rotte in modo da non far abbassare il morale della squadra. Dobbiamo cercare di lasciarci quattro squadre alle spalle alla fine e sono convinto che ce la potremo fare. Bisogna proseguire facendo tesoro delle ingenuità commesse.
Il Napoli secondo me vincerà il campionato, ha una squadra che potrebbe tranquillamente ben figurare anche in Serie B, si è attrezzata bene prendendo alcune buone giocatrici straniere che hanno fatto da luglio la preparazione, sono partiti per vincere e lo faranno. Ci sono altre squadre che possono combattere, la Ludos Palermo e il Grifone, ma il Napoli è più forte. Penso che Ludos e Grifone si giocheranno il secondo e terzo posto. Nella parte bassa secondo me ci sono due squadre che forse sono spacciate, Potenza e Cosenza, che sono inferiori alle altre.
Ci sarà da vedere la terza che retrocederà ed arriverà dalle due che giocheranno i playout. C’è da stare attenti: noi il Trani ed altre, pur avendo una buona storia alle spalle, in questo momento abbiamo delle difficoltà e ci dobbiamo guardare le spalle. Credo che noi ce la potremo fare,poi il fatto che stanno giocando tutte queste ragazzine è positivo per il futuro.
Abbiamo perso per strada Carmosino sulla quale avevamo investito sin dallo scorso anno, Vukcevic ha ancora problemi personali e non so quando potrà rientrare, Giulia anche non so: in questa maniera cambiano gli obiettivi. Fare investimenti ora per arrivare settimi anziché noni non ha senso. Non sono preoccupato, ma fiducioso che ce la faremo a centrare la salvezza”.
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Il Chieti Calcio Femminile perde il derby con il Pescara all’Angelini

A decidere il derby fra Chieti Calcio Femminile e Pescara all’Angelini sono stati degli episodi, come spesso succede nel calcio. Le neroverdi giocano un match generoso tutto grinta e cuore, ma le biancazzurre concretizzano al meglio le occasioni avute e la loro maggiore costanza in fase d’attacco. Finisce 2-0 con le due reti che arrivano entrambe nella ripresa, prima con Copia su calcio di punizione e poi con Di Blasio a seguito di un’azione quantomeno discutibile e da rivedere. In mezzo un rigore per il Chieti purtroppo calciato alto da una delle giocatrici simbolo di questa squadra, Gangemi, che come in ogni partita si è dannata l’anima in campo mettendo il cuore oltre l’ostacolo, ma stavolta purtroppo non è bastato.
Mister Di Camillo deve ancora una volta fare i conti con assenze pesanti: alle defezioni già annunciate si aggiunge infatti quella di Giulia Di Camillo. Formazione dunque obbligata con tante giovanissime in campo sin dal primo minuto.
Al 2′ Pescara subito pericoloso: sul calcio d’angolo di Eugeni si avventa sul pallone Di Blasio, Falcocchia è prontissima a parare a terra.
All’11’ ancora Pescara in attacco: da un cross dalla fascia il pallone arriva a Stivaletta che tira sull’esterno della rete.
Primo tentativo a rete del Chieti con un tiro dalla distanza di Benedetti con la sfera che finisce direttamente fra le braccia di Dilettuso.
Al 36′ parte di nuovo in contropiede Stivaletta che si defila, cerca di fare fuori anche Falcocchia, ma il portiere neroverde le chiude bene gli spazi e la costringe al fallo su Giada Di Camillo.
Al 40′ Di Sebastiano si accentra bene, cerca di scavalcare Dilettuso, angola forse un po’troppo la mira con la palla che viaggia pericolosamente quasi sulla linea di porta.
Al 42′ il Pescara riparte subito in avanti con Stivaletta che si invola verso la porta, tira in diagonale, il pallone sembra entrare ed invece si stampa in pieno sul palo interno tornando poi in campo. Si va al riposo sullo 0-0.
Al 2′ della ripresa Chieti in avanti con la neo entrata Colecchi (dentro al posto dell’infortunata Candeloro) che serve Di Sebastiano il cui tiro viene bloccato da Dilettuso.
Al 6′ un errore a centrocampo di Gangemi favorisce Stivaletta che si invola, va in disperata uscita Falcocchia che chiude bene sull’attaccante biancazzurra che però torna sul pallone e prova la conclusione a rete, ma tira a lato.
Il Pescara passa in vantaggio al 13′ con un calcio di punizione di Copia.
