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Seconda vittoria in trasferta del campionato per il Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile conquista la seconda vittoria in trasferta del campionato contro l’Aprilia Racing Femminile grazie ad un’ottima prestazione.
La squadra di mister Lello Di Camillo gioca una partita attenta e mette spesso alle corde le avversarie vincendo alla fine 2-1 con i gol di Benedetti e Vukcevic.
Dopo il bel successo con il Sant’Egidio in casa dunque le neroverdi prendono altri tre punti che permettono di salire a quota 25. Manca una sola giornata alla fine della stagione e, dopo un girone di ritorno decisamente positivo, c’è da essere soddisfatti per il cammino fatto.
Mister Lello Di Camillo schiera le sue giocatrici con una sorta di 4-3-3 con Falcocchia fra i pali, difesa a quattro con de Vincentiis, Gangemi, Di Sebastiano e Coscia, centrocampo con Giada Di Camillo a destra, Di Domizio centrale e La Mattina a sinistra, attacco con Vukcevic di punta, Scioli esterno destro e Benedetti esterno sinistro.
Il primo quarto d’ora del match è di marca neroverde con alcune ottime sortite in avanti di Benedetti.
Al quinto minuto proprio Benedetti dalla fascia mette un ottimo pallone al limite dell’area, Giada Di Camillo tira in corsa colpendo in pieno la traversa.
Pochi minuti dopo azione fotocopia con Benedetti che crossa al centro, il pallone attraversa tutto lo specchio della porta, ma Scioli è in leggero ritardo sul secondo palo.
Il gol è nell’aria ed arriva puntuale al 22′: sugli sviluppi di un’azione tutta in profondità nella parte centrale del campo, Giada Di Camillo serve Vukcevic che vede l’inserimento di Benedetti, quest’ultima riesce a toccare il pallone anticipando il portiere.
Il Chieti continua a mantenere il ritmo alto. Qualche minuto dopo la rete, è Scioli ad avere la grande occasione del raddoppio, ma colpisce in pieno il palo.
L’Aprilia nel primo tempo ha solo un paio di opportunità sul finale di tempo a seguito di leggere indecisioni difensive delle neroverdi, ma in entrambe è brava Falcocchia ad uscire tempestivamente e chiudere bene lo specchio della sua porta. Si va dunque al riposo con il Chieti in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con il pareggio della squadra di casa al 3′: su un lancio in verticale c’è in po’ di esitazione della difesa neroverde e Galluzzi scatta sul filo del fuorigioco facendo fuori Falcocchia con un bel pallonetto in corsa. Il Chieti però torna in vantaggio al 21′: azione dirompente di un’imprendibile Benedetti che entra in area, appoggia il pallone a Vukcevic che al limite fa fuori in orizzontale due avversarie e tira rasoterra sul palo lontano segnando un gran gol.
Alla mezzora l’Aprilia usufruisce di un calcio di rigore: palla persa al limite dell’area, Falcocchia esce sulla giocatrice di casa e la mette giù, venendo anche ammonita. Sul dischetto va Biasotto che però prende il palo, il pallone torna in campo e, dopo una mischia furibonda, viene allontanato dalla difesa neroverde.
Due minuti più tardi il Chieti, dopo la grande paura, ha l’occasionissima per chiudere i conti: Scioli viene atterrata in area, l’arbitro assegna il rigore, ma Vukcevic tira fuori con la sfera che sibila il palo alla sinistra del portiere.
Al 35′ viene espulsa Biasotto che lascia dunque l’Aprilia in dieci.
Il Chieti controlla saldamente il match ed ha anche altre due buone occasioni con Vukcevic e una con Giada Di Camillo, ma nulla di fatto.
Nei minuti di recupero l’Aprilia reclama un altro rigore per un episodio dubbio in area neroverde: Colecchi, entrata da qualche minuto in campo al posto di Di Domizio, su un calcio d’angolo battuto corto va a contrastare un avversaria quasi sulla linea di fondo, ma l’arbitro non ravvede gli estremi per la concessione del penalty. Finisce dunque 2-1 per il Chieti che festeggia una vittoria bella e convincente.

 

Le impressioni post partita di Mister Lello Di Camillo:
“È una vittoria meritata, ci sta tutta: se fossimo stati più cinici avremmo capitalizzato ancora di più, specialmente nella parte iniziale della gara. Poteva starci anche qualche gol di scarto in più.
Sono soddisfatto della squadra, sta viaggiando bene: volevamo conquistare tre punti per dare un altro volto alla nostra classifica e ci siamo riusciti. Come la scorsa settimana, alcune ragazze hanno giocato due partite in due giorni, ma hanno dato il massimo. Stiamo reggendo il campo al meglio sia atleticamente che fisicamente. Ci può stare qualche svarione perché la nostra difesa è stata più volte cambiata quest’anno e dunque non ha giocato insieme tutte le partite. Speriamo di concludere la stagione con un’altra vittoria per portare a casa 28 punti alla fine: visto come eravamo messi alla fine del girone di andata, sarebbe un ottimo risultato. È stata una bella corsa: ci siamo adeguati a tutte le difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare con tanto impegno. Abbiamo remato tutti insieme dalla stessa parte e i punti sono arrivati.
Peccato per qualche altro punto lasciato per strada, ma sono contento del nostro cammino.
Abbiamo ora una buona base sulla quale poter ripartire la prossima stagione
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Bella vittoria per il Chieti Calcio Femminile contro il Sant’Egidio Femminile

