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Il Chieti Calcio Femminile pareggia 1-1 a Cosenza

C’era bisogno di un segnale di ripresa per il Chieti Calcio Femminile dopo la clamorosa debacle contro il Trastevere e con il Cosenza arriva un pareggio che fa tornare, almeno in parte, un po’ di serenità fra le neroverdi. Allo stadio “Romolo Di Magro” di Taverna di Montalto finisce 1-1, un risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere in campo. Il Chieti è sempre terzo in classifica, ma ora a 6 punti dal Trastevere, vincitore del derby con la Roma, e a 16 dall’imprendibile Res Roma che viaggia sempre a punteggio pieno a quota 57.

Mister Lello Di Camillo è costretto a fare di necessità virtù: tanti gli infortuni e alcune defezioni e dunque in campo parecchie giovanissime che hanno così la grande occasione di giocare dal primo minuto. È stata una partita equilibrata e combattuta con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Primo tempo vivace, giocato a fasi alterne, ma senza grosse occasioni. Solo un paio di uscite di Falcocchia che ha così blindato la sua porta e soprattutto un clamoroso salvataggio sulla linea di Giada Di Camillo al 25′ su conclusione di una giocatrice del Cosenza, dopo il rinvio di Falcocchia.

Si va dunque al riposo sullo 0-0.

Il Chieti subisce la rete del vantaggio delle padroni di casa al 4′ del secondo tempo: tutto nasce da un rinvio di Carelli, sul quale la difesa neroverde si fa trovare un po’ impreparata, ne approfitta Caputo che con un tiro sul secondo palo fa secca un’incolpevole Falcocchia. Il Chieti reagisce e si porta con insistenza in attacco cogliendo i frutti di questa costante pressione al 39′: Di Sebastiano batte una punizione sulla sinistra servendo Carnevale che si allarga sulla destra e mette un ottimo pallone sul secondo palo dove è ben appostata Giada Di Camillo che appoggia indisturbata in rete festeggiando così al meglio il suo compleanno. Non succede più nulla fino al novantesimo e il match si chiude sull’1-1. Prossimo impegno per il Chieti il 12 marzo in casa con l’Academy Sant’Agata.

TABELLINO DELLA GARA:

COSENZA-CHIETI CALCIO FEMMINILE 1-1

Cosenza: Carelli (39′ st Gualtieri), Colavolpe, Le Piane, Gattuso, Perrotta, Mauro, Arturi, Caputo (30′ st Laurito), Paura, Freby, Tortora (43′ st Grandinetti).

A disp.: Reda, Eusebio, Esposito, Domma, Leale.

All.: Orlando Paola Luisa

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Gesualdo, Di Sebastiano, Liberatore (39′ st Tucceri), Iannetta, Di Domenico, Carnevale, D’Intino, Barbarino (39′ st Cavallaro), Passeri.

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Martella, Casella, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Palmieri di Avellino

Marcatrici: 4′ st Caputo, 39′ st Di Camillo Giada

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Il pareggio è giusto e mi soddisfa visto che abbiamo affrontato la partita con mille problemi di organico, con tanti infortuni e molte assenze. Dopo la batosta con il Trastevere ci serviva non perdere. Ho messo tante ragazzine in campo: questo risultato serve soprattutto a loro per prendere sempre maggiore fiducia. Il punto conquistato con il Cosenza è importante perché ci permette di lavorare in maniera tranquilla durante la settimana, speriamo di riuscire a recuperare almeno un paio di giocatrici per portare un po’ più di esperienza e sicurezza alla squadra, in particolare a queste ragazze giovani che hanno bisogno di appoggio morale. È stata una settimana molto difficile fra infortuni, squalifiche e defezioni. Abbiamo perso Makulova e Esposito, Martella che dovrà effettuare sicuramente un intervento chirurgico dunque campionato finito per lei come per Giulia Di Camillo che mercoledì scorso, durante la partita con la Rappresentativa, ha subito una lesione del tendine d’Achille e dovrà stare ferma per tanto tempo con un lungo periodo di riabilitazione. Gissi non ancora è pronta per il rientro, ne avrà per altri quindici giorni”.