Ospiti ancora pericolose con Stivaletta che ci prova da posizione defilata, si salva in angolo Falcocchia. Al 17′ Del Rosso vince dei rimpalli al limite dell’area e prova la conclusione, ma Falcocchia blocca a terra. Un minuto dopo è il Chieti a provare la sortita in avanti con Scioli, ma il suo tiro si spegne fra le braccia di Dilettuso. Al 22′ è di nuovo Stivaletta a scaricare un destro verso la porta neroverde, palla alta sulla traversa. Al 26′ lancio in avanti per Giada Di Camillo che, in piena area, arriva in ritardo di un soffio sul pallone.
Al 38′ un fallo di mano a centro area di un difensore del Pescara regala un calcio di rigore al Chieti, sul dischetto va Gangemi che spedisce però alto sulla traversa.
In pochi minuti la partita cambia e si passa dal possibile pareggio neroverde al raddoppio del Pescara: al 41′ sul rinvio errato di Falcocchia, con alcune giocatrici ospiti in dubbia posizione di fuorigioco l’arbitro lascia proseguire, l’azione va avanti e Eugeni si avventa sul pallone e deposita in rete.
Il Pescara fa suo il derby, al Chieti rimane il rammarico di aver giocato una partita molto generosa senza aver purtroppo portato a casa un risultato positivo. Le neroverdi ora sono attese a due insidiose trasferte in Salento e a Napoli.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Pescara Calcio Femminile 0-2
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Candeloro (2′ st Colecchi), Di Santo (17′ st De Vincentiis), Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (45′ st Di Domizio), Gangemi, La Mattina, Scioli, Coscia.
A disp.: La Centra. All.: Di Camillo Lello
Pescara: Dilettuso, Vizzarri, Racciatti, De Leonardis (43′ st Astolfi), Mari, Colasante, Copia (18′ st Giuliani), Del Rosso, Di Blasio (25′ st Antenucci), Eugeni, Stivaletta (43′ st Diodato).
A disp.: Cilli, Maiorano, Cipriani All.: Di Persio Roberto.
Arbitro: Renzi di Pesaro
Assistenti: Hazabaj di L’Aquila e Di Rocco di Pescara.
Reti: 13’st Copia, 41′ st Eugeni.
Ammonite: Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano (C); Antenucci (P)

Le impressioni post partita di Barbara Benedetti:
“Il risultato lascia l’amaro in bocca, volevamo rifarci dalla sconfitta subita in Coppa, invece non ci siamo riuscite. A differenza di quella partita giocata a Pescara e della scorsa giornata a Napoli siamo scese in campo con uno spirito totalmente differente e ne usciamo a testa alta.
Sono stati due gol dettati da altrettanti episodi, uno su calcio di punizione e l’altro dubbio nel quale il nostro portiere ha rinviato un po’ male e loro ne hanno approfittato.
Io sono positiva dopo questo match che ci siamo giocate a viso aperto. Purtroppo i rigori si possono sbagliare, succede. Gangemi è molto rammaricata di questo, ma tutte le abbiamo detto che non si deve preoccupare. Eravamo sull’1-0, sarebbe potuta cambiare la partita in caso di nostro pareggio, poi dopo pochissimi minuti abbiamo preso il 2-0 e tutto è finito.
Io continuo a sottolineare però che, se scenderemo sempre in campo con questo spirito, arriveranno delle belle soddisfazioni. Siamo in un periodo un po’ sfortunato, abbiamo tante assenze importanti e infortuni: contro il Pescara mancavano Vukcevic e Giulia Di Camillo, io e Gangemi non eravamo al meglio. Con tante ragazzine in campo siamo però riuscite a giocarcela a viso aperto. Quando siamo rientrate nello spogliatoio al novantesimo ho detto alle mie compagne di squadre che questo è lo spirito giusto con cui andare avanti, la strada è quella giusta.
Le ragazzine sono state tutte molto brave: vanno un po’ spinte e bisogna dare loro un input altrimenti possono spegnersi, contro il Pescara ci hanno però dimostrato che possono aiutarci tanto. Da questa sconfitta si risale ricordandoci tutti gli aspetti positivi del match senza dimenticarci dei piccoli errori fatti che sono costati i gol: avremmo potuto magari evitare il calcio di punizione dal limite che poi ha provocato il primo gol, il nostro portiere avrebbe voluto rinviare centralmente e non ci è riuscito ed è arrivata la loro seconda rete, si deve lavorare al meglio e pian piano ce la faremo”.
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Bruciante sconfitta per il Chieti Calcio Femminile contro il Vapa Virtus Napoli

Una sconfitta che fa male: Il Chieti Calcio Femminile perde in trasferta contro il Vapa Virtus Napoli per 3-1. Non è stata una buona prestazione per le neroverdi: andate al riposo sotto di una rete, hanno subito il raddoppio alla mezzora della ripresa, trovando poi la forza di accorciare le distanze con Libutti. L’illusione di aver riaperto il match è però durata poco più di un minuto e, una volta subita la terza rete, il Chieti non ha saputo nel finale trovare la forza per provare la rimonta.
