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Barbara Benedetti: “Con il Salento Women servirà entrare in campo con la giusta mentalità”

Il Chieti Calcio Femminile è reduce dalla sconfitta nel derby con il Pescara, ma la squadra anche contro le biancazzurre ha mostrato di essere in ottima salute ed in costante crescita: avrebbe infatti decisamente meritato un risultato positivo.
Fra le migliori in campo ancora una volta c’è stata Barbara Benedetti che ha combattuto palla su palla percorrendo metri e metri di campo.
Con lei abbiamo analizzato la prossima partita casalinga, prevista domenica prossima, contro il Salento Women, quarta forza del campionato che viaggia a 33 punti ad uno solo dalla coppia Grifone Gialloverde – Ludos che sono appaiate al secondo posto.
Un match indubbiamente difficile, ma le neroverdi sono vogliose di riscattare l’ingiusta sconfitta subita contro il Pescara.
“Il Salento è una squadra di tutto rispetto – esordisce Barbara Benedetti – si trova nelle prime posizioni, non sarà certamente una partita da sottovalutare. Noi avremo alcune assenze fra le quali Vukcevic ed anche giocatrici acciaccate, il nostro capitano Giada Di Camillo sarà squalificato, ma nonostante queste defezioni ci siamo allenate bene. Sappiamo che anche loro avranno alcune assenze importanti quindi non abbiamo scuse. Arriviamo cariche al match, non dobbiamo pensare a chi non ci sarà anche se ci mancherà ovviamente in campo: sono fiduciosa che chi scenderà in campo al posto del capitano e Vukcevic darà il massimo. In questa stagione non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo tipo di situazioni con tante defezioni, proprio per questo tutta la squadra è pronta a dare il meglio”.

Benedetti spiega cosa teme delle prossime avversarie:
“Il Salento è un’ottima squadra, ha un attacco forte anche se, come ho detto, anche loro dovranno sopperire a varie assenze. Hanno un buon portiere, cosa che in questa categoria fa sempre la differenza. È una compagine compatta ed unita, sarà dunque per noi molto importante scendere in campo con il giusto atteggiamento e approcciare al meglio il match sin dall’ingresso sul terreno di gioco: ci potrà essere molto d’aiuto essere decise e convinte.
Ricordo la partita dell’andata quando subimmo due gol nei primi cinque minuti perdendo poi 2-0, non dovremo ripetere gli errori commessi in quell’occasione trovando immediatamente la concentrazione giusta. Loro sono molto battagliere dunque dobbiamo contrastarle subito non concedendo troppi spazi. All’andata siamo state condizionate dall’aver preso quei due gol, poi abbiamo giocato un primo tempo non buonissimo, ma dominato il secondo avendo diverse occasioni per segnare. Anche in Coppa Italia ci siamo fatte valere, è stata anche quella una bella partita finita 0-0, poi sappiamo come è andata a finire. Sono stati sempre dei match equilibrati con le due squadre che i sono date battaglia nonostante la nostra classifica diversa dalla loro”.
Barbara Benedetti ci tiene a sottolineare il cambio di rotta delle ultime giornate con le neroverdi tornate prepotentemente a fare risultati utili con ottime prestazioni:
“Negli ultimi tempi abbiamo avuto un approccio sempre positivo alla gara, speriamo che andando avanti possiamo continuare ancora su questa strada. Ricordo che ad inizio campionato invece peccavamo un po’ di inesperienza anche per le tante ragazzine che erano in campo per la prima volta in Serie C. Spesso e volentieri prendevamo un gol senza poi riuscire a reagire, invece ora le cose sono decisamente cambiate ed anche le più giovani sono cresciute, aiutate anche da noi, e le cose sono migliorate”.
Il calendario dei prossimi turni vedrà il Chieti affrontare molte delle squadre d’alta classifica, ma Barbara Benedetti si mostra comunque fiduciosa:
“La squadra è cresciuta molto dal punto di vista del carattere, della voglia e della grinta senza contare che nelle ultime partite siamo riuscite a segnare di più. Nel girone di andata abbiamo sofferto la mancanza di Vukcevic e non concretizzavamo molto le azioni che costruivamo.
Dispiace solamente che, fra assenze e defezioni varie, non riusciamo mai ad avere la rosa al completo. Non temiamo questa serie di match che ci aspettano: c’è in noi maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo che ad esempio non sarà semplice giocare contro il Napoli, ma già all’andata abbiamo dato del filo da torcere sul loro campo con il primo tempo finito 0-0 dunque penso che ce la potremo giocare con loro e con tutte le altre nostre prossime avversarie”.