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Clamorosa debacle casalinga per Il Chieti Calcio Femminile: il Trastevere batte le neroverdi 7-1

Clamorosa debacle casalinga per il Chieti Calcio Femminile che al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello perde lo scontro diretto con il Trastevere con un severissimo 7-1 che la dice tutta sull’andamento di un match nel quale le neroverdi non hanno mai dato l’impressione, se non forse nelle fasi iniziali, di poter fronteggiare la squadra capitolina. Un solo punto divideva le due compagini alla vigilia: il Trastevere, con questa vittoria, consolida il secondo posto dietro l’inarrestabile Res Roma che viaggia a punteggio pieno, e si lascia alle spalle il Chieti ora distanziato di 4 lunghezze. Nessuno avrebbe forse mai immaginato di dover assistere a novanta minuti che hanno lasciato poco o nulla alla squadra teatina che ha probabilmente risentito dell’inaspettata battuta di arresto della domenica precedente con la Roma ed è entrata in campo non con la giusta mentalità per affrontare le quotate avversarie. Il punteggio così roboante e severo rispecchia infatti quanto fatto vedere in campo dalle sue compagini: il Trastevere ha avuto quasi sempre il pallino del gioco in mano e il Chieti ha assistito pressoché inerme (se non in alcune brevi fasi del match) allo show delle ospiti che portano a casa un successo importante per la classifica. Ora sarà veramente dura per il Chieti risalire la china: a Mister Lello Di Camillo l’arduo compito di rimettere insieme i cocci di una squadra con il morale a terra.

Il Chieti va in campo con le stesse undici della partita con la Roma. Partono benissimo le neroverdi che al 1′ sfiorano il gol con Carnevale: molto bello il suo diagonale ed altrettanto bella la parata di Dilettuso, brava a deviare il pallone in calcio d’angolo. È però purtroppo un fuoco di paglia perché il Trastevere prende subito le misure alle avversarie e si impadronisce del campo. Al 5′ palla filtrante di Boldorini per Serao che da pochi passi mette incredibilmente fuori. La squadra di Mister Frillici trova due reti nell’arco di tre minuti e mette il Chieti alle corde. Al 9′ è Percuoco con un’azione personale a far secca Falcocchia, al 12′ si gira bene a centro area Boldorini che raddoppia. Il Chieti è scosso, ma prova una timida reazione che porta prima Stivaletta alla conclusione a lato al 30′ e due minuti dopo, su un calcio di punizione di Giulia Di Camillo, è Carnevale a sfiorare il gol con colpo di testa di un soffio a lato. Le romane segnano però la terza rete al 34′: tutto nasce da una punizione dalla fascia, palla al centro per Felici che mette dentro indisturbata. Al 40′, su un errore della difesa neroverde, Serao ha sui piedi la palla per segnare la quarta rete, ma si divora a più facile delle occasioni.

Si va dunque al riposo sul 3-0 per le ospiti.

Mister Lello Di Camillo prova a cambiare subito giocandosi le carte delle giovanissime Di Gesualdo e Liberatore al posto di Giada Di Camillo e Di Sebastiano. Il Trastevere è però rientrato in campo ancora più sicuro della prima frazione di gioco e chiude il match nei primi minuti della ripresa segnando prima al 5′ con Serao che approfitta di un pasticcio difensivo mettendo in rete con un preciso pallonetto a porta ormai sguarnita. Al 9′ è poi un tiro-cross dalla fascia di Felici a non lasciare scampo a Falcocchia. Il Chieti accorcia le distanze al 13′: bella palla filtrante di Stivaletta per Iannetta che segna un gran gol mettendo la palla dove Dilettuso non può proprio arrivare. Alla mezzora episodio da rivedere: il direttore di gara (non impeccabile durante i novanta  minuti) assegna un dubbio calcio di rigore per l’uscita di Falcocchia sui piedi di Felici, sul dischetto va Fiorini, entrata da pochi minuti in campo, che trasforma con freddezza. Al 37′ la punizione si fa ancor più severa per il Chieti con la settima marcatura del Trastevere ad opera di Felici che griffa la tripletta personale ribadendo a rete dopo che Falcocchia  si era opposta benissimo alla conclusione di Bourret. Finisce dunque con un 7-1 per il Trastevere che non ammette repliche. Le neroverdi dovranno ora rimettersi subito in carreggiata e non sbagliare più a partire dalla trasferta a Cosenza di domenica prossima.