Un ottimo Chieti Calcio Femminile conquista una bella vittoria contro il Sant’Egidio Femminile all’Angelini ed esce fra gli scroscianti applausi del pubblico a fine partita.
Tre punti importanti che fanno morale in vista degli ultimi due impegni del campionato e portano la squadra di mister Lello Di Camillo a quota 22 in classifica.
Prestazione da incorniciare per tutte le ragazze neroverdi: ancora belle parate da parte di Falcocchia, generosissima La Mattina, autrice di un gol strepitoso, solite combattive Giada Di Camillo e Benedetti, molto positivo il ritorno di Gangemi, bella prova delle giovanissime Di Domizio, Di Sebastiano e De Vincentiis, grintosa per tutti i novanta minuti Colecchi, motorino instancabile in mezzo al campo Coscia.
Il Sant’Egidio, che era reduce da una serie impressionante di risultati consecutivi, pur giocando una buonissima gara, ferma momentaneamente la sua corsa e rimane a 36 punti.
Al 2′ prima occasione per il Chieti con un tiro da fuori di Colecchi che finisce alto sulla traversa.
Tre minuti più tardi grande intervento di Falcocchia su Olivieri lanciata a rete, prima devia il suo tiro da fuori e poi blocca il pallone a terra. Ancora Olivieri si invola verso la porta, ma la sua conclusione si spegne a lato al 9′.
Al 14′ ottimo lancio in avanti di Giada Di Camillo per Scioli anticipata dall’uscita tempestiva di Pascale.
Al quarto d’ora ci prova con un rasoterra da fuori Di Sebastiano, ma il suo tentativo in diagonale finisce fuori dallo specchio della porta.
Al 18′ Scioli se ne va in contropiede, ma viene fermata in posizione di fuorigioco dal direttore di gara.
Al 19′ errore difensivo delle neroverdi, il pallone arriva sui piedi di Olivieri che, sola in piena area, tira incredibilmente a lato.
Al 28′ il Chieti va in vantaggio: ottima apertura di Di Domizio che favorisce l’incredibile discesa sulla fascia di La Mattina che si libera di tre avversarie e conclude con un perfetto diagonale che non lascia scampo a Pascale.
Al 33′ raddoppio del Chieti: Coscia opera un tiro – cross sul quale è incerta Pascale e il pallone finisce in rete. Al 38′ ci prova D’Arco da centro area, ma è reattiva Falcocchia che riesce a deviare il pallone.
Qualche secondo dopo è ancora protagonista Falcocchia sulla conclusione di Di Martino.
Si va negli spogliatoi con il Chieti in vantaggio per 2-0.
Al 1′ della ripresa Olivieri va verso la porta e sull’uscita di Falcocchia, la evita ma poi mette fuori a porta vuota.
Al 2′ su un tiro di una giocatrice del Sant’Egidio, La Mattina colpisce il pallone con il braccio e l’arbitro assegna il rigore, sul dischetto va Cuomo che spedisce alto.
Al 20′ il Sant’Egidio colpisce la traversa con un tiro di Di Martino deviato da un difensore neroverde.
Due minuti dopo è ancora Di Martino a spedire alto su calcio di punizione.
Al 28′ una punizione da metà campo innesca la conclusione di Di Martino, ma Falcocchia è ancora provvidenziale. Alla mezzora mischia furibonda in area neroverde, il pallone finisce sui piedi di Orlando che tira a lato.
Al 35′ Di Martino parte sulla fascia ma è brava di nuovo Falcocchia a chiuderla bene.
Tre minuti dopo lascia il campo fra gli scroscianti applausi il capitano Giada Di Camillo, stremata dopo la solita partita tutto cuore e corsa, sostituita da Forcella.
La giocatrice, al suo ritorno in campo dopo un po’ di tempo, ha subito una buona occasione per segnare, ma purtroppo non riesce a concretizzarla.
Al 41′ il Sant’Egidio accorcia le distanze con Paolillo che anticipa di testa l’uscita di Falcocchia.
Non succede più nulla fino al fischio finale: il Chieti Calcio Femminile va sotto la tribuna a salutare il pubblico e festeggiare la vittoria.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Sant’Egidio Femminile 2-1
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada (38′ st Forcella), Benedetti, Colecchi, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, Scioli, De Vincentiis, Coscia, Di Domizio. A disp.: Gritti, La Centra, Carbonari.
All.: Di Camillo Lello
Sant’Egidio Femminile: Pascale, Paolillo, Crafa, Mazza, Severino (8′ st Calandro), Orlando, Sabatino, D’Arco, Cuomo, Olivieri, Di Martino. A disp.: Scalogna, Sicignano, Coccia.
All.: De Risi Valentina
Arbitro: Recchia di Brindisi
Assistenti: Fatato di Isernia e Colabianchi di Avezzano
Ammonite: Benedetti
Marcatrici: 28′ pt La Mattina, 33′ pt Coscia, 41′ st Paolillo

 

Le impressioni post partita di Samantha La Mattina:
“Il mio gol? Mi ha servito il pallone da centrocampo Arianna Di Domizio, ho provato a fare ciò che mi piace, cioè smarcare, ci ho creduto e sono arrivata fino in porta, ho guardato il portiere e ho tirato in diagonale segnando. Ho cercato questa rete, sono molto felice perché ci servivano i tre punti e sono riuscita a dare qualcosa in più alla squadra. Già contro la Ludos avevo visto un bel Chieti: il punteggio finale a Palermo è stato un po’ troppo severo, sapevamo che erano forti, ma nel primo tempo abbiamo giocato alla grande, poi sono uscite fuori loro nella ripresa e hanno vinto. Ho detto alle mie compagne di giocare come a Palermo anche contro il Sant’Egidio ed è andata anche meglio. Siamo verso la fine del campionato: ad inizio stagione non eravamo al top, erano arrivati anche dei risultati poco positivi, poi ci siamo messe sotto credendoci e unendoci sempre più come gruppo. Ora aspettiamo le ultime due giornate e daremo il massimo.
Il gruppo c’è e tutte abbiamo imparato a soffrire ed aiutarci a vicenda.
Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile contro il Sant’Egidio, ma ce l’abbiamo fatta. Dovremo mantenere lo stesso spirito per portare a casa il risultato anche nelle ultime due giornate. Con tante ragazzine in squadra è stato importante farle stare dentro un gruppo e farle crescere: anche noi abbiamo imparato tanto da loro e con loro siamo cresciute. Hanno tirato fuori la grinta giusta”.
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Il Chieti Calcio Femminile lotta, ma esce sconfitto contro la Ludos

Nel recupero dell’ottava giornata del campionato, il Chieti Calcio Femminile, fortemente rimaneggiato, lotta palla su palla per tutti i novanta minuti contro la Ludos, ma alla fine esce sconfitto. Le neroverdi hanno venduto cara la pelle ed il risultato finale (4-0 a favore delle padrone di casa siciliane) è apparso decisamente troppo pesante per quanto visto in campo.
Almeno fino a metà della ripresa, quando poi ha subito il secondo gol, la squadra di mister Lello Di Camillo è stata decisamente in partita difendendosi con ordine e proponendosi anche in attacco.
La Ludos conquista così tre punti importanti che le permettono di agganciare il Grifone Gialloverde al secondo posto in classifica a quota 46 punti in attesa dello scontro al vertice di domenica prossima con la capolista Napoli. Il Chieti rimane a 19 ed è atteso nelle ultime tre giornate da tre partite più alla sua portata: la missione sarà dunque concludere questo campionato al meglio per poi pensare a pianificare la prossima stagione.
Mister Di Camillo deve fare di necessità virtù e schiera una formazione praticamente obbligata viste le assenze per squalifica di Vukcevic e Gangemi e i vari infortuni di altre giocatrici.
La cronaca si apre con il tiro di Schillaci al 4′ che si spegne di poco a lato.
Un minuto dopo Dragotto sfiora il vantaggio con Falcocchia che riesce a bloccare non senza difficoltà il pallone. All’11’ l’arbitro assegna un rigore alle padroni di casa per un atterramento in area su Bassano. Sul dischetto va La Mattina B., ma è bravissima Falcocchia a respingere la sua conclusione. La Ludos insiste e prima mette paura a Falcocchia con la traversa colpita da Schillaci al 21′ e poi trova la rete un minuto più tardi: Bassano serve bene Dragotto che si libera di una neroverde e batte un’incolpevole Falcocchia.
Il Chieti prova a reagire e costruisce una buona occasione al 25′ con Scioli che ruba palla, ma viene fermata da un difensore al momento del tiro.
Le padroni di casa continuano ad attaccare e al 27′ mancano di pochissimo il raddoppio quando il calcio di punizione di Dragotto si stampa in pieno sulla traversa.
Si va al riposo sull’1-0 per la Ludos.
Ad inizio ripresa il Chieti sembra tenere bene ed ha anche l’occasione per pareggiare al 18′ ancora con Scioli che, su un’indecisione difensiva, è brava ad inserirsi ma poi calcia sul portiere.
Passata la paura le siciliane trovano la seconda rete al 21′: è Dragotto a siglare la doppietta personale su assist di Bassano.
La Ludos trova il tris al 25′ con La Cavera che, appostata sul secondo palo, in posizione di dubbio fuorigioco, colpisce di testa su cross di Bassano e realizza.
Nei minuti di recupero è ancora protagonista La Cavera quando si invola e Falcocchia esce alla disperata: il portiere neroverde sembra toccare prima il pallone e poi l’avversaria le frana addosso, ma anche stavolta l’arbitro opta per il penalty. Rimarranno molti dubbi su questa decisione.
Sul dischetto si ripresenta La Mattina B. che stavolta trasforma chiudendo definitivamente i conti.
Finisce 4-0 per la Ludos con il Chieti che esce però dal campo con l’onore delle armi.
Tabellino della partita:
Ludos – Chieti Calcio Femminile 4-0
Ludos: Campanella, Governale, Intravaia, Talluto, Campo, Zito, Schillaci (23′ st Sciarratta), La Mattina Benedetta, Dragotto (34′ st Riccobono), Bassano, Caserta (1′ st La Cavera). A disp.: Iemma, Cusma.
All.: Licciardi Antonella
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada (38′ st Carbonari), Benedetti, Colecchi, Gritti, Di Sebastiano, La Mattina S., Scioli, De Vincentiis, Coscia, Di Domizio. A disp.:.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Franzoni di Lovere
Assistenti: Pellitteri e Grasso di Palermo
Marcatrici: 22′ pt e 21′ st Dragotto, 25′ st La Cavera, 47′ st (rig.) La Mattina B.

