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Il Chieti Calcio Femminile domina ma pareggia in trasferta contro il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile domina in trasferta contro il New Team San Marco Argentano, ma raccoglie solo un pareggio su un campo al limite dell’impraticabilità. Un vero peccato per le neroverdi che hanno giocato costantemente in attacco costruendo tante azioni limpide da rete, ma rischiando sul finale di gara di subire un gol che sarebbe stato una vera e propria beffa per quello che è stato l’andamento dei novanta minuti.
Era una partita molto importante per entrambe le squadre che alla vigilia erano appaiate in classifica e lo restano anche ora.
Il Chieti parte fortissimo e nei primi due minuti ha un paio di clamorose occasioni per passare in vantaggio: in entrambe c’è lo zampino di Benedetti, ancora una volta fra le migliori, che arriva in area mettendo la palla in mezzo. Nella prima azione Forcella non riesce a concludere in porta, nella seconda Coscia arriva in corsa colpendo in pieno il palo.
La squadra di mister Lello Di Camillo è padrona del campo pur giocando in un vero e proprio pantano. Al quarto d’ora Di Sebastiano ha un’altra palla d’oro a circa quattro metri dalla porta, ma calcia con poca convinzione e un difensore riesce a salvare prima che il pallone entri dentro.
Al 25′ un rinvio lungo da parte di in difensore di casa diventa un ottimo lancio per Rizzatello che fa fuori due avversarie e deposita in rete con un preciso tiro per il vantaggio del New Team.
Il Chieti continua però ad avere il pallino del gioco e alla mezzora Scioli colpisce la traversa con un gran tiro dal limite. Un minuto dopo sempre lei prova la soluzione ad effetto con un pallonetto sul portiere ed il pallone sorvola di pochissimo la traversa.
Al 32′ arriva il meritato pareggio delle ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone finisce in mezzo e, a seguito di un rimpallo, è rapidissima Di Domizio a mettere a filo di palo.
Tanti i tentativi poi in attacco delle neroverdi, senza però che riescano a segnare il raddoppio.
Si va dunque al riposo sull’1-1.
La ripresa è di nuovo quasi un monologo – assedio del Chieti, ma con meno occasioni da rete.
Al 20′ un’azione solitaria di Forcella porta scompiglio nella difesa del New Team che riesce però a cavarsela.
Benedetti, Scioli e Coscia seminano il panico sulla fascia mettendo costantemente apprensione alla retroguardia di casa.
Ad un quarto d’ora dalla fine del match arriva un’altra occasionissima per il Chieti con Giada Di Camillo che colpisce la traversa con un tiro dai venti metri, il pallone torna in campo, ma la difesa di casa è brava a sbrogliare la difficile situazione.
Il New Team ha però la clamorosa palla per passare in vantaggio e vincere al 40′: Colavolpe si infila bene nell’area neroverde, tira in diagonale colpendo il palo interno, ma il pallone torna in campo, Vaccaro, forse anche a causa del pantano in campo, non riesce a trovare il tap-in vincente e viene anticipata dalla difesa.
Finisce dunque 1-1: un pareggio che non soddisfa nessuna delle due squadre che rimangono appaiate a 4 punti in classifica. Mister Lello Di Camillo può però guardare con fiducia al futuro vista un’altra prestazione positiva delle sue ragazze che hanno messo in campo ancora una volta grinta e carattere da vendere.
Tabellino della partita:
New Team San Marco Argentano – Chieti Calcio Femminile 1-1
New Team San Marco Argentano: Borrelli, Cucciniello, Gaglianone (6’st Plataroti, 35′ st Capano) , Perticaro, Gatto (6′ st Iannuzzi), Vaccaro, Andreoli, Carnevale, Rizzatello, Colavolpe, La Rocca, Correntenaso.
A disp.: Bruno, Greco, Martorelli, Chiappetta .
All..
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Forcella (26′ st Candeloro), Coscia, Di Domizio (38′ st Colecchi).