 

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-TRASTEVERE 1-7

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (1′ st Di Gesualdo), Di Sebastiano (1′ st Liberatore), Martella (31′ st Barbarino), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (6′ st Iannetta), D’Intino, Passeri (12′ st Di Gesualdo).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Trastevere: Dilettuso, Colini, Pagano, Ferrazza, Deangelis, Berarducci M. (31′ st Reiri), Felici, Boldorini (12′ st Fiorini), Serao, Boldrini (27′ st Bourret), Percuoco.

A disp.: Berarducci S. .

All. Frillici Alessandro

Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno

Assistenti: Lombardi di Chieti e Scipione di Firenze

Ammonite:  Chiellini (C)

Marcatrici: 9′ pt Percuoco (T), 12′ pt Boldorini (T), 34′ pt, 9′ st e 37′ st Felici (T), 13′ st Iannetta (C), 5′ st Serao (T), 30′ st Fiorini (T) (c.d.r.)

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Abbiamo strameritato di perdere: la partita è stata affrontata in maniera sbagliata, tante giocatrici hanno vissuto una giornata negativa, siamo stati assolutamente assenti sia mentalmente che fisicamente, il risultato finale dunque non poteva essere diverso. Rimane la figuraccia rimediata: me ne assumo tutte le responsabilità perché ho messo io in campo la squadra e non accampo scuse. Ci sono stati sicuramente dei miei errori di valutazione. Mi dispiace molto perché il Chieti non subiva un simile passivo da tantissimo tempo. Non so neanche se ci servirà di lezione. Spesso si dice che quando si perde in questo modo si fa esperienza, però non so fino a che punto abbiamo il giusto carattere per assorbire una botta del genere e ripartire. Io, come ho sempre fatto dopo una prestazione brutta ed anche dopo questa incolore di cui dobbiamo vergognarci, riparto per rimettere insieme i cocci cercando di ridare morale alla squadra e dando parole di conforto alle ragazze più giovani che sto cercando pian piano di inserire: loro sono le uniche a non avere colpe di questi risultati che stiamo ottenendo. Ci lecchiamo le ferite e torniamo a lavorare: anche dopo una brutta sconfitta come questo si deve pensare a portare avanti quanto fatto durante la stagione. Ci prepareremo per la trasferta di Cosenza sperando che la squadra riesca a smaltire al meglio le due sconfitte consecutive in casa. Negli ultimi tre anni precedenti a questo in corso, abbiamo perso una sola partita ogni stagione: quest’anno abbiamo fatto molto peggio regalando troppo, addirittura perdendo due volte di seguito in casa. Sappiamo quali sono ora i  nostri obiettivi: cercare di tornare competitivi, fare meno errori, stare in campo con maggiore umiltà, queste sono le giuste caratteristiche per rialzare la testa”.

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Bruciante sconfitta casalinga per Il Chieti Calcio Femminile contro la Roma

Clamoroso ed inatteso passo falso per il Chieti Calcio Femminile: allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di  Lettomanoppello le neroverdi perdono con la Roma 3-2. Partita che definire incredibile è dir poco: le ragazze di Mister Lello Di Camillo entrano in campo sicure e giocano un ottimo primo tempo mettendo sotto le avversarie e segnando due reti. Alla ripresa del gioco tutto cambia e la Roma ribalta il match in maniera del tutto inaspettata segnando tre reti nell’ultimo quarto d’ora e conquistando così i tre punti.