Nella prima frazione di gioco non si registrano grosse occasioni da rete.
Il Chieti però ha la palla per passare subito in vantaggio al 1′: una giocata in verticale di Di Sebastiano pesca Scioli che opera un bel taglio e, con il portiere in uscita a terra, cerca di chiudere con il sinistro, ma non centra lo specchio della porta con il pallone che passa a fil di palo.
Chissà come sarebbe potuta cambiare la partita con un gol segnato nelle fasi iniziali del match, ma si sa che il calcio non è fatto di “se” e dunque la realtà è stata poi ben più diversa.
Dopo questa grande occasione per circa quindici minuti si registra il predominio territoriale da parte neroverde: le padrone di casa si chiudono bene e rimangono compatte dietro e non regalano però palle gol. Il Chieti è costantemente nei paraggi dell’area avversaria, ma non riesce a scardinare la difesa. Verso la metà del primo tempo la partita comincia a cambiare un po’ volto. Le ragazze di Mister Di Camillo iniziano a soffrire le iniziative delle avversarie e qualche rilancio trova il centrocampo teatino leggermente sguarnito e la difesa non attenta.
Nonostante tutto il Chieti riesce comunque a costruire un’altra buona occasione con un tiro-cross che colpisce la parte superiore della traversa con il pallone che esce poi sul fondo.
Ancora Chieti con Di Sebastiano che si invola sul settore di sinistra, ma tira alle stelle.
Alla mezzora su un’azione in orizzontale a circa 25 metri dalla porta, un fallo di una giocatrice del Chieti provoca il gol del vantaggio della squadra di casa firmato con una magistrale esecuzione direttamente su calcio di punizione da D’Avino che mette la palla nel sette passando sopra la nostra barriera: nulla può fare Falcocchia su una parabola perfetta come questa.
Senza ulteriori grandi emozioni si va al riposo con il Vapa in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con le due squadre che si affrontano a viso aperto.
Il Chieti cerca di imporre il gioco, però si fa sorprendere dall’aggressività del Vapa che chiude ogni spazio con grande grinta ed efficacia. Al 28′ arriva il raddoppio delle padrone di casa con un destro a giro sul secondo palo da circa 20 metri di Di Marzo.
Immediata la reazione delle neroverdi che trovano la rete del momentaneo 2-1: l’azione ha origine da un’entrata in area di Giulia Di Camillo che, palla al piede in mezzo a due avversarie, viene atterrata. Sarebbe un rigore ineccepibile, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco e su un cross in mezzo Libutti mette di destro a giro sotto la traversa.
A quel punto mancano circa cinque minuti più recupero dunque ci sarebbe stato il tempo per raddrizzare il punteggio. Arriva invece la mazzata per il Chieti che dopo circa un minuto viene fulminato da un contropiede concluso da D’Avino con un tiro imparabile in diagonale ad incrociare sul secondo palo. Si prova di nuovo a reagire e c’è ancora spazio per un tiro di Coscia sul finale con il pallone che però si spegne fra le mani del portiere.
Finisce 3-1 per il Vapa Napoli che festeggia una vittoria importante e di prestigio.
Per il Chieti una giornata storta da dimenticare in fretta. Ora c’è la pausa di quindici giorni e poi tre partite difficilissime per le neroverdi: in sequenza prima in casa contro il Pescara e poi due trasferte con il Salento e il Napoli.

Queste le parole di Mister Lello Di Camillo a fine partita:
“Quando le cose girano poco sembra quasi che l’avversario corra tre volte più di noi.
