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SERIE C FEMMINILE 23/24: Chieti 1-0 Sudtirol

Secondo risultato utile consecutivo per le ragazze di Mister Lello Di Camillo.
Dopo la preziosa vittoria in trasferta a Villorba le neroverdi, nel giorno in cui si celebra la “giornata contro la violenza sulle donne”, affrontano il Sudtirol, avversario difficile che occupa la seconda posizione in classifica. Solo qualche cambio rispetto alla formazione schierata in Veneto.
Si capisce subito che il Chieti è più vivo che mai. In questo match, organizzazione e compattezza saranno le parole d’ordine delle teatine.

Qualche minuto di studio per le due formazioni, ma arriva subito la prima occasione per la squadra di casa: atterrata D’Intino al limite dell’area. E’ calcio di punizione. Il capitano Giulia di Camillo si incarica della battuta e con un bolide sotto la traversa insacca per la rete che vale l’1-0.
Qualche minuto dopo Paparella e Di Gesualdo sciupano due chiare occasioni per raddoppiare. Si conclude un primo tempo avvincente ed equilibrato.
Nel secondo tempo Mister Di Camillo decide per l’ingresso in campo di Iannetta e Do Amaral. Tatticamente cambia poco. Il Chieti continua a costruire, il Sudtirol tenta una timida reazione.
La partita si conclude con la porta del Chieti inviolata. Tre punti fondamentali per la classifica neroverde.
Tra le protagoniste della vittoria abbiamo Ilaria D’Intino, la numero 20 teatina che racconta le proprie impressioni:  “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile vedendo anche la loro posizione in classifica, ma siamo scese in campo con la giusta grinta e determinazione per portare a casa i 3 punti. Sono contenta per come ho giocato. Penso di aver disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Credo di aver giocato nella posizione del campo che mi fa rendere maggiormente e mi entusiasma di più. Il nostro è un gruppo molto giovane che sta lavorando tanto e credo che tutte insieme possiamo toglierci tante soddisfazioni”.

A dicembre il Campionato di Serie C si ferma e torna il 14 gennaio.

Torna infatti la Coppa Italia: il 3 dicembre si giocherà la gara di andata L’Aquila–Chieti. Il 17 dicembre ci sarà il ritorno Chieti-L’Aquila.

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SERIE C FEMMINILE 23/24: Villorba 1-2 Chieti

Dopo la delusione casalinga di domenica scorsa contro il Venezia, serviva una prova convincente. A Villorba si vede un bel Chieti: deciso e concreto. E finalmente il Chieti mostra il proprio carisma anche fuori casa.

Mister Lello Di Camillo opta per una formazione che gli da certezze e non sbaglia. Torna Gissi in attacco che finalmente durante il match trova la sua prima rete stagionale. Ma veniamo alla cronaca.

Al 5′ D’intino si invola sulla sinistra, supera le avversarie e al momento del tiro a botta sicura colpisce debolmente la palla.
Preavviso di un gol che arriva dopo soli 3 minuti: Gissi che riceve palla spalle alla porta, dai 25 metri controlla si gira e fa partire un bolide che si infila a fil di palo alla sinistra del portiere.
Continua a dominare il Chieti che a metà primo tempo raddoppia.
Buona la cavalcata di D’Intino sulla sinistra che mette palla al centro per Martella che insacca al secondo palo.

La partita viene giocata principalmente a centrocampo. Ci sono tanti cambi di fronte e al 37′ il Villorba accorcia le distanze con una girata di testa di Trevisol che batte Falcocchia.

Il primo tempo si chiude con il vantaggio neroverde.

La partita si riapre, il Chieti sta bene e cerca anche il terzo gol nel corso del secondo tempo. Continuano le occasioni da una parte e dall’altra. Negli ultimi minuti le venete tentano il tutto per tutto e sullo scadere del tempo si divorano letteralmente il gol del pareggio.

Arrivato finalmente il triplice fischio finale è gioia Chieti. Le abruzzesi festeggiano la prima vittoria fuori casa.