Con questa sconfitta il Chieti scende al terzo posto, scavalcato dal Trastevere che domenica prossima arriverà proprio al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello. La classifica si complica con la Res Roma che non si ferma più e, battendo 4-0 la Cantera Pescara nello scontro testa-coda della giornata, ora ha 10 lunghezze di vantaggio sul Trastevere e 11 sul Chieti che vede forse svanire il sogno di poter ancora inseguire le capitoline e puntare magari a raggiungerle.

Formazione obbligata per Mister Lello Di Camillo visti i tanti infortuni della sua squadra: in campo dunque dal primo minuto Di Sebastiano, Passeri e Di Domenico.

Il Chieti parte bene e al 2′ Carnevale prova il diagonale, ma Vitaletti blocca a terra. Al 10′ su calcio d’angolo di Crapanzano (la migliore delle sue a fine gara) corta respinta della difesa, la palla finisce sui piedi di De Leonardis che mette a lato da buona posizione. Il match si sblocca al quarto d’ora: grande azione personale di Giulia Di Camillo che se ne va nei pressi della bandierina del calcio d’angolo, fa fuori un’avversaria e da posizione impossibile fa secca Vitaletti.

Il Chieti insiste ed è ora padrone del gioco. Arriva così il raddoppio al 20′ : Carnevale mette di testa in movimento Stivaletta che ci crede liberandosi di un difensore e segna un bel gol. La partita sembra mettersi sui binari giusti, ma purtroppo, come già detto, alla fine non sarà così. Al 28′ se ne va D’Intino sulla fascia  e mette al centro un ottimo pallone sul quale però nessuna delle sue compagne riesce ad arrivare. Al 34′ è bravissima Falcocchia a distendersi deviando la sfera in angolo sul gran tiro dalla sì distanza di Crapanzano. Al 37′ Giulia Di Camillo libera Stivaletta che tira, Vitaletti si salva, poi D’Intino mette a lato.

Al 40′ un bolide dalla distanza di Stivaletta finisce di poco a lato. Un minuto dopo il Chieti potrebbe segnare la terza rete quando Carnevale si gira e tira, ma un difensore della Roma salva quasi sulla linea con la porta ormai vuota. Allo scadere del primo tempo ci riprova Crapanzano, ma è di nuovo pronta Falcocchia a bloccare. Si va dunque al riposo sul 2-0 per le neroverdi.

Al rientro in campo la partita cambia completamente volto un po’ per la caparbietà della Roma di crederci, un po’ per il calo del Chieti, ma anche per un arbitraggio non sempre all’altezza della situazione.

Al 2′ un’imprendibile Crapanzano impegna severamente Falcocchia, poi il pallone finisce a De Leonardis che serve Vergari la cui conclusione si spegne a alto. Al 10′ un’altra grande occasione per il Chieti con Martella che dribbla il portiere Vitaletti, tira a botta sicura, ma è Verro a salvare con la porta ormai sguarnita. Al 17′ si rinnova il duello fra Crapanzano e Falcocchia con l’estremo difensore neroverde che compie un autentico miracolo respingendo il calcio di punizione della giallorossa. La Roma intanto comincia a guadagnare terreno e il Chieti negli ultimi venti minuti cede incredibilmente il passo alle avversarie.  Falcocchia salva ancora una volta la sua porta al 33′ sulla conclusione da due passi di Vergari. Tre minuti dopo deve però capitolare: il direttore di gara assegna una dubbia punizione alla Roma per un fallo di Chiellini (anche ammonita nell’occasione) a molti apparso più un intervento sul pallone che non sui piedi dell’avversaria. Si incarica della battuta la solita Crapanzano  che mette al centro dove Coppola si infila fra una selva di maglie e trova la deviazione vincente che riapre la partita. Al 41′ le ospiti pareggiano. Tutto nasce da un fallo laterale che forse era per il Chieti ed invece è assegnato alle giallorosse, da lì inizia una lunga fase di gioco che, dopo un fuorigioco di Giulia Di Camillo, fa partire l’azione della Roma con il cross di Vergari agguantato a centro area da Coppola che si gira e mette in rete. Nei minuti di recupero succede ciò che nessuno avrebbe potuto pensare dopo il primo tempo. Al 49′ Crapanzano mette in movimento Vergari che beffa Falcocchia in uscita con un tocco sotto mettendo la palla sul palo lontano. Finisce dunque 3-2 per la Roma fra le tante recriminazioni del Chieti che, in vantaggio di due gol, perde incredibilmente una partita che alla vigilia era invece sembrata alla portata. La Res Roma si allontana in classifica ed ora le neroverdi dovranno recuperare le forze e soprattutto la mentalità giusta per continuare comunque a crederci anche in vista dello scontro diretto con il Trastevere previsto domenica prossima in casa.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-ROMA 2-3