Le impressioni post partita di Mister Lello Di Camillo:
“Abbiamo disputato un’ottima partita, ci siamo difesi con ordine e abbiamo tenuto le nostre avversarie spesso in apprensione. Sapevamo della difficoltà di questo match, ma sono comunque contento della prestazione della squadra. Loro sono più forti di noi, il punteggio poteva essere però diverso e meno pesante, magari 3-1 invece che 4-0. Alle ragazze non posso rimproverare nulla perché tutte hanno dato qualcosa in più rispetto alle proprie possibilità del momento. Abbiamo fatto una buona figura per i mezzi che avevamo a disposizione: avevamo molti problemi alla vigilia di questa partita e tutte le ragazze, pur essendo contatissime, si sono sacrificate dando il massimo. Negli ultimi minuti di gara, a risultato ormai definito, ho sostituito Giada, che nel secondo tempo non riusciva neanche più a correre, facendo così esordire Carbonari”.
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Mister Lello Di Camillo: “Per il Chieti Calcio Femminile è stata una stagione positiva”

Il Chieti Calcio Femminile domenica è atteso, nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di ritorno, dalla difficile trasferta in Sicilia contro la Ludos, formazione fra le migliori del campionato, che ha attualmente 43 punti. Le neroverdi arrivano all’impegno in formazione rimaneggiata viste le squalifiche di Vukcevic e Gangemi e qualche infortunio di troppo, ma sono comunque decise a dare tutto e lottare in campo. Mister Lello Di Camillo non nasconde la soddisfazione per una stagione che è stata sì di transizione, ma ha anche portato a lanciare e presenta quelle che saranno le difficoltà dell’insidioso match con le siciliane:
“La Ludos è una squadra forte, ma ho sempre detto che il Napoli ha dimostrato nell’arco della stagione di essere la più completa ed attrezzata per arrivare al primo posto e credo che alla fine ce la farà. La Ludos e il Grifone hanno dato battaglia costantemente, tra l’altro proprio la Ludos avrà lo scontro diretto, ma penso che ormai i giochi per il primo posto siano fatti.
Noi non arriviamo in un momento ottimale a questa partita perché ci sono tante situazioni che non ci permetteranno di affrontare le nostre avversarie al meglio, però durante questa annata ci siamo presi sempre ciò che ci ha portato la sorte, fortune o sfortune che siano state. Affronteremo il match con la solita determinazione e la voglia di fare risultato, consapevoli del fatto che sarà dura visto che arriveremo con le giocatrici contate, ma non vogliamo assolutamente piangerci addosso. Loro hanno delle individualità che sono di categorie superiore, credo che sarà quasi impossibile portare un risultato positivo a casa, ma daremo il massimo.
Speriamo almeno di lottare molto di più di quanto fatto all’andata quando mollammo la presa troppo velocemente.
La Ludos ha il capocannoniere del campionato, la Bassano, che ha segnato 37 reti finora, ci sono altre ragazze forti a centrocampo ed i attacco. Hanno forse qualche piccola lacuna nel reparto arretrato, ma sono una squadra abbastanza completa che segna parecchi gol. Noi abbiamo sulle spalle le due squalifiche di Vukcevic e Gangemi e poi si sono concentrate altre situazioni, fra malanni di stagione o infortuni.
Voglio fare i miei migliori auguri ad Alessia Di Santo che si opererà al crociato e spero di rivederla presto in forma. La trasferta ci vedrà con le giocatrici contate, ma sono sicuro che quelle che andranno in campo daranno il massimo. Ora mi piace guardare al futuro: la squadra è salva, deve giocare altre quattro partite, importante è impegnarsi fino al termine della stagione.
Contiamo di prendere almeno altri 4-5 punti per chiudere a 24 0 25 in modo da aver così fatto la nostra degna figura portando a termine questo campionato che è stato per noi sì di transizione, ma dobbiamo guardare anche l’aspetto positivo, il fatto cioè di aver fatto maturare parecchie ragazze. Le prossime partite saranno più alla nostra portata e dunque miriamo a migliorare la nostra classifica il più possibile. Stiamo già ponendo le basi per il prossimo anno in modo da poter partire organizzati contrariamente a quanto fatto nelle ultime due stagioni nelle quali ci siamo riassestati in corsa strada facendo”.