Commenta così Maylis Gissi felicissima per il gol che sblocca la partita: “Sono molto contenta. E’ stata una vittoria molto importante, per i punti in classifica ovviamente, ma anche per la squadra. Vincere in trasferta stava diventando difficile, e aver vinto da una spinta importante al gruppo. Siamo riusciti a giocare come sappiamo, a trovarci negli spazi e a difendere la vittoria, soprattutto nel secondo tempo, con impegno, atteggiamento e sacrificio.
Essere riuscita a segnare, personalmente, è molto soddisfacente, ma soprattutto mi rimane la gioia genuina condivisa, gli abbracci sinceri per il gol. E’ una cosa che non si trova sempre nelle squadre ed è un piacere poterla vivere con il Chieti.
Il Campionato è lungo, anche se non abbiamo avuto l’inizio che avremmo voluto, abbiamo dovuto risolvere molti problemi esterni, infortuni e altro. Il gruppo è molto solido e unito. Nel calcio e soprattutto in questa categoria possono succedere molte cose, quindi sono molto concentrata su ciò che possiamo ottenere come squadra continuando su questa strada. Credo fermamente che abbiamo molto da dare, indipendentemente dagli avversari. È lì c’è il mio obiettivo, spero di segnare più gol ma soprattutto di continuare a dare il massimo per la squadra”.

Il prossimo match vedrà il Chieti impegnato con il Sudtirol a Lettomanoppello sabato 25 Novembre alle ore 20:00.

 

       

 

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SERIE C FEMMINILE 23/24: il Chieti vince contro la Jesina 1-0

Domenica felice per il Chieti. A Lettomanoppello va in scena una bella partita, ricca di occasioni. A meritare alla fine sarà proprio il Chieti che muove la classifica in senso positivo e torna a respirare. Le neroverdi partono subito con il piede sull’acceleratore e sciupano una primissima occasione con Campanelli che non arriva di testa su un cross splendido di Gianesin. Segue subito un’altra opportunità per sbloccarla in favore delle padrone di casa ma Paparella sciupa avanti alla porta dove Generali non avrebbe potuto niente. Peccato!

Qualche brivido arriva anche per il Chieti quando la Jesina reagisce e si presenta avanti a Falcocchia con un paio di tiri pericolosi. Ma l’estremo difensore abruzzese è sempre attento.

Nel secondo tempo è monologo Chieti, il forcing teatino si fa sempre più incessante e finalmente Pitittu sullo scadere dei 90′ ben servita da Campanelli sgancia un missile che si insacca sotto l’incrocio. E’ festa Chieti con un abbraccio liberatorio della squadra, sotto una pioggia di applausi del pubblico presente al campo.

Le parole della giovanissima Francesca Pitittu a fine gara: “Partendo dal presupposto che Chieti é una città meravigliosa , la società e le compagne lo sono altrettanto. La partita è stata dura ma siamo riusciti a dominarla fino all’ultimo, credendoci fino alla fine siamo riuscite a portarci a casa il risultato. Segnare é sempre un’emozione unica e farlo a tempo quasi scaduto e tutte le compagne e il mister che venivano ad abbracciarmi mi ha fatto commuovere”.

CHIETI – Falcocchia, Di Gesualdo, Martella, Liberatore, Paparella, Campanelli, Pitittu, D’Intino, Gianesin, Passeri, Gissi. All. Di Camillo – A disp. Venditti, Di Camillo, De Vincentiis, Di Sebastiano, Mazzieri, Iannetta, Di Camillo, Baboro, Do Amaral

JESINA – Generali, Generali, Modesti, Gambini, Crocioni, Coscia, Montesi, Verdini, Ventura, Zambonelli, Mella. All. Casaccia – A disp. Zangari, Lancioni, Tozzo, Enriconi, Mosca, Cavagna, Corda, Costadura

ARBITRO – Morello di Tivoli

RETE – 44′ st Pitittu

 

 

Foto di Davide Mantini

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SERIE C FEMMINILE 23/24: Padova 2-0 Chieti

Il Chieti ospite per la prima volta a Padova.
Le neroverdi in questo avvio di stagione pagano lo scotto di un’infermeria affollata. Altra tegola quella di Giulia Di Camillo che dopo soli 10 minuti  di gioco a Padova accusa un risentimento muscolare che la costringe a lasciare il campo inaspettatamente.

Mister Di Camillo è costretto a riorganizzare subito l’assetto della squadra e le neroverdi non fanno troppa fatica di manovra, anzi.
Le occasioni si alternano da una parte e dell’altra.

Al 25′ il Padova la sblocca con Spagnolo ma il Chieti mantiene alto il baricentro alto e si mostra pericoloso più volte con Pitittu e Campanelli.

I primi minuti del secondo tempo sorridono alle Padovane che trovano un gol rocambolesco con Spinelli ma che comunque fa trovare maggiore tranquillità alle padrone di casa.

Dopo qualche minuto Campanelli gela Parnoffi ma l’arbitro ravvede una posizione di fuorigioco, della quale solo lui è sicuro. Tra i dubbi di tutti si torna a giocare ma evidentemente questa non è la domenica fortunata del Chieti. Si chiude così 2-0 per le padrone di casa.