La giocatrice neroverde vuole poi spendere una parola sui fedelissimi che seguono con tanta passione il Chieti Calcio Femminile ogni domenica:
“Uscire fra gli applausi dei nostri tifosi è bellissimo. Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che ogni domenica ci seguono e che spesso lo fanno anche in trasferta come successo ad esempio a Trani. Questo ci dà una marcia in più e ci aiuta tantissimo.
Domenica scorsa abbiamo perso il derby, ma è stato bello vedere a fine gara che i nostri tifosi ci applaudivano”.
La chiusura è un bilancio della sua stagione fino a questo momento:
“La mia stagione è iniziata abbastanza male a causa di un infortunio, ho avuto non pochi problemi. Ho giocato le prime partite con molti acciacchi, fisicamente non ero al top, anche a livello di prestazioni questo si è fatto sentire nonostante io abbia cercato sempre di dare il massimo. Pian piano con il passare del tempo mi sento sempre meglio anche a livello fisico e sto acquistando ancora maggiore sicurezza rispetto agli anni passati: allora erano altre giocatrici ad essere quelle più esperte e a dare noi coraggio, quest’anno invece siamo noi ad avere questa responsabilità di dare la spinta in più alle piccoline. Fare questo passaggio è stato un po’ difficile all’inizio, ora c’è più tranquillità. Io cercherò sempre di dare il massimo per la squadra e spero che le più piccoline possano prendere esempio, non tanto a livello tecnico tattico visto che per questo ad insegnare loro c’è il mister, ma almeno per la voglia e la grinta da mettere in mezzo al campo. Sono soddisfatta del mio campionato nonostante le difficoltà fisiche delle quali ho parlato in precedenza, ma credo che io possa dare sempre di più”.
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Il Chieti Calcio Femminile sconfitto in trasferta dal Salento Women Soccer

Il Chieti Calcio Femminile perde in trasferta contro il Salento Women Soccer 2-0: una doppietta del capitano delle padroni di casa, Serena D’Amico, nei primi minuti di gioco condanna le neroverdi alla sconfitta.
Le ragazze di mister Lello Di Camillo subiscono le due reti fra il terzo e quinto minuto e non riescono poi a riequilibrare il match pur reagendo bene e combattendo per tutto il resto del match.
Le giallorosse colgono dunque il secondo successo in campionato e si portano a 7 punti in classifica, il Chieti rimane invece fermo a 3.
Partenza lampo del Salento che riesce, come detto, a segnare due volte ad inizio partita.
Le azioni che portano alla doppietta di D’Amico sono molto simili: un lancio in profondità, la difesa neroverde è troppo larga e si fa trovare in entrambe le occasioni impreparata, il portiere esce a mezza strada e può far nulla. In particolare sul primo gol c’è stato un rinvio lungo da centrocampo e D’Amico in corsa, con la difesa rimasta immobile, riesce in velocità a segnare col piede di punta con Falcocchia in uscita. Sul secondo si crea una voragine in mezzo (Gangemi e Giada Di Camillo larghe e i centrali posizionati male), facile per D’Amico ripetersi e raggiungere così le 140 reti in carriera.
Il Chieti è frastornato e seguono circa dieci minuti di sbandamento nei quali la squadra rischia anche di capitolare una terza volta.
Mister Lello Di Camillo pian piano prende le contromisure giuste ed il Chieti comincia così a macinare gioco e le padrone di casa contemporaneamente allentano la presa dalla mezzora del primo tempo. Da quel momento del match le neroverdi sono costantemente in attacco e prendono in mano le redini del gioco.
Nella seconda frazione di gioco il Chieti le prova tutte, ma l’occasione giusta per riaprire la partita arriva solo a dieci minuti dalla fine con una clamorosa traversa colpita da Gangemi.
Anche la buona sorte purtroppo non è dalla parte delle ospiti che continuano ad insistere con tanta pressione in attacco, ma senza avere altre occasioni nitide: solo tante mischie in area, alcuni salvataggi della difesa di casa, ma nulla che possa impensierire l’esperto estremo difensore Mariano.
Finisce dunque 2-0 con il Salento che festeggia e il Chieti che ora deve concentrarsi sulle prossime difficili due partite per cercare di risalire la china, la prima di nuovo in trasferta contro la corazzata Napoli e poi in casa con il forte Grifone Gialloverde.