Mister Di Camillo mostra grande orgoglio anche per l’Under 15 che ha superato la fase regionale ed ora dovrà vedersela con le squadre delle Marche e Umbria nella seconda fase.
“Ci tengo a sottolineare le grandi soddisfazioni che chi sta dando l’Under 15: è un gruppo molto giovane perché comprende tante ragazzine del 2005 e 2006. Siamo riusciti a centrare la qualificazione alla seconda fase e incontreremo squadre delle Marche e Umbria.
Abbiamo disputato otto partite ottenendo sette vittorie ed un pareggio, quest’ultimo arrivato a Pescara ma con la nostra qualificazione già acquisita.
Guidate da Giada e Vukcevic queste ragazzine hanno avuto un buon cammino: anche loro hanno dovuto fronteggiare parecchie defezioni e problemi, ma hanno stretto i denti centrando un obiettivo che è importante e ci inorgoglisce proiettandoci alla seconda fase come l’anno scorso.
Quest’anno speriamo di riuscire a superarla. C’è stato l’apporto di alcune che ragazzine giocano già in prima squadra e l’esperienza è uscita fuori”.
Si guarda dunque con ottimismo al futuro della prima squadra e già si è cominciato a lavorare in proposito come precisa Mister Lello Di Camillo:
“L’anno prossimo vogliamo migliorare la squadra partendo dal lavoro fatto quest’anno anche con quelle giovanissime che hanno fatto sacrifici mostrando attaccamento alla maglia.
Saranno parte integrante anche del gruppo per la prossima stagione che speriamo di allestire più competitivo per magari avere un’annata meno travagliata: quando ci sono un obiettivo magari più alto e uno stimolo maggiore anche le giovani che vengono inserite possono crescere sempre meglio”.
Tornando al fatto di aver fatto esordire tante giovanissime quest’anno, Mister Di Camillo ne elogia il campionato disputato ed è felice dei risultati da loro raggiunti:
“Almeno tre o quattro ragazzine hanno giocato in prima squadra con una certa continuità fra alti e bassi, hanno fatto la loro esperienza e questo è veramente positivo. Non è stato agevole per loro perché solitamente le giovanissime si lanciano un po’ alla volta insieme alle più esperte, ma per quanto ci è successo durante quest’anno non è andata così. Siamo partiti la scorsa estate un po’ incompleti a livello di rosa, poi ci è capitato di tutto: le ragazzine hanno avuto dunque sulle spalle un enorme peso di responsabilità per la loro età, è stato difficile dunque sopportare l’ansia della partita e del risultato. Io sono però molto soddisfatto di queste tre o quattro che ho fatto giocare sempre durante il campionato. Qualche altra giovane avrebbe potuto forse dare qual cosina in più, ma ha sentito troppo questa responsabilità ed è riuscita a rendere di meno: ci può stare ed è giustificabile”.
Un pensiero va anche alle giocatrici più esperte:
“Non ne ho avute tante in questa stagione in rosa. Un elogio va anche a loro ovviamente.
Posso solo rimproverare qualche cartellino di troppo che con maggiore attenzione poteva essere evitato e quindi sarebbero potute essere molto più utili alla causa. Purtroppo si sono trovate a che fare con un obiettivo e dei risultati riduttivi e quindi il nervosismo e qualche risultato negativo di troppo hanno giocato contro”.
In conclusione Mister Di Camillo parla dell’annata del Chieti Calcio Femminile anche se mancano ancora quattro giornate alla fine:
“Per come siamo partiti, per quanto ci è successo e per come avevamo pronosticato il nostro campionato, io, le ragazze e la società abbiamo fatto un buon lavoro. È stato un anno più sereno dal punto di vista della gestione sia perché tutti hanno dato il massimo per impegno e disponibilità. Con quanto fatto quest’anno, che verrà portato a termine fra circa un mese, noi mettiamo le basi per il futuro. Stiamo già cominciando a strutturare il tutto perché c’è l’intenzione di migliorarci: quanto potremo farlo lo vedremo più in là nel tempo.
Il buon lavoro svolto è stato il frutto soprattutto della fattiva collaborazione che le ragazze hanno mostrato quest’anno. Io le ho sempre incoraggiate a cercare di non mollare.
In campo le ho spronate tanto anche se da fuori a volte è sembrato che io mi agitassi un po’ troppo, però vi assicuro che in certi frangenti occorre anche quello. Negli spogliatoi ho dato loro sempre una buona parola, siamo stati tutti bravi ed attenti a rimanere uniti anche nelle difficoltà ed il merito è delle ragazze, come ho detto: è difficile riuscire a farlo quando ti ritrovi a 4-5 punti a dicembre. Non abbiamo neanche rinforzato la squadra, ma siamo rimasti con l’ossatura di inizio campionato. C’è stato pian piano qualche buon risultato e le cose sono cambiate.
Ultimamente abbiamo avuto anche qualche piccola battuta d’arresto, ma è normale quando si ha la rosa ristretta. Va comunque un applauso alle ragazze che ci hanno sempre creduto mantenendo costantemente un atteggiamento molto positivo” .
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Con tre reti di Scioli e una di Benedetti il Chieti Calcio Femminile batte il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile riprende la sua corsa: dopo la sconfitta a Roma con il Grifone Gialloverde, le neroverdi battono il New Team San Marco Argentano all’Angelini 4-0 e si portano a quota 19 in classifica.
Scioli è stata la grande protagonista della giornata con una pregevole tripletta personale, poi una maestosa Benedetti ha siglato la quarta rete, un gol da lei tanto aspettato a coronamento della sua ottima stagione disputata finora. La squadra teatina ha sempre avuto in mano le redini del gioco senza rischiare mai: le avversarie si sono affacciate ben poche volte dalle parti di Falcocchia che ha trascorso così una giornata di ordinaria amministrazione.
La cronaca del match si apre al 4′ quando Vukcevic mette in movimento Gritti che dal limite dell’area tira alto.
All’8′ su una punizione dalla fascia di Colavolpe, un rimpallo favorisce F. Carnevale la cui fortuita deviazione mette apprensione a Falcocchia, ma il pallone finisce fuori.
Al 9′ Benedetti entra in area e serve perfettamente Vukcevic che prova la deviazione volante, la palla viaggia pericolosamente sulla linea di porta, ma non entra.
Al 16′ su angolo di Vukcevic esce a vuoto V. Carnevale, ma nessuna giocatrice neroverde ne approfitta.
Al 32′ da una bella iniziativa di Giada Di Camillo sulla fascia nasce una grande occasione per il Chieti: palla al centro, uscita a vuoto di V. Carnevale, ma Vukcevic non trova il pallone e l’azione sfuma.
Un paio di minuti dopo su una punizione di Vukcevic, Greco a centro area devia di testa all’indietro ed il pallone si stampa in pieno sulla traversa.
Al 38′ mischia furibonda in area ospite, ma ancora un nulla di fatto con il pallone che finisce a lato.
Al 40′ punizione un’altra velenosa di Vukcevic finisce di un soffio alta sulla traversa.
Un minuto dopo Scioli lancia Vukcevic fermata dal direttore di gara per un dubbio fuorigioco.
Da uno schema di calcio d’angolo al 43′ nasce la rete del vantaggio del Chieti: Benedetti mette al centro e Scioli anticipa di testa l’uscita di V. Carnevale. Si va dunque al riposo con le neroverdi in vantaggio per 1-0.
Al 4′ della ripresa un gran tiro dal vertice dell’area di Vukcevic si stampa in pieno sulla traversa, un gesto tecnico che avrebbe meritato sicuramente ben altra sorte.
All’8′ azione strepitosa di Vukcevic che si libera di un difensore con una veronica e tira verso la porta, ma è brava V. Carnevale ad opporsi deviando il pallone in angolo.
Poco dopo il quarto d’ora l’arbitro fischia un fuorigioco a Vukcevic che non c’è visto che è Gritti a trovarsi in posizione di offside in quel momento, l’attaccante protesta e rimedia il giallo, poi lo stesso arbitro mostra il rosso alla giocatrice neroverde e in tanti non ne comprendono la reale motivazione. Vukcevic dovrà per questo saltare sicuramente la partita con la Ludos.
Al 23′ cross di Di Sebastiano per Benedetti che a centro area spara verso V. Carnevale che blocca il pallone. Un minuto più tardi La Mattina serve Benedetti che mette in area, tocco al volo di Di Sebastiano che mette fuori.
Benedetti sfiora la rete quando si invola al centro del campo ma poi conclude alto al 25′.
Al 27′ raddoppio del Chieti con un autentico eurogol di Scioli che firma la doppietta personale con un tiro da fuori che inganna V. Carnevale.
Al 32′ Gangemi colpisce il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, V. Carnevale è incerta e la sfera finisce in rete, ma l’arbitro incredibilmente annulla per un inesistente fallo di mano della stessa Gangemi che viene anche ammonita nell’occasione e dovrà anche lei dunque saltare la prossima partita contro la Ludos.
Al 38′ Scioli firma la tripletta con un’azione solitaria e tiro sull’uscita del portiere.
Al 44′ fuga verso la porta di Benedetti che scarta anche V. Carnevale e deposita in rete: meritatissimo gol dopo una prestazione maiuscola.
Nei minuti di recupero Scioli viene messa letteralmente giù in piena area da due difensori ospiti, ma il direttore di gara lascia di nuovo incredibilmente proseguire l’azione senza sanzionare il fallo.
Finisce con le ragazze neroverdi a festeggiare la vittoria sotto la tribuna fra gli scroscianti applausi dei tifosi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – New Team San Marco Argentano 4-0
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Gritti (23′ st De Vincentiis), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli. A disp.: Moscatelli, Carbonari, Di Domizio.
All.:
New Team San Marco Argentano: Carnevale V., Cucciniello, Iannuzzi T., Greco, Gatto (19′ st Bruno), La Rocca, Chiappetta, Carnevale F., Gaglianone, Colavolpe, Iannuzzi M. A disp.: .
All.: Bartucci Andrea
Arbitro: Meo di Isernia
Assistenti: Di Rocco e Perfetto di Pescara
Ammonite: Gangemi, Vukcevic
Espulsa: Vukcevic
Marcatrici: 43′ pt, 27′ st, 38′ st Scioli; 44′ st Benedetti

