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Mister Lello Di Camillo: “Per il Chieti Calcio Femminile è stata una stagione positiva”

Il Chieti Calcio Femminile domenica è atteso, nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di ritorno, dalla difficile trasferta in Sicilia contro la Ludos, formazione fra le migliori del campionato, che ha attualmente 43 punti. Le neroverdi arrivano all’impegno in formazione rimaneggiata viste le squalifiche di Vukcevic e Gangemi e qualche infortunio di troppo, ma sono comunque decise a dare tutto e lottare in campo. Mister Lello Di Camillo non nasconde la soddisfazione per una stagione che è stata sì di transizione, ma ha anche portato a lanciare e presenta quelle che saranno le difficoltà dell’insidioso match con le siciliane:
“La Ludos è una squadra forte, ma ho sempre detto che il Napoli ha dimostrato nell’arco della stagione di essere la più completa ed attrezzata per arrivare al primo posto e credo che alla fine ce la farà. La Ludos e il Grifone hanno dato battaglia costantemente, tra l’altro proprio la Ludos avrà lo scontro diretto, ma penso che ormai i giochi per il primo posto siano fatti.
Noi non arriviamo in un momento ottimale a questa partita perché ci sono tante situazioni che non ci permetteranno di affrontare le nostre avversarie al meglio, però durante questa annata ci siamo presi sempre ciò che ci ha portato la sorte, fortune o sfortune che siano state. Affronteremo il match con la solita determinazione e la voglia di fare risultato, consapevoli del fatto che sarà dura visto che arriveremo con le giocatrici contate, ma non vogliamo assolutamente piangerci addosso. Loro hanno delle individualità che sono di categorie superiore, credo che sarà quasi impossibile portare un risultato positivo a casa, ma daremo il massimo.
Speriamo almeno di lottare molto di più di quanto fatto all’andata quando mollammo la presa troppo velocemente.
La Ludos ha il capocannoniere del campionato, la Bassano, che ha segnato 37 reti finora, ci sono altre ragazze forti a centrocampo ed i attacco. Hanno forse qualche piccola lacuna nel reparto arretrato, ma sono una squadra abbastanza completa che segna parecchi gol. Noi abbiamo sulle spalle le due squalifiche di Vukcevic e Gangemi e poi si sono concentrate altre situazioni, fra malanni di stagione o infortuni.
Voglio fare i miei migliori auguri ad Alessia Di Santo che si opererà al crociato e spero di rivederla presto in forma. La trasferta ci vedrà con le giocatrici contate, ma sono sicuro che quelle che andranno in campo daranno il massimo. Ora mi piace guardare al futuro: la squadra è salva, deve giocare altre quattro partite, importante è impegnarsi fino al termine della stagione.
Contiamo di prendere almeno altri 4-5 punti per chiudere a 24 0 25 in modo da aver così fatto la nostra degna figura portando a termine questo campionato che è stato per noi sì di transizione, ma dobbiamo guardare anche l’aspetto positivo, il fatto cioè di aver fatto maturare parecchie ragazze. Le prossime partite saranno più alla nostra portata e dunque miriamo a migliorare la nostra classifica il più possibile. Stiamo già ponendo le basi per il prossimo anno in modo da poter partire organizzati contrariamente a quanto fatto nelle ultime due stagioni nelle quali ci siamo riassestati in corsa strada facendo”.

Mister Di Camillo mostra grande orgoglio anche per l’Under 15 che ha superato la fase regionale ed ora dovrà vedersela con le squadre delle Marche e Umbria nella seconda fase.
“Ci tengo a sottolineare le grandi soddisfazioni che chi sta dando l’Under 15: è un gruppo molto giovane perché comprende tante ragazzine del 2005 e 2006. Siamo riusciti a centrare la qualificazione alla seconda fase e incontreremo squadre delle Marche e Umbria.
Abbiamo disputato otto partite ottenendo sette vittorie ed un pareggio, quest’ultimo arrivato a Pescara ma con la nostra qualificazione già acquisita.
Guidate da Giada e Vukcevic queste ragazzine hanno avuto un buon cammino: anche loro hanno dovuto fronteggiare parecchie defezioni e problemi, ma hanno stretto i denti centrando un obiettivo che è importante e ci inorgoglisce proiettandoci alla seconda fase come l’anno scorso.
Quest’anno speriamo di riuscire a superarla. C’è stato l’apporto di alcune che ragazzine giocano già in prima squadra e l’esperienza è uscita fuori”.
Si guarda dunque con ottimismo al futuro della prima squadra e già si è cominciato a lavorare in proposito come precisa Mister Lello Di Camillo:
“L’anno prossimo vogliamo migliorare la squadra partendo dal lavoro fatto quest’anno anche con quelle giovanissime che hanno fatto sacrifici mostrando attaccamento alla maglia.