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (44′ st Cavallaro), Di Sebastiano (26′ st Tucceri), Martella (44′ st Iannetta), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico (12′ st Liberatore), Carnevale, D’Intino, Passeri (12′ st Di Gesualdo).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Barbarino, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Roma: Vitaletti, Grassi, Falvella, Verro, Becchimanzi (42′ st  Fabi), Betti, Vergari, Crapanzano, Coppola (51′ st Dal Lago), Peri (34′ st Conti), De Leonardis.

A disp.: Baroni, Mileto, De Cola, Riccio, Fabioli.

All. Santoni Simone

Arbitro: Boiani di Pesaro

Assistenti: Palumbi di Termoli e Armaroli di Teramo

Ammonite:  Iannetta, Chiellini, Cranevale (Ch)

Marcatrici: 15′ pt  Giulia Di Camillo, 20′ pt Stivaletta, 36′ st e 41′ st Coppola, 49′ st Vergari

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIADA DI CAMILLO:

“Partita dai due volti. Siamo entrate bene in campo e nel primo tempo abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco senza mai correre rischi, ci riusciva tutto in maniera semplice. Abbiamo segnato due gol, ma purtroppo anche sciupato un paio di occasioni: se fossero state finalizzate avremmo messo fine al match. Nel calcio sappiamo che il risultato del 2-0 è sempre quello un po’ difficile da mantenere. La Roma è stata sempre in partita senza demoralizzarsi. Nel secondo tempo c’è stata una debacle nel finale: loro hanno segnato tre gol in quindici minuti e forse non se lo aspettava nessuno. In questo momento stiamo affrontando qualche infortunio (non ultimi quelli di Gissi, Makulova e Barbarino) e vari acciacchi fisici, ma quando si va in campo non si deve pensare a questi problemi. C’è stato un blackout totale nel quale abbiamo regalato troppo spazio alle nostre avversarie che, dopo il primo gol, hanno cominciato a crederci ancor di più e noi invece ci siamo totalmente scaricate non riuscendo ad opporre loro resistenza. È una sconfitta che fa molto male per come è arrivata. Ho detto del primo tempo nel quale abbiamo avuto il dominio del gioco, con tante occasioni e, anche se Falcocchia ha fatto un paio di parate importanti, non ci sono stati poi grande rischi. Che nel secondo stessimo un pochino mollando la presa me ne ero accorta: ho cercato di dare un’avvisaglia alle mie compagne. Il primo gol è arrivato in modo beffardo con una punizione un po’ dubbia e una marcatura saltata al centro dell’area. Abbiamo subito tre reti per indecisioni difensive banali e ci sta che poi queste incidono a livello mentale sulla prestazione. Sono stati determinanti quei quindici minuti maledetti in cui è stato spento il motore del cervello, ma anche quello delle gambe e ci siamo fatte mettere sotto dalla Roma che ha ribaltato il risultato. Avrei preferito che questo calo non ci fosse, a partire da me: alla fine tutta la squadra è mancata nell’ultima parte di gara. Paghiamo un po’ il fatto che la nostra rosa sta cambiando a campionato in corsa. Stiamo integrando delle giovani come progetto della squadra che spero si inseriranno al meglio nella maniera migliore nel gruppo. Che campionato sarà ora? L’obiettivo è fare il meglio possibile: vogliamo continuare a giocarcela fino alla fine. Il Chieti ha sempre giocato per vincere e le cose non cambieranno ora: vogliamo continuare a farlo ancora. Avremo certamente l’occasione di mettere dentro il gruppo qualche ragazzina in più per prepararci ad affrontare al meglio i prossimi campionati. Questa sconfitta non preventivata, visto anche come stava andando la partita, ci sprona a rimetterci al lavoro tutte insieme. Proveremo a riscattarci già domenica con il Trastevere: lo dobbiamo al mister, alla società , ma soprattutto a noi stesse. Abbiamo messo il campionato in salita ed invece avrebbe potuto essere assolutamente alla nostra portata. Resta il rammarico di vedere la Res che è meritatamente a punteggio pieno: conosciamo il loro valore e sappiamo quanto non sia facile e scontato essere primi in classifica visto che non devi mai sbagliare. Noi abbiamo provato questo onere ed onore e ne conosciamo il significato. La Res sta facendo un percorso impeccabile, ma penso che se anche noi ne avessimo avuto uno non così altalenante, ma più costante, ad oggi ci avrebbe fruttato qualche punto in più”.