Loro sono state pericolose sulle ripartenze: quando cercavamo di prendere un certo predominio in campo si coprivano e con qualche rilancio ci trovavano impreparati. Mi aspettavo di più dalla mia squadra, ma abbiamo dei limiti coi quali dobbiamo fare i conti: la realtà è diversa da quella che ogni tanto immaginiamo. Il Vapa Napoli ha fatto ciò che era nella sue possibilità, ma la differenza fra noi e loro è stata nel fatto che loro ci hanno creduto di più col passare dei minuti prendendo sempre più coraggio. Sicuramente si aspettavano di avere di fronte una squadra più forte e una prestazione migliore da parte nostra. Hanno trovato il gol che ha dato loro ulteriore forza e hanno dimostrato nel corso dei novanta minuti di avere più voglia di vincere, alla fine hanno meritato i tre punti. Erano messe meglio in campo, sono state aggressive, scaltre e furbe, tutte qualità che servirebbero anche a noi. Devo però dire che ogni ragazza del Vapa aveva forse dieci anni in più di ognuna delle nostre. C’è da sperare che col passare del tempo anche le giovanissime che ho in squadra comincino ad acquisire queste caratteristiche che sono di fondamentale importanza per giocare questi campionati. Cosa potrà dare il Chieti in questo campionato? Dipenderà da tanti fattori che si manifesteranno durante il percorso. Sapevamo fino ad un mese fa, nel momento in cui abbiamo giocato la Coppa Italia, che la nostra squadra con due o tre pedine sarebbe potuta essere competitiva per questo campionato che è un po’ più sotto il livello di qualità di quello dello scorso anno. Non che potessimo essere alla pari del Napoli che ritengo essere la più attrezzata, ma potevamo stare comunque lì in classifica. Da un mese a questa parte le cose anziché cambiare in positivo, si sono evolute in negativo: quegli arrivi non ci sono stati perché per un motivo o per un altro non si sono concluse le trattative. Abbiamo dovuto fra fronte a delle perdite importanti: Vukcevic è da più di un mese via per problemi familiari, Benedetti convive con un infortunio da circa quaranta giorni (ha giocato un quarto d’ora con il Potenza e ha stretto i denti contro il Vapa disputando il primo tempo e qualche minuto del secondo). Anche Gangemi ha problemi fisici ed è stata assente gran parte del precampionato.
C’è anche Carmosino che abbiamo perso, ha problemi fisici e qualche problema personale.
Il gruppo delle esperte in questa maniera si riduce di tanto. Probabilmente quelle che sono ancora a disposizione, condizionate forse dalla negatività del momento, rendono ancora di meno rispetto a quanto potrebbero. Il resto della rosa comprende quasi tutte ragazzine: abbiamo fatto questa scelta un po’ forzata e un po’ voluta. La rosa è abbastanza ristretta, molto giovane e con tanti limiti. Sappiamo che già perdendo due partite potremmo essere fuori dai giochi, una l’abbiamo già persa. Le problematiche ci sono ancora e non so quando le potremo risolvere. Vogliamo lottare per cercare di raggiungere la migliore posizione possibile in classifica, vedremo in futuro cosa succederà.
La domenica è normale che dalle ragazzine vengano fuori questi limiti dei quali parlavo e poi si può anche perdere la partita: ci si deve lavorare per portare qualcuna di loro ad avere più voglia, stimoli e cattiveria nel tempo. Questo sarà il Chieti del futuro. Sicuramente non ci saranno rinforzi perché le strade che avevamo praticato non hanno dato frutti, si andrà avanti così. A dicembre se ci sarà qualcuna qui in zona da poter prendere lo faremo, altrimenti andremo avanti come siamo ora. I tifosi e la città sicuramente non potranno aspettarsi un campionato di vertice: è un momento difficile da superare insieme, il tutto ci impone di volare basso acquisendo l’umiltà giusta che ci serve per giocare a calcio e poi magari si spera che il lavoro fatto con le giovani potrà fare da base per costruire una squadra competitiva. Non possiamo promettere altro perché ci sono difficoltà a portare giocatrici in rosa, abbiamo problemi interni. La dea bendata poi non ci sta aiutando visto che avere parecchie ragazze importanti per la squadra non a disposizione influisce sui risultati. Dà fastidio perdere partite come quella con il Vapa perché, nonostante le nostre carenze, era una compagine alla pari con noi e abbiamo regalato la partita.
Andiamo dopo la pausa incontro a match difficili: quello con il Pescara, che ci ha già dimostrato di essere una squadra valida nell’incontro in Coppa Italia, poi abbiamo due trasferte molto difficili, Salento e Napoli. In questo momento in cui non abbiamo la rosa al completo e affrontiamo tante problematiche diventa tutto più duro: il calcio è questo, bisogna avere la forza di superare questi periodi, saper aspettare, non sempre si può vincere. Abbiamo vissuto un ciclo vincente, ora ne stiamo affrontando un altro più complicato, difficilmente si torna a gioire in fretta, ci vorrà tempo e si dovranno incastrare insieme tanti dettagli per tornare in alto.
Intanto è importante avere una base giovane, poi ciò che si riuscirà ad ottenere dipenderà sia da noi che soprattutto dalle ragazze che ci dovranno mettere il massimo impegno: la società è sempre disponibile, fa affrontare le trasferte nel migliore dei modi, la società dunque c’è.