Saranno parte integrante anche del gruppo per la prossima stagione che speriamo di allestire più competitivo per magari avere un’annata meno travagliata: quando ci sono un obiettivo magari più alto e uno stimolo maggiore anche le giovani che vengono inserite possono crescere sempre meglio”.
Tornando al fatto di aver fatto esordire tante giovanissime quest’anno, Mister Di Camillo ne elogia il campionato disputato ed è felice dei risultati da loro raggiunti:
“Almeno tre o quattro ragazzine hanno giocato in prima squadra con una certa continuità fra alti e bassi, hanno fatto la loro esperienza e questo è veramente positivo. Non è stato agevole per loro perché solitamente le giovanissime si lanciano un po’ alla volta insieme alle più esperte, ma per quanto ci è successo durante quest’anno non è andata così. Siamo partiti la scorsa estate un po’ incompleti a livello di rosa, poi ci è capitato di tutto: le ragazzine hanno avuto dunque sulle spalle un enorme peso di responsabilità per la loro età, è stato difficile dunque sopportare l’ansia della partita e del risultato. Io sono però molto soddisfatto di queste tre o quattro che ho fatto giocare sempre durante il campionato. Qualche altra giovane avrebbe potuto forse dare qual cosina in più, ma ha sentito troppo questa responsabilità ed è riuscita a rendere di meno: ci può stare ed è giustificabile”.
Un pensiero va anche alle giocatrici più esperte:
“Non ne ho avute tante in questa stagione in rosa. Un elogio va anche a loro ovviamente.
Posso solo rimproverare qualche cartellino di troppo che con maggiore attenzione poteva essere evitato e quindi sarebbero potute essere molto più utili alla causa. Purtroppo si sono trovate a che fare con un obiettivo e dei risultati riduttivi e quindi il nervosismo e qualche risultato negativo di troppo hanno giocato contro”.
In conclusione Mister Di Camillo parla dell’annata del Chieti Calcio Femminile anche se mancano ancora quattro giornate alla fine:
“Per come siamo partiti, per quanto ci è successo e per come avevamo pronosticato il nostro campionato, io, le ragazze e la società abbiamo fatto un buon lavoro. È stato un anno più sereno dal punto di vista della gestione sia perché tutti hanno dato il massimo per impegno e disponibilità. Con quanto fatto quest’anno, che verrà portato a termine fra circa un mese, noi mettiamo le basi per il futuro. Stiamo già cominciando a strutturare il tutto perché c’è l’intenzione di migliorarci: quanto potremo farlo lo vedremo più in là nel tempo.
Il buon lavoro svolto è stato il frutto soprattutto della fattiva collaborazione che le ragazze hanno mostrato quest’anno. Io le ho sempre incoraggiate a cercare di non mollare.
In campo le ho spronate tanto anche se da fuori a volte è sembrato che io mi agitassi un po’ troppo, però vi assicuro che in certi frangenti occorre anche quello. Negli spogliatoi ho dato loro sempre una buona parola, siamo stati tutti bravi ed attenti a rimanere uniti anche nelle difficoltà ed il merito è delle ragazze, come ho detto: è difficile riuscire a farlo quando ti ritrovi a 4-5 punti a dicembre. Non abbiamo neanche rinforzato la squadra, ma siamo rimasti con l’ossatura di inizio campionato. C’è stato pian piano qualche buon risultato e le cose sono cambiate.
Ultimamente abbiamo avuto anche qualche piccola battuta d’arresto, ma è normale quando si ha la rosa ristretta. Va comunque un applauso alle ragazze che ci hanno sempre creduto mantenendo costantemente un atteggiamento molto positivo” .
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Mister Lello Di Camillo: “Si riparte con grande entusiasmo e voglia di fare bene”

Il Chieti Calcio Femminile riparte dalla Serie C con l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto il sodalizio neroverde. Sono rimaste le giocatrici più esperte che, insieme ad alcuni volti nuovi e a ragazzine promosse in prima squadra, formano una rosa di tutto rispetto che ancora una volta è agli ordini di Mister Lello Di Camillo. Proprio lui ha voluto continuare la politica di crescita iniziata la passata stagione.
Si diceva dello scorso anno: il campionato, partito senza reali obiettivi, ha portato grazie all’ottimo lavoro svolto dallo stesso Mister Di Camillo e il suo staff e dalla società, a trovarsi a lottare sempre al vertice della classifica con una permanenza in Serie B sfumata solo all’ultima giornata. Ora è tempo di guardare oltre e si comincia già domenica prossima allo Stadio Angelini di Chieti con la prima partita del Triangolare di Coppa Italia di Serie C contro il Real Bellante.