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Il Chieti Calcio Femminile esce dalla Coppa Italia: a Napoli l’Independent vince 3-1 e passa ai Quarti di Finale

Il Chieti Calcio Femminile abbandona la Coppa Italia: al Complesso Sportivo Kennedy di Napoli l’Independent vince 3-1  e si qualifica per i Quarti di Finale. Partita condizionata da un gioco molto duro da parte delle napoletane (a fine partita Mister Lello Di Camillo sarà un fiume in piena parlando di questo) e da un arbitraggio non certamente all’altezza. Le neroverdi giocano un buon primo tempo andando in vantaggio con una prodezza di Giulia Di Camillo e poi concedono il secondo alle avversarie che ribaltano il risultato grazie alle reti di Galluccio, Luisa Esposito e Emanuela Russo.

La partita si apre con un tentativo di esterno di Galluccio servita da Luisa Esposito, ma è attenta Falcocchia a bloccare il pallone. Al 5′ sulla punizione di D’Errico dalla fascia, corta respinta della difesa ospite e il pallone finisce sui piedi di Luisa Esposito che prova la gran botta dalla distanza, ma ancora una volta Falcocchia non si lascia sorprendere. Al 13′  ci prova Stivaletta, ma Boccia blocca in due tempi. Al 17′ cross al centro di Emanuela Russo per Parretta che tira a lato da ottima posizione. Al 20′ il match si sblocca: Barbarino serve un bel pallone a Giulia Di Camillo che non ci pensa due volte a tirare dalla lunga distanza sorprendendo Boccia.  Sul finale del primo tempo succede il patatrac. Prima Stivaletta si fa ammonire, poi Barbarino deve purtroppo lasciare il campo per una botta alla caviglia rimediata da un’avversaria e infine qualche minuto la stessa Stivaletta saltando colpisce Borrelli e il direttore di gara tira fuori il cartellino rosso. Il Chieti rimane dunque in dieci e deve giocare in inferiorità numerica tutta la seconda frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita cambia volto con la squadra di casa che rientra in campo con la ferma intenzione di ribaltare il risultato. Succederà ma, come poi spiegherà Mister Lello Di Camillo a fine partita, il gioco delle napoletane sarà eccessivamente duro e, ad averne la peggio, saranno proprio le neroverdi.

La ripresa si apre con l’immediato pareggio dell’Independent al 2′: Luisa Esposito lancia in avanti per Galluccio che sorprende Falcocchia con un preciso pallonetto. Al 19′ il direttore di gara assegna un calcio di punizione a seguito dell’atterramento di Borrelli. Della battuta si incarica Luisa Esposito che fa secca Falcocchia. L’Independent trova la terza rete al 26′ con Emanuela Russo che gira a rete da posizione ravvicinata. Finisce dunque 3-1 per l’Independent, ma il rammarico in casa neroverde è tanto.