Ci troviamo di fronte ad una carenza di numero di giocatrici, cercheremo di migliorare quelle che abbiamo a disposizione: dovremo tenerci stretto il gruppo sia quando vinceremo che quando perderemo. Spero che “il contorno” non sia tanto esigente da non capire le difficoltà che ci sono ora e che si dovranno risolvere: i tifosi che ci seguono dovranno essere pazienti a saper prendere i colpi bassi come noi li stiamo prendendo in campo … starà poi a noi cercare di tornare ad essere una squadra più bella da vedere.
C’è una pausa ora, poi avremo il derby con il Pescara in casa e due trasferte consecutive. Le pause di solito fanno male, ma calcolando che noi difficilmente recupereremo delle ragazze durante questi giorni prossimi, non cambierà molto. Accumuleremo magari rabbia dentro vita la brutta prestazione fatta a Napoli, avremo quindici giorni per sfogarla.
L’infortunio di Benedetti si sta rivelando più complicato del previsto: l’ho gestita in queste condizioni per un mese e non credo possa tornare in forma durante questa pausa. Non possiamo pensare per ora di avere a disposizione Vukcevic e Carmosino. Potrebbe migliorare la situazione fisica di Gangemi. Abbiamo vinto finora contro il Bellante in Coppa che non era una squadra altamente competitiva in quel momento, ora sta facendo buoni risultati, poi contro il Potenza che è una squadra veramente debole e nel primo tempo con loro non abbiamo neanche espresso tanto gioco. Le due sconfitte sono arrivate a seguito di brutte prestazioni: in entrambe le occasioni, Pescara in Coppa e Vapa in campionato, abbiamo meritato di perdere. Si cerca di prendere il lato positivo, vista la qualificazione in coppa ottenuta, ma comunque le prestazioni negative rimangono nella mia mente e faccio i conti con la realtà: non siamo in questo momento competitivi, ci vorrà tanto lavoro, le giovani devono crescere ed impegnarsi, non posso neanche pretendere troppo altrimenti le perderei, questo è un calcio che funziona così. La speranza è che col tempo si rendano conto di stare giocando in un campionato importante.
Le più esperte, che hanno calcato palcoscenici diversi e più importanti, devono capire che stanno vivendo una realtà ben diversa e ci si devono calare al meglio, sono loro che devono fare la differenza, devono affrontare il tutto con la dovuta umiltà senza la fretta di voler fare chissà che cosa. Se si raggiunge un risultato che per l’Abruzzo è storico, se non si ha una base ed un’intelaiatura solida e pronta per poterci restare è normale che ci si incanali verso la parabola discendente. Ci sono stati anche fattori sfortunati, come ad esempio il rinnovamento dei campionati: ci siamo capitati dentro, ma lo devi saper gestire e affrontare al meglio.
Giochiamo ora un campionato nazionale strano e duro: c’è una squadra a mio giudizio più forte di tutte le altre, il Napoli, che penso la farà da padrona, poi ci sono tre o quattro discrete, due o tre impresentabili e noi faremo del nostro meglio per arrivare nella migliore posizione possibile a fine stagione. Il derby che disputeremo fra due settimane potrà portare autostima in più alla squadra che lo vincerà. Il Pescara finora ha disputato due partite cogliendo un buon pareggio in Salento su un campo sempre abbastanza ostico, poi ha vinto in casa con punteggio largo contro una squadra che non dico sia come il Potenza ma quasi: è stato finora un percorso buono, il punto in Salento però per me vale molto di più della vittoria ottenuta con tanti gol. Sarebbe stata anche per noi la stessa cosa se avessimo riportato un punto da Napoli , siamo invece un passettino indietro al Pescara per ora. Per quanto riguarda l’organico anche loro sono partiti fra tante difficoltà, hanno avuto problemi a formare la squadra perché gran parte del gruppo dello scorso anno è andato via. Non hanno il nostro blasone: siccome la Serie A per noi è ancora fresca (ci siamo stati appena due anni fa) le altre squadre ci vedono come una compagine titolata e forte, non conoscono invece i nostri veri problemi attuali. Il Pescara è riuscito come noi a mettere insieme la rosa di 19-20 elementi, ha discrete individualità e ragazzine promettenti.
Secondo me Chieti e Pescara si possono equivalere ora come ora: se prima della Coppa Italia pensavamo di poterli battere, poi il campo ha dimostrato il contrario. Adesso loro vengono da una fase positiva di grande entusiasmo perché hanno iniziato bene il campionato.