Tabellino della partita:
Salento Women Soccer – Chieti Calcio Femminile 2-0
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo (1′ st Di Domizio), Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (35′ st De Vincentiis), Gangemi, La Mattina (29′ st La Centra), Scioli (35′ st Colecchi), Forcella, Coscia.
All.: Di Camillo Lello
Salento Women Soccer: Mariano, Viva (34′ st Cucurachi), Guido, Felline, Ouacif, Munoz, D’Amico, Pinto, Costadura, Cazzato, Coluccia (1′ st Durante, 16′ st Bruno, 43′ st Sozzo). A disp.: Errico, Lazoi, Vitti, Aprile.
All. Indino Vera.
Arbitro: Lascaro di Matera
Assistenti: Magnifico e Calabrese di Bari
Reti: 3′ e 5′ pt D’Amico.
Ammonite: Di Camillo Giada (C), Munoz (S)

Le impressioni post partita di mister Lello Di Camillo:
“Faccio alcune considerazioni doverose prima di analizzare il match. Il blocco difensivo della squadra comprende, oltre a Benedetti e Gangemi che giocano con noi da parecchi anni, anche giovanissime. C’è da dire che Gangemi è una centrale adattata, ruolo nel quale ho cominciato a schierarla l’anno scorso qualche volta e adesso lo faccio in modo continuo. La ragazzina Di Santo è ancora un po’ ingenua, non ha per ora i ritmi per questo campionato. Ci siamo fatti trovare impreparati in occasione dei due gol ad inizio gara. Nel secondo tempo ho fatto giocare tutte e quattro le giovanissime, poi non siamo riusciti a riequilibrare le sorti della partita.
Ci aspettano due partite molto difficili contro Napoli e Grifone Gialloverde, ce la possiamo giocare cercando di dare il massimo e magari trovando qualche loro giocatrice non al meglio, però sarà durissima.
La prestazione contro il Salento mi ha soddisfatto nel secondo tempo, peccato perché comunque avevamo preparato bene la trasferta facendo tutto il necessario e ci siamo ti ritrovati a subire due gol nei primi minuti di gioco. In difesa forse comincerò a cambiare qualcosa, nel secondo tempo ad esempio l’ho schierata a tre. Le pecche prima o poi vengono fuori visto che stiamo un po’ improvvisando in difesa, a centrocampo non stiamo dando tanto, davanti non abbiamo molto peso dunque le problematiche ci sono. Di positivo c’è che nel secondo tempo la squadra ha reagito, però è ancora ingenua. Ci sono state buone prestazioni in campo come quelle di Giada, Scioli e Libutti. Il risultato può essere giusto per quanto da noi subito nei primi venti minuti, avremmo potuto prendere anche altri gol, abbiamo beccato qualche ripartenza di troppo.
Nella seconda frazione le ragazze hanno giocato e preso il campo minuto dopo minuto creando anche delle belle situazioni. In porta loro hanno un buon elemento, Mariano,di esperienza, i palloni in area sono stati tutti suoi, questo ci ha complicato le cose. Non siamo riusciti a trovare delle conclusioni imparabili e lei ha controllato bene la situazione. Con un portiere avversario meno bravo forse saremmo rientrati in partita, ma anche con un po’ più di fortuna e voglia.
Loro fisicamente sono durate mezzora, poi più passavano i minuti e più sparivano dal campo.
Se fosse entrata la punizione di Gangemi forse avremmo potuto fare qualcosa per riaprire la gara visto che mancavano dieci minuti, ma purtroppo così non è stato. Dobbiamo pensare al futuro, ci aspettano due partite durissime, come ho già detto, e spero che non ne usciremo con le ossa troppo rotte in modo da non far abbassare il morale della squadra. Dobbiamo cercare di lasciarci quattro squadre alle spalle alla fine e sono convinto che ce la potremo fare. Bisogna proseguire facendo tesoro delle ingenuità commesse.
Il Napoli secondo me vincerà il campionato, ha una squadra che potrebbe tranquillamente ben figurare anche in Serie B, si è attrezzata bene prendendo alcune buone giocatrici straniere che hanno fatto da luglio la preparazione, sono partiti per vincere e lo faranno. Ci sono altre squadre che possono combattere, la Ludos Palermo e il Grifone, ma il Napoli è più forte. Penso che Ludos e Grifone si giocheranno il secondo e terzo posto. Nella parte bassa secondo me ci sono due squadre che forse sono spacciate, Potenza e Cosenza, che sono inferiori alle altre.