A disp.: Lacentra
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti: Filippo e Pietramale di Paola
Reti: 25′ pt Rizzatello, 32′ pt Di Domizio
Ammonite: Colavolpe, Rizzattello e Vaccaro (N), Gangemi e Scioli (C)

Le impressioni di mister Lello Di Camillo a fine gara:
“Non so dire se sia un punto buono o no, sicuramente c’è grande rammarico per come è andata la partita. Sono molto obiettivo nel dire che non c’è paragone fra i novanta minuti giocati da noi e da loro: avremmo meritato molto di più. Se fosse finita 10-2 invece che 1-1 non avremmo rubato nulla: tantissime occasioni da gol per noi, purtroppo abbiamo delle evidenti lacune sotto l’aspetto realizzativo e, complice anche un po’ di sfortuna e sfiducia, non riusciamo a concretizzare la gran mole di azioni da rete che mettiamo insieme. Questa volta ci hanno penalizzato anche le condizioni del campo che era quasi completamente allagato e il pallone non camminava proprio. Oltre a metterci la forza nel calciare e verticalizzare abbiamo in alcuni momenti anche provato a giocare, ma era veramente impossibile.
Per noi è arrivato anche qualche pericolo di troppo sempre complice queste cattive condizioni del campo: un paio di ripartenze ad esempio, su una delle quali hanno anche segnato.
Ho schierato dall’inizio tre 2003 e due 2002 per cui cinque giovanissime: sono soddisfatto di questo. Nonostante come detto le difficoltà in fase realizzativa la squadra costruisce, corre e crea. Abbiamo rischiato di essere beffati a cinque minuti dalla fine quando loro hanno colpito un palo interno, potevamo tornare a casa con una sconfitta dopo aver dominato la partita in lungo e in largo. Peccato, perché queste partite vanno vinte a prescindere dal campo o altro.
La prestazione delle ragazze è stata positiva sotto tutti gli aspetti: la squadra giorno dopo giorno dà segnali di miglioramento sotto l’aspetto dell’impegno, corsa e allenamento, però sotto quello dell’esperienza abbiamo ancora tanto da imparare. Ha gravato su noi anche la squalifica per tre giornate di La Mattina: su un campo così pesante lei sarebbe stata preziosa. Accettiamo con tranquillità anche queste situazioni. Ci prendiamo questo punto andando avanti a lavorare al massimo come abbiamo fatto finora. A fine campionato tireremo le somme: si andrà avanti con questo gruppo sperando di riuscire a risolvere i problemi che abbiamo.
Nelle partite precedenti nelle quali abbiamo affrontato delle squadre più forti sulla carta, i problemi sono arrivati negli ultimi venti metri, non riuscivamo cioè ad arrivare in porta.
Di fronte al New Team , che è più alla nostra portata, siamo riusciti a farlo senza però segnare. Abbiamo preso un palo e due traverse, oltre ad aver avuto altre clamorose occasioni.
Siamo arrivati cioè in porta, ma senza realizzare: dobbiamo pensare solo ad andare avanti e sperare almeno che con il rientro il più presto possibile di Vukcevic possa dare una mano per concretizzare meglio e farci diventare più prolifici in attacco.
Non è stato un inizio di campionato facile: abbiamo perso alcuni elementi di esperienza che avrebbero sicuramente agevolato le ragazzine sotto l’aspetto della responsabilità.
Abbiamo anche avuto un calendario con più partite fuori casa e giocato contro squadre forti.
Anche la prossima sarà una partita difficile contro la Ludos: fa parte del gruppo di testa ed ha una partita in meno. Avremo prima la Coppa Italia contro il Salento che ci ha già battuto in campionato, dobbiamo continuare a lavorare cercando di migliorare le nostre problematiche.
Siamo inguaiati in un discorso salvezza, sono molto realista: c’è tanto da lavorare per uscirne fuori. Non sono preoccupato però perché ce la faremo a tirarci fuori con i sacrifici: avremo delle battaglie da fare sperando di portare a casa dei buoni risultati che ci permettano di uscirne presto. Se sapremo soffrire e lottare non avremo magari la soddisfazione di arrivare fra le prime in classifica, ma potremo crescere e mettere in cascina tutte queste esperienze domenica dopo domenica al servizio della società negli anni futuri”.
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Il Chieti Calcio pareggia in casa con la capolista Roma, ma quanto rammarico!

Il Chieti Calcio Femminile viene fermato in casa dalla capolista Roma: all’Angelini finisce 3-3 una partita dalle mille emozioni che lascia non poco rammarico nelle ragazze neroverdi per le tante occasioni sprecate fra le quali un calcio di rigore che Casaroli ha parato a Vukcevic nel secondo tempo.