Il Chieti domenica 29 dovrà trovare il modo di fare punti contro la Jesina al G.Di Pietrantonio di Lettomanoppello alle 14:30.

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SERIE C FEMMINILE 23/24: Il Chieti vince 2-0 contro la Triestina

La quinta giornata di Serie C Femminile sorride al Chieti. Le teatine vincono 2-0 contro la Triestina in casa al G.Di Pietrantonio di Lettomanoppello grazie ai gol di Nicol Gianesin e Federica Iannetta.

Buona la prestazione delle ragazze guidate da Lello Di Camillo. Primo tempo molto equilibrato che vede un Chieti timido e poco incisivo. Il secondo tempo le ragazze tornano in campo con un piglio diverso. La maggiore spinta del Chieti mette in difficoltà le avversarie. In campo torna un Chieti più lucido e voglioso di fare risultato. La sblocca Gianesin e la chiude Iannetta.

Il commento a fine gara del portiere del Chieti, Lisa Falcocchia: “Eravamo consapevoli di dover portare a casa i tre punti essendo una partita alla nostra portata, il primo tempo siamo scese in campo un po’ sottotono, vanificando anche delle occasioni da gol, ma nel secondo abbiamo dimostrato i nostri valori riuscendo a vincere senza correre grossi rischi in difesa. Quest’anno si è formato un bel gruppo, la squadra sta crescendo partita dopo partita, ci stiamo allenando al meglio per raggiungere il nostro obiettivo stagionale e sono convinta che ci riusciremo”.

Domenica il Chieti sarà ospite del Perugia.

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SERIE C FEMMINILE 23/24: IL CHIETI SCONFITTO IN CASA DELLA CAPOLISTA MERAN

Domenica amara per le neroverdi di mister Lello Di Camillo.
Le teatine perdono 4-0 al Combi di Merano ma nel primo tempo non sfigurano affatto.
La partita si sblocca infatti al 35′ con una rete di Massa.  Al 53′ arriva il raddoppio meranese che taglia le gambe alle teatine. In rete Reiner che batte Falcocchia dopo un sospetto tocco di mano che l’arbitro non vede. Seguono poi due reti della capocannoniera Nischler che chiudono definitivamente la partita.
Le partite da vincere obiettivamente non sono queste anche se soprattutto nel primo tempo si è visto un Chieti vivo e presente.
Domenica 8 Ottobre ci sarà l’anticipo alle ore 11.30 contro la Triestina sul Campo casalingo di Lettomanoppello.
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SERIE C FEMMINILE 23/24: ARRIVA LA PRIMA VITTORIA STAGIONALE DEL CHIETI CALCIO FEMMINILE

È finalmente arrivata la prima vittoria stagionale. Il Chieti Calcio Femminile vince 1-0 contro il Treviso. Decisiva la rete di Ilaria D’Intino nei primi minuti del secondo tempo. Diverse le occasioni sciupate dalle neroverdi. Da segnalare la buona prestazione valida in ogni reparto del campo. Una bella boccata di ossigeno in vista di domenica 1 ottobre, in cui le teatine incontreranno la quotatissima formazione del Merano.
Le parole del capitano, Giulia Di Camillo: “La squadra ha messo in campo la prestazione che il mister si aspettava. L’avevamo preparata proprio così come è andata. Con equilibrio in fase di non possesso e sfruttando le qualità di ripartenza delle nostre giocatrici esterne. Per quanto creato il risultato è ridimensionato, ma ciò che più contavano erano i tre punti. Stiamo crescendo giorno dopo giorno, sono certa che possiamo fare bene. Il Merano? Sarà una partita difficile, era una squadra pronta per fare la B. La prepareremo al meglio”.
CHIETI FEMMINILE 1 CONDOR TREVISO 0
CHIETI FEMMINILE: Falcocchia, Di Sebastiano (st 36′ Iannetta, st 43′ Campanelli), Mazzieri, Liberatore, Di Camillo, Paparella, Do Amaral (st 19′ Di Gesualdo), D’Intino (st 19′ Pitittu), Gianesin, Passeri, Gissi.
Allenatore: Lello Di Camillo.
CONDOR TREVISO (3-4-1-2): Dal Bon (st 1′ Stecchini); Pavan, Bortolato, Natali; Grillo, Zornio (st 36′ Dal Zotto), Toppan, Ferrario (st 14′ Bortolotto); Simeoni; Maschio, Fassin (st 38′ Mason).
Allenatore: Paola Garbujo.
GOL: st 6′ D’Intino
ARBITRO: Carlo Palumbo della sezione di Bari.
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Grande successo per la presentazione ufficiale del Chieti Calcio Femminile

Grande successo di pubblico per la presentazione ufficiale del Chieti Calcio Femminile che si appresta ad affrontare la Stagione 2023/2024: pienissima la Sala “S. Michele Arcangelo” del Comune di Lettomanoppello che non è riuscita a contenere l’entusiasmo delle tante persone accorse per conoscere le novità della società che anche quest’anno si presenta ai nastri di partenza di questa lunga annata calcistica per fare bene in ogni categoria nella quale sarà impegnata.