Ci sarà da vedere la terza che retrocederà ed arriverà dalle due che giocheranno i playout. C’è da stare attenti: noi il Trani ed altre, pur avendo una buona storia alle spalle, in questo momento abbiamo delle difficoltà e ci dobbiamo guardare le spalle. Credo che noi ce la potremo fare,poi il fatto che stanno giocando tutte queste ragazzine è positivo per il futuro.
Abbiamo perso per strada Carmosino sulla quale avevamo investito sin dallo scorso anno, Vukcevic ha ancora problemi personali e non so quando potrà rientrare, Giulia anche non so: in questa maniera cambiano gli obiettivi. Fare investimenti ora per arrivare settimi anziché noni non ha senso. Non sono preoccupato, ma fiducioso che ce la faremo a centrare la salvezza”.
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Il Chieti Calcio Femminile batte il Salento Women 3-0 ma lascia la Serie B

Verdetto crudele e difficile da mandare giù all’Angelini: nell’ultimo turno del campionato il Chieti Calcio Femminile batte il Salento 3-0, ma la concomitante vittoria della Roma Decimoquarto contro la Roma fa sì che le neroverdi debbano purtroppo lasciare la Serie B.
La squadra di mister Lello Di Camillo disputa una partita encomiabile dando l’anima in campo e buttando il cuore oltre l’ostacolo, ma stavolta non basta. Si diceva verdetto crudele: la classifica è impietosa e decreta il finale di una stagione che per le teatine rimane comunque eccezionale.
Chieti 48 punti al quarto posto e Roma Decimoquarto terza a 50 con quest’ultima che dunque l’anno prossimo manterrà la categoria. Non è bastata neanche la splendida vittoria in trasferta lo scorso turno proprio contro le dirette concorrenti capitoline per arrivare a quel terzo posto che Giulia Di Camillo e compagne hanno occupato per larghissima parte della stagione e avrebbero sicuramente meritato di ottenere alla fine.
Tanto il rammarico dunque per un obiettivo sfuggito per pochissimo. Ad inizio anno in pochi forse avrebbero sperato di poter lottare fino all’ultima giornata per raggiungerlo e, perderlo in questo modo, scotta ancora di più.
Contro il Salento formazione obbligata per mister Lello Di Camillo costretto a rinunciare al suo capitano Giada Di Camillo per squalifica: in campo ancora una volta dal primo minuto La Mattina e ritorno in attacco da titolare per Pica. Proprio quest’ultima ripagherà la fiducia del suo allenatore con una splendida doppietta. L’altra rete del Chieti arriverà grazie ad un’altra prodezza di Vukcevic.
Pronti, via ed è subito Chieti: al primo minuto di gioco l’occasionissima per passare in vantaggio nasce da un cross al centro di Tagliaferri per Pica che sola davanti al portiere Mariano spedisce incredibilmente alto.
All’8′ su angolo di Vukcevic gran colpo di testa di Antonsdottir, il pallone finisce fra le braccia di Mariano.
Al 14′ azione solitaria di Cazzato che fa fuori due difensori neroverdi, entra in area e sferra un diagonale che dà l’illusione del gol con il pallone che colpisce l’esterno della rete.
Al quarto d’ora su rinvio di Balbi, Vukcevic serve di testa Tagliaferri che in posizione centrale prova la conclusione, ma alza di poco la mira.
Al 16′ su una punizione di Giulia Di Camillo leggera incertezza di Mariano che blocca in due tempi.
Al 24′ grande azione di Vukcevic sulla fascia, palla al centro, Pica smorza il pallone per l’accorrente Antonsdottir che tira alto.
Ancora Chieti in attacco con l’imprendibile Tagliaferri che crossa per Vukcevic la cui conclusione finisce ancora alta.
Alla mezzora azione in solitaria di Benedetti che prova dalla distanza, ma la sua conclusione sorvola di molto la traversa.
Al 32′ una dirompente Vukcevic supera un difensore con un gran dribbling e deposita in rete con un rasoterra a fil di palo: un altro gol capolavoro per l’attaccante neroverde.
Due minuti dopo punizione di Giulia Di Camillo dalla fascia, Mariano respinge coi pugni, arriva in corsa Pica che stoppa il pallone e tira raddoppiando per il Chieti.