Proprio la coppa e le amichevoli che verranno in questo periodo serviranno alle neroverdi per rodare i meccanismi di gioco per arrivare poi pronte al campionato.

“Non ripartiamo da zero come lo scorso anno – esordisce Mister Lello Di Camillo – quando comunque abbiamo fatto un egregio lavoro che possiamo così ora portare avanti. Da ricordare che abbiamo raggiunto un ottimo risultato sfiorando la permanenza nella categoria ma avendo ricominciando completamente dalle ceneri della squadra che era retrocessa dalla Serie A.
Si fa ora tesoro di quanto fatto di buono: anche se per questa nuova annata alle porte la squadra non è rimasta in blocco, il gruppo di ragazze esperte che avevamo saranno di nuovo con noi e questo sarà il punto di inizio. A differenza dell’anno passato avremo delle ragazzine giovani sulle quali punteremo di più sull’onda dell’esperienza che hanno maturato finora. Nella rosa sono stati inseriti anche un paio di elementi nuovi”.
Il mister poi spiega a che punto è in questo momento la squadra che non è ancora al completo come organico.
“Giocheremo domenica in Coppa Italia, ma il Campionato inizierà fra quaranta giorni e nell’arco di questo periodo vorremmo arricchire la rosa con due o tre nuove giocatrici. Sappiamo di avere dei ruoli non ancora totalmente coperti, cercheremo di supplire alla cosa al più presto trovando le persone giuste. Nel campionato scorso dopo tanti sacrifici siamo stati beffati all’ultima giornata, si ripartirà dunque in una categoria inferiore: l’impegno sarà lo stesso, in linea di massima le squadre sono quelle già affrontate nell’ultima stagione, disputeremo perciò un campionato molto difficile, si faranno ancora più chilometri, si andrà a sud di frequente”.
All’Angelini domenica arriva il Real Bellante.
“In coppa scenderemo in campo con una formazione largamente rimaneggiata – sottolinea Mister Lello Di Camillo – al momento anche alcune ragazze in organico non sono disponibili, però per noi deve essere una partita da vincere e allo stesso tempo anche un banco di prova per le giocatrici che ora sono pronte per andare in campo, poi nei prossimi incontri inseriremo le altre che non saranno disponibili in questa occasione e speriamo di completare la squadra in tempo per l’inizio del campionato. Le partite di coppa servono, abbiamo fatto una prima fase di preparazione, non siamo ancora pronti, ma al campionato mancano quaranta giorni, adesso bisogna completare la parte atletica e cercare di giocare parecchio per dare la giusta amalgama e affinità di gioco alla squadra. Avremo le tre partite di coppa nelle quali potremo valutare anche a che punto si trovano le altre visto che incontreremo due squadre della nostra stessa categoria. Disputeremo anche due o tre amichevoli di buon livello per cercare di arrivare pronti al campionato”.
I tifosi si chiedono quali saranno gli obiettivi del Chieti Calcio Femminile per la stagione alle porte e anche su questo Mister Lello Di Camillo è molto chiaro:
“Anche lo scorso anno non ci siamo posti degli obiettivi: quando c’è una ristrutturazione in corso non sei in grado di farlo. È chiaro che comunque si può raggiungere qualsiasi risultato: si è visto nel campionato passato da noi disputato nel quale abbiamo lavorato benissimo nella prima fase fino a gennaio ottenendo risultati di gran lunga superiori a quelli che ci aspettavamo, poi da febbraio in poi c’è stata una leggera flessione che abbiamo pagato a caro prezzo complice anche la rosa ristretta, visto che giocavano sempre le stesse ragazze. Siamo stati anche fortunati nel non incappare in troppi infortuni. Ci siamo presi la soddisfazione di aver disputato un ottimo campionato ed anche l’amarezza per come è andata a finire, ma fa parte del gioco.
Ora si riparte con la stessa voglia di fare bene. Non pongo limiti: siamo una società che si può permettere di raggiungere qualsiasi risultato, certamente si dovrà vedere come si svilupperà la stagione visto anche il fatto che dobbiamo ancora completare la squadra, molto dipenderà da quest’ultimo fattore. Al momento non siamo competitivi per vincere pur essendo noi una formazione di rispetto per la categoria. Inserendo due o tre elementi buoni magari ce la potremo giocare, non abbiamo ora delle certezze, c’è un altro mese per trovare queste nuove giocatrici, proveremo a fare del nostro meglio. La società non mi chiede di vincere, pian piano attraverso il completamento della squadra magari ci riusciremo, in caso non succeda ci accontenteremo di continuare il nostro processo di crescita sperando che prima o poi torneremo a giocare almeno una categoria più in alto”.