A parlare per primi sono stati il sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso e l’assessore allo Sport Tino Sandro Di Pietrantonio che hanno sottolineato il fatto che sono ormai tre anni che ospitano con grande orgoglio la squadra neroverde in paese e le migliorie che giorno per giorno stanno apportando allo Stadio “G. Di Pietrantonio” per far sentire a casa tutte le squadre, in particolare le ragazze e lo staff del Chieti Calcio Femminile. Anche il presidente della Lettese Massimo Di Renzo ha ribadito questo bellissimo clima di amicizia che si è creato fra la sua squadra e quella neroverde. Un saluto è stato poi fatto al promotore dell’evento, il capo del Consiglio Comunale di Lettomanoppello Luca Addario.

È stata poi la volta di Giulia Di Camillo, storica bandiera del Chieti Calcio Femminile, che ha illustrato la storia della squadra fino ad arrivare al presente.

Visibilmente emozionato Lello Di Camillo che quest’anno rivestirà la doppia carica di Mister della prima squadra e presidente dopo l’avvicendamento al vertice della società con Tommaso Gubbiotti. Il mister e presidente ha evidenziato i programmi di una stagione che vedrà il Chieti Calcio Femminile affrontare una nuova, difficile, ma anche entusiasmante esperienza: le neroverdi sono state infatti inserite per la prima volta nel Girone B della Serie C (quello del Nord) dove dovranno confrontarsi con realtà importanti del calcio femminile con la ferma intenzione di ben figurare. Lello Di Camillo ha messo in risalto il progetto della società di puntare decisamente sulle giovani ragazze locali e provenienti dall’Abruzzo, ma anche su ragazzine provenienti da fuori regione arrivate quest’anno a dar man forte. Sette infatti le nuove arrivate, tutte giovanissime: le centrocampiste Valentina Mazzieri, Giovanna Do Amaral e Nicol Gianesin, le attaccanti Elisa Paparella, Damaride Campanelli e Francesca Pitittu, il difensore Letizia Cadoni. Tante anche le conferme importanti fra le quali giocatrici di esperienza come Giulia Di Camillo, Lisa Falcocchia e Maylis Gissi, ma anche innesti dalle giovanili della squadra quali Jasmin Di Gesualdo, Marta Liberatore, Clarissa Venditti  e Chiara Baboro. Poi confermate anche Irene Martella, Antenisca Di Sebastiano, Alisia De Vincentiis, Federica Iannetta, Ilaria D’Intino e Noemi Passeri.

Accolto da scroscianti applausi lo staff tecnico e dirigenziale della squadra: il mister e presidente Lello Di Camillo, il vice allenatore Vincenzo De Vincentiis, il preparatore atletico Fabrizio De Marco, il massaggiatore Carlo Maccarone, il preparatore dei portieri Gianluca Pacchiarotti, il dirigente accompagnatore Vinicio Torsellini, Remo Di Pasquale che si occuperà per il terzo anno delle riprese video delle partite e l’altro dirigente Graziano Lamonaca sempre pronto a dare una mano alla squadra e alla società.

Il capitano Giada Di Camillo ha poi spiegato che da quest’anno non giocherà più e si occuperà solo del Settore Giovanile, sempre più fiore all’occhiello della società neroverde che vi ha sempre puntato e continuerà a farlo ancora di più quest’anno.

Molto d’effetto anche l’intervento del vice presidente FIGC Comitato Chieti Piero D’Orazio che ha parlato dei valori dello sport e dei giovani, ma anche della bellezza del progetto Chieti Calcio Femminile che ha appunto puntato decisamente sulle giovani ragazze. Ha inoltre sottolineato come il fatto che il Chieti Calcio sia stato inserito nel Girone B possa essere anche un volano importante per far conoscere ancor di più il nostro territorio in tutta Italia.

