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Vittoria sofferta per il Chieti Calcio Femminile a Formello: le neroverdi rimangono seconde in classifica

Il Chieti Calcio Femminile fatica, ma batte un grintoso Formello: a decidere il match è un gol di Carnevale al 23′ del secondo tempo. In classifica le neroverdi  consolidano il secondo posto con 38 punti sempre ad otto dalla capolista Palermo vincitrice di misura a Terni.

Mister Lello Di Camillo deve fare i conti con gli infortuni e schiera una formazione diversa da quella uscita malamente sconfitta a Palermo: in campo dal primo minuto De Vincentiiis in difesa e Romeo in attacco.

Nel Formello la grande ex di turno, Gioia Masia.

La cronaca si apre al 3′ quando Falcocchia esce a valanga su Zuzzi e le chiude lo specchio della porta.

Un minuto dopo Stivaletta approfitta di un errore difensivo delle padroni di casa e lascia partire un gran tiro che finisce alto di un soffio. Al 14′ è Romeo a provare il pallonetto da posizione defilata, ma il suo tentativo finisce alto. Un minuto dopo è Zuzzi ad involarsi verso Falcocchia, ma la sua conclusione si spegne debolmente fra le braccia del portiere neroverde. Al 17′ sull’angolo di Riccio, due giocatrici del Formello mancano clamorosamente l’impatto con il pallone a pochi passi dalla porta difesa da Falcocchia.

Al 24′ grande occasione per il Chieti: sul cross di Carnevale, impatta benissimo di testa Romeo e solo un miracolo di Mari, brava a deviare in angolo, le nega la gioia del gol.

Al 35′ è Falcocchia a chiudere bene in uscita su Zuzzi. Al 41′ il Formello ha una grandissima chance per passare in vantaggio:  se ne va in velocità Vittori, esce Falcocchia, la porta rimane vuota, ma nessuna giocatrice riesce a trovare la deviazione vincente e dunque l’azione sfuma.

Nei minuti di recupero è Giulia Di Camillo a sfiorare l’incrocio dei pali con un bel tiro da centro area.

Si va dunque al riposo a reti inviolate.

La ripresa si apre con un tentativo di Giulia Di Camillo, ma il pallone è troppo centrale e viene bloccato da Mari. Il Chieti insiste e sfiora ancora il gol con Galluccio che colpisce di testa da ottima posizione, ma Mari blocca ancora con sicurezza. Al 17′ il Formello reclama un rigore per un presunto fallo di mano di una neroverde sulla conclusione in piena area di Zuzzi, ma il direttore di gara lascia proseguire fra le proteste.

Al 20′ ancora Zuzzi, la migliore delle sue, mette scompiglio lasciando partire un cross che attraversa pericolosamente la linea di porta senza che nessuna delle sue compagne trovi la deviazione vincente.

Tre minuti più tardi, nel momento forse più difficile della partita, il Chieti passa in vantaggio: ottimo lancio filtrante di Galluccio che buca la difesa del Formello trovando Carnevale pronta a freddare Mari in uscita con un preciso tiro. È il gol che decide il match.

Al 27′ ancora un’imprendibile Carnevale si rende pericolosissima su imbeccata di Stivaletta, ma Fank salva quasi sulla linea di porta a Mari ormai battuta.  Un minuto dopo Stivaletta non arriva per pochissimo sulla punizione calciata da Giulia Di Camillo. Al 40′ il Formello mette decisamente paura al Chieti quando Sciarretti, entrata da poco al posto di Vittori, colpisce una clamorosa traversa.

Non succede più nulla fino al termine: vince il Chieti, al combattivo Formello solo tanti applausi.

Domenica prossima le neroverdi saranno  impegnate nel derby casalingo con il Pescara.

 

TABELLINO DELLA GARA:

FORMELLO – CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-1

Formello: Mari, Fank, Croce, Fiorentini, Masia, Volpe, Fabi, Shovlin (15′ st Angelone), Zuzzi, Riccio, Vittori (38′ st Sciarretti).

A disp.: Paolella, Fioretti, Bassotti, Cuccu.

All.:  Serafini Giampiero.

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Ferrazza, Benedetti , Cutillo, Galluccio (44′ st D’Intino), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale, Romeo (32′ st Colavolpe).

A disp.: Seravalli, Di Sebastiano, Vukcevic, Gangemi, Venditti, Esposito, Di Lodovico.