 

TABELLINO DELLA GARA:

INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  3-1

 Independent: Boccia, Marotti (43′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Errico (27′ st Bottone), Capolupo (30′ pt Musella), Russo E., Borrelli (43′ st Astarita), Galluccio, Esposito L., D’Alterio, Parretta.

A disp.: Ventresino, Napolitano, Barbato, Sorriso, Ferrara.

All.: Aielli Elio

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (33′ st Cavallaro), Di Sebastiano, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (13′ st Di Gesualdo), Esposito V. (44′ st Casella), D’Intino (17′ st Tucceri), Barbarino (39′ pt Iannetta).

A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Martella, Gissi.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia

Assistenti: Piedipalumbo di Torre Annunziata e Eliso di Castellamare di Stabia

Ammonite: Di Domenico, Stivaletta, Di Sebastiano (C)

Espulsa: Stivaletta

Marcatrici: 20′ pt Giulia Di Camillo,  3′ st Galluccio, 19′ st Esposito L., 26′ st Russo E.

 

IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

“Nell’arco dei novanta minuti si è giocato poco a calcio e più a calci e con offese. L’approccio alla partita da parte della mia squadra è stato discreto: siamo scesi bene in campo, bravi poi a colpire passando in vantaggio. Si è visto però subito un gioco abbastanza duro da parte delle nostre avversarie: ci può stare, ma non condito da offese. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo sono stati  molto caldi a causa dei tanti falli da noi subiti: ci ha rimesso Barbarino, finita in ospedale. L’arbitro, a due metri dall’azione, ha completamente ignorato il fallo su di lei. A seguire ci sono stati cinque o sei minuti di scorrettezze e gioco duro e noi, al primo fallo commesso, abbiamo rimediato anche l’espulsione di Stivaletta e siamo stati costretti a giocare il resto del match in dieci. Fin qui tutto ci poteva stare. Nel secondo tempo siamo stati invece letteralmente aggrediti. Per il risultato della partita non ho niente da obiettare: per quanto visto in campo loro hanno meritato di vincere e passare il turno, però ci si è arrivati con un metodo un po’ sleale. Ci può stare il gioco duro in campo, ma sia la terna che è stata un po’ troppo permissiva, ma poi anche le offese continue dentro e fuori dal campo, con la loro panchina straripante di gente della quale la maggior parte non era neanche in distinta, non sono cose belle da vedere. Queste non sono le giuste maniere per ospitare una partita di calcio. Io sono orgoglioso dell’educazione che mostrano le mie giocatrici quando giocano, poi se gli avversari sono orgogliosi di quanto fanno a me poco interessa. Invito il dipartimento di calcio femminile a mandare più commissari di campo in giro per vedere ciò che succede sui terreni di gioco la domenica. Abbiamo subito il pareggio ad inizio secondo tempo, poi è arrivata la loro seconda rete e a quel punto la partita si è chiusa. Noi, già decimati da tanti infortuni e alcune ragazze che non ho fatto giocare per scelta, in inferiorità numerica, spesso e volentieri siamo stati anche in nove con qualcuna delle nostre fuori per colpi momentanei. Ci siamo presi tante offese esterne, anche degli operatori dell’ambulanza. Probabilmente era un team già predisposto per accoglierci così: accettiamo mestamente la sconfitta e torniamo a casa leccandoci le ferite con i calci e i falli subiti. Pensiamo ora a recuperare le nostre infortunate e alle prossime partite. In bocca al lupo a loro per il proseguimento della Coppa Italia. Non è stato sicuramente un bel vedere, ma lo dobbiamo accettare per forza. Ribadisco che dovrebbero mandare più commissari di campo in giro perché ciò che abbiamo visto in campo è stato scandaloso. Mi dispiace anche soprattutto per parecchie ragazze giovani provenienti dall’Under 17 che ho portato con noi a fare questa esperienza in coppa: non hanno visto un bello spettacolo”.