Le impressioni post partita di Barbara Benedetti:
“Il gol è stata una bella soddisfazione personale: dopo tanto tempo sono riuscita a segnare quindi ero particolarmente contenta e si è visto nonostante fosse la rete del 4-0 e dunque non rilevante ai fini del risultato. Aspettavo da troppo questa cosa: è il coronamento di tanti sacrifici e di una voglia di giocare e mettercela sempre tutta. L’approccio alla partita da parte nostra non è stato dei migliori: nei primi minuti eravamo in difficoltà a livello di costruzione del gioco, non riuscivamo a far girare palla e fare delle azioni ben costruite per poi arrivare magari alla conclusione. Man mano che si andava avanti nella partita, in particolare nel secondo tempo, le cose sono andate meglio. All’intervallo ci siamo spronate a vicenda negli spogliatoi e dopo siamo riuscite a giocare abbastanza bene anche perché loro sono scese fisicamente e noi ci abbiamo creduto un po’ di più. Sono sempre felice quando segna Chiara Scioli perché dà tanto in campo, corre e fa chilometri e chilometri, può capitare a volte che sia poco lucida sotto porta perché arriva stanca, ma quando segna è bellissimo, poi in questa occasione può portarsi il pallone a casa vista la tripletta. Per la prossima trasferta la squadra sarà decimata, ma non partiamo sconfitte pur sapendo che arriveremo a Palermo non nelle migliori condizioni viste le assenze per squalifica di Vukcevic e Gangemi: ce la metteremo comunque tutta.
Due settimane di pausa ci potranno servire per recuperare magari qualche giocatrice infortunata.
L’ultimo pensiero va ai tifosi: quando ho segnato ho fatto il gesto di mandare un cuoricino verso la tribuna perché quando sono in campo sento la loro spinta e quanto ci incitano. Ho voluto ringraziarli dedicando loro il mio gol”.
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Chiara Scioli: “Con il New Team San Marco Argentano è d’obbligo centrare la vittoria”

Il Chieti Calcio Femminile è reduce dalla sconfitta in trasferta con il Grifone Gialloverde ed è atteso domenica dalla partita casalinga con il New Team San Marco Argentano, formazione che è penultima a 7 punti. Imperativo categorico per le neroverdi centrare i tre punti per continuare la risalita in classifica.
Chiara Scioli contro il Grifone era assente ed ora torna a far compagnia a Vukcevic nel reparto avanzato della squadra di mister Lello Di Camillo.
Il match con il New Team San Marco Argentano è sicuramente alla portata e dunque sarà vietato sbagliare come sottolinea la stessa Chiara Scioli:
“La squadra è concentrata e il clima è tranquillo nonostante la sconfitta con il Grifone: non ci siamo abbattute e vogliamo assolutamente conquistare la vittoria con il New Team.
All’andata pareggiammo in trasferta, colpimmo anche una traversa e fu un match un po’ sfortunato. Ora in casa dobbiamo per forza centrare i tre punti. L’Aprilia è a quota 16 come noi dunque non possiamo commettere errori. Abbiamo tutte le carte in regola per farcela, ma anche le nostre avversarie verranno a Chieti per cercare di strappare un risultato positivo: non dobbiamo sottovalutarle, in certi casi è meglio non guardare la classifica ma cercare solo di rimanere concentrate. A livello mentale potrebbe scattare un certo rilassamento, ma non deve succedere perché è proprio in quei momenti che si rischia di prendere gol. Arriveremo a domenica con qualche infortunio e ci sarà qualche assenza, ma sono sicura che chi andrà in campo darà il massimo dal primo all’ultimo minuto”.

Si parlava di tranquillità nello spogliatoio e Chiara Scioli lo ribadisce:
“È vero: siamo tranquille, ma questo dovrebbe succedere sempre in vista di ogni partita: in realtà non si sa mai come affrontare gli impegni se con calma o stando sotto pressione, ma credo che sia sempre fondamentale rimanere concentrate e tranquille”.
Domenica scorsa è arrivata una sconfitta con il Grifone che non ha però scalfito l’umore delle neroverdi come precisa Chiara Scioli:
“Abbiamo parlato di questo risultato negativo, si sarebbe potuto fare meglio, ma abbiamo affrontato una buonissima squadra. Anche all’andata perdemmo in casa 1-0 dando però loro del filo da torcere con varie occasioni per pareggiare”.
Sarà un finale di campionato infuocato per il Chieti Calcio Femminile che nelle ultime partite dovrà affrontare tutte squadre che sono nella stessa zona di classifica, a parte la Ludos Palermo che viaggia al secondo posto. Ogni domenica sarà una battaglia per conquistare punti importanti, scalare posizioni e concludere al meglio la stagione come tiene a rimarcare Chiara Scioli:
“Bisogna assolutamente cercare di vincere tutte queste partite, ma provare a prendere punti anche a Palermo pur essendo difficile”.
Il Chieti ha avuto un’inversione di marcia sul finale del girone di andata cominciando a fare risultati importanti e mettendo in mostra un bel gioco.
“Dovevamo risalire per forza in classifica: questa è una società importante e non meritava di occupare le ultime posizioni. Dovremo dare ancora di più senza mai mollare per arrivare alla fine il più in alto possibile. Come ho detto dovremo fare punti con le squadre alla nostra portata, ma provarci anche con la Ludos”.
Per Chiara Scioli è stato senza dubbio un campionato positivo finora però lei non esita a fare un po’ di autocritica:
“A volte sotto porta sono stata poco lucida. Ho segnato reti difficili mancando però di concretizzare al meglio occasioni più facili. Non dovrei troppo pensare al momento del tiro, ma agire più di istinto: riflettere su dove tirare mi aiuta poco, quando mi trovo in fase di attacco dovrei invece farlo quando il portiere avversario non se lo aspetta, essere cioè, come ho detto prima, più istintiva. Dei miei gol mi piace ricordare quello all’andata contro il Potenza con un diagonale e quello contro il Salento con un tiro da fuori area”.
L’ultimo pensiero è in realtà un appello ai tifosi:
“Venite in tanti a sostenerci! Tifate per noi fino alla fine come sempre avete fatto. È bello avere il vostro supporto ed uscire ogni volta dal campo fra gli applausi qualsiasi sia il risultato: ci fate molto felici e ci aiutate tantissimo in questa maniera dandoci molto coraggio”.
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Chieti Calcio Femminile sconfitto a Roma dal Grifone Gialloverde