All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Spedale di Palermo

Assistenti: Venturini di Ostia Lido e Romiti di Viterbo

Marcatrice: 23′ st Carnevale

Ammonite:  Di Camillo Giada e Carnevale (C)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI FRANCESCA CARNEVALE:

“La mia esultanza dopo il gol? Dentro avevo tanta rabbia, felicità, un vero mix di emozioni: volevo da tempo realizzare un gol per coronare questa stagione, finalmente è arrivato. Ho voluto far capire tutti i sacrifici che ci sono dietro ogni persona. Ho visto Galluccio con la palla al piede che aveva avanti tanto spazio e, con la loro difesa un po’ scoperta, ho fatto un taglio e lei mi ha servito bene. Mi sono trovata di fronte al portiere: ho pensato inizialmente ad un pallonetto, poi l’ho vista rimanere in piedi fino all’ultimo venendomi incontro e dunque ho piazzato il pallone sul palo lontano. Dedico la rete al Mister perché è stato lui a cambiarmi di posizione e a credere in me: io mi sono un po’ arrabbiata quando l’ha fatto, stavo facendo bene da esterno, ma lui è riuscito a leggere meglio di me e di tutti la partita ed ha avuto ragione, la scelta è stata giusta. Oggi ero molto carica. Volevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta di Palermo. Ci aspettavamo un Formello così combattivo: il Mister ce lo aveva anticipato visto che loro stanno lottando per la salvezza, la classifica è molto corta. Ci aspettavamo dunque una partita non scontata come quella dell’andata, ma ostica. Con il cuore siamo riuscite a portarla a casa. Io per prima ci credo fino alla fine: finché la matematica non ci condannerà abbiamo il dovere di provarci a riprendere il Palermo per tutti i sacrifici fatti finora, lo dobbiamo a noi stesse e alla società. Il bilancio di questa annata finora è sicuramente positivo: è stato un bel campionato, ce la stiamo giocando fino alla fine, questa è una bella squadra e siamo un ottimo gruppo. Speriamo di chiudere al meglio con tre vittorie e senza rimpianti.

Domenica prossima giocheremo con il Pescara: il derby a Chieti è sempre molto sentito, ne ho giocati alcuni, c’è proprio un’atmosfera diversa, è una partita particolare. Sono fiduciosa perché penso che stiamo bene e riusciremo a fare una grande prestazione. Il Palermo riposerà dunque noi dovremo fare risultato per crederci, come ho detto, fino alla fine. Dopo la brutta sconfitta in Sicilia, è stato molto difficile riprenderci, soprattutto la prima settimana nella quale abbiamo dovuto attutire il colpo. È stata dura a livello mentale. Ci siamo rialzate guardandoci in faccia ed imponendoci di voler dimostrare di esserci ancora fino alla fine del campionato”.

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Severa sconfitta per il Chieti Calcio Femminile nel big match con il Palermo

Severa sconfitta per il Chieti Calcio Femminile: le neroverdi perdono 6-1 nel big match di giornata al Campo Sportivo “Pasqualino Stadium” di Carini contro il Palermo.

Cambia dunque la classifica: le siciliane rimangono in vetta, allungano sulle teatine che rimangono seconde ma ora sono distaccate di cinque punti.

Domenica prossima il campionato si fermerà per poi riprendere il 23 maggio quando il Chieti riposerà e il Palermo sarà impegnato in casa con il Formello.

La partita è stata molto bella con ritmi di gioco altissimi nonostante il gran caldo.

La cronaca si apre al 6′ con Lazzara che tira sull’esterno della rete da ottima posizione. Al 10′ è Stivaletta ad impegnare Iemma che si salva in due tempi.

All’11′ il Palermo passa in vantaggio: Lazzara dialoga benissimo con Dragotto mettendola in condizione di battere a rete appena dentro l’area, la sua conclusione non lascia scampo a Falcocchia.

Sette minuti più tardi la grande occasione per pareggiare capita sui piedi di Stivaletta che in piena area tira però su Iemma. Il Chieti ci prova ancora con Galluccio che spedisce alto da buona posizione.  Al 21′ è ancora Stivaletta a rendersi pericolosa, ma Iemma blocca il pallone.

Al 24′ il Palermo raddoppia: Falcocchia esce a valanga su Cusmà, la palla rimane in gioco, Coco mette in rete con un gran tiro a giro.

Al 29′ viene atterrata al limite dell’area Dragotto, la punizione è affidata a Zito, Falcocchia para a terra.