Noi viviamo un momento più deludente perché pensavamo di fare meglio a livello di allestimento di squadra invece ci siamo ritrovati a non riuscirci al meglio, abbiamo anche delle problematiche da affrontare per gli infortuni e le assenze. Sulle ali dell’entusiasmo ora sono forse più avvantaggiati loro di noi. Il derby però è sempre il derby, lo giocheremo nel nostro stadio a Chieti, siamo più abituati a giocarci rispetto al Pescara. Prevedo una partita equilibrata: se lo dovessimo vincere noi ci potrebbe stare, se lo dovessero vincere loro anche. Chi vincerà avrà un’iniezione di morale in più. Vedo sinceramente le due squadre orientate ad un campionato tranquillo, nelle posizioni fra quarto, quinto e sesto posto. Se noi all’inizio potevamo avere qualche illusione in più, ci stiamo ora un po’ ridimensionando tornando all’idea di raggiungere la migliore posizione possibile. Per come sono partiti loro quel tipo di classifica potrebbe essere un ottimo risultato, nulla toglie ovviamente che potrebbero fare anche meglio. Dopo Napoli, Grifone e Ludos, noi e il Pescara saremo lì. Dovremo essere bravi noi ad uscire da questo momento un po’ negativo, loro stanno vivendone uno più positivo, ma sarà una partita da giocare, aperta a tutti e tre i risultati a mio giudizio. Giocheremo a Chieti, potrà essere un’arma in più per noi, spero che sia una partita divertente. Mettere in mostra un bel calcio per noi sarebbe importante”.
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Il Chieti Calcio Femminile travolge il Potenza all’Angelini per 12-0

Un Chieti Calcio Femminile dirompente batte il malcapitato Potenza con un roboante 12-0 all’Angelini nella prima giornata del Campionato di Serie C.
Le neroverdi hanno affrontato la gara col piglio giusto non correndo mai pericoli durante i novanta minuti: le avversarie non sono infatti arrivate neanche una volta davanti a Falcocchia che ha vissuto così una giornata di ordinaria amministrazione.
Il Potenza purtroppo ha mostrato tutti i suoi limiti al cospetto di un Chieti decisamente in palla che è uscito fra scroscianti applausi alla fine del match.
Mister Di Camillo deve fare a meno di Vukcevic e Gangemi: Chieti in campo con tante giovani che alla fine non faranno rimpiangere le assenti fornendo tutte un’ottima prestazione.
Neanche il tempo di cominciare e al 1′ subito Chieti in vantaggio: cross al centro di una pimpante Di Sebastiano per Libutti che stoppa il pallone e mette in rete.
Ancora neroverdi in attacco con Scioli che impegna Notargiacomo con un bel tiro a giro al 3′.
Due minuti dopo palla filtrante di Giulia Di Camillo per Di Sebastiano che tira troppo centralmente fra le braccia di Notargiacomo.
All’11’ Giada Di Camillo mette un ottimo pallone al centro per Libutti, il suo primo tentativo viene respinto da un difensore, ma nulla può Notargiacomo sulla sua precisa seconda conclusione: è il gol del 2-0.
Il tris arriva al 14′ con Giulia Di Camillo che prima colpisce il palo sul cross di Scioli, la palla torna sui suoi piedi per la comoda deviazione in rete a porta sguarnita.
Al 23′ poker del Chieti: Giulia Di Camillo si libera benissimo in area e fa secca Notargiacomo con un preciso diagonale sul palo opposto. Due minuti più tardi si gira Scioli in area, ma conclude alto.
Al 27′ un bolide da fuori area di Di Sebastiano regala la quinta rete al Chieti: grande la gioia della giovanissima giocatrice, una delle migliori in campo.
Al 40′ lancio in avanti di Giada Di Camillo per Scioli che mette a lato sull’uscita di Notargiacomo.
La ripresa si apre con il sesto gol del Chieti al 1′: Libutti è lesta a girare in rete su appoggio di Scioli dopo una corta respinta della difesa.
Il Chieti non si ferma, insiste in fase d’attacco e dà spettacolo segnando la settima rete con Coscia che appoggia in rete da centro area al 7′.
Ottavo gol delle neroverdi all’11’: cross perfetto di Giada Di Camillo, colpo di testa di Coscia che batte Notargiacomo.
Al quarto d’ora eurogol di Scioli che segna la nona rete del Chieti: gran tiro all’incrocio dei pali dal vertice dell’area.
Il decimo gol arriva al 17′ con Di Domizio, altra giovanissima in campo: su appoggio di Coscia, bello il suo sinistro dal centro dell’area che si infila nell’angolo destro della porta difesa da Notargiacomo.
Al 25′ dubbio atterramento in area di Giulia Di Camillo, ma l’arbitro lascia proseguire.
Al 35′ undicesima rete del Chieti con un tiro d’esterno di Coscia sul quale nulla può fare Notargiacomo.
Si invola Scioli sulla fascia e mette a lato di pochissimo al 37′.