Spazio infine alla presentazione delle nuove divise da gioco (la prima, la seconda e quella dei portieri) indossate dalle giovanissime calciatrici Marianna Tucceri, Ludovica Zappacosta, Keyla Aceto e Sara Di Matteo e del pallone con il quale saranno giocate le partite portato sul palco dalla figlia di Giulia Di Camillo, Benedetta.

Il mister e presidente Lello Di Camillo e tutto lo staff neroverde hanno più volte sottolineato la grande ospitalità del Comune di Lettomanoppello e della Lettese Calcio che da tre anni ormai danno così una mano al Chieti Calcio Femminile che ha trovato così una nuova casa.

La serata si è conclusa in un clima di grande festa con un buffet sullo spiazzale all’esterno della sala.

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Doppio pareggio per il Chieti Calcio Femminile a Lecce e Crotone

Due trasferte in tre giorni per il Chieti Calcio Femminile: conquistati due pareggi a Lecce e Crotone che permettono alle neroverdi di mantenere il terzo posto ora insieme alla Roma Calcio Femminile e Vis Mediterranea, con il Palermo, prossimo avversario domenica prossima, che insegue ad un punto.

Sono state due partite diverse: a Lecce match molto combattuto con le padroni di casa decise a vincere per provare il sorpasso in classifica con il Chieti che trova il definitivo 1-1 sul filo di lana con Chiellini dopo essere andato sotto a venti minuti dal termine, a Crotone un primo tempo equilibrato ed un secondo con tante occasioni da gol per conquistare i tre punti, purtroppo non andate a buon fine. Alla fine comunque sono due risultati positivi viste anche le tante vicissitudini avute dalla squadra in tutti questi mesi, ma anche durante la doppia trasferta.

A Lecce ottimo l’approccio della squadra di Lello Di Camillo. Ad inizio partita doppia occasione per D’Intino che in entrambe le occasioni tira fra le braccia di Prieto. Al 20′ l’azione più contestata del match: in area neroverde una giocatrice leccese frana su Falcocchia e rimane a terra, il direttore di gara lascia proseguire il gioco, il pallone finisce sui piedi di Felline che dalla distanza insacca a porta vuota, ma pochi secondi prima del suo tiro lo stesso direttore di gara fischia annullando di fatto la validità del gol fra la contestazione delle salentine. Occasionissima a metà primo tempo per il Chieti con Carnevale che di punta sfiora il palo. Sul finale una bella azione prolungata sotto porta è conclusa dal tiro dal limite di  Barbarino con un difensore che salva prima che il pallone entri in porta. Si va dunque al riposo sullo 0-0 con il Chieti che forse ha qualcosa in più da recriminare del Lecce.

Nel secondo tempo la partita cambia radicalmente: il Lecce rientra più agguerrito in campo mettendo più volte in difficoltà le neroverdi, con Falcocchia che si erge a protagonista con alcune decisive parate. Il  vantaggio del Lecce arriva al 24′: palla in verticale a scavalcare la difesa del Chieti, D’Amico calcia, Falcocchia tocca il pallone che finisce comunque in rete. Qualche minuto dopo secondo giallo per Di Sebastiano e il Chieti rimane in dieci. La squadra non si scoraggia e a un minuto dalla fine trova il pareggio con un colpo di testa vincente di Chiellini. Alla fine un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visti nei novanta minuti di partita.

Con il Crotone gara ancora più difficile viste le assenze della squalificata Di Sebastiano e di Di Domenico, quest’ultima infortunatasi a Lecce, ma anche un fastidioso virus che indebolisce non poco Iannetta e Barbarino che stringono comunque i denti e vanno in campo, ed anche la stessa Di Domenico. Di fronte un agguerrito Crotone deciso a far punti per tirarsi fuori dalla zona playout. Primo tempo abbastanza equilibrato. Al quarto d’ora gran tiro di Carnevale che sfiora l’incrocio dei pali. Al 20′ la stessa Carnevale si fa male e deve lasciare il campo. Altra occasione sul finale di tempo con Iannetta che davanti al portiere prova il pallonetto, ne viene fuori un tiro abbastanza sbilenco, Barbarino arriva in corsa, calcia bene, ma il pallone finisce fra le braccia del portiere. Si va dunque negli spogliatoi a reti inviolate. Al rientro in campo il Chieti appare meglio organizzato. Dopo pochi minuti D’Intino tira, ma il portiere del Crotone sventa l’occasione. Alla mezzora una punizione di Passeri è deviata in maniera provvidenziale dal portiere che toglie la palla dal sette. Un’altra grande occasione per il Chieti nasce da un calcio d’angolo con Di Gesualdo che arriva in corsa e impatta il pallone di interno piede lambendo il palo. Verso la fine del match è Liberatore a sfiorare l’incrocio dei pali. Dunque tante occasioni che avrebbero potuto portare ad una vittoria del Chieti che per quanto visto in campo sarebbe stata meritata: finisce invece 0-0.