Alla mezzora una miracolosa parata di Falcocchia su tiro di Coco evita la terza rete del Palermo.

Il tris delle padrone di casa arriva però al 37′ quando Falcocchia prima respinge la conclusione di Cancilla, ma poi non può nulla su quella di Dragotto che ribadisce in rete.

Il Chieti accorcia le distanze al 39′: Giada Di Camillo calcia una punizione dalla fascia trovando il preciso stacco di testa di Ferrazza che mette la palla dove Iemma non può proprio arrivare.

Al 44′ Dragotto entra in area, è brava Falcocchia ad opporsi, ne nasce una mischia furibonda in area, poi il pallone finisce in angolo. Nel primo minuto di recupero le neroverdi reclamano a ragione per un tocco in area di Pellegrino su un tentativo di cross di Giada Di Camillo, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco.

Si va dunque al riposo sul 3-1 per il Palermo.

Al 1′ della ripresa il Chieti si fa vedere dalle parti di Iemma con un’azione concertata fra Giulia Di Camillo, Carnevale e Galluccio con il tiro di quest’ultima che viene bloccato dall’estremo difensore rosanero.

Il Palermo trova però la quarta rete al 5′: Falcocchia si oppone al diagonale di Dragotto, ma Cusmà, appostata sulla linea di porta, mette dentro il pallone.

Al 16′ le padroni di casa trovano il quinto gol con un gran tiro dalla distanza di Ilenia Viscuso.

Quattro minuti più tardi è Dragotto a provare la conclusione in girata ma senza successo.

Al 21′ Pellegrino prima impegna severamente Falcocchia, poi commette fallo proprio sul portiere neroverde e l’azione sfuma.

Al 31′ arriva la sesta rete del Palermo con Cusmà che deve solo comodamente appoggiare nella porta ormai sguarnita sul cross rasoterra di Tarantino.

Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti si arriva al 40′ con Falcocchia ancora una volta brava ad opporsi al tiro di Pellegrino.

Arrivano altri cambi fino allo scadere con il tiro dalla distanza di Cancilla, bloccato in due tempi da Falcocchia, che chiude il match.

Il Palermo festeggia così un’importantissima vittoria che, come detto, lo porta a +5 rispetto al Chieti.

TABELLINO DELLA GARA:

PALERMO WOMEN – CHIETI CALCIO FEMMINILE 6-1

Palermo: Iemma, Tarantino (41′ st Palermo), Pellegrino, Cancilla, Collova, Zito, Dragotto (35′ st Schillaci), Lazzara, Cusmà (35′ st Impellitteri), Viscuso I. (31′ st Intravaia), Coco (27′ st Renda).

A disp.: Sorce, Viscuso S., Lo Verso, Barone.

All.: Licciardi Antonella.

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada,Ferrazza, Benedetti , Vukcevic (41′ st Di Sebastiano), Cutillo (33′ st Colavolpe), Galluccio (12′ st Di Lodovico), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale (12′ st De Vincentiis), Esposito (6′ st Romeo).

A disp.: Seravalli, Gangemi, Venditti, D’Intino.

All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Gagliardi di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Gianquinto e Sammartano di Marsala

Marcatrici: 11′ pt e 37′ pt Dragotto, 24′ pt Coco, 39′ pt Ferrazza, 5′ st e 31′ st  Cusmà ,  16′ st Viscuso

Ammonite:  Cusmà, Viscuso I., Cancilla (P); Stivaletta e Benedetti (C)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Sotto l’aspetto del risultato una sconfitta per 6-1 non ammette giustificazioni: vuol dire che la squadra avversaria è stata più brava ed ha meritato di vincere. Dal punto di vista tattico nel primo tempo ci siamo fatti trovare un po’ impreparati in un paio di circostanze che abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo andati sotto e la partita si è fatta man mano più difficile. La terna arbitrale non è stata all’altezza: in alcuni episodi ha preso decisioni discutibili. Il loro secondo gol è arrivato dopo un clamoroso fallo a gamba tesa a centrocampo. Sul 2-0 c’è stata una flessione della squadra. Abbiamo giocato sotto un caldo pazzesco patendolo tantissimo. Ci siamo fatti beccare un po’ troppo larghi pagando a caro prezzo le loro ripartenze. Sul 3-1 sembrava che potessimo riaprire la partita, ma a quel punto c’è stato un clamoroso fallo di mani in area del Palermo: se fossimo andati negli spogliatoi sul 3-2  trasformando un eventuale rigore, forse sarebbe stato un secondo tempo diverso. Nella seconda frazione di gioco c’è stata la débâcle perché una volta preso il 4-1 il match è finito. Siamo scesi di tono tirando i remi in barca. La squadra mi ha deluso sotto l’aspetto della prestazione fisica che non c’è stata per nulla: squadra vuota.