Al 38′ un gol capolavoro di Giulia Di Camillo (gran tiro da fuori area) chiude la partita fissando il punteggio sul 12-0.
Non succede infatti più nulla fino al novantesimo e al triplice fischio finale dell’arbitro le neroverdi festeggiano sotto la tribuna una vittoria che fa morale e come si dice in questi casi “buona la prima!”.

Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Potenza 12-0
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti (15′ pt Di Domizio), Libutti (32′ st Colecchi), Di Camillo Giulia, Di Sebastiano, Carmosino (17′ st La Centra), La Mattina (32′ st De Vincentiis), Scioli, Coscia. A disp.: Candeloro, Forcella. All.: Di Camillo Lello
Potenza: Notargiacomo (37’st Cerbino), Di Persia, Costanzo, Modrone, Coviello, Santopietro, Capezzera (3’st Coluzzi), Potenza, Paccione (1’st Marinelli), Garzillo, Cillis (37′ st Pace). A disp.: Marinelli, Piciullo, Muliere, Di Marzio, Danella. All.: Moreschi Daniele.
Arbitro: Verrocchi di Sulmona
Assistenti: Mastrippolito di Chieti e De Martino di Vasto.
Reti: 1’pt, 11’pt, 1’st Libutti, 14’pt, 23’pt, 38’st Di Camillo Giulia, 27’pt Di Sebastiano, 7’st, 11’st, 35’st Coscia, 15’st Scioli, 17’st Di Domizio.
IMPRESSIONI POST PARTITA:
Arianna Di Domizio: “È il mio primo gol con la maglia della Prima Squadra, è stata una grandissima gioia, bellissimo l’abbraccio con le compagne dopo le rete, un’emozione unica. C’è stato un rimpallo, Coscia ha preso palla, ha messo in mezzo e io ho tirato mettendo la palla sull’angolino destro. Siamo un gruppo unito composto da giovanissime e giocatrici esperte: noi ragazzine seguiamo l’esempio delle più grandi, lavoriamo duramente cercando di dare il massimo. È stata una bella partita giocata contro un avversario che non era fortissimo, siamo state però noi brave a giocare bene palla mantenendo la giusta concentrazione. Sono tre punti buoni, ora dobbiamo guardare avanti. L’inizio del campionato è stato positivo, speriamo bene. Quest’anno per noi ragazzine ci sarà la bella occasione per farci valere.
Stiamo lavorando tanto con l’aiuto delle più grandi per poi dare il meglio ogni partita quando ci chiameranno in causa. Per il mio campionato mi auguro il massimo, spero che vada tutto bene”.
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Il Chieti Calcio Femminile perde a Pescara, ma conquista la qualificazione al turno successivo della Coppa Italia di Serie C

Il Chieti Calcio Femminile perde il derby con il Pescara, ma si qualifica per il turno successivo della Coppa Italia di Serie C. Al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo finisce 3-1 per le biancazzurre.
Non è stata una gran partita per le neroverdi che hanno sofferto molto il gioco veloce delle avversarie.
Mister Di Camillo cambia formazione rispetto a quella che aveva battuto brillantemente il Real Bellante mandando in campo dal primo minuto Di Domizio e Libutti.
La cronaca si apre al 2′ quando Giada Di Camillo pesca bene la sorella Giulia la cui conclusione si spegne a lato.
Al 10′ viene annullato un gol a Stivaletta per un netto fuorigioco.
Un minuto dopo occasionissima per il Chieti con Giulia Di Camillo che disegna una splendida parabola su punizione, Dilettuso si salva con affanno mettendo il pallone in angolo.
Al 18′ ci prova Mari sempre su punizione, ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa.
Quattro minuti più tardi è ancora pericolosissima Giulia Di Camillo su calcio piazzato, ma il suo tiro sfiora il palo lontano.
Al 25′ il Pescara passa in vantaggio: veloce contropiede delle biancazzurre, De Leonardis arriva a tu per tu con Falcocchia che si salva bene sulla sua prima conclusione, ma nulla può sulla seconda.
Le padroni di casa, rinvigorite dal vantaggio, si portano spesso in fase d’attacco alla ricerca del raddoppio.
Ci prova Stivaletta al 39′ con una gran botta da lontano, la palla va alta.
L’ultimo tentativo a rete del primo tempo è appannaggio delle neroverdi , ma il tiro di Di Domizio viene ribattuto da un difensore. Si va dunque al riposo sul punteggio di 1-0.
La ripresa si apre subito con due sostituzioni da parte del Pescara: dentro Antenucci per Martina Di Blasio e Giuliani per Cipriani.