Queste le formazioni iniziali del Chieti nelle due partite.

Contro il Lecce: Falcocchia, Di Gesualdo, Di Sebastiano, Liberatore, Chiellini, Di Domenico,  Carnevale, D’Intino, Barbarino, Passeri, Gissi.

Contro il Crotone: Falcocchia, Di Gesualdo, Tucceri, Liberatore, Iannetta, Chiellini, Carnevale, D’Intino, Barbarino, Passeri, Gissi.

 

Queste le dichiarazioni di Mister Lello Di Camillo dopo la doppia trasferta:

“Viste tutte le situazioni alle quali abbiamo dovuto far fronte,  sono due punti buoni arrivati a seguito di prestazioni buone. Siamo arrivati a tre partite dalla fine del campionato e, nonostante tutto quello che ci è successo durante l’anno, siamo ancora lì a difendere il terzo posto. Stiamo facendo di necessità virtù ogni domenica, utilizzando le ragazzine che stanno dando il massimo. Nelle ultime nove partite abbiamo conquistato due vittorie, sei pareggi e subito una sola sconfitta contro la capolista Res Roma contro la quale abbiamo fatto anche una egregia figura. Dopo quanto successo fino a gennaio, ci siamo posti come obiettivo di mantenere il terzo posto: non so se ce la faremo, al momento stiamo lottando bene e ancora non lo molliamo. Ci leccheremo un po’ le ferite di questa doppia trasferta. Alle ragazze posso solo dire grazie. Stiamo mantenendo il terzo posto sia perché all’inizio abbiamo fatto tanti punti e dunque avevamo un margine da poter gestire, ma anche perché ora, nonostante la giovane età della squadra, stiamo affrontando il momento delicato tutti insieme e ci stiamo allenando bene. Le altre infortunate (Giada e Giulia Di Camillo, Martella) che non possono giocare, sono vicine alla squadra, molto presenti anche se non giocano, ma mentalmente, con il pensiero, un messaggio, una telefonata ci aiutano ed è un segnale importante: il gruppo è compatto e solido. Sono soddisfatto del percorso che stiamo facendo adesso perché quanto ottenuto finora è un buon bottino, ma soprattutto un segnale per una possibile buona ripartenza il prossimo anno. Il merito dei risultati che stiamo avendo va attribuito senza dubbio alle ragazze. Io posso solo  cercare di stimolarle e farle lavorare con serenità come faccio ogni giorno. Stiamo lavorando anche senza eccessive pressioni: quando devi lottare per il primo posto è tutto ovviamente diverso. Ciò che ho potuto fare io è di farle sentire leggere: ho chiesto loro di fare esperienza anche se siamo tutti coscienti, io e loro stesse, che le più piccoline non erano ancora prontissime per disputare questo campionato, ma di contro penso che queste partite che stanno giocando, chi più chi meno, possono essere d’aiuto e di stimolo per la loro crescita. Cominciano a fare esperienza e minutaggio. Si stanno applicando bene con impegno e professionalità. Alla fine l’obiettivo è divertirsi. Il Chieti, a prescindere da chi ci sarà in futuro, deve rimanere ed andare avanti. Per fare calcio oggi come oggi bisogna essere eroi, ci sono tante problematiche da risolvere. Fare calcio poi a Chieti è ancora più difficile di altre piazze. Ci sono problemi di strutture con i quali abbiamo dovuto convivere negli ultimi anni. Siamo tutti, compresa la società Chieti Calcio, logori e stanchi di non avere una struttura dove poter essere liberi di giocare ed allenarsi. Dobbiamo spesso spostarci, quando siamo a Chieti paghiamo affitti da tutte le parti, andando fuori ci trattano meglio. Sulle nostre borse e maglie non compare un solo sponsor della nostra città, ma tutti di paesi o città limitrofi dove noi andiamo a cercare aiuti e puntualmente ce li danno per andare avanti. Noi portiamo in giro il nome di Chieti, ma da Chieti non abbiamo ricevuto granché. Speriamo che la struttura di Sant’Anna venga rifatta, ma soprattutto che ci vengano applicate delle tariffe giuste, semmai avremo la possibilità di allenarci anche noi lì, altrimenti negli anni la società verrebbe a morire perché combatte con problematiche troppo grandi e costi alti. Penso che il futuro sia ancora tutto da scrivere. Abbiamo fatto un buon percorso a Chieti costruendo un bel settore giovanile. Stiamo cercando di lavorare con passione e abnegazione, però non abbiamo molti aiuti. Credo che ora non si possa fare un discorso su chi rimane e chi no. Il Chieti deve andare avanti: stiamo facendo bene il settore giovanile, in linea con la scelta della società condivisa da tutti. Dobbiamo stimolare le ragazze di Chieti e dintorni a venire da noi. Parecchie molisane lo fanno già ed è questo un segnale che si sta lavorando bene. La prima squadra farà ciò che sarà possibile. In passato abbiamo fatto la Serie B ed anche  la A: oggi il livello si è alzato, le problematiche e gli sforzi economici e sono aumentati. Non possiamo pensare di fare campionati così grandi, cercheremo di essere abbastanza competitivi facendo la squadra con ragazze più locali che di fuori sperando di rimanere in alto negli anni e far crescere ancor di più il settore giovanile, ma per fare tutto ciò  c’è bisogno dell’aiuto di tutti e purtroppo noi siamo pochi ed è sempre più difficile portare avanti un discorso calcistico. Noi con le strutture combattiamo dal 2017, sono passati oltre sei anni e andiamo ancora girando. Io non finirò mai di ringraziare il Comune di Lettomanoppello e la società della Lettese che ci hanno ospitati come se fossimo una squadra del loro paese. Ci hanno sempre resi partecipi alle loro iniziative, ci sentiamo quasi a casa nostra nonostante il disagio di doverci spostare da Chieti. Tutte le problematiche suddette gravano spesso anche sulle mie spalle  visto che gestisco ogni situazione, la stanchezza e lo stress di essere in pochi, gli sponsor che mancano, si fanno sentire. Nel calcio passano i presidenti, gli allenatori, i calciatori o le calciatrici, però per quello che è stato costruito fino ad oggi, se un giorno io dovessi rimanere fuori dal Chieti, credo che la società dovrebbe andare avanti perché in dieci anni abbiamo messo su un bel giocattolo e le persone che rimarrebbero dovrebbero cercare di fare ancora meglio sperando che la gente possa essere un po’ più attenta al Chieti Calcio Femminile: chi ha la possibilità dia una mano anche economicamente visto che è diventato così gravoso fare calcio”.