L’arbitro avrebbe potuto gestire meglio la partita: siamo stati molto penalizzati. Da subito abbiamo notato un atteggiamento indisponente nei nostri confronti nonostante ci fosse la presenza del Commissario di Campo. Dopo soli 30 secondi ci hanno fischiato un fallo contro e  ammonizione per Stivaletta sola davanti alla porta perché lei non si è fermata subito. La situazione del rigore non dato, la presenza della gente da tutte le parti nonostante la partita fosse a porte chiuse. Brutto anche qualche tafferuglio a fine gara: nonostante loro stessero festeggiando la vittoria e noi per fatti nostri a leccarci le ferite, un dirigente è venuto a prenderci in giro, un comportamento molto scorretto. Faccio i complimenti al Palermo che ha vinto con merito e vincerà il campionato, ma quel signore non merita di stare in panchina con il gruppo Palermo perché non sa neanche vincere. Alcuni episodi ci hanno dunque lasciato un po’ di amaro in bocca, ma la prestazione della squadra è stata sicuramente negativa. Ha pesato la partita di domenica scorsa con la Ternana che ci è costata qualche infortunio, durante la settimana non ci siamo allenati bene per via di vari motivi, ci sono stati strascichi che abbiamo pagato a caro prezzo poi con il Palermo.

Tutto ciò giustifica solo a metà la nostra prestazione negativa: se da una parte ci può stare, devo onestamente dire che la mia squadra è mancata caratterialmente. Mi assumo le responsabilità della sconfitta perché il mister è la prima persona a doverlo fare in questi casi, però alla maggior parte del gruppo dico che la via giusta da seguire è un’altra rispetto a quella che stiamo percorrendo in questo momento visto che stiamo perdendo un po’ di professionalità:  è un segnale che lancio alla squadra.

La matematica ci lascia ancora speranze e non ci condanna, però chiaramente vedendo la partita di oggi posso solo dire che loro hanno vinto e noi perso: se devo far fede alla prestazione odierna non vedo la possibilità di sorpassare il Palermo nelle ultime partite. Non è un voler cedere le armi, ma un voler affrontare la realtà e ora c’è anche qualcosa che non fila al massimo all’interno del gruppo: qualche infortunio, un po’ di nervosismo e altro hanno portato al risultato negativo”.

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Il Chieti Calcio Femminile vince con la Ternana e rimane secondo a due punti dalla capolista Palermo

Il  Chieti Calcio Femminile vince 1-0 con la Ternana e si mantiene al secondo posto a due punti dalla capolista Palermo: decisiva la rete di Ferrazza al 34′ del primo tempo per battere l’arcigna squadra umbra.

Domenica prossima sarà big match in terra siciliana proprio fra  Chieti e Palermo e, molto probabilmente, in quell’occasione si decideranno molte delle sorti di un campionato fin qui equilibratissimo che vede il Chieti oggi ancora imbattuto.

Mister Lello Di Camillo cambia formazione rispetto a quella che aveva pareggiato con l’Apulia Trani lasciando in panchina l’acciaccata Carnevale (al suo posto Di Lodovico) e tornando a schierare in attacco Galluccio dal primo minuto.

La cronaca si apre all’8′ con Giulia Di Camillo che mette una palla lunga in area da calcio di punizione, favorendo l’intervento di Ferrazza che, dopo una corta respinta della difesa ospite, gira a rete, ma la sua conclusione finisce alta. Al 20′ episodio da rivedere in area umbra: sul tiro ravvicinato di Giulia Di Camillo un difensore della Ternana tocca forse con un braccio fra le proteste neroverdi.

Due minuti dopo è Galluccio a provarci con una bella girata volante, la palla finisce alta, ma il direttore di gara segnala una posizione di offside dunque azione non valida.

Al 34′ il Chieti passa in vantaggio: parabola perfetta di Vukcevic da calcio d’angolo per la testa di Ferrazza che mette la palla dove Money non può proprio arrivare. È la rete che deciderà alla fine  il match.