A due giornate dalla fine il discorso per il terzo tempo si complica: la Lazio è seconda in classifica a 49 punti, la Roma Decimoquarto terza a 47, seguono Chieti e Grifone Gialloverde rispettivamente a 42 e 39.
Le ragazze di mister Lello Di Camillo dovranno dunque necessariamente vincere lo scontro diretto in trasferta domenica prossima con la Roma Decimoquarto, battere poi il Salento in casa all’ultima giornata e vedere i risultati dagli altri campi. A quel punto si farà il bilancio di una stagione che, qualunque sarà il verdetto finale, ha visto le neroverdi grandissime protagoniste ben oltre ogni più rosea previsione.
Chieti e Roma si sono date battaglia in campo come storicamente è successo sempre fra le due formazioni in una partita corretta e molto bella.
Neroverdi con il ritorno di Carmosino dal primo minuto, per il resto le undici iniziali sono quelle della partita persa contro il Grifone Gialloverde.
Dopo le prime fasi di studio, occasione per la Roma al 4′ con uno scambio veloce fra Proietti e Weithofer, quest’ultima serve ancora la compagna di squadra che tira a lato.
Al 13′ le giallorosse partono in contropiede, Vigliucci pesca bene Pedullà che arriva davanti a Balbi e la fredda scavalcandola in uscita con un pregevole tocco sotto: è il gol che sblocca il match.
Al 20′ sul calcio d’angolo di Vukcevic prova la conclusione Tagliaferri, un difensore giallorosso devia vistosamente il pallone con il braccio, ma l’arbitro lascia proseguire.
Sei minuti dopo Lorè su punizione mette a lato. Al 28′ Tagliaferri per Giulia Di Camillo, ma il suo tiro viene rimpallato. Poco dopo sul colpo di testa della stessa Giulia Di Camillo un difensore devia il pallone in angolo. Al 33′ da un cross dalla fascia la sfera arriva a Proietti che spara alto a due passi da Balbi. Due minuti dopo perde palla Ferrazza, gran botta dal limite dell’area di Berarducci, parata miracolosa di Balbi in tuffo.
Le giallorosse raddoppiano al 38′: azione prolungata in velocità, il pallone arriva sui piedi di Weithofer che mette in rete.
Il Chieti reagisce bene e trova subito il gol con Pica che fa secca Casaroli con un preciso rasoterra un minuto più tardi ed accorcia le distanze.
Allo scadere del primo tempo ancora Pica ha la palla del possibile pareggio, ma, lanciata a rete, si divora un’occasione d’oro mettendo a lato sull’uscita di Casaroli.
Si va dunque al riposo con la Roma in vantaggio per 2-1.
La ripresa comincia nel segno della Roma quando al 6′ Capparelli prova il diagonale da posizione defilata, ma il pallone sibila il palo lontano. Cinque minuti dopo Balbi si accartoccia bene sulla conclusione dal limite di Proietti. Al 14′ Gangemi ci prova da fuori area, palla alta.
Al 18′ la punizione di Vukcevic finisce alta di pochissimo.
Il Chieti sposta sempre più il baricentro del gioco in avanti e la tattica trova i suoi frutti al 19′: azione personale di Giulia Di Camillo che si accentra in area e con un rasoterra millimetrico mette il pallone a fil di palo.
Al 23′ fallo di mano in area giallorossa, l’arbitro indica il dischetto. Tira Vukcevic, Casaroli si distende e devia miracolosamente il pallone salvando il risultato.
Due minuti più tardi Vukcevic prova il tiro a giro, ma la sfera finisce di un nulla lontano dall’incrocio dei pali.
La Roma torna in vantaggio alla mezzora: Balbi non trattiene la conclusione di Vigliucci, arriva in corsa Tumbarello che deposita nella rete sguarnita.
Al 42′ il Chieti perviene al pareggio: lancio di Giulia Di Camillo grazie per Tagliaferri che fa secca Casaroli con un gran tiro da posizione impossibile. Non succede più nulla fino al termine: è un pareggio che lascia tanto amaro in bocca.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Roma Calcio Femminile 3-3
Chieti Calcio Femminile: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti (43’st La Mattina), Vukcevic, Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Carmosino (33’st Coscia), Antonsdottir, Pica (34’st Falcocchia).