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Il Chieti Calcio Femminile esce dalla Coppa Italia: a Napoli l’Independent vince 3-1 e passa ai Quarti di Finale

Il Chieti Calcio Femminile abbandona la Coppa Italia: al Complesso Sportivo Kennedy di Napoli l’Independent vince 3-1  e si qualifica per i Quarti di Finale. Partita condizionata da un gioco molto duro da parte delle napoletane (a fine partita Mister Lello Di Camillo sarà un fiume in piena parlando di questo) e da un arbitraggio non certamente all’altezza. Le neroverdi giocano un buon primo tempo andando in vantaggio con una prodezza di Giulia Di Camillo e poi concedono il secondo alle avversarie che ribaltano il risultato grazie alle reti di Galluccio, Luisa Esposito e Emanuela Russo.

La partita si apre con un tentativo di esterno di Galluccio servita da Luisa Esposito, ma è attenta Falcocchia a bloccare il pallone. Al 5′ sulla punizione di D’Errico dalla fascia, corta respinta della difesa ospite e il pallone finisce sui piedi di Luisa Esposito che prova la gran botta dalla distanza, ma ancora una volta Falcocchia non si lascia sorprendere. Al 13′  ci prova Stivaletta, ma Boccia blocca in due tempi. Al 17′ cross al centro di Emanuela Russo per Parretta che tira a lato da ottima posizione. Al 20′ il match si sblocca: Barbarino serve un bel pallone a Giulia Di Camillo che non ci pensa due volte a tirare dalla lunga distanza sorprendendo Boccia.  Sul finale del primo tempo succede il patatrac. Prima Stivaletta si fa ammonire, poi Barbarino deve purtroppo lasciare il campo per una botta alla caviglia rimediata da un’avversaria e infine qualche minuto la stessa Stivaletta saltando colpisce Borrelli e il direttore di gara tira fuori il cartellino rosso. Il Chieti rimane dunque in dieci e deve giocare in inferiorità numerica tutta la seconda frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita cambia volto con la squadra di casa che rientra in campo con la ferma intenzione di ribaltare il risultato. Succederà ma, come poi spiegherà Mister Lello Di Camillo a fine partita, il gioco delle napoletane sarà eccessivamente duro e, ad averne la peggio, saranno proprio le neroverdi.