Paura per il Chieti al 37′ quando, sull’uscita di Falcocchia, Ciccarelli gira a rete da ottima posizione, ma non inquadra la porta. Al 43′ il direttore di gara ravvisa un fallo di mano al limite dell’area di Giada Di Camillo ed assegna la punizione, ma Makulova tira alto. Il primo tempo si chiude con il Chieti avanti per 1-0.

La ripresa si apre nel segno delle neroverdi al 6′ con la conclusione dalla distanza di Di Lodovico che finisce a lato. Al 17′ Stivaletta lotta caparbiamente e cerca la porta con un colpo di testa che però finisce fuori di pochissimo.

Al 29′ ancora Stivaletta si libera di un paio di avversarie e lascia partire un tiro a giro che impegna severamente Money brava a deviare il pallone, ma l’arbitro ferma tutto per un sospetto fuorigioco neroverde.

Al 38′ altro episodio da rivedere quando Stivaletta entra in area e viene messa giù da un difensore, ma anche in questa occasione, come in quella del primo tempo, il direttore di gara lascia proseguire il gioco. I due tecnici operano una girandola di sostituzioni, ma le sorti del match non cambiano: finisce 1-0 per il Chieti che festeggia una preziosa vittoria e si proietta con fiducia al big match di domenica prossima contro il Palermo.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE – TERNANA 1-0

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Cutillo, Galluccio (47′ st Colavolpe), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Esposito, Di Lodovico (9′ st Romeo).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Gangemi, Venditti, Carnevale, D’Intino.

All.: Di Camillo Lello

Ternana: Money, Fiorella (47′ st Antonini), Acini (36′ st Mazzieri), Vaccari, Melis, Makulova, Ciccarelli (41′ st Conti), Quirini (41′ Chahid), Coletta, Acquafredda (16′ st Del Prete), Cianci.

A disp.: Marescalchi, Brozzi, Piacenti, Bartolocci.

All.:  Migliorini Marco

Arbitro: Palmieri di Brindisi

Assistenti:  Pizzica di Chieti e Di Rocco di Pescara

Marcatrice: 34′ pt Ferrazza

Ammonita: Ferrazza(C)

IMPRESSIONI POST PARTITA DI LISA FALCOCCHIA:

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e ci siamo arrivate pronte per giocarcela al massimo delle nostre possibilità. Siamo state brave a segnare nel primo tempo e mantenere poi il risultato.

La Ternana non ci ha concesso molto in fase di gioco: loro non si sono mai arrese lottando su ogni pallone pur non avendo un obiettivo importante in classifica. Nel primo tempo forse sono entrate meglio di noi in campo, noi però ci siamo sempre state, è stato importante segnare un gol che ci ha fatto riprendere. Non è che non siamo entrare sul terreno di gioco con la giusta mentalità, ma forse loro lo hanno fatto, almeno inizialmente, meglio di noi. Quando si rientra dagli spogliatoi in vantaggio per 1-0, è tutto sempre più difficile perché, pur dovendo mantenere il risultato, non puoi permetterti distrazioni e devi continuare a lottare per non prendere gol.

Nel primo tempo sono dovuta uscire sui piedi della loro attaccante: lì o esci o rimani in porta e ho deciso di uscire. Dietro di me c’era la difesa, ho fatto comunque in tempo a tornare in porta, poi lei ha tirato fuori ed è andata bene per noi.

La partita con il Palermo è importante perché può dare sicuramente una svolta al nostro campionato, ma dopo ci saranno anche altri match difficili che potranno ulteriormente cambiare la classifica: ce l’andremo a giocare, ma dovremo stare ancora attente anche a quanto succederà nelle giornate successive.

Ci aspetta una settimana in cui bisognerà rimanere concentrate e allenarci al meglio come abbiamo sempre fatto: è chiaro che ci sarà più voglia di vincere, l’adrenalina aumenterà di giorno in giorno.

Non mi aspettavo un campionato tanto equilibrato con un Chieti così ben messo a questo punto.

Ogni partita è stata finora difficile,anche  Crotone contro l’ultima in classifica abbiamo dovuto lottare tanto per vincere. Abbiamo perso un po’ di punti per strada e forse, se li avessimo invece conquistati, ora parleremmo di un’altra classifica. Ci vedono tutte come una squadra da battere visto che finora non abbiamo mai perso e qualunque squadra vorrebbe essere la prima a farlo”.

Foto di Andrea Milazzo