Al 37′ dribbling di Tagliaferri che prova la conclusione che viene respinta da un difensore, la palla arriva sui piedi di Pica che segna la terza rete per le neroverdi.
Si va al riposo con un rassicurante 3-0 per il Chieti e un orecchio al risultato di Roma.
Al 2′ della ripresa un rimpallo difensivo in area neroverde provoca un grande pericolo con la palla che viaggia piano verso la porta per finire di un soffio a lato.
Angolo di Vukcevic al 7′, colpisce bene di testa Gangemi, palla a lato.
Un minuto dopo è Vukcevic a rendersi pericolosa, ma è brava Mariano a deviare in angolo la sua conclusione ravvicinata.
Al quarto d’ora Giulia Di Camillo su calcio di punizione mette un invitante pallone al centro, girata volante di Tagliaferri a lato di un nulla.
Al 19′ Tagliaferri si invola per l’ennesima volta sulla fascia, Pica si avventa sulla palla e coglie in pieno il palo.
Vengono poi espulse nel Salento prima Pinto e poi l’allenatrice Indina Vera.
Anche Gangemi nel Chieti deve lasciare il terreno di gioco al 40′ quando rimedia il secondo giallo e il conseguente rosso. Non succede più nulla fino al termine della gara: i novanta minuti dell’Angelini sanciscono dunque un finale che nessuno avrebbe mai voluto con le neroverdi che, nonostante una grande stagione disputata sempre ai massimi livelli e con la costante presenza in alta classifica, perdono dunque la Serie B per soli due punti che la separano dalla Roma Decimoquarto.
Tabellino della gara:
Chieti Calcio Femminile -Salento Women 3-0
Chieti: Balbi, Ferrazza (27’st Falcocchia), Benedetti, Vukcevic (46’st Di Domizio), Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Carmosino (15′ st Coscia), La Mattina, Antonsdottir, Pica. A disp.: Diodato.
All.: Di Camillo Lello.
Salento Women: Mariano, Viva, Zaccaria, Ouacif (1′ st Pinto), Coluccia, D’Amico, Felline, Costadura, Cazzato, Bruno (1’st Cucurachi), Vitti (27’st Aprile). A disp.:
All.: Indino Vera.
Arbitro: Petrov di Roma 1
Assistenti: Capirchio e Di Rocco di Pescara.
Marcatrici: 32’pt Vukcevic, 34’pt e 37’pt Pica
Ammonite: Vukcevic (Ch), Zaccaria (S).
Espulse: Gangemi (Ch); Pinto (S). Allontanata dal campo per proteste l’allenatrice Indina Vera (S).

Intervista post partita a Giulia Di Camillo:
“Sono molto orgogliosa di questa squadra perché, al di là del verdetto finale, può uscire a testa alta dalla competizione. Le mie lacrime non sono scese per il mancato raggiungimento di un risultato sportivo (sappiamo tutti che il nostro obiettivo non era rientrare fra le prime tre, ma ripartire), ma perché la mia squadra del cuore nel momento in cui si è ritrovata a sognare ha potuto farlo fino a un certo punto. Abbiamo perso punti per strada, in linea con le nostre dirette concorrenti, il finale però non l’ho trovato corretto anche se ce lo aspettavamo. Evito di citare terzi, a ognuno riservo la propria dimensione, sottolineo soltanto l’immensa dignità del Chieti Calcio Femminile, società che si distingue sempre per i valori che trasmette alle proprie atlete e al mondo del calcio. Poi, un’altra cosa: le squadre possono scendere e salire di categoria, ma mai nessuno (e niente) potrà cancellare la storia, quella resta: sarò eternamente felice per esserne parte. Adesso staccherò la spina e penserò esclusivamente al mio matrimonio con Luigi, il 18 agosto nella chiesa più bella del mondo: San Giustino, Cattedrale di Chieti. Non me ne voglia il calcio, ma l’appuntamento più importante del 2018 è quello. E ringrazio lui, l’amore della mia vita, sempre accanto a me nei momenti felici e in quelli più tristi. Dedico a lui i miei 12 goal stagionali. E sono felice di aver salutato i tifosi sventolando la bandiera neroverde. L’orgoglio e l’onore possono guardare le stelle. Ci nasci, non ci diventi. Sempre Forza Chieti. Per le mie compagne un solo messaggio: il fuoco dentro ce l’abbiamo solo noi”.