Per quanto riguarda il campionato che inizierà fra poco più di un mese questo il parere del mister:
“Ci sono delle squadre nuove che non conosco sulle quali non posso dare giudizi. Le altre sono più o meno quelle da noi già affrontate l’anno scorso. Andremo a giocare su campi sempre abbastanza ostici. A Napoli hanno costruito un’ottima squadra che è, a mio giudizio, sulla carta la meglio attrezzata e lotterà per vincere. Ci sono poi Trani, Salento, Ludos Palermo abituate a questa categoria che hanno dei buoni elementi, in particolare il Salento è in crescita.
Il Grifone Gialloverde non ha smantellato l’organico anzi lo ha migliorato e quindi lo vedo bene e vicino al Napoli. Noi possiamo promettere di migliorare la squadra, alla fine è sempre il campo a dare responsi, vedremo cosa succederà. Io mi auguro che saremo una realtà del campionato come Chieti merita. Se noi riusciamo ad aggiungere, come ho detto, due o tre elementi di spessore alla squadra che abbiamo in questo momento sicuramente non saremo una sorpresa, ma lotteremo per cercare di vincere. È difficile trovare delle giocatrici: devi essere fortunato nello scovare la persona giusta ed avere budget a disposizione. Ora noi siamo una società diversa rispetto alla passata stagione perché siamo liberi da tanti altri pensieri ed è un buon punto di partenza.
Se avremo la fortuna di trovare le giocatrici giuste, la società stessa è pronta anche a fare uno sforzo per cercare di rendere la squadra più competitiva. Conosco bene l’ambiente e dunque non voglio sbilanciarmi troppo: se siamo fortunati nel pescare bene, potremo lottare e giocarcela”.
Infine le considerazioni sulla rosa che in questo momento ha a disposizione:
“Le conferme sono le stesse che avevamo avuto l’anno scorso, per me sono ormai una garanzia, so cosa possono dare in campo, hanno disputato con noi anche la Serie A dunque hanno una buona esperienza, sono attaccate alla squadra ed hanno la massima fiducia da parte mia e della società. C’è stato un graditissimo ritorno, Chiara Scioli, che lo scorso anno non ha giocato con noi. Abbiamo acquistato una ragazza dall’Ortona, Alessia Di Santo, che ha disputato sempre la Serie C e Laura Libutti che ha avuto delle esperienze anche in Francia a Spagna: entrambe sono venute da noi con grande entusiasmo e si stanno già allenando con grande voglia.
Ho portato in prima squadra cinque ragazze della cosiddetta Primavera: da loro mi aspetto tanto sotto l’aspetto della professionalità. Già sanno che andranno a giocare un minutaggio abbastanza basso, ma quest’anno deve servire loro come esperienza visto che lavoreranno a ritmi diversi rispetto a quanto fatto negli anni precedenti. Qualcuna magari potrà darci un apporto maggiore di quello che mi posso aspettare. Noi abbiamo sempre lavorato sulle giovani perché per una società che vuole avere continuità deve per forza avere un settore giovanile e puntarci.
Ogni tanto alcune delle ragazzine che nel corso degli anni sono state con noi mi hanno un po’ deluso perché, sotto l’aspetto della professionalità, non sempre hanno ricambiato la società nel giusto modo. Alle volte i genitori sono troppo pressanti, forse esuberanti, in alcune situazioni non capiscono le reali possibilità dei propri figli e si intromettono anche troppo facendo anche un danno a loro senza volerlo. Il Chieti Calcio ovviamente ha sempre fatto delle scelte e le farà anche in futuro. In senso generale ognuno può fare come vuole, ma mi permetto di dire ai genitori che noi siamo una società che già dà abbastanza fiducia e rispetto alle ragazze e cerchiamo di portarle su e coinvolgerle, ma non sempre loro capiscono come sono state premiate.
Un altro fattore deludente è che spesso a non capirlo sono proprio i genitori e si va dunque a lavorare in un ambiente difficile da gestire. Il calcio è sport e deve essere fatto in un certo modo e con determinate regole. Quando ho portato i miei figli in un’altra società mi sono affidato completamente allo staff e ai dirigenti della stessa dunque consiglio di fare sempre così.
Ho cercato ogni anno di accelerare il processo di crescita delle giovani per renderle importanti e parte del progetto, ma a volte non sono rimasto contento del risultato.
Lo zoccolo duro della società è compatto, le ragazze esperte sono rimaste con noi, spero che le giovani ci seguano al meglio perché anche il loro apporto potrà andare a vantaggio di tutti: c’è ampia possibilità di poter lavorare bene”.