Il Chieti Calcio Femminile perde a Roma 2-0 contro il Grifone Gialloverde.
Le neroverdi erano contatissime a causa di vari infortuni ed alcune assenze importanti.
Le padrone di casa hanno messo alle corde le teatine sin dai primi minuti mantenendo il pallino del gioco e proponendosi costantemente in fase d’attacco per tutti i novanta minuti.
Per il Chieti una sconfitta che non cambia poi molto la situazione di classifica, visti i risultati degli altri campi ed anche il fatto che domenica prossima le neroverdi sono attese da un match casalingo alla portata contro il New Team San Marco Argentano nel quale sarà obbligatorio cercare di conquistare i tre punti.
Per il Grifone Gialloverde arriva la quattordicesima vittoria in campionato e, grazie al concomitante pareggio del Napoli, la vetta della classifica è ora distante solo tre punti.
Migliore in campo una strepitosa Lisa Falcocchia: il portiere del Chieti, uscita anche fra gli applausi dei tifosi di casa, è stata autrice di almeno sei o sette interventi decisivi che hanno permesso di rendere meno pesante il passivo.
La cronaca del match si apre all’8′ con un lancio in avanti di Seranaj che manda Tata quasi a tu per tu con Falcocchia, ma l’attaccante angola troppo il diagonale e mette fuori.
Al 13′ un rimpallo favorisce Giada Di Camillo che si gira ma tira debolmente fra le braccia di Casteltrione.
Il Grifone torna in attacco al 20′ quando una deviazione volante di Sciberras su cross di Falloni mette apprensione a Falcocchia con la palla che finisce di un soffio a lato.
AL 25′ le padrone di casa passano in vantaggio: punizione di Falloni, respinge la difesa neroverde, ma al limite dell’area è in agguato Sgambato che trova una rete strepitosa con un gran tiro all’incrocio dei pali.
Al 36′ da un’azione sulla fascia di Benedetti nasce una confusa mischia in area con il pallone che finisce fra le braccia di Casteltrione. Al 40′ Falcocchia esce sui piedi di Clemente che cade a terra, ma l’arbitro lascia giustamente proseguire seppur fra le proteste delle gialloverdi.
Due minuti più tardi Falcocchia è da applausi a scena aperta quando toglie letteralmente la palla dal sette con un prodigioso balzo sulla conclusione a giro di Sgambato.
Il primo tempo si chiude con il Grifone in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre sempre nel segno della squadra di mister Berruti. Al 6′ è Clemente a colpire in pieno la traversa con un gran tiro da appena dentro l’area, la palla torna in campo ma Sgambato manda alto.
Al 10′ ancora un’indiavolata Sgambato lascia partire un bolide che sibila l’incrocio dei pali della porta difesa da Falcocchia. Un minuto dopo Tata serve al centro ancora Sgambato che prova a piazzare la palla sul palo opposto, ma è di nuovo una strepitosa Falcocchia a negarle la doppietta personale deviando sul palo il pallone che poi finisce in angolo.
Al 12′ la costante pressione del Grifone viene premiata con il raddoppio: Santoloci crossa al centro per Clemente che duetta con Seranaj e, complice una deviazione di Gangemi, mette il pallone in rete dal limite dell’area.
Un minuto dopo Seranaj salta Falcocchia ma poi si divora il gol mettendo a lato.
Al 22′ Falcocchia evita il tris del Grifone respingendo la botta ravvicinata di Seranaj.
Al 25′ da una punizione di Vukcevic nasce una furibonda mischia in area gialloverde conclusasi però con un nulla di fatto. Alla mezzora ancora una punizione di Vukcevic mette in movimento Benedetti il cui tiro-cross si spegne fra le braccia di Casteltrione. Al 33′ Clemente si spinge in avanti, si accentra cercando di saltare Falcocchia, arriva in corsa Sgambato la cui conclusione viene bloccata con sicurezza dalla stessa Falcocchia.
Al 37′ Tata arriva a tu per tu con Falcocchia e prova a scavalcarla per ben due volte con un lob, ma il portiere neroverde è di nuovo bravissima a non farsi sorprendere, l’azione continua e Falcocchia riesce incredibilmente ad opporsi anche al gran tiro di Clemente.
Nei minuti di recupero la neo entrata Di Bernardino prova il tiro a giro, ma Falcocchia è di nuovo insormontabile e blocca.
Finisce il match con il Grifone vittorioso per 2-0.
Tabellino della partita:
Grifone Gialloverde – Chieti Calcio Femminile 2-0
Grifone Gialloverde: Casteltrione, Santoloci (43′ st Curatella), Pagano (36′ st Simonini), Sciberras, Percuoco, Falloni (25′ st Bartolucci), Sgambato (36′ st Di Bernardino), Clemente, Tata, Seranaj, Rossi (43′ st Saccoman). A disp.: Marciano, Antonilli, Di Bernardino, Zangla, Conti.
All.: Gian Luca Berruti
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, De Vincentiis, Coscia. A disp.: Colecchi, Gritti, Carbonari, Moscatelli, Di Domizio.
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Ceresini di Lodi
Assistenti: Cassini e Ligresti di Civitavecchia
Marcatrici: 25′ pt Sgambato, 12′ st Clemente
Ammonite: Percuoco (G); Di Santo, Benedetti e De Vincentiis (C)

Le impressioni post partita di Lisa Falcocchia:
“La parata più difficile? La prima, quella sul tiro a giro di Sgambato diretto forse all’incrocio dei pali: in quelle occasioni serve mantenere la concentrazione giusta, ma anche gli altri interventi non sono stati facili. Tutte le partite per me sono uguali: devo mantenere sempre la stessa concentrazione, ma in queste occasioni così dure forse ne serve di più. Una giornata come questa mi ha visto molto impegnata. Il risultato finale rispetta l’andamento della partita, ma avremmo potuto fare sicuramente meglio, ci siamo allenate bene dunque avremmo dovuto dare di più nei novanta minuti. Abbiamo giocato bene, ma loro erano molto forti in attacco, ci hanno costantemente tenuto in apprensione. Potevamo aggredirle di più, ma abbiamo preferito aspettarle per poi magari attaccare, ma non ci siamo riuscite.
È bello aver avuto gli applausi per me da parte della tifoseria avversaria, non capita spesso e mi ha fatto felice, l’ho apprezzato molto: questo mi serve da sprono a fare sempre meglio.
Domenica prossima ci aspetta un’altra partita da non sottovalutare contro il New Team San Marco Argentano: all’andata abbiamo pareggiato in trasferta, ma avremmo potuto vincere.
Ora dovremo allenarci al meglio per poter arrivare al match nelle migliori condizioni e portare a casa i tre punti visto che sono alla nostra portata: dobbiamo vincere.
Bisogna cercare di portare avanti il buon momento di forma della squadra che dura dalla fine del girone di andata. Dobbiamo assolutamente fare punti nelle prossime partite per stare tranquilli il più possibile e salire in classifica”.
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Barbara Benedetti: “Contro il Grifone Gialloverde dobbiamo ritrovare la mentalità giusta”

Il Chieti Calcio Femminile, reduce dalla sconfitta casalinga contro la capolista Napoli, è atteso dalla difficile trasferta romana contro il Grifone Gialloverde, squadra che è seconda in classifica a pari merito con la Ludos a cinque punti dalle campane.
Le neroverdi vogliono in fretta dimenticare la prestazione di domenica scorsa e cercare di tornare a brillare e mettere in mostra il bel gioco che aveva permesso di risalire la china negli ultimi tempi.
Barbara Benedetti è una delle giocatrici leader della squadra di mister Lello Di Camillo, una di quelle che in campo dà tutto con grinta e passione in ogni partita mostrando un grande attaccamento alla maglia che indossa ormai da molti anni.
Proprio lei torna con il pensiero al match contro il Napoli:
“Contro il Napoli abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle nostre ultime prestazioni.
Penso che la cosa sia derivata dal fatto che durante la settimana di avvicinamento al match avremmo dovuto allenarci un po’ meglio: abbiamo avuto diverse assenze dovute a vari motivi. Questo ci ha portato a scendere in campo con una mentalità un po’negativa nonostante avessimo sempre l’intenzione di dare il massimo. Eravamo anche contatissime e così non siamo riuscite a giocare al meglio”.