Al 2′ il Chieti ha la grande occasione per pareggiare con Giada Di Camillo che indirizza benissimo il pallone di testa verso la porta, ma a Dilettuso battuta è Giuliani a salvare sulla linea.
Le neroverdi si buttano in avanti alla ricerca del gol del pareggio e lo sfiorano di nuovo al 6′ quando a seguito di un’ottima combinazione Giulia Di Camillo – Coscia, Gangemi prova la conclusione al volo con il pallone che finisce a lato di pochissimo.
Al 12′ Stivaletta si invola verso la porta, conclude bene in diagonale, è prontissima Falcocchia a parare a terra.
Al 18′ il Pescara raddoppia: Stivaletta batte a rete, si oppone Falcocchia, è in agguato Eugeni che indirizza il pallone dove il portiere neroverde non può proprio arrivare.
Le biancazzurre continuano ad imporre il loro gioco e al 21′ sfiorano il tris quando su cross di Stivaletta Giuliani colpisce di testa e mette a lato da buona posizione.
Al 31′ il Chieti riapre il match: Giulia Di Camillo batte un calcio d’angolo molto lungo, sul palo lontano è pronta Gangemi alla deviazione a rete a due passi dalla porta.
Ad un minuto dalla fine delle ostilità Del Rosso trova un autentico eurogol con una gran botta dalla lunga distanza che si infila all’incrocio dei pali.
Finisce dunque 3-1 per il Pescara con il Chieti a recriminare per una partita giocata non bene.
Ora le neroverdi, conquistata questa sofferta qualificazione in Coppa Italia, si concentreranno sul Campionato che inizierà il 14 ottobre quando all’Angelini arriverà il Potenza.
Tabellino della partita:
Pescara – Chieti Calcio Femminile 3-1
Pescara: Dilettuso, Vizzarri, Racciatti, De Leonardis (16′ st Astolfi), Mari, Colasante, Cipriani (1′ st Giuliani), Del Rosso, Di Blasio M. (1′ st Antenucci), Eugeni, Stivaletta. A disp.: Di Russo, Di Leonardo, Maiorano, Diodato. All.: Di Persio Roberto
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo (43′ st Colecchi), Benedetti, Libutti, Di Camillo Giulia, Gangemi, Carmosino, La Mattina, Coscia, Di Domizio (9′ st De Vincentiis).
A disp.: Candeloro, Vukcevic, Lacentra, De Vincentiis, Forcella. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: D’Adamo di Vasto
Assistenti: Mascitelli di Lanciano e De Martino di Vasto.
Reti: 25′ pt De Leonardis, 15′ st Eugeni, 31′ st Gangemi, 44′ st Del Rosso
Ammonita: Carmosino (Ch)

IMPRESSIONI POST PARTITA:
Giulia Di Camillo: “Siamo alle nostre prime uscite ufficiali, questa era soltanto la seconda partita giocata insieme, la squadra è giovanissima, ci sono giocatrici, me compresa, che non sono ancora in condizione (ad esempio io sono partita da due settimane scarse con la preparazione).
È sempre importante vincere e dispiace aver perso, ma prendiamo il lato positivo di questa sconfitta che è l’aver comunque passato il turno. Adesso pensiamo al Campionato in vista del quale stiamo lavorando tanto. Veniamo da due anni non semplici: la scorsa stagione, nonostante per soli due punti non ci siamo salvate in B, abbiamo disputato una buona stagione, ora vogliamo pensare a risalire e ricostruire un Chieti positivo come quello che qualche anno fa ha scritto la storia.
La Coppa Italia è sempre importante: prendiamo quanto di buono fatto e ciò che invece abbiamo sbagliato per imparare a non ripetere gli errori fatti. C’è ancora tempo per prepararsi al Campionato, mancano circa due settimane all’inizio, andiamo avanti con il lavoro.
So che la società sta lavorando ancora sul mercato per completare la rosa. Alle giovani voglio fare coraggio, so che non è semplice, ma con loro possiamo fare tanto.
A Pescara la nostra partita è stata negativa, non abbiamo giocato come avremmo dovuto.
Il caldo conta fino ad un certo tempo, probabilmente avremmo dovuto ascoltare un po’ di più le direttive dell’allenatore ed essere più compatte con un pizzico di sacrificio in più, dobbiamo avere ancora un’identità e costruire meglio il gioco diventando maggiormente propositive.
A volte siamo troppo timorose e questo conta nel calcio: ci serve una più alta determinazione, dobbiamo lavorare ancora.
Nell’arco dei 180 minuti giocati in coppa prendiamo quanto di buono fatto e ne facciamo tesoro, ma poi dobbiamo imparare dai nostri errori. Sono convinta che con il lavoro arriveranno bel gioco e risultati”.