All.: Di Camillo Lello. A disp.:
Roma Calcio Femminile: Casaroli, Capparelli, Vigliucci, Berarducci, Cacchioni, Morra, Lorè, Tumbarello, Pedullà (31’st Della Vecchia), Proietti, Weithofer. A disp,.: Felicella, Conte, Tarantino, De Angelis, Bruni, Carbonara.
All.: Piras Roberto.
Arbitro: Ozzella di Benevento.
Assistenti: Buonpensa e Morelli di Pescara.
Marcatrici: 13′ pt Pedullà, 38’pt Weithofer, 39’pt Pica, 19’st Di Camillo Giulia, 30’st Tumbarello, 42’st Tagliaferri.
Ammonite: Lorè, Casaroli, Della Vecchia.

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIULIA DI CAMILLO:
“Non ho visto il calcio di rigore, mi sono girata per non guardare: mi hanno detto che Vuk l’ha tirato molto bene. I rigori si possono sbagliare, tanto di cappello al portiere della Roma che è stata brava.
La partita è andata abbastanza bene: nel secondo tempo abbiamo giocato quasi in maniera perfetta, nel primo un po’ meno. Allo scadere del primo c’è stata anche la grande occasione per Pica dopo che aveva anche segnato, peccato. Episodi a parte ci prendiamo il punto: quando si gioca contro la squadra che ha vinto il girone è sempre guadagnato . Noi siamo l’unica squadra ad aver preso quattro punti alla Roma.
Non dovevamo perderne altri per strada durante il nostro campionato, ma non si può cambiare il passato, si può farlo con il futuro. Ci aspettano due partite: abbiamo un unico risultato da fare contro la Roma Decimoquarto per poi cercare di farlo anche con il Salento sperando che loro non vincano più.
Dobbiamo in primis pensare a vincere noi più che altro per toglierci una soddisfazione e sognare.
Sappiamo benissimo che non siamo partite con l’obiettivo di arrivare fra le prime tre, ma con quello di ricostruire qualcosa che si era rotto, in questo siamo riuscite. Ora bisogna fare quest’ultimo sacrificio e se avremo seminato bene raccoglieremo i frutti.
Chieti -Roma è sempre una partita particolare, bella per noi che la giochiamo e per chi viene a vederla.
Per quanto ci possa essere agonismo, c’è sempre massimo rispetto. Loro, nonostante abbiano vinto il girone, giocano sempre per vincere e mi auguro lo facciano fino alla fine. Mi aspetto che con la Roma Decimoquarto giochino al massimo, ne sono sicura visto che è anche un derby.
Noi con la Roma abbiamo dato il massimo, è arrivato un punto che va bene lo stesso. Loro hanno una rosa predisposta per puntare ad andare in Serie A, noi però abbiamo dimostrato che possiamo stare a certi livelli. Se dovessimo riuscire a fare tre punti con la Roma Decimoquarto ce la giocheremmo con il Salento in casa sperando che loro vadano a perdere con la Roma. Ora noi dobbiamo guardare a noi stesse: se vinciamo contro la Roma Decimoquarto dimostriamo che abbiamo la carte in regola per stare fra le prime tre. Io ci credo ancora tantissimo, ci avrei creduto anche in caso di sconfitta contro la Roma: è giusto crederci , tutta la squadra ci crede. Se siamo brave a sacrificarci in campo come abbiamo fatto con la Roma possiamo compiere questo piccolo miracolo.
Abbiamo disputato il campionato con una rosa ristrettissima, dunque sarebbe giusto parlare di miracolo in caso di terzo posto. Spero che la gente, come ha fatto contro la Roma, ci continui a dare tutto quel calore soprattutto in casa. Dobbiamo dare tutto fino alla fine, però ora pensiamo alla partita con la Roma Decimoquarto: loro stanno benissimo in questo momento e giocheranno in casa. Sarà un match molto equilibrato: vincerà chi starà meglio e chi sbaglierà meno.
Tornando ai novanta minuti con Roma per me è mancata un po’ di attenzione: potevamo evitare i primi due gol per come ci ha predisposto il mister in campo, soprattutto il primo è arrivato da un fallo laterale nostro. A questi livelli la paghi cara. Nel secondo tempo abbiamo messo più attenzione, ma non è bastato per arrivare alla vittoria”.