 

Dopo questa sconfitta la classifica non si è poi mossa così tanto visti anche i risultati arrivati dagli altri campi. Il Chieti è atteso nelle ultime giornate a partite contro le dirette concorrenti alla salvezza, come sottolinea Benedetti:
“Fortunatamente le cose sono andate leggermente a nostro favore. C’è comunque da dire che nelle prossime giornate, escludendo gli impegni con il Grifone e la Ludos, affronteremo tutte partite alla nostra portata contro le nostre dirette concorrenti e quelli saranno punti da portare a casa. Sarà un finale di campionato di fuoco. Siamo in testa a questo plotone di squadre, ma, essendo la classifica molto corta, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia.
Siamo partite all’inizio un po’male, poi ci sono stati infortuni ed abbiamo avuto anche alcune defezioni e tutto è stato in salita, ma ci siamo riprese dimostrando che possiamo dire la nostra in questa stagione”.
Il Grifone Gialloverde sarà senza dubbio un ostacolo abbastanza duro da sormontare.
Barbara Benedetti analizza così la partita alle porte:
“Servirà ritrovare la mentalità che avevamo fino a qualche tempo fa. Dobbiamo reagire dopo la prestazione negativa contro il Napoli e dimostrare subito di essercela lasciata alle spalle.
È andata meglio durante questa settimana rispetto alla scorsa: abbiamo recuperato alcune pedine importanti, fra le quali Vukcevic che era stata impegnata con la sua Nazionale.
Ci dobbiamo far trovare pronte per questa partita che sarà molto complicata: giocheremo fuori casa contro una squadra attrezzata per ben figurare in questa stagione.
Cercheremo di fare di tutto per conquistare punti ed incrementare la nostra classifica.
Sappiamo che il Grifone Gialloverde, soprattutto fra le sue mura, è molto forte e si fa rispettare.
Di loro ho sempre apprezzato la grande unione del gruppo: hanno delle buone giocatrici nel reparto d’attacco ed anche a centrocampo dunque dovremo stare molto attente.
Con loro domenica scorsa ha giocato anche la Nagni, ex attaccante della Res Roma, della quale tutte noi conosciamo il valore e dunque sarà da tenere d’occhio in maniera particolare vista la sua esperienza”.
Il Chieti ha saputo nell’arco degli ultimi mesi cambiare volto conquistando punti importanti che hanno permesso di scacciare fantasmi e paure. È stato fondamentale ritrovare la mentalità vincente come sottolinea Barbara Benedetti:
“Il ritorno di Vukcevic ci ha ridato quella sicurezza e tranquillità che ci erano mancate in attacco e ci ha permesso di tornare finalmente a concretizzare al meglio le azioni dopo tante partite che non ci riuscivamo. Al tempo stesso anche le più piccoline sono maturate e la squadra ne ha giovato tantissimo. Questo mix di esperienza e giovani ragazze nell’ultima parte di stagione ha sicuramente funzionato meglio”.
Il Chieti Calcio Femminile è molto amato e viene seguito da un gruppo di fedelissimi tifosi ed anche su questo Barbara Benedetti ha una precisa idea:
“Credo che la ragione vada ritrovata nel fatto che dimostriamo con gli allenamenti e le partite di metterci sempre la massima passione e un grande amore verso questo sport. Dall’esterno questo si vede e riusciamo a trasmettere questo ai nostri tifosi”.
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La capolista Napoli espugna l’Angelini

La capolista Napoli vince 4-0 all’Angelini contro il Chieti Calcio Femminile e consolida la prima posizione in classifica. Nulla hanno potuto le neroverdi contro lo strapotere delle campane che hanno capitalizzato al meglio alcuni errori di troppo della difesa di casa nella fase finale del primo tempo chiudendo di fatto il match e andando al riposo con un rassicurante 3-0.
Nella ripresa la squadra di mister Lello Di Camillo ha giocato meglio, ma ha poi subito la quarta rete nella fase conclusiva del match.
Si sapeva che sarebbe stata dura contro le campane e così è stato: le ospiti hanno messo in mostra buone trame di gioco, facendo spesso girare la palla con passaggi di prima mettendo così in crisi la retroguardia di casa.
Mister Lello Di Camillo deve fare a meno di Vukcevic, impegnata con la sua nazionale.
Le ospiti lasciano inizialmente in panchina Tammik, De Paula e Bannikova e devono rinunciare all’ultimo momento a Caiazzo infortunatasi nel riscaldamento prepartita, spazio dunque a Cutillo.
Il Napoli si getta in attacco sin dalle fasi iniziali del match. Al 6′ Di Biase interviene al volo su una punizione dalla fascia e mette alto. Al 19′ occasionissima per le ospiti: cross al centro di Asta, colpo di testa di Sibilio, Falcocchia compie un autentico miracolo deviando il pallone ed evitando il gol. Al 21′ gran tiro da fuori di Kubassova, ancora Falcocchia devia in corner.
Due minuti dopo il Chieti è pericoloso: indecisione di Del Pizzo che blocca la sfera in due tempi sulla punizione di Giada Di Camillo. Al 32′ Risina si divora una palla d’oro sparando alto da centro area. Il Napoli passa in vantaggio al 34′: la difesa neroverde rimane immobile sul calcio d’angolo di Russo lasciando colpevolmente Schioppo libera di staccare di testa e mettere in rete.
Al 42′ arriva il raddoppio delle campane con Sibilio brava ad approfittare di una corta respinta della difesa di casa e gonfiare la rete.
Allo scadere il Napoli trova la terza rete: lancio in avanti di Kubassova per Risina che fulmina Falcocchia in disperata uscita. Il primo tempo si conclude sul 3-0 per le ospiti.
La ripresa si apre ancora nel segno del Napoli che al 9′ sfiora la quarta rete con Kubassova: la giocatrice prova il gran tiro da fuori, ma Falcocchia è ancora una volta provvidenziale riuscendo a respingere il tiro.
Al 20′ lancio in avanti di Scioli per Di Sebastiano anticipata da Del Pizzo in uscita.
Al 29′ Tammik, entrata da poco in campo, si divora incredibilmente un gol già praticamente fatto: solissima a centro area prova a scavalcare Falcocchia con un lob, ma mette a lato.
Alla mezzora tiro da fuori di De Biase che finisce alto di pochissimo.
Il Napoli insiste e in un paio di minuti sfiora per due volte la quarta marcatura.
Prima Falcocchia anticipa bene in uscita De Biase, sull’azione successiva sul cross di Kubassova, la palla finisce a Russo che prova la deviazione in scivolata, ma mette fuori.
Al 39′ su un diagonale forte e preciso di Kubassova, Falcocchia ha un gran riflesso e riesce a toccare il pallone evitando il peggio.
Due minuti dopo il Napoli segna la quarta rete con Massa in dubbia posizione di offside su appoggio di Tammik. Finisce dunque 4-0 per il Napoli sempre più capolista.
Il Chieti domenica prossima è atteso da un altro difficile impegno a Roma contro la seconda della classe, il Grifone Gialloverde.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Napoli Calcio Femminile 0-4
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Colecchi (34′ st Coscia), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli, De Vincentiis. A disp.: Gritti, Moscatelli, Di Domizio.
All.: Lello Di Camillo
Napoli Calcio Femminile: Del Pizzo, Schioppo, Borrelli (11′ st Bannikova), Russo, Cutillo, Asta, Massa, De Biase, Kubassova, Sibilio (34′ st Moccia), Risina (24′ st Tammik). A disp.: Ruotolo, Caiazzo, De Paula.
All.: Geppino Marino
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno
Assistenti: Della Noce e Monticelli di Teramo
Marcatrici: 34′ pt Schioppo, 42′ pt Sibilio, 45′ pt Risina, 41′ st Massa