La ripresa si apre con l’immediato pareggio dell’Independent al 2′: Luisa Esposito lancia in avanti per Galluccio che sorprende Falcocchia con un preciso pallonetto. Al 19′ il direttore di gara assegna un calcio di punizione a seguito dell’atterramento di Borrelli. Della battuta si incarica Luisa Esposito che fa secca Falcocchia. L’Independent trova la terza rete al 26′ con Emanuela Russo che gira a rete da posizione ravvicinata. Finisce dunque 3-1 per l’Independent, ma il rammarico in casa neroverde è tanto.

 

TABELLINO DELLA GARA:

INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  3-1

 Independent: Boccia, Marotti (43′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Errico (27′ st Bottone), Capolupo (30′ pt Musella), Russo E., Borrelli (43′ st Astarita), Galluccio, Esposito L., D’Alterio, Parretta.

A disp.: Ventresino, Napolitano, Barbato, Sorriso, Ferrara.

All.: Aielli Elio

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (33′ st Cavallaro), Di Sebastiano, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (13′ st Di Gesualdo), Esposito V. (44′ st Casella), D’Intino (17′ st Tucceri), Barbarino (39′ pt Iannetta).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Martella, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia

Assistenti: Piedipalumbo di Torre Annunziata e Eliso di Castellamare di Stabia

Ammonite: Di Domenico, Stivaletta, Di Sebastiano (C)

Espulsa: Stivaletta

Marcatrici: 20′ pt Giulia Di Camillo,  3′ st Galluccio, 19′ st Esposito L., 26′ st Russo E.

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Nell’arco dei novanta minuti si è giocato poco a calcio e più a calci e con offese. L’approccio alla partita da parte della mia squadra è stato discreto: siamo scesi bene in campo, bravi poi a colpire passando in vantaggio. Si è visto però subito un gioco abbastanza duro da parte delle nostre avversarie: ci può stare, ma non condito da offese. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo sono stati  molto caldi a causa dei tanti falli da noi subiti: ci ha rimesso Barbarino, finita in ospedale. L’arbitro, a due metri dall’azione, ha completamente ignorato il fallo su di lei. A seguire ci sono stati cinque o sei minuti di scorrettezze e gioco duro e noi, al primo fallo commesso, abbiamo rimediato anche l’espulsione di Stivaletta e siamo stati costretti a giocare il resto del match in dieci. Fin qui tutto ci poteva stare. Nel secondo tempo siamo stati invece letteralmente aggrediti. Per il risultato della partita non ho niente da obiettare: per quanto visto in campo loro hanno meritato di vincere e passare il turno, però ci si è arrivati con un metodo un po’ sleale. Ci può stare il gioco duro in campo, ma sia la terna che è stata un po’ troppo permissiva, ma poi anche le offese continue dentro e fuori dal campo, con la loro panchina straripante di gente della quale la maggior parte non era neanche in distinta, non sono cose belle da vedere. Queste non sono le giuste maniere per ospitare una partita di calcio. Io sono orgoglioso dell’educazione che mostrano le mie giocatrici quando giocano, poi se gli avversari sono orgogliosi di quanto fanno a me poco interessa. Invito il dipartimento di calcio femminile a mandare più commissari di campo in giro per vedere ciò che succede sui terreni di gioco la domenica. Abbiamo subito il pareggio ad inizio secondo tempo, poi è arrivata la loro seconda rete e a quel punto la partita si è chiusa. Noi, già decimati da tanti infortuni e alcune ragazze che non ho fatto giocare per scelta, in inferiorità numerica, spesso e volentieri siamo stati anche in nove con qualcuna delle nostre fuori per colpi momentanei. Ci siamo presi tante offese esterne, anche degli operatori dell’ambulanza. Probabilmente era un team già predisposto per accoglierci così: accettiamo mestamente la sconfitta e torniamo a casa leccandoci le ferite con i calci e i falli subiti. Pensiamo ora a recuperare le nostre infortunate e alle prossime partite. In bocca al lupo a loro per il proseguimento della Coppa Italia. Non è stato sicuramente un bel vedere, ma lo dobbiamo accettare per forza. Ribadisco che dovrebbero mandare più commissari di campo in giro perché ciò che abbiamo visto in campo è stato scandaloso. Mi dispiace anche soprattutto per parecchie ragazze giovani provenienti dall’Under 17 che ho portato con noi a fare questa esperienza in coppa: non hanno visto un bello spettacolo”.