Le impressioni post partita di Antenisca Di Sebastiano:
“Siamo entrate in campo abbastanza concentrate, poi col passare del tempo la concentrazione è scesa. Diversi errori nel primo tempo sono costati i gol che hanno cambiato la partita.
C’è stato un calo mentale della squadra e sono arrivate le loro reti che potevano essere evitate e magari avremmo potuto anche mantenere il risultato. Abbiamo avuto anche occasioni per fare gol, un vero peccato.
Il nostro approccio mentale sbagliato alla gara ci ha fatto pensare troppo al fatto di giocare contro la capolista, una squadra molto forte e forse questo ci ha condizionato.
Loro sanno giocare bene, fanno girare la palla alla grande, lo hanno fatto vedere benissimo contro di noi. Nell’intervallo negli spogliatoi ci siamo incoraggiate a vicenda e nel secondo tempo siamo andate meglio giocando con più concentrazione. Potevamo sicuramente subire meno gol: ci può stare perdere 4-0 contro la capolista, però avremmo potuto limitare i danni ancor di più. Non vogliamo cercare scusanti per l’assenza di Vukcevic: chi va in campo ci crede sempre e comunque ed anche stavolta lo abbiamo fatto, ma purtroppo non è arrivato un risultato positivo. La classifica rimane sostanzialmente invariata visti anche i risultati degli altri campi.
Noi vogliamo risalire ancora, avremo nelle prossime giornate delle partite più alla nostra portata da poter sfruttare a nostro vantaggio, vogliamo puntare a vincere contro le nostre dirette concorrenti. Ci aspetta domenica prossima una partita difficile contro il Grifone: ce l’andremo a giocare. Se rimarremo concentrate nella giusta maniera e ci alleneremo bene questa settimana potremo fare bene. Vogliamo ritrovare la mentalità che avevamo avuto nelle ultime settimane ed è un po’ venuta a mancare contro il Napoli”.
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Giorgia Colecchi: “Il Napoli non deve farci paura: vogliamo centrare un risultato positivo”

Domenica prossima all’Angelini arriva la capolista Napoli.
Il Chieti Calcio Femminile si avvicina all’impegno con il morale molto alto: le neroverdi nelle ultime giornate hanno scalato posizioni in classifica, sono ora a 16 punti e guardano con fiducia anche al difficile match contro le campane.
Giorgia Colecchi sta ricavandosi sempre più spazio nella formazione di mister Lello Di Camillo ripagando il tecnico con buone prestazioni tutte grinta e carattere.
Anche nel recupero vincente a Potenza ha giocato un buon match ed ora è proiettata già a domenica. Così la giocatrice presenta il match con il Napoli:
“Siamo pronte, ci siamo allenate al meglio in questo periodo di sosta del campionato, abbiamo anche recuperato e vinto la partita contro il Potenza che ci ha permesso di provare a mettere in pratica gli schemi del mister al meglio. Ora pensiamo a domenica e siamo concentrate: sappiamo che l’avversario è impegnativo, ma questo non ci spaventa perché contro squadre forti riusciamo anche a dare più che in altre occasioni visto che entriamo in campo più motivate”.

 

Il Chieti ha finalmente invertito il trend dei risultati negli ultimi tempi conquistando punti importanti che l’ha portato ad occupare una posizione per ora più tranquilla.
Puntare sul rinnovato entusiasmo potrebbe essere un’arma in più anche contro il Napoli capolista.
Questa l’impressione a riguardo di Colecchi:
“L’entusiasmo che regna nella nostra squadra in questo momento può essere un’arma in più. Siamo migliorate sotto tutti i punti di vista, fisicamente ma soprattutto mentalmente siamo più forti. Rispetto alla partita d’andata abbiamo rafforzato molto il gruppo, sono state recuperate delle giocatrici molto importanti ai fini del gioco e ci sentiamo ancora più motivate.
In quella partita riuscimmo a reggere circa cinquanta minuti e poi cedemmo, credo che domenica potremo fare molto meglio perché stiamo bene. C’è maggiore grinta in campo e consapevolezza, ecco dunque la speranza di fare risultato se rimarremo concentrate sulla partita seguendo le direttive e i consigli del mister. Dobbiamo essere brave noi a non sbagliare, dovremo fare pochi errori dando tutto e correre più del solito. Il Napoli è una squadra molto forte: hanno un bel gioco e giocatrici di livello. C’è un po’ di timore da parte nostra, è sempre la capolista. La dovremo però affrontare a viso aperto: loro puntano a vincere il campionato, ma noi ci teniamo a fare bene di fronte al nostro pubblico. Abbiamo avuto il modo di allenarci al meglio e recuperare anche energie durante questa pausa di due settimane”.
Ma cosa è cambiato realmente rispetto ad inizio stagione fra le neroverdi? Colecchi ha una precisa idea in proposito:
“Nell’ultimo periodo in noi è cambiato tutto a livello mentale: abbiamo iniziato ad allenarci bene sin da inizio stagione, ma rispetto ad allora siamo migliorate. La squadra è risalita in classifica perché siamo molto più unite, dentro e fuori il campo, c’è fiducia l’una nell’altra, andiamo d’accordo. Il fatto di aver recuperato Vukcevic è stata un’ulteriore spinta: anche le ragazze più esperte si sono sentite appoggiate da un’altra di loro e tutto è cambiato, come ho detto.
Aver poi conquistato finalmente dei risultati positivi ci ha aiutate ulteriormente.
La parola che ci descrive ora è tranquillità: abbiamo i nostri obiettivi da conseguire, ma li viviamo con meno ansia rispetto ad inizio stagione, siamo molto più rilassate e anche per questo riusciamo a rendere al meglio”.
L’apporto delle giovani ragazze si sta rivelando giornata dopo giornata sempre più importante.
“Il cammino finora è stato molto costruttivo e positivo per tutte noi più giovani – sottolinea Colecchi – siamo soddisfatte di aver avuto tante occasioni per giocare. Anche io ero partita giocando poco, poi pian piano lo sto facendo sempre più. Come vedo finora il mio campionato? Credo di aver avuto, rispetto a qualche tempo fa, una crescita a livello personale anche per l’atteggiamento che ho nei confronti delle partite e dunque sono molto soddisfatta perché ci tenevo tanto a raggiungere questo obiettivo”.
Giorgia Colecchi torna poi a ricordare lo sfortunato episodio che l’ha vista protagonista contro il Salento in casa:
“Fare un’autorete per me è stato bruttissimo: chiamiamolo errore, mancanza o incomprensione, io ho certamente avuto comunque la mia buona parte di responsabilità e colpe nell’occasione.
La squadra mi è stata molto vicina e mi ha aiutato tanto a superare quel momento: anche semplicemente il fatto di scherzarci su o parlarne, mi è servito per riprendere in mano la mia partita e a continuare a giocare senza abbandonarmi alla disperazione.
Il non sentirmi giudicata dalle altre, ma anzi aiutata mi è stato utile anche successivamente per non avere la paura di tornare a giocare in difesa senza rifare un errore del genere. L’appoggio delle mie compagne è stato fondamentale, mi hanno dato fiducia e spronato tantissimo”.
La giocatrice neroverde regala un pensiero a tutti coloro che seguono con tanto affetto la squadra in casa e in trasferta:
“Sentire dagli spalti i nostri tifosi che ci incitano è sempre importantissimo: ci dà la carica anche quando mancano magari le energie. Senti quando c’è qualcuno che è lì per te e fa tanto: chiedo dunque ai nostri supporter di venirci a sostenere anche domenica contro Il Napoli.
Anche quando abbiamo perso ci hanno sempre fatto uscire dal campo fra i loro applausi e questo è veramente unico.
Vediamo che il nostro modo di essere arriva ai tifosi che, anche nei momenti bui e in caso di sconfitta, non fanno mancare il loro affetto e questo ci regala sicurezza